due cd
“Francesco De Gregori canta Bob Dylan – Amore e furto”:
- http://francescodegregori.net il suo sito ufficiale
- http://www.rockol.it/recensioni-musicali/dischi/6127/francesco-de-gregori-de-gregori-canta-bob-dylan-amore-e-furto?refresh_ce
- http://www.panorama.it/musica/de-gregori-bob-dylan/
Ad un primo ascolto , ma soprattutto a chi lo ascolta o compra per la prima volta , sembra un disco di cover . Ma poi , termine che io preferisco perchè in realtà è cosi , si tratta di un omaggio a Bob Dylan ad un grande della musica che è stato anche la sua musa ispiratrice. Un lavoro eccellente come sempre . Ottime sonorità , anche se alcune , soprattutto desolation row ( forse perchè sono abituato alla versaione de Andreiana ) , mi lasciano un po' deluso da un grande dell musica italiana m'aspettavo di più forse perchè non sono abituato a dischi omaggio \ tribute . Infatti alcuni pezzi come esempio Sweetheart lilke you / un angioletto come te e a tratti anche Gotta serve somebody \ servire qualcuno sembrano per chi non conosce ( ed coem è suiccessio a me al primo ascolto del cd di de gregori che esistono di quella canzone di dylan diverse versioni e che de gregori abbia deciso d'ommaggiare scegliendo le versioni meno note o note solo a fans di lungas data del suio maerstro \ musa ) Bob dylan che faceva diverse versioni di un pezo sono un po' troppo simili all'originale di . Ma ragionando a mente fredda e rileggendomi il titolo dico che è un buon disco diverso dai soliti cd tribute o di cover . I pezzi più belli e che più mi hanno invogliato ad andare a risentirmi ed in alcuni casi a sentire per la prima volta l'originale di Bob dylan che lo rendono eccellente come sempre . Fra le canzoni
Un angioletto come te (Sweetheart like you)
Servire qualcuno (Gotta serve somebody)
Non dirle che non è così (If you see her, say hello)
Via della povertà (Desolation Row)
Come il giorno (I shall be released)
Mondo politico (Political world)
Non è buio ancora (Not dark yet)
Acido seminterrato (Subterranean homesick blues)
Una serie di sogni (Series of dreams)
Tweedle Dum & Tweedle Dee (Tweedle Dee & Tweedle Dum)
Dignità (Dignity)
quelle che mi sono piaciute di più sono la : 2 7 9 11 6 5
Guccini Se io avessi previsto tutto questo. La strada, gli amici, le canzoni ( versione 4 cd )
Il mio giudizio e parziale perchè si basa sula versione 4 cd e non sulla quella da 10 cd.
Posso dire che si era bela , ma mi aspettavo un po' di più per un icona come Guccini . Infatti credevo ci fossero più inediti ( magari ristampando quelli usciti come tapabuchi in altri cd raccolte e non come La Tua Libertà ) o più pezi scartati dai cd regolari , tutte le canzoni che lui ha scritto per altri , o tutte quelle che compaiono in raccolte di altri autori qui nella suia discografia maggiori dettagli
maggiori news . Infatti concordo con quanto dicono alcuni sui fansi in anche se un po' nostalgici su https://www.facebook.com/groups/guccini/
Garzaniti Giancarlo questo
è un bell'argomento ....io penso, e non ci trovo niente di male, che a
fine carriera ci possano essere iniziative di carattere esclusivamente
economico o di marketing . Ci sono molti collezionisti che comprano i
due cofanetti solo per averli in collezione...d'altra
parte molti comprano il vinile e non lo scartano affinchè non si righi o
si rovini. Per cui non mi scandalizzo assolutamente, piuttosto avrei
fatto un solo cofanetto . Prima o poi son convinto verrà fuori la
raccolta completa del suo lavoro in vinile oppure in musicassetta e
verranno vendute anche se nessuno ascolta più le musicassette . Non
penso abbia nostalgia del palco, mi sembra sia molto soddisfatto dei
suoi libri....
Luciano Tessitore Per
quanto mi riguarda piano piano compro i 33 che mi mancano(dal 1990 in
poi,tranne l'ultimo,causa la sciagurata scelta di comprare cd,anche
perchè non c'erano alternative. Ormai la musica digitale gira gratis sul
web ma no il vinile. Senza critica ma
la scelta del cofanetto è stata solo commerciale (buon per lui),devo
confessare che mi fa più male però il suo continuare a pubblicare per
Mondadori....ma io sono vetero
Sergio Di Massa Sei proprio comunista Luciano pure a me fa male che pubblica per la Mondadori non compro e non leggo i libri di Guccini mi dispiace. .so fatto così
Antonio Magro be
io un po lo conosco di libri e di mondadori non ci capisco niente ma l
ultimo album l ha fatto perchè gli andava di farlo poi può piacere o no
e stata una fatica perchè ormai la vena si era esaurita de andrè e
stato diverso è caduto più di una volta nel finale per campare .tanto e
vero che disse che la fattoria sarda aveva bisogno di soldi
Eh Leeza Neppure
io ho gradito l'operazione proprio perché l'ho letta come completamente
commerciale...è vero, ognuno è libero di fare quel che vuole.. "ognuno
invecchia come gli pare"..ma mi è sembrato anni luce da quel Guccini che
tanto ho amato negli anni, quello, per chiarire, che "vendere o no non
passa fra i miei rischi, non comprate i miei dischi e sputatemi addosso"
Tutto sommato però è stato bello rifare un viaggio nella propria giovinezza vissuita a cavallo fra gli ultimi anni 70 e i primi dei 90 .
Un libro
Autore Gambirasio Angela
Dati 2013, 183 p., brossura
EditoreVoltalacarta
Un libro molto bello,auto ironico , ben scritto e con tanti spunti simpatici. La protagonista è in grado di far sorridere, riflettere, ridere, emozionare... e spesso dimentichi che sta trattando il tema della disabilità. Leggendo queste pagine ci si avvicina ad un modo tosto di affrontare la vita, un metodo valido sia per chi è su una sedia a rotelle che per chi corre alle olimpiadi... Angela sarebbe speciale comunque! Propongo di far adottare questa lettura nella scuola dell'obbligo, come dice Fabio (01-04-2014) su Ibs , sarebbe un brillante testo educativo.Un libro in cui l'autrice racconta la sua disabilità in chiave ironica e a volte anche sarcastica nonostante tutte le difficoltà che si ritrova ad affrontare quotidianamente.e tutti i disagi diretti e indiretti con il suo vissuto (da bambina ad oggi) con tutti i disagi, che si possono solo immaginare, è a tratti esilarante : mi sono ritrovata a ridere da sola mentre leggevo come non mi accadeva da tempo. Ma leggendo le sue lotte quotidiane con le barriere architettoniche e l'ottusità ed i pregiudizi di certe persone ti fa riflettere su cosa c'è ancora tanto da fare anche nella mentalità in Italia per rendere più vivibile l'ambiente per le personale disabili.