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Visualizzazione dei post con l'etichetta aborto

“Dovete ascoltare il battito del fetto prima d'abortire !”, la proposta shock antiabortista di Fratelli d’Italia

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Non sono una  donna     .  Ma  so  che   è  una  decisone   che  si  rende  a  cuor leggero    . E  che  in molti  casi  non si tratta  di  una  pazzia    di una notte    o  un metodo  anticoncezionale  .  ma   esso  è   frutto  di decisioni  e storie  dolorose    che   neppure  immaginiamo   . Capisco    essere contro l'aborto    ed sensibilizzare  le  donne  a  non farlo   . Ma  non  è questo     il modo   . In  maniera    cosi  violenta  . L’ultima mostruosità - non ho altri termini - di questa destra immonda .Obbligare le donne che vogliono abortire ad ascoltare il battito del cuore del feto. Addirittura nel VI Municipio di Roma a trazione meloniana hanno promosso una petizione di un’associazione cosiddetta Pro Life che vorrebbe modificare la legge 194 obbligando letteralmente il medico a far sentire il battito alla donna prima dell’interruzione di gravidanza.Ma vi rendete conto della violenza immane di una cosa simile?  Della brutalità retrograda di questa gente Ottusa, incapa

che bisogno c'è de La giornata della Vita Nascente, proposta dal deputato Malan e dalla senatrice Rauti, quando ttale giornata esiste già e si chiama Natale ?

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La proposta d'istituire la giornata della Vita Nascente ,  richiesta  dal deputato Malan e dalla senatrice Rauti, esiste già e si chiama Natale. Esso  Cade a ridosso del solstizio d'inverno, quando le giornate ricominciano ad allungarsi e l'umanità, da molto prima che nascesse Gesù, celebra la sconfitta delle tenebre e il ritorno della luce. Il bambinello, come tutti i neonati, risplende nella sua culla ("astro del ciel") e allontana da ogni casa l'ombra della morte. È il momento nel quale il messaggio cristiano parla a tutti e diventa universale. Se anche i non credenti amano il Natale è perché la nascita è una festa per ogni persona, non solo per chi crede che quel bambino fosse il figlio di Dio. Ogni nascita (non solo umana ma  di ogni essere vivente) è una sconfitta del nulla. Illumina il mondo, e rallegra.Ecco quindi  che l'idea di una specie di doppione del Natale nel giorno dell'Annunciazione dell'angelo a Maria, al contrario, rabbuia e rat

non sempre chi è contro l'aborto lo vieta a gli altri o è che aderisci a quella teoria fondamentalista che ritiene che la vita si formi sin dal concepimento.

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  ho ricevuto all'email del blog   un commento   al mioprecedente    post        : <<  in italia  succedera  la stessa  cosa  che  negli Usa ? vieteranno  l'aborto  e  si ritonerà alle mammane  o ad  andare  all'estero   ?   >>    da una  che  deve avere  letto  i miei  post  precedenti  su tali argomenti     sei  contro l'aborto  e  poi   pubblichi  tali  post  a  favore  . ?  Io  sono   a favoire  della libertà da  parte  della donna  di scegliere  o  se metterlo   in atto    o meno    sono due  cose  diverse  . Lo Consideravo come un  omicidio , poi leggendo  testimonianze pro e contro   e  soprattutto la  storia  dell'aborto * ,   ho capito  che non è solo quello   ed riuduttivo    considerarlo  tale  .  Infatti  da qualunque parte  lo si veda   è una situazione  drammatica  e  dolorosa    che  la  donna  sia che    ci debba ricorre per motivi di salute   sia   che ci debba ricorre  per   scelta personali  sia  consapevoli  che   prese  alla legera 

in italia stiamo regredendo fra sessimo , razzismo , talebani nostrani parte 1

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 Infatti  Al patriarcato italico come dimostra anche il mio post precedente non servono barbe e kalashnikov, gli basta l’ipocrisia. Perché lui: 1) non vieta l’aborto, ma riempie gli ospedali di ginecologi obiettori, i consultori di personale cattolico e nega qualsiasi forma di educazione sessuale ed affettiva a scuola 2) non chiude in casa le donne, ma applica male una legge contro lo stalking che lascia a piede libero gran parte dei persecutori obbligando le vittime a vivere nel terrore o peggio essere uccise 3) non lapida le mogli infedeli in piazza, ma non fa nulla contro una cultura che legittima i maschi a stuprare ed ammazzare le donne che li hanno delusi 4) non impedisce alle donne di lavorare, ma le paga il 30% in meno dei maschi e le obbliga a chiedere il part time per potersi occupare gratuitamente dei lavori domestici. E dopo l’ennesime donne sgozzata dal marito, anche questa sera ci indigneremo perché i talebani impongono la sharia, e così dormiremo tranqui

