Lo so che dovrei smetterla di riportare scritti di altri\e su tali argomenti e scrivere le mie opinioni in merito a tali argomenti ma : 1) non riesco ad andare oltre l'ovvio e l'indignazione .,mi abbasserei a loro stesso livello di odio con il rischio di scadere nella morbosità o enlla polemica proprio come il commento lasciato nel titolo ad un intervento fatto da una vittima ( perchè anche se non muori , ma subisci violenze fisichè e morali lo si è ) ed ancora nonostantre la condanna del reo subisce la condanna da parte della società solo perchè ne uscità viva e ha denunciato ., 2) di non essere obbiettivo completamente . Infatti ,scusate la polemica ma molte persone la maggioranza , sottoscritto compreso non hanno armi oltre l'indignazione per combattere ed insegnare \ educare figli o nipoti seriamente non solo a parole tali problematiche Ma soprattutto non sono cosi bravo come parole come gli attori ed sceneggiatori questo video
per dire con parole mie lo stesso concetto quando apprendo notizie del genere e in particolare questa di cui s'accena nel post d'oggi
E certo, il processo di beatificazione dell'uomodimmerda che ha lanciato la moglie dal cavalcavia è già cominciato.
Andrea Favaro avrebbe ucciso perché aveva paura di non poter più vedere suo figlio (cosa che evidentemente dal carcere gli riuscirà benissimo).Così cominciamo a leggere in stampa la prima rivittimizzazione della vittima, il giustificazionismo cieco, l'insinuazione che quindi, se questo povero padre aveva questa paura, allora la vittima era responsabile, magari lo aveva già messo in guardia sulla possibilità di una denuncia, anche perché col senno di poi, anche lo avesse pure messo in guardia, avrebbe avuto tutte le ragioni del mondo a voler proteggere il figlio.Ma letta così, il sottotesto è "Poverino, era esasperato, aveva paura di non vedere il figlio, e quindi la colpa è certamente della madre".
Non ne usciamo.
O si cambia il linguaggio o non possiamo uscirne.E poi basta, con queste foto insieme, vittima carnefice, che sono rivittimizzanti, offensive, lesive di chi non c'è più e anche di chi sopravvive.Basta, sono anni che lo diciamo, che è una comunicazione profondamente sbagliata.
La Danimarca si appresta a introdurre il servizio militare obbligatorio anche per le donne. Lo ha annunciato in una conferenza stampa il ministro della difesa Troels Lund Poulsen . Copenaghen si aggiungerebbe così a un ristretto numero di governi (Svezia, Norvegia, Israele) che già equiparano maschi e femmine nell’obbligo di servire la Patria in armi.L’annuncio del ministro Poulsen fa parte di un piano più ampio per il rafforzamento della sicurezza nazionale: questo prevede l’allungamento del servizio militare di leva da quattro a 11 mesi e l’aumento dei contingenti militari a disposizione in caso di necessità.
Ora secondo voi come suggerisce il mio utente LinkedIn Angelo Greco
Conservate tutto. Alle pagine della tua vita non strappare nulla, conserva ogni respiro, ogni piccolo frammento che la memoria ti concede. Sfila ai ricordi il dolore da essi imparerai, fanne la tua forza, il tuo coraggio. Prendi a calci le sconfitte fanne insegnamento, prendi le umiliazioni come lezioni di vita. Raccogli i se e i ma, impara da essi che tutto può essere, che niente è scontato Prendi ogni sorriso, sono stati momenti di felicità o serenità. Prendi i volti di chi ami Imprimili nella tua mente il momento i cui li hai incontrati, quello in cui li hai abbracciati. Memorizza il volto dei tuoi figli di quando sono nati nati, di ogni loro passo, sono il perché del vissuto, la tua ragione di vita Delle pagine della tua vita conserva ogni frammento, ogni perché, ogni se ogni ma, ogni pezzo di te. Trasformali in presente per vivere il domani.
vero ma non puoi appassantirti troppo una volta che hai fatto pulizia ovvero ecologia interiore cioè liberarsi da ciò che inquina il corpo ed il pianeta per una voita sana e felice come suggerisce il libro Ecologia interiore.
Come liberarsi da ciò che inquina la mente, il corpo e il pianeta per una vita sana e felice di Daniel Lumera (Autore) Immaculata De Vivo (Autore) Mondadori, 2022, poi scegliere cosa poter tenere e portare con te oppure levare \ gettare via
Carolina Rossi Grazie di cuore, con tutto il mio cuore, dove conservo con cura ogni immagine, ogni suono, ogni volto ed ogni luogo dove sono stato, ogni sconfitta ed ogni successo, gli amori e le passioni travolgenti, i sogni realizzati e i progetti ancora da realizzare, tutto quello che mi ha reso quello che sono oggi e che continuerà a trasformarsi con il progressivo quotidiano fluire. Buon Ferragosto a te a Fulvio e ai vostri ragazzi.
1 risposta1 risposta al commento di Riccardo Rescio (Italiaefriends)
Giuseppe Scano Tufolorovivaista