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17.10.24

pagliacciata italo - albanese ., Striscione per Gaza, annullata la multa all'apicoltore di Desio I carabinieri di Monza hanno annullato in autotutela la sanzione., una destra sempre più estrema e oscurantista ha votato un vero e proprio abominio politico e giuridico.,

      iniziamo con   una  risata 



Ieri  su #Blob BLOB Simona Buonaiuto #giorgiaisland vignetta animata del 9 novembre 2023 per #IlCavalloelaTorre Rai3  

Avete presente il tanto sbandierato “modello Albania”? Quello che “l’Europa ci invidia” e che dovrebbe risolvere una volta per tutte la temutissima invasione di migranti?  Bene. avant'ieri   sono stati traghettati in fretta e furia la bellezza di 16 migranti, il cui sbarco show è stato salutato dal ministro Piantedosi e dai trombettieri di governo come il grande successo di Meloni e Salvini.
Poi si scopre che non sono in realtà neanche 16 perché due di questi devono essere riportati immediatamente in Italia in quanto minori, in violazione di qualunque accordo e norma.
Ma non finisce qui perché è appena venuto fuori che altri due sono soggetti estremamente vulnerabili e, pertanto, non possono essere trattenuti nel centro.  In pratica  dei 16 migranti ne sono rimasti 12. DODICI  ed  a Lampedusa  ne  sono sbarcati altri  . 
Abbiamo speso quasi un miliardo di euro  ( con queli soldi avremo potuto  fare  una cosa  simile  in  italia     dando  anche  occassioni di lavoro   )   e ci siamo venduti la faccia e la dignità per dodici, pericolosissimi, migranti. Per ora. Eccolo, il “modello Albania”. Spiegato bene.
Non è un governo. È una barzelletta. Solo che sulla pelle delle persone e coi soldi d noi   contribuenti non fa per niente ridere o fa  ridere  per  non piangere  .  Infatti   ha ragione  la mia amica   
Grande successo delle politiche anti immigrazione del governo Meloni. Creano una struttura di accoglienza (una galera) in Albania, imbarcano ben 16 immigrati in un traghetto noleggiato per l'occasione, li trasportano con la vigilanza delle forze dell'ordine (trasferta, straordinario, meno uomini nei servizi in Italia).
Arrivati nel lato opposto dell'Adriatico si accorgono che 2 dei migranti sono minorenni e scoprono che trattenerli in Albania costituirebbe un'infrazione del diritto internazionale. Allora li imbarcano di nuovo per riportarli in Italia.
Tutti questi viaggi surreali per spostare 14 persone, dico quattordici!, costano decine di migliaia di euro ai contribuenti italiani. Per non parlare dei milioni di euro per costruire la struttura ospitante (che è di detenzione non di prima accoglienza!). La cosa ancora più incredibile è che poi dovranno tutti tornare in Italia, per avere asilo o essere rimpatriati. Non è solo una gigantesca violazione dei diritti dei richiedenti asilo, è un gigantesco sperpero di denaro pubblico e una gigantesca presa in giro. Nel frattempo, mentre la pagliacciata era in corso, sbarcavano in Italia altri 1000 migranti.

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 Ora    , prima  della  pillola  amara     una bella notizia che mi ha fatto tornare alla mente l'episodio : “Mr. Lisa Goes to Washington” della terza stagione de I Simpson.  Si   risolta  in  un  ritiro   della  milta    all'Apicoltore di desio  per  lo striscione    contro il genocidio a  Gaza   ne  avevamo parlato nel  post precedente


Striscione per Gaza, annullata la multa all'apicoltore di Desio I carabinieri di Monza hanno annullato in autotutela la sanzione








È stata annullata la multa da 430 euro all’apicoltore di Desio Marco Borella ( ne avevo parlato qui ) , la cui “colpa” è stata quella di aver esposto nel suo banchetto del miele un cartello per chiedere lo stop al bombardamento di Gaza.  qui : <<    Striscione 'Stop bombe su Gaza', annullata la multa all'apicoltore di Desio >>  su   adnkronos.com le  motivazioni  

......
  Adesso la pillola   amara  

Oggi in Senato una destra sempre più estrema e oscurantista ha votato un vero e proprio abominio politico e giuridico.