Per Adinolfi non va bene che una donna vinca il Leone d’Oro con un film sull’aborto

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  molti mi diranno ma perché dai spazio a tali imbecilli . Perche non è più tempo dei moderati e del silenzi o del lasciamoli perdere sono dei bigotti e retrogradi , sono solo una minoranza , ecc. infatti uno dei principali motivi per cui tali individui crescono ed si sviluppano ed la cultura sessista e patriacarle che sta alla base dei femminicidi \ violenze di genere ancora resiste è grazie alla nostra tolleranza ed alla nostra sottovalutazione . Dopo questo spiegazione. venivo alla cazzata del giorno detta da uno dei loro leader /punti riferimento . Mentre tutti in Italia celebrano (giustamente) Paolo Sorrentino, a conquistare il Leone d’oro a Venezia è stata lei, Audrey Diwan 41 anni, regista, scrittrice, sceneggiatrice francese di origini libanesi, è la sesta donna a vincere in 78 edizioni. La sesta. E lo ha fatto mostrando fisicamente uno di quei temi di cui al cinema non si parla (quasi) mai, come fosse tabù, intoccabile, non pronunciabile:

Troppi obiettori in Sicilia, gli aborti tornano clandestini di Eugenia Nicolosi

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Cinque ginecologi su sei rifiutano di interrompere le gravidanze. La denuncia delle associazioni: "Molte donne costrette all'illegalità" 17 AGOSTO 2021  Un tasso di obiezione di coscienza inferiore solo al Molise e alla provincia autonoma di Bolzano rende la Sicilia il posto in cui gli aborti clandestini e la legge 194, quella che dal 1978 regola le interruzioni volontarie di gravidanza in Italia, coesistono. Tenendo presente che i tempi per questi interventi sono limitati, visto che le donne — a seconda del metodo — possono interrompere una gravidanza al massimo entro i primi 90 giorni dal concepimento, chi decide di farlo nell’Isola si scontra con intoppi di ogni genere. E non sono poche le donne che valicano i confini regionali o della legge pur di farlo. Obiettori 5 ginecologi su 6 Il calvario inizia con la difficoltà di sapere come, quando e dove: i siti del ministero della Salute e dell’assessorato regionale alla Sanità non fanno cenno alle modalità di accesso. Da q

intervista ad Alice Merlo che Tra insulti e complimenti, Alice Merlo porta avanti la sensibilizzazione sul tema del'aborto farmacologico, pratica molto osteggiata in Italia.

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  La protagonista della storia  d'oggi,  che  poi  è  anche  quella  della  foto  del manifesto   che riporto a  destra   ,  si  si chiama Alice  Merlo  ha  26  anni ,  uno spirito libero  o meglio  una  di quelle  nuove  femministe     da quel  che  si vede    sul  suo  account   di  fb    , una  ragazza  coraggiosa    tanto  da  rompere un tabù .  Infatti   , come  potete   notare  dalle  mie  domande  sotto  riportate  , Tra insulti per   a ver proposto   di vedere  l'aborto non solo     come  dramma   e senso di colpa  , Alice Merlo porta avanti mettendoci la  faccia   la sensibilizzazione sul tema dell'aborto farmacologico, pratica molto osteggiata in Italia. che è diventata testimonial della pillola abortiva RU486. Una giovane ragazza ventiseienne, nata e vissuta a Genova. A settembre del 2020 Alice ha deciso di interrompere volontariamente una gravidanza indesiderata ricorrendo ad un aborto farmacologico.  Fin qui  niente  di eccezionale   visto    che succede    tut

considerazioni di un anti abortista sui cartelli accusatori contro i cartelli appesi a scuola a Piacenza sulla ragazza che ha abortito .

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  Di   COSA  STIAMO PARLANDO   L'episodio in un istituto superiore. La denuncia è partita online da un'amica della studentessa. A Repubblica la ragazza vittima delle offese ha raccontato che nelle scorse ore lei e le compagne hanno girato per le classi (quelle poche autorizzate in presenza per i laboratori nonostante la zona rossa): "Abbiamo detto che l'aborto non è una scelta facile, ma chi si permette di giudicare che ne sa?". La preside ha avviato accertamenti, ieri ( 25\26  MARZO  ) è arrivata una lettera di scuse anonima  . E' vero  che  l'aborto  non piace  a nessuno\a  laico o religioso  che  sia  perchè è uccidere  \ mettere  fine  ad  una  vita    e creare  dolore  psicologico  .  Infatti   L'aborto è un fatto drammatico sia fisicamente   come dimostra  il  video  qui   sotto   che psicologicamente per qualunque donna di ogni età . Decidere di fare un aborto  soprattutto  quando   si è alle  prime esperienze  sessuali  comporta un lungo travag