Senza titolo 354
“ Tutto a questo mondo è confezionato su misura per tutti. Tutti ricevono tutti i programmi televisivi, quasi tutti i dannati film, e quasi l’ottanta per cento della musica. Poi vengono i media secondari della pittura e delle altre arti visive non in movimento. Queste in genere sono solo per qualcuno, e sebbene si senta gente lamentarsi che non ce n’è mai abbastanza, in verità qualcuno se la cava alla grande. Gallerie, musei, cantine berlinesi, attici uso studio, riviste, muri spogli nei centri urbani… c’è chi ottiene ciò che vuole e merita, la maggior parte delle volte. Ma dove sono le cose che nessuno vuole?” “Tutto gli sembra una specie di orribile tradimento di se stesso, di tutta la sua vita. La vita non è solo simbolo, ebraico o gentile. La vita è qualcosa di più di un rompicapo cinese. Non tutto trova la sua giusta collocazione. Non tutte le strade conducono all’epifania. Questa non è la tv. Ah ecco, adesso hai un’epifania sull’importanza di non avere epifanie.” “Ma a volt