Con 84 voti a favore hanno di fatto criminalizzato la maternità surrogata, votando in modo definitivo il provvedimento di Fratelli d’Italia (chi se no?) che la trasforma in reato universale.
Cosa significa?
Che non solo è reato in Italia (dal 2004), ma che chiunque ne farà ricorso all’estero sarà punito anche in Italia, con pene fino a 2 anni.
Siamo di fronte a una norma puramente ideologica e demagogica oltre che ipocrita che, con l'intenzione di combattere lo sfruttamento delle donne, in realtà non farà altro che alimentare la clandestinità e, insieme rischi e dunque sfruttamento, quello vero.
“Vogliono introdurre un reato che, nella pratica, crea ingiustizia e discriminazione nei confronti delle famiglie che si recano, la maggior parte in Paesi dove la gravidanza per altri (GPA) è legale e regolamentata, in cui la donna gestante offre volontariamente la sua disponibilità alla gravidanza. Queste famiglie vengono perseguitate da un governo che afferma ‘prima i bambini’ ma poi li priva delle loro famiglie, costringendoci a difenderle nei tribunali. Un divieto che , da quel poco che ho capito  da profano   in giurisprudenza   e dal dialogo con amici avvocati e magistrati , è  incostituzionale , in quanto manca il principio base del diritto penale: un reato è perseguibile solo se commesso in un Paese dove è considerato tale. Sono anch'io contrario agli abusi e alla schiavitù, alla violazione dei diritti umani, ma favorevole alla libertà di scelta purchè  
@politikosit "Mi piace la gnocca, posso dirlo? Non mi dovete rompere le palle". Lo ha detto Marco Rizzo durante l’evento 'L’Italia dei Conservatori'. L'ex segretario del Partito comunista, già deputato ed europarlamentare, ha poi aggiunto: "È insopportabile che i gusti sessuali di una minoranza debbano costituire una sorta di obbligo per una maggioranza. Non c’è pubblicità o film oggi in cui non ci sia dentro un gay o un nero". #perte #voliamoneiperte #fyp #foryoupage #viral #virale #trending #explore #trend #trendingvideos #politica #politicaitaliana #italia #governo #marzorizzo #democraziasovranapopolare #rizzo #lgbt #gay ♬ Beat Automotivo Tan Tan Tan Viral - WZ Beat

Infatti  : credo che di dovrebbe facilitare e migliorare le possibilità di adozione estendendola anche alle copie LGBTQ e ai single perchè se non si può aver figli naturali, occorre promuovere l'accoglienza di "figli" già nati.
Purtroppo secondo molti   bisogna considerare il fatto che le coppie desiderano avere un bambino neonato che cresce con loro, pochi accettano una creatura già cresciuta.  Ecco quindi che   i divieti non risolvono il problema soprattutto quando sono mal emendato come nel caso dell'italia che confonde la maternità surrogata (il cosidetto   utero in affitto ) con fecondazione eterologa*(   sotto   dei  link  d'approfondimento  )   Infattti : << Infatti il legislatore abbia perso un’importante occasione per operare una netta distinzione nell’ambito della maternità surrogata, giacché la legge 19 febbraio 2004 n. 40, ed esattamente all’art.12, comma 6, punisce in qualsiasi forma la surrogazione di maternità, con la reclusione da tre mesi a tre anni e la multa da ben 600 mila sino addirittura ad 1 milione di euro. [...] il legislatore si sarebbe dovuto porre un previo problema relativo alla distinzione tra la maternità surrogata a scopo solidaristico e quella, viceversa, frutto di commercializzazione. Se, infatti, il diritto penale dovrebbe “essere costituzionalmente orientato”, tale opzione appare imprescindibile, come, d’altro canto, nel lontano 1967, avvenne con il riconoscimento della liceità del trapianto di rene tra vivi, con la legge del 26 giugno n. 458, che costituì un’espressa eccezione all’art. 5 c.c., che invece vieta gli atti di disposizione del proprio corpo “quando cagionino una diminuzione permanente dell’integrità fisica”.Orbene, appare evidente come l’esempio da ultimo riportato si fondi sul principio solidaristico, rilevante ex art. 2 Cost., che infatti fa riferimento ai doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale. Si potrebbe, tuttavia, anche con riguardo alla maternità surrogata per scopi solidaristici, ritenere che il riferimento al principio solidaristico come “dovere” abbia un’impronta troppo cogente, per cui potrebbe apparire preferibile fare riferimento ad una libertà di scelta in senso solidale, con evidente riferimento ai diritti inviolabili dell’uomo, sempre ex art. 2 Cost.Ad ogni buon conto e venendo ora alla maternità surrogata, se si comprende e si giustifica la ragione di punire la commercializzazione dell’utero in affitto, proprio allo scopo di tutelare i soggetti economicamente più deboli, tale giustificazione è invece del tutto assente nel caso di maternità surrogata a scopi solidaristici. Se, infatti, una donna che non può portare a termine una gravidanza chiede alla sorella, o alla cugina, oppure ad una cara amica, di portare in grembo il nascituro e quest’ultima accetta per il legame affettivo di carattere parentale, o anche soltanto amicale, non si vede la ragione di punire anche tale forma di surrogazione di maternità, che non lede per nulla la dignità della donna, che, invece, è profondamente lesa nel caso della commercializzazione dell’utero in affitto. [...] >> da : << Gestazione per altri, il reato universale è un’idea da Stato etico >> unita.it 
   Quinidi   la perseguibilità creerà solo ingiustizie, con persone costrette a difendersi legalmente” o peggio a farlo clandestinamente.
Una oscenità legislativa che equipara la nascita di un bambino a reati come tortura e pedofilia e il cui unico scopo è quello , secondo molti , di bastonare simbolicamente la comunità Lgbtqi+ e le famiglie
arcobaleno, per altro il tipo di famiglia che meno fa ricorso alla maternità surrogata.
Non vedo l’ora di vedere cosa dirà Giorgia all’amico del cuore Elon Musk la prossima volta che lo accoglierà ad Atreju. Na Già lo immagino . Concludo  con una battuta  “se questa legge fosse stata in vigore quando Michael Jackson era vivo, il presidente Meloni avrebbe fatto arrestare anche il suo idolo, poiché Jackson ha avuto suo figlio Blanket tramite madre surrogata



