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Visualizzazione dei post con l'etichetta family day

love is love anonymous attacca il sito del family day

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 E' tornato raggiungibile solo in mattinata il sito del Family Day 2016 dopo una notte di blocco causata da Anonymous. Il gruppo di hacker ha attaccato la homepage della manifestazione facendo apparire la scritta "Stop Omophobia. Love is love"  accanto a immagini stilizzate di coppie omosessuali e non. L'azione è stata rivendicata su Twitter. "Oggi sarete in piazza in migliaia", scrive il collettivo di 'pirati' informatici sul proprio blog, "nonostante facciate fatica a immaginarlo, è molto probabile che tra i vostri figli vi siano molti ragazzi e ragazze che, anche se non vi hanno mai confidato nulla, sono gay, lesbiche, bisessuali e transgender e che, in questo momento, si stanno chiedendo se avranno una vita felice come tutti i loro fratelli e amici, oppure no. Quali stati d'animo pensiate possano prevalere quando vi sentiranno urlare in piazza che c'è una sola famiglia e che essere omosessuali, bisessuali, transessuali, &#

legge cirina la battaglia continua

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dopo  le manifestazioni  nelle piazze  italiane  nella giornata  del 23\1\2016   la battaglia  continua  .   Perché  Continuerò nelle mie  battaglie   fin quando esisteranno  gente  come questa  per  chi non vedesse  il video   ecco che  c...  ha detto   “Sono contrario ai preservativi, non li uso e sono contrario. Abbassano il piacere e interrompono il momento.  La soluzione alle malattie è la sessualità responsabile. Sono contrario anche alla pillola del giorno dopo.” Poi continua sulle donne… “La condizione ideale è quella di avere un solo uomo o una sola donna nella vita, io non lo posso dire ma invidio chi ha questa possibilità. La moglie sottomessa cristiana è la pietra fondante, la pietra su cui si edifica la famiglia. Sottomessa significa messa sotto, cioè la condizione per cui la famiglia possa esistere. Una donna mite”.  poso capire   simili  scelte  anacronistiche  e  spesso ipocrite  espresse nella prima  parte dell'intervento  , ma    quello che dice

le unioni civili ? un attentato alla famiglia , l'educazione sessuale in classe ? fa diventare gay i bambini , tutte l bufale della destra e non solo ultra cattolica che si oppone ma non propone altri metodi ai tentativi di superare sessismo e omofobia

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colonna sonora Stefano Guzzetti. The road to you aI figli della luna FABRIZIO DE ANDRE Dire ai piccoli che i cuori di maschi e femmine sono uguali diventa "insegnare a toccarsi" Un fenomeno carsico fino all'inizio del 2014\2015 e poi esploso con l'ultimo Family Day . Infatti  su   repubblica del 1\10\2015   di maria novella de  luca I LIBRI all'indice a Venezia e la campagna contro le unioni civili. Le "scuole di Dio" di Staggia Senese e i manifesti che minacciano la "compravendita dei bambini" nelle strade di Roma. La famiglia naturale contro "l'omosessualismo", i comuni della Lega che in Lombardia si proclamano de-genderizzati e gli appelli su WhatsApp delle mamme di Brindisi per difendersi dal "genter" pronunciato con la T al posto della D... Le delegazioni di genitori che chiedono ai dirigenti scolastici di proteggere i loro figli dalla "contaminazione" gay, i filmati dei gruppi pro-li

Non sempre le idee maggioritarie sono dominanti

A mente  fredda  , dopo il  family day   dico la mia  .  lo so che  la  fonte da me  riportata  informare per resistere   è diventata  ( infatti    sto  pensando di rimuovermi  ) visto   che http://www.byoblu.com/post/2015/06/24/che-fine-ha-fatto-informare-x-resistere.aspx   http://tlon.it/la-fregatura-di-informare-x-resistere/ http://tlon.it/chi-ce-dietro-informare-x-resistere-e-losai-it-maurizio-spezia-il-ribattezzato/ Ma  come   come    da  titolo   Non sempre le idee maggioritarie sono dominanti, nel calderone   del family day  ci   sono diverse   entità  infatti  (....)  Un altro problema che è sorto negli ultimi mesi è quello del nuovo modo di affrontare coloro che non condividono l’inserimento nella società di determinate idee, in pieno stile “pensiero dominante”. Basta essere sufficientemente pratici di social-network per notare come sia stato trattato il Family Day e chi vi ha partecipato. I manifestanti sono stati definiti come omofobi, fascisti, catto-fa

Hanno riscoperto la misericordia...

