Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta degrado

la strana fa,miglia di Gaber e La strana famiglia (40 anni dopo) di dado come cambia la tv e la massa italiana

Immagine

Per capire la violenza bisognerebbe ascoltare le vittime e incoraggiarle a parlare.ecco perchè celebrò il 25 novembre anche se odio le giornate a tema

Immagine
   segnalo  questa  interessante  iniziativa   Quando sei vittima di violenza, domestica, non sei solo una donna che ha subito un trauma con cui dovrà convivere tutta la vita. Spesso sei anche una madre che ha condiviso quella violenza con i suoi figli, che la condivide, che ha il dovere di esorcizzarla. In un sforzo continuo e in divenire: perché il violento non si arrende mai. Non è mai una dinamica post traumatica, ma sempre in elaborazione. Così come il pericolo e la minaccia. La natura dell'orco è quella di continuare nel suo intento distruttivo, utilizzando i mezzi a propria disposizione (altre persone, ricorsi legali, minacce sui social, aggressioni, violenza economica, subalterni o sottoposti, nuove partners, denigrazioni costanti, sistemando magari testimoni in case e macchine più comode per le ritrattazioni in tribunale) e soprattutto accanendosi sui figli a cui viene fatta pagare la non sottomissione della madre alla violenza. In tutto questo, le istituzioni vanno a rile

non esiste più un nazionalismo di una volta . Il forte di Alessandria dove fu sventolato nel 1821 per la prima volta il tricolore è un rudere

Immagine
  Vagonate di amianto, frigoriferi scassati e rifiuti abbandonati in un capannone. E poi i danni provocati dall’ailanto, l’albero del Paradiso Il forte di Alessandria assediato dai rifiutiLa Cittadella di Alessandria, gioiello militare, aggredita pure da erbacce e piante infestanti                       Corriere della Sera 7 Jun 2021di Gian Antonio Stella È un capolavoro di architettura bellica del Piemonte. Qui il 10 marzo 1821, per la prima volta nella storia d’Italia, sventolò il tricolore. Oggi, dopo tanti annunci e altrettanti abbandoni, è in queste condizioni Un machete. Ecco cosa ci vorrebbe per solcare come Indiana Jones la giungla infestante che sbarra fino ai tetti certi passaggi tra una caserma e l’altra della Cittadella d’Alessandria. Che vergogna... C’è da arrossire davanti alle discariche di immondizia tra i ruderi degli edifici crollati. Alle vagonate di amianto, frigoriferi scassati e rifiuti velenosi abbandonati in un capannone in disuso dalla saracinesca sventrata. Ai

"Il disagio chi lo vive non lo vanta": Francesco Scioni, in arte Shony da Sant'Elia smonta il mito trap criminale con la sua Desaparecido

Immagine
Cercavo materiale per un post ( lo leggerete a breve è ancora in word progress ) e su https://youtg.net/canali/culture ho trovato questa bela notizia proveniente dal mondo rap \ hip hop .   CAGLIARI. "Ancora con questa gara a chi sarà Don Vito". E "il disagio chi lo vive non lo vanta". E ancora: "Da dove provieni vieni già additato. Zona popolare quindi un derivato. Pare criminale anche un incensurato". Versi, veloci, in musica di Francesco Scioni, in arte Shony, 31 anni, che in due minuti e diciassette del video "Desaparecido" - girato interamente a Sant'Elia - smonta l'artefatta mitizzazione di molti protagonisti della scena trap, che millantano radici nei quartieri popolari e più violenti, ma non sanno bene nemmeno quale sia il Codice di avviamento postale.  Un pezzo in controtendenza, quello di Shony, cresciuto al Cep e trasferito a Sant'Elia a 12 anni: due quartieri popolari di Cagliari, dove la strada b

riflessioni varie ( ripredere un libro interrotto , siamo o non siamo italiani , imigrazione e le generalizzazioni malpaciste )

Immagine
   colonna  sonora il  cd   La terra,la_guerra,una_questione_privata    e in particolare     Dietro la linea Gotica - Csi Inno Nazionale - Luca Carboni IO NON MI SENTO ITALIANO - GIORGIO GABER madrepatria vibrazioni polemiche dala terra di buon gusto play list di spoty fay di Lorenzo Sileci alias elchino La  prima  riflessione  d'oggi è  una  riflessione   " letteraria  "  .  Dopo   aver letto i  due (  e credo  per come si è concluso   ne esca un altro ) ultimi libri di Saviano :  La paranza dei bambini  e  bacio feroce   ed   ho  lasciato  interrotto   ( managgia  a me   che vedo prima i  film  \  serie  tv     e  poi  leggo i libri dovrei  fare  il processo inverso   ) , ma  credo che mi farò coraggio   e  faro  la  stessa  cosa di cui parlo  oggi , Suburra    di Carlo Bonini,Giancarlo De Cataldo . Mi sono detto    : basta   mafia\e  e  sisema  corrotto  (  band a  della magliana  , Mafia  capitale , ecc  )    e d  guardando    fra  l

mitello Scuola di Via Bologna. I VV.FF. dichiarano l’inagibilità di alcune aule

se invece di buttare i soldi in caccia bombardieri   ed accellerassero le pratiche per la restituzione dei soldi rubati  dai corrotti  o tagliassero  i rimborsi e i finanziamenti ai partiti queste cose non succederanno ne  al  Nord  ne  al sud   come riporta  questo fatto dio cronaca   che trovate  sotto  da  http://www.scordia.info/ Scuola di Via Bologna. I VV.FF. dichiarano l’inagibilità di alcune aule. Lorenzo Gugliara  |  16 marzo 2012 Dopo la caduta di alcuni calcinacci venuti giù dalla pensilina posta all’ingresso della scuola di via Bologna, avvenuta venerdi scorso intorno alle 14.05, su richiesta di alcuni genitori, preoccupati per lo stato precario in cui versa la scuola, sono intervenuti stamani i Vigili del Fuoco che, insieme ai carabinieri della locale stazione, hanno effettuato un sopralluogo in seguito al quale,  sono state dichiarati inagibili l’intero padiglione 6 che ospita sei aule della materna e un’aula del padiglione 4. COMMENTO.  Quella del plesso sc