IL tema dei petardi ed affini avrebbe dovuto essere integrata a gli animali durante le feste seconda parte come tutelarli dalle sparatorie di botti di capodanno ( che sara fatta prima a dell'ultimo dell'anno ) ma una sparatoria di petardi alle 22 di sera mi ha indotto a scrivere un post sui petardi .
ecco alcuni llink
http://www.ilsussidiario.net/News/Cronaca/2012/12/31/PETARDI-Come-non-farsi-male-sparando-i-botti-di-Capodanno/350878/
https://www.ok-salute.it/benessere/botti-di-capodanno-le-regole-per-non-farsi-male
https://www.ok-salute.it/benessere/botti-di-capodanno-le-regole-per-non-farsi-male
e un video illustrativo
Se proprio non si può fare a meno di accendere fuochi d'artificio e far esplodere petardi, i consigli del nucleo artificieri della polizia di Roma per non trasformare i giorni di festa in una tragedia: il comandante Salvatore Timpano, per i 'botti' autorizzati; e il sovrintendente Massimiliano Daddario, per quelli illegali o fabbricati artigianalmente. Le interviste sono realizzate e postate direttamente dal corpo sul proprio canale youtube. (RCD - Corriere Tv)
Cominciamo dall'inizio,ci sono state varie correnti di pensiero,sul come salutare l’anno nuovo. Petardi si,petardi no,petardi come e perché.
Io sono sempre stato , fino ai 16\17 anni nonostante ogni volta che mi esplodevano vicino o li sentivo mi creavano fastidi all'orecchio , PRO petardi , ma poi ho scoperto i danni ( ne riparleremo prossimamente ) che fanno a gli animali ,ed avendo un gatto per 15 anni so cosa vuole dire . Ora invece sono in parete contro ,ed in parte pro ( ancora devo trovare da che parte stare ) ma con delle regole ben definite che nessuno sembra voler applicare, visto cher ogni uno fa di testa propria e si va a finire a chi perde le dita ( se non peggio ) e a chi approfittando del posto di potere che occupa mette leggi stupide a proteggere chi non deve perdere le dita come se fossimo tutti diversamente intelligenti. E fioccano i divieti,vuoi per l’inquinamento,vuoi per i rumori insomma c’è n’è che va bene. L’uomo ha festeggiato da secoli l’arrivo dell’anno nuovo sia in maniera rumorosa che con fuochi e falò. Ma un conto è un barbecue e un conto è bruciare 5 giornate di bosco.
Inoltre secondo me (poi per carità è un mio punto di vista) si vuole andare verso una demonizzazione di qualunque cosa sia festaiolo,magari tra 20 anni niente più spumante perché gli alcoolici fanno male e si fa il botto in machina poi dopo altri 10 anni niente più panettone per le fisime sul colesterolo e poi tra altri 20 anni qualche lurido abolirà le feste e il 25 dicembre e capodanno si lavorerà. Del resto si devono mantenere gli "ultimi arrivati".
Volete che capiti ? io no!
Petardi quando: a capodanno,ovvio diciamo tra 1 ora prima e 1 ora dopo,poi BASTA e nulla prima e dopo. Fortunatamente la crisi ha abbassato molto il petardamento selvaggio anche se ancora continua pam-pim- pim –pum che perdurava dall’inizio delle vacanze di natale alla befana. I petardi sono di capodanno e si scoppiano a capodanno. Un conto è provarne UNO un conto è un petardamento di stampo bombarolo e continuo che rompe le scatole per 15 giorni.
Ecco oltre alle regole che trovate nei link e nel video qui riportato ( lo so che i media ci fanno due palle , ma quando certi incoscienti continuano ripeterle e più che doveroso )
ecco un decalogo sui come regolarsi
- Petardi quanto: il budget destinato al petardamento DEVE essere limitato,ovvio. A capodanno normalmente ci si abbuffa e ci si inciucca,i petardi sono un di più non una ragione di vita.
- Petardi quali: dall’innocua miccetta al petardone con nitromisturi da 1 teraton,si trova di tutto,legale e non. Dipende ovviamente da noi scegliere cosa è giusto per NOI ,festeggiare capodanno non deve diventare una roulette russa con l’ospedale. Quindi scegliamo cosa possiamo scoppiare con sicurezza. O compriamo una cassa di birra in più e petardiamo di meno,e finiremo la bevuta, ovviamene senza esagerare da farci male e finire all'ospedale con tutte le dita al loro posto.
