Che sarà.
nell’intento di vagare leggeri
e liberi, superando monti
e sorvolando mari?
Accolti forse in altri lidi,
cullati e rinvigoriti da nuova luce
torneranno a me,
per non farmi sentire più sola.
L’immagine riflessa urla nella speranza,
divorata da una cronica inquietudine
a risolvere enigmi.
E la vita ricomincia la sua
danza, mentre parole mute
e sogni accartocciati
nel labirinto mentale bussano in cerca
di nuove emozioni.
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