23.7.24

l'uscita della polvere della lega Non è stata resa pubblica da neanche 12 ore che lo scellerato Ddl per vietare il genere femminile negli atti pubblici è stato già ritirato con disonore e vergogna.

 Non è stata resa pubblica da neanche 12 ore che lo scellerato Ddl per vietare il genere femminile negli atti pubblici è stato già ritirato con disonore e vergogna.


Resosi conto del boomerang, la Lega ci ha tenuto a dire che si è trattata di una “iniziativa personale” di un senatore, tal Manfredi Potenti, che - tenetevi forte - “non rispecchia in alcun modo la linea della Lega”.
Talmente personale che per anni la Lega - Salvini in testa - ha costruito buona parte della sua propaganda nell’attacco a Laura Boldrini solo perché chiamava le deputate “deputate”, come prevede la lingua italiana.
Riassunto?
Non rispettano le donne e le loro qualifiche, i loro titoli, le loro competenze.
Non conoscono la lingua italiana e la maltrattano sistematicamente.
Provano persino a vietare le parole per legge, in pieno stile ventennio.

E, una volta perculati dall’universo mondo, se ne escono scaricando tutto sul “povero” (si fa per dire) anonimo senatore di turno, come se fosse un alieno sbarcato all’improvviso sul Carroccio.
Stavamo scherzando, insomma…
La solita, ennessima, figura da cioccalatai di un partito che sta colando a picco.
Insieme al suo comandante. Pardon, “capitano”.

11.1.13

numero chiuso università incostituzionale ?, i gay posso addottare ? . coprte europea richiama l'italia per le torrure di bolzaneto \ genova g8 20012

 finalmente delle buone  news  da  rainews del  11\1\2013

la prima  , perchè  nonostante  sia  ancora  un po' incerto  su tale argomento , è un segnale  che i tempi stanno cambiando   anche dai  noi 



Roma, 11-01-2013

Per la Cassazione non è altro che un "mero pregiudizio" sostenere che "sia dannoso per l'equilibrato sviluppo del bambino il fatto di vivere in una famiglia incentrata su una coppia omosessuale". In particolare, la Prima sezione civile (sentenza 601) si è così espressa affrontando il caso di affidamento tra un uomo di religione islamica che aveva avuto un figlio con una donna italiana, residente a Brescia, che successivamente era andata a convivere con una donna. 




