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L’infermiera simbolo della lotta a Ebola lasciata morire dopo il parto. Il marito: “Nessuno voleva toccarla”

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per parafrasare una bellissima canzone di Guccini : << che sempre l'ignoranza è uguale a morte ed il silenzio fa paura >>  da http://sociale.corriere.it/ 2 marzo 2017 Luca Mattiucci L’infermiera simbolo della lotta a Ebola lasciata morire dopo il parto. Il marito: “Nessuno voleva toccarla” ROMA – In Africa si può morire ancora di Ebola, ma per colpa dello stigma che colpisce gli ex malati. È così che ha perso la vita l’infermiera liberiana Salome Karwah (operatrice del centro di Medici Senza Frontiere), simbolo della lotta al virus e per questo tra i nominati come persona dell’anno nel 2014 della rivista Time per il suo lavoro in prima linea contro la malattia. È morta a Monrovia, la capitale dello Stato africano, la scorsa settimana dopo aver dato alla luce un figlio, ha raccontato il marito alla BBC, perché gli infermieri non hanno voluto toccarla per paura di contrarre Ebola, anche se era risultata negativa al test della malattia. James Harris ha

ed io che credevo che gli eroi della grande guerra fossero solo uomini e militari invece .. la storia di Margherita Kaiser Parodi ( 1897-1918 ) unica donna sepolta nel sacrario di re di puglia

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8 marzo io non ho mai creduto alle mimose di un giorno , ma al rispetto e all'uguaglianza ogni giorno della vita.

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Antiche come le montagne

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Victoria, Lauren, Dawn, Mary. Tenetele a mente. Non dimenticatele. Ripetetele in continuazione, come un mantra, anzi, come un Rosario. Ripetetele, con quei loro nomi evocativi e luminosi: Vittoria, Laura, Alba, Maria. Più semplici e antichi come le pietre. Loro, però, erano giovani e belle, e tali resteranno per sempre. Victoria, 27 anni, e Lauren, 30, erano insegnanti, Dawn ne aveva 47 ed era preside; Mary, 56 anni, svolgeva la sua professione sempre lì, all'interno di quella scuola, la Sandy Hook di Newtown dove, assieme a venti bambini, i "loro" bambini, hanno trovato la morte. Sono state falciate dalla mitragliatrice di Adam Lanza, 20 anni, armato fino ai denti, che, prima di trasformarsi in Erode, era già stato matricida. Victoria è riuscita a mettere in salvo tutta la sua classe: poi è rimasta sola, sola davanti al Male. Ormai tutto era compiuto. Come stridente anche quel nome, Newtown, dove invece si è consumato un olocausto arcaico, affondato ne