puntata precedente post del 1 marzo
1 ONESTÀ PRIMA DI TUTTO.
guardarvi dentro e di essere onesti con voi stessi.
2 CHIEDETE AIUTO.
Se da soli non riuscite a essere obiettivi nella valutazione, e comunicare fatevi aiutare da un professionista che possa guidarvi in un percorso di autoconoscenza.
3 SI PUÒ CAMBIARE.
Ricordate che la “tossicità” non è sempre una caratteristica intrinseca e inamovibile della nostra personalità e, per questo, può essere cambiata o meglio trasformata in quyalcosa di costruttivo
4 ANALIZZATE LE CONSEGUENZE.
Cercate di analizzare le conseguenze che il vostro comportamento ha sugli altri, in particolare sulle persone cui volete bene. Il risultato principale è quello di provocare ansia e stress costanti in se stessi e negli altri.
5 ASCOLTATE IL PROSSIMO.
Mettetevi in ascolto degli altri e se ci riuscite delle loro esigenze \ bisogni \ spazi . Evitate di creare con liti inutili, di fare critiche poco costruttive e di reagire sempre in maniera altamente difensiva o aggressiva.
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Dite sempre a qualcuno di fiducia dove state andando, soprattutto se avete un incontro con una persona sconosciuta o chiaccherata . Impegnati ( ed ossessionatìi )come siamo a difendere la nostra privacy, a volte dimentichiamo che ci sono abitudini che potrebbero tornare utili in caso di pericolo. Una di questa è condividere la propria posizione. Naturalmente, se usato in maniera equilibrata e non come uno strumento di controllo per verificare dove si trova e cosa sta facendo la persona che “controlliamo”, questo stratagemma può risultare molto utile. È importante sapere che per rilevare la nostra posizione e quindi comunicarla a terzi in caso di necessità, è possibile usare Google Maps, che solitamente è preinstallato su qualsiasi smartphone. Prima di tutto occorre attivare la localizzazione Gps del proprio cellulare. Una volta fatto, sul nostro smartpone comparirà un pallino sulla mappa che indica la nostra posizione. Tenendo premuto per qualche secondo il dito sul pallino, in alto nella barra dove digitiamo gli indirizzi comparirà una serie di numeri, che corrispondono alle nostre coordinate Gps, rilevabili anche quando siamo in modalità offlne, quindi senza connessione dati. A questo punto possiamo copiarle e incollarle in un messaggio da inviare con un semplice sms a chi vogliamo sappia dove ci troviamo Se invece vi trovate in una zona coperta dalla connessione dati e potete navigare su Internet liberamente, è ancora più facile comunicare la posizione. Ormai le piattaforme di messaggistica più di&use consentono di condividerla anche per più ore. Pensiamo a WhatsApp, per esempio, applicazione difusissima. Senza che sentiate violata la vostra privacy, è possibile condividere anticipatamente (senza aspe"are che si presenti necessariamente il pericolo) la vostra posizione, in modo che chi la riceva possa monitorarvi e intervenire in caso di bisogno.