- Petardi dove: scartare immediatamente le estreme vicinanze se li si esplode in strada e senza un adulto affianco di benzinaio,la raffineria,il deposito di bombole del gas e qualunque cosa non sia un luogo sicuro. I petardi fanno scintille,generano spostamenti d’aria ,insomma devono scoppiare in un posto dove non possono innescare eventi peggiori. Anche qui usiamo la testa. Pensiamo anche ai pompieri che non devono venire a spegnere cosa abbiamo acceso o ambulanze a soccorrerci
- Petardi come:da sobrii,ovvio,rimandiamo a dopo-capodanno la bevuta “wild” o la eventuale droga pesante o leggera ,ogni petardo ha una distanza di sicurezza e va mantenuta a qualunque costo. Alcuni vestiti si appicciano anche solo con l’odore del fuoco quindi se siamo vestiti con alcuni materiali (guardate le etichette) non petardiamo. Si devono sempre avere due accendini ed entrambi efficenti. I petardi vanno appoggiati su una superficie sicura e stabile,si accendono e ci si allontana con passo spedito SENZA correre,perché correndo c’è rischio di cadere e farsi male e di non raggiungere la distanza prevista prima dello scoppio.
- Petardi elaborati: Sarebbe bene EVITARE qualunque modifica su qualunque petardo perché l’esito di una modifica è imprevedibile,anche i migliori specialisti prima di mettere al mondo una nuova creatura a breve vita fanno calcoli su calcoli. E le cose da calcolare sono tante,onda d’urto,propagazione del fronte di fiamma,velocità di accensione. Insomma evitiamo di correre e far correre rischi inutili.
- Petardi virtuali: Ripensata economica ed ecologica,un bel CD con 10 minuti di suoni vari,scoppi ,esplosioni,elicotteri che svolazzano,mitragliatrici e magari il decollo di un razzo saturn degli anni 70. I botti virtuali rispettano di più gli animali perché non emettono ultrasuoni,non inquinano l’aria,non ci svuotano le tasche e ,l’anno scorso i “petardi virtuali” emessi da 4 casse electro voice (con 2 coni da 40 cm e due tweeter caduna) e un ampli da 1 kw non avevano nulla da invidiare a quelli reali,anzi erano secondo me molto maggiori. Si spende molto poco di corrente e lo stereo una volta finiti i rumori ritorna in casa a fare il suo lavoro. Unico consiglio è quello di evitare di strapazzare materiale audio “ultra costoso” perché un po’ di anni fa a una cassa epicure da ricconi sono usciti i coni e in una altra casa un marantz ha terminato la sua vita con una fumata bianca. Non sempre costa caro,è da audiofilo,e altre diceria vogliono dire che può essere sparato al massimo senza problemi.
- Petardi e animali : un binomio che non va molto bene,purtroppo i petardi oltre al rumore dello scoppio emettono varie frequenze più alte che nessun bipede sente ma sentono i quadrupedi con vari effetti diversi. Alcuni se ne sbattono le pelotas,alcuni si spaventano,alcuni scappano. Quelli che più patiscono sono i cosiddetti "ciliegini" ossia cani piccoli la cui forma del naso è più piccola di una ciliegia . Gli stessi che tanto rompono e abbaiano sempre e comunque ,scusatemi sono di parte,sono gattaro! La scena della signora che esce da casa con una zampa di cane in mano spero resti solo in alcune vignette disegnate dal mitico eddy (lo stesso che aveva fatto stare un motore di un ufo sotto a un vespino che affiancato a un hayabusa a pieno gas in autostrada gli chiedeva come si metteva la seconda),gli animali che “meritano” una brutta fine sono quasi nessuno,e uno dei quasi è già andato. C'era un cane di una mia amica,odioso mordace e cattivo ma a 17 anni si è attaccato con un maremmano che gli ha fatto cambiare vita. Per ridurre l’impatto con i botti è bene che l’animale se è sensibile lo si tenga al chiuso ,con radio o tv accesa (MA NON SULLA SOLITA TRASMISSIONE DI CAPODANNO,se no si taglia le vene) a discreto volume e non partecipi al nostro festeggiamento rumoroso. E’ molto difficile stabilire il confine tra la logica sicurezza e lo zeccume malato più becero. Sta a noi e alla nostra testa.
- Petardi silenziosi: non ci sono solo “ i botti” ma ci sono anche fontane luminose,effetti pirotecnici,girandole,insomma basta cercare e scegliere con la testa.
- Petardi inesplosi: A volte qualche petardo non scoppia,un petardo dopo 1 quarto d’ora che non è scoppiato “può” essere considerato innocuo ma non è detto. Nel dubbio allontanarlo con una scopa o con uno spazzolone e spingerlo in zona sicura dove poi allo “sgombero” da farsi con una paletta (MAI raccogliere un petardo inesploso con le mani per nessun motivo) ma nel dubbio lasciatelo li verrà raccolto e buttato via dalla nettezza urbana