Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta a volte succede

A Beirut il primo matrimonio civile arabo E' un evento epocale: due giovani musulmani, sunniti, vogliono e ottengono il primo matrimonio civile mai celebrato in un paese arabo.

Immagine
 nel mondo arabo  , in fermento anche  violento  contro le dittature religiose  e  il potere  temporale  ,   ci sono  due notizie  che   in occidente  sono  messe  in  secondo piano  eccole  . Saranno   piccole   cose , una  piccola  goccia  nel mare dele  violazioni  e  soprusi  che  le  donne  in particolare  e le bambine  (  velo  "  normale  "  e\o integrale  imposto a  forza  , infibulazione , matrimonio delle bambine  , ecc )   devono subire quotidianamente  . Ma   : << Un lungo cammino, inizia sempre con un piccolo passo.(  Mao Tse Tung )   da   http://ilmondodiannibale.globalist.it/ La prima  è  questa A Beirut il primo matrimonio civile arabo Inserito da redazione il 19/01/2013 alle 13:02 nella sezione Arabi in rivolta   E' un evento epocale: due giovani musulmani, sunniti, vogliono e ottengono il primo matrimonio civile mai celebrato in un paese arabo. Ecco come. "Dichiariamo

a volte succede

Immagine
dalla mia amica  di facebook  e nella realtà Post Foto Adry Alìas  ha condiviso lo  stato  di  Cosetta Prontu . 23 minuti fa Succede che a volte una coltre di nubi avvolga il nostro cuore oscurandoci la mente e rendendo cupi i nostri pensieri. Guardiamo l’orizzonte che è sempre più nero e pensiamo che non ci sarà più il sereno. Ci sentiamo affogare e trascinare sul fondo e cerchiamo inutilmente una mano che ci afferri e ci risollevi. Prendiamoci del tempo, ci è concesso, per piangere e disperarci, per arrabbiarci e ango sciarci, ma non arrendiamoci. Facciamoci forza guardiamo in faccia la sofferenza, abbracciamola, combattiamola e poi abbandoniamola; non guardiamo da un’altra parte, non facciamo finta di niente, non eludiamola, perché lei, silente e sorniona, dal suo angolino pazientemente attenderà e al nostro primo accenno di debolezza ci assalirà. Se cerchiamo una mano guardiamo la nostra mano, quella è l’unic