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  Ieri pomeriggio, facendo zapping, sono incappata in un rotocalco di gossip su Raiuno. Nel salotto si trovava pure tal prete, Mario Pieracci, grasso come un porco e molto compiaciuto di trovarsi in quei paraggi, a lui del resto disinvoltamente familiari. Discettava sui divorziati risposati, che si trovano in "peccato mortale" e non possono esser riammessi ai sacramenti. Seguiva consueta passerella di vip convertiti sulla via dei lustrini che chiedevano di essere riammessi in seno alla Chiesa per continuare a fottere con la benedizione porporata, ma naturalmente non un cenno, neppur lontano, al pluridivorziato con cappella (non pensate male...) privata che la comunione continua tranquillamente a riceverla. E non solo la comunione, riceve. Annota "Repubblica" di oggi che le pur blande critiche di "Famiglia Cristiana" e "Aggiornamenti sociali" riguardo alla turpe vicenda di Noemi sono "piuttosto isolate nel panorama della stampa cattolica, a p

I "desaparecidos" e l'emergenza educativa

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Li abbiamo attesi invano, in questi giorni. Abbiamo aspettato i loro pullman, i loro pupi vocianti, i loro striscioni festosi. Abbiamo atteso, persino, i loro magnifici volantini. Un po' miserando definirli tali, con quella carta patinata, impreziosita da riproduzioni di Chagall e da versi di grandi poeti. Correva l'anno di grazia 2007 - un secolo fa -, e l'immenso popolo del Family Day era in pieno fermento. Il Paese attraversava un'autentica emergenza educativa, assicuravano allarmati. E non solo il Paese: i fondamenti stessi dell'umanità rischiavano di venir scardinati. Correva l'anno di grazia 2007, un secolo fa, e il governo era guidato da un pericoloso bolscevico, Romano Prodi. Due sue improvvide, furenti ministre libertarie, Bindi & Pollastrini, avevano appena presentato il disegno di legge sui Dico. Papa, vescovi, oratori, scout, associazioni, stampa, affiancati dalla crème dell'intellighenzia teoco(jo)n - "Il Giornale", "Il Fog

GionaBlog

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GionaBlog domenica, maggio 20   Il Popolo che c'è [Per ricevere la Newsletter via email  iscriviti a Giona ] Family Day Allora, il popolo della famiglia c’è. C’è anche il popolo cristiano. Non è possibile che tanta gente frequenti le Chiese di domenica, le invada al colmo per le prime comunioni dei ragazzi o per il funerale di una giovane mamma, e poi tutti insieme spariscano di colpo risucchiati dalle invettive dei presentatori televisivi o dai proclami degli imbonitori politici. C’è tanta gente che non solo crede alla famiglia, ma vive la splendida gioia dell’amore tra marito e moglie e figli. I genitori con bambini che hanno avuto l’ardire di viaggiar di notte o di prima mattina per andare a occupare tutti gli spazi di piazza San Giovanni a R

Senza titolo 1821

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Cresce di ora in ora il numero dei partecipanti al Family Day   Savino Pezzotta portavoce del family day ROMA, venerdì, 11 maggio 2007 ( ZENIT.org ).- Per il Family Day , che si svolgerà a Roma il 12 maggio a Piazza San Giovanni in Laterano, gli organizzatori continuano a parlare di 100.000 presenze, sebbene i dati provenienti dalle prenotazioni vadano ben oltre le previsioni. Daniele Nardi, dell'’ufficio stampa del Forum delle Associazioni familiari, in occasione della conferenza stampa di presentazione tenutasi questo venerdì, ha fornito alcune cifre riguardo la manifestazione: 3.000 i pullman e otto i treni charter provenienti da altrettanti regioni italiane. A quattro di questi treni sono state raddoppiate le carrozze per l’alto numero di richieste; 400 sono i giornalisti accreditati; 450 le associazioni che hanno aderito; 30 milioni i volantini stampati e distribuiti; e 1.500 i volontari. A tutto questo bisogna aggiungere la partecipazione delle famiglie romane, il cui num

Senza titolo 1797

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Il mondo nuovo                                  L'Arcivescovo Bagnasco, il 30 marzo, parlando all'incontro degli operatori della Comunicazione Sociale della Diocesi di Genova, ha sottolineato le contraddizioni di un'etica basata su criteri soggettivi (come l'opinione pubblica o le scelte personali) invece che oggettivi. Se dovessero valere i criteri soggettivi perchè - ha chiesto - «dire di no all'incesto o al partito dei pedofili in Olanda se ci sono due libertà che si incontrano ?». Bagnasco ha contestato che «la libertà di ciascuno, come autodeterminazione, come scelta » possa costituire il criterio del bene e del male, e motivato la sua posizione facendo osservare come l'applicazione di tale criterio porterebbe a giustificare rapporti pedofili e incestuosi purchè fra persone consenzienti. Da qui a paragonare i DICO alla pedofilia ce ne corre . A questa conclusione, che a noi sembra così chiara, non sono giunti alcuni giornali - Repubblica ha tit