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Da lavapiatti a co-proprietario di uno dei ristoranti top È la storia di Ali Sonko, 62 anni; da 34 abita in Danimarca

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Da lavapiatti a co-proprietario di uno dei ristoranti top Fonte: Twitter Per ben 4 anni è stato insignito della corona di ristorante migliore del mondo dalla rivista Restaurant, il marchio Noma è tra i più famosi al mondo. Il ristorante stellato Michelin stavolta fa parlare di per una bella storia: l’azienda ora vede come co-proprietario un lavapiatti immigrato.  dal suo   twitter Si chiama Ali Sonko è originario del Gambia e lavora nella cucina di Noma sin dal 2003, anno della sua apertura. “Si tratta di uno dei momenti più belli da quanto il Noma ha aperto”, ha spiegato René Redzepi su Facebook. “Ali è una vera risorsa, è sempre sorridente, nonostante si prenda cura di ben 12 figli”.Ali ha 62 anni e da 34 abita in Danimarca. “Non riesco a descrivere a parole quanto sia felice di lavorare al Noma”, ha raccontato durante il party di addio al locale (l’azienda abbandona la storica location nel quartiere di Christianshavn per riaprire come urban farm). “Qui ci sono le persone migli

non c'è più il sacrificio e la gavetta voglio tutti arrivare in alto . il caso di Andrea Zanovello ha 33 anni,laureato chiede di lavorare in poste ma non vuole iniziare come portalettere

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Questa vicenda mi ricorda come anche nella generazione dei miei e nella mia e di mio fratello era ancora diffuso come testimonia questo famosa sigla di un film e poi serial tv da non confondere con talent show Amici di Maria de Filippi    quello spirito di sacrificio  e  d'iniziare  dal basso   \  dalla gavetta  senza  lamentarsi  che  ora      si sta  (  se  non lo si  è  già  perso  )  come  potete  notare  da  questa  vicenda   riportata   sotto leggi anche  http://mattinopadova.gelocal.it/padova/cronaca/2017/02/26/news/ha-una-laurea-e-un-master-vuole-fare-il-postino-1.14943885 Invia un curriculum a Posteitaliane, lo chiamano come portalettere. L'amarezza del laureato Andrea Zanovello ha 33 anni, due lauree e un master. Manda il curriculum a Posteitaliane che lo richiama chiedendo se è in grado di guidare uno scooter. Sfoga la sua amarezza su Facebook. L’azienda: «Si comincia sempre dal basso» sempre  dalla  

La storia di Uno Stagista e di Una Checercadilavorare Manoncelafa

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da http://it.paperblog.com/ Creato il 14 ottobre 2014 da Giovanecarinaedisoccupata Primo fra tutti può fingere davvero di non avere certe capacità e di volersele coltivare, di voler imparare cose nuove e bla bla. Non si sentirà sminuito nelle proprie competenze e non vedrà come buttati nel cesso le manciate di anni passate inutilmente ad accumulare esperienze con cui in ogni caso non potrà rivendersi sul mercato del lavoro. Questa riflessione (semiseria solo nell’affibbiare nomi fittizi a quelli che potrebbero essere – anzi SONO – i prototipi di ciascuno di noi) nasce da recenti esperienze, mie e di alcuni cari amici disoccupati , conosciuti durante la mia gavetta nel magico mondo della disoccupazione . Gavetta che, per come stanno le cose, temo non finirà mai. Per quanto le situazioni possano sembrare esasperate, lo sono forse nella forma, ma di certo non nella sostanza, e questo lo potete testimoniare anche voi, che sicuramente almeno 1 volta nella vi

QUANDO IL RE JUAN CARLOS PRESE ORDINI DA UN SARDO

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 a volte  capita  che i potenti    subiscano   e prendano ordini da  qualcuno più basso in rango di loro . ma per i media  embed    tali cose  non esistono  , A  volte  capita   che dopo 3  secoli  di dominio ( il periodo  in cui  la spagna  primo con il regno d'Aragona e  poi  con  quello Spagnolo ) sull'isola   ci possa essere  la rivincita  come racconta    (Francesco Giorgioni) QUANDO IL RE JUAN CARLOS PRESE ORDINI DA UN SARDO. Primi anni settanta. L'erede al trono di Spagna Juan Carlos trascorreva le sue vacanze estive in Costa Smeralda, all'hotel Pitrizza. Era un giovanotto bello e annoiato da una vita piena di agi. Negli stessi anni, il capo ricevimento dell'albergo si chiamava Antonello Martini, un colosso gallurese tosto come il granito. Il suo nome lo si trovava anche nei tabellini calcistici dei quotidiani sardi, al lunedì, perché Martini era un ottimo calciatore dilettante: vestiva la maglia dell'Arzachena e frequentava i corsi d