L'uomo, in Cassazione, ha contestato l'esclusivo affidamento del figlio accordato alla madre dalla Corte d'appello di Brescia (26 luglio 2011), sulla base del fatto che il bimbo era inserito in una famiglia gay per cui avrebero potuto esserci "ripercussioni negative sul bambino". A suffragio di questa tesi, la difesa ha citato l'art.29 della Costituzione sui 'diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio'. 
La Cassazione ha respinto il ricorso e ha evidenziato che alla base delle lamentele "non sono poste certezze scientifiche o dati di esperienza, bensì il mero pregiudizio che sia dannoso per l'equilibrato sviluppo del bambino il fatto di vivere in una famiglia incentrata su una coppia omosessuale". 
In questo modo, annota ancora la Prima sezione civile presieduta da Maria Gabriella Luccioli, "si da' per scontato ciò che invece è da dimostrare, ossia la dannosità di quel contesto familiare per il bambino, che comunque correttamente la Corte d'appello ha preteso fosse specificamente argomentata". 
Il Tribunale per i minorenni di Brescia aveva già disposto l'affidamento esclusivo del figlio minorenne alla madre con incarico ai servizi sociali di regolamentare gli incontri del minore con il padre, da tenersi "con cadenza almeno quindicinale".
Paola Concia plaude alla sentenza "La Cassazione giustamente afferma che non ci sono certezze scientifiche a questi preconcetti - dice Concia - In realtà, ci sono tanti studi provenienti anche da Oltreoceano che dimostrano come l'orientamento sessuale all'interno di una coppia non condiziona in alcun modo la crescita di un bambino che ha necessita' di amore e affetto". Paola Concia ricorda che il centrosinistra ha inserito nel suo programma "il riconoscimento dell'omogenitorialita'". Quanto alla posizione contraria della Chiesa, Paola Concia dice: "la Chiesa rappresenta uno scoglio? Può essere sconfitto da una politica autorevole". La concia evidenzia come "la Prima sezione civile della Cassazione si dimostra ancora una volta una sezione all'avanguardia. Si sa che le sentenze fanno giurisprudenza. In questo caso è stato applicato il buon senso".
Arcigay: una sentenza storica 
Una "sentenza storica, i candidati agiscano di conseguenza". E' il commento di Arcigay alla sentenza della Cassazione sui figli affidati a famiglie gay. ''Ancora una volta - afferma Flavio Romani, presidente Arcigay - un tribunale italiano da' ragione alla famiglia composta da persone dello stesso sesso. Non solo, negli anni scorsi, la Corte Costituzionale e la Corte di Cassazione hanno dichiarato il matrimonio omosessuale perfettamente compatibile con la nostra Costituzione, ora la Corte di Cassazione ribadisce quello che ripetevamo da tempo e cioè che un bambino cresce in una famiglia di mamma e mamma o di papà e papà esattamente allo stesso modo di un bambino che cresce in una famiglia uomo-donna. E' l'amore che cresce un figlio o una figlia, non l'orientamento sessuale dei genitori. Quello di oggi è un pronunciamento istituzionale storico che da un assist formidabile alla futura maggioranza per legiferare finalmente per il matrimonio tra persone dello stesso sesso e la piena uguaglianza delle famiglie''. ''Ricordiamo che gia' oggi in Italia - aggiunge - esistono migliaia di figli e figlie di coppie omosessuali che sono discriminati per legge: e' un orrore sociale e legislativo che va rapidamente superato. I partiti politici prendano finalmente atto di questa sentenza e adeguino i loro programmi e le loro prospettive ad una realta' che ormai non puo' essere lasciata senza tutele e normative. Basta quindi con la corsa ai distinguo e alle mezze misure sui diritti civili e la dignita' delle persone, l'uguaglianza sostanziale che i tribunali e la societa' gia' ci riconoscono, e che solo la politica si ostina a voler ignorare, va riconosciuta per Legge'', conclude Arcigay.


la seconda     perchè  finalmente   qualcuno  mette  dei dubbi costituzionali  al numnero chiuso nelle università

Roma, 11-01-2013

Il Tar del Lazio, in attesa che la Corte costituzionale si pronunci sulla costituzionalità del 'numero chiuso' nelle università, ha ammesso con riserva decine di studenti (tutti appartenenti all'Unione degli Universitari) esclusi per non aver raggiunto il punteggio minimo previsto dal concorso di ammissione. "E' la fine del numero chiuso italiano", commenta il coordinatore Udu, Michele Orezzi.


 L'ultima   è  sintomo  della  figuraccia  del nostro paese in ambito di diritti umani

La Corte Europa dei diritti dell'uomo di Strasburgo ha giudicato ammissibili i ricorsi presentati da 20 cittadini italiani e europei per i maltrattamenti subiti alla caserma di Bolzaneto, durante il G8 di Genova del luglio 2001.

qui  maggiori  news  su  quello che fu  il  G8  del 2001  e quindi anche su Bolzaneto 



Lo ha comunicato l'avvocato Riccardo Passeggi del foro genovese che, insieme ad alcuni colleghi e al professor Valerio Onida e Barbara Randazzo, aveva presentato ricorso. La Corte ha comunicato la pendenza al Governo italiano che ha tre mesi per presentare informazioni sull'accaduto e pene comminate.               La Corte ha quindi chiesto al governo italiano di fornire informazioni dettagliate sull'accaduto, sull'inchiesta, sui processi e sull'adeguatezza delle pene comminate ai responsabili. La Corte ha inoltre dato carattere di urgenza al ricorso e comunicato la pendenza del ricorso stesso al Governo italiano, assegnandogli il termine di tre mesi per controdedurre per iscritto.
Il ricorso alla Corte di Strasburgo per le violenze subite dai manifestanti fermati all'interno della caserma di Bolzaneto era stata presentato circa un anno fa da un gruppo di avvocati genovesi e milanesi, insieme al professore universitario e costituzionalista Valerio Onida che aveva partecipato alla sua stesura.

16.11.12

Olbia.Il nonno Giuseppe Rossi: «Nessuna transazione da 30 euro e non ci pignorano il triciclo» Bimba tassata: il fisco blocca tutto Cancellata la cartella Equitalia notificata a un’orfana di 7 anni

si conclude  in gloria  la  vicenda  dell'orfana  di 7 anni tassata  da equi italia


da  l'unione  sarda del 16\11\2012


Olbia.Il nonno Giuseppe Rossi: «Nessuna transazione da 30 euro e non ci pignorano il triciclo»
Bimba tassata: il fisco blocca tutto . Cancellata la cartella Equitalia notificata a un’orfana di 7 anni 



Cartella annullata, tassa cancellata, e fisco in ripiegamento: l’azione di Equitalia ( per conto dell’Agenzia delle Entrate) contro un’orfana di sette anni è stata bloccata.Aveva ragione Giuseppe Rossi,  [foto  sotto ] nonno della piccola,figlia dell’operaio olbiese Franco Diana, vittima con due


fratelli di un pauroso incidente stradale nel maggio del 2008. I soldi chiesti alla  bambina e alla madre Veronica Rossi, non erano dovuti. Nei solleciti di pagamento arrivati alla giovane vedova, e poi alla
bimba, si fa riferimento alle tasse dovute sulla liquidazione pagata dopo la morte dell’operaio.L’Agenzia delle Entrate ha fatto marcia indietro: i conteggi, stando agli atti indirizzati nei giorni scorsi a Giuseppe Rossi, erano sbagliati. Così come non era corretta l’operazione che ha fatto andare su tutte le furie il pensionato savonese:  la notifica della cartella esattoriale alla nipote di sette anni.
Giuseppe Rossi non ha voglia di ritornare sulla polemica, ma conferma: «Si,in effetti abbiamo ricevuto una lettera firmata dal direttore dell’Agenzia delle Entrate che ci dice due cose: i soldi chiesti a mia figlia con due cartelle esattoriali non sono dovuti e la somma già versata,saranno rimborsata. Ci hanno
mandato anche i moduli per chiudere la questione». Rossi sorride: «Siamo tranquilli, non ci pignorano più il triciclo e salta anche la transazione da 30 euro». L’esecuzione mobiliare sul giocattolo della  bambina è  solo un battuta, mentre la proposta di compromesso per mettere fine alla contesa,e stata fatta dal fisco e Rossi l’ha rispedita al mittente. Adesso l’Agenzia delle Entrate di Olbia ha veramente messo la parola  fine alla storia. Ancora Rossi: «Guardi, ovviamente non abbiamo protestato perchè ci
chiedevano 200 euro.Anche se abbiamo sempre ritenuto questa pretesa priva di presupposti. Il problema è il modo con il quale lo Stato si è rivolto alla mia famiglia, dopo la tragedia di Franco e dei suoi fratelli».
I fratelli Franco, Paolo e Mauro Diana, sono morti nel maggio del  2008 a causa di un incidente avvenuto nel primissimo tratto della Olbia - Sassari. L’utilitaria sulla quale viaggiavano i tre uomini venne travolta da un camion fuori controllo. Franco  Diana lavorava per conto di una società che si occupa di raccolta e smaltimento di rifiuti. Alla vedova  venne pagata  una striminzita liquidazione,
neanche 3 mila euro, ulteriormente alleggerita dalle tasse.Veronica Rossi, sola con la figlia di sette anni dopo la morte del marito, ha iniziato a ricevere i solleciti di pagamento dei balzelli sulla liquidazione.Alla seconda richiesta,venne risposto  picche. E così il fisco ha cercato la bambina.«Non paghiamo proprio niente»: aveva detto indignato nonno Giuseppe.Aveva ragione.

                                 Andrea Busia

Il 29 dicembre 2020 veniva uccisa Agitu Ideo Gudeta, la regina delle capre felici.

Il 29 dicembre 2020 veniva uccisa la regina delle capre felici.È stata ferocemente uccisa Agitu, la regina delle capre felici, con un colpo...