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Visualizzazione dei post con l'etichetta trash

le interviste spiaggiate di Chiara ferragni e Barbara Russo .,politiche agricole per per favorire l' impollinazione e proteggere le api il caso della Danimarca., Il pericolo non è essere ignoranti, ma non sapere di esserlo

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  Dalle interviste di ieri per il loro annunciato rilancio, alle signore Ferragni e D'Urso, ho capito che vi hanno convinto, facendo presa sulla vostra sensibilità! Ovviamente due figure diversissime che si sono distinte per vicende e presenze varie completamente differenti ma non troppo visto i contesto dell'ignoranza e della tv spazzatura . Una indagata perché non si è accorta 😁che stava commettendo truffe , l'altra è diventata regina del trashume suo malgrado, perché a Mediaset così la volevano, e poi quando gli tolgono il giocattolo piang ange ,aggiungerei che per una che non voleva farlo, è stata proprio brava a interpretare il trash in ogni luogo e in ogni lago con enorme successo. Due interviste tanto attese quanto tanto sterili e spiaggiate . Quindi, ognuna si è giustificate come ha potuto con un candore da tenera innocente, sia verbalmente che nella compostezza nel poter rappresentare al meglio, la propria immagine, angelica, patinata e illuminat

siamo passati da una tv libera anche troppo a una tv di bigotti l'attacco dei meloniani a Biagio Izzo e Francesco Paolantoni per lo sketch comico sulla Natività

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Qui    si  sta passando   da  un ecesso  (   tette   e  culi ,   volgarità , insulti  , litigi  , dialoghi urlati  ,  insulti  ecc   )    a   una tv  di  bachettoni      come  era  prima  dello  svecchiamento  dei   programmi e del varietà   , perchè ebbene  si   mediaset  ha  avuto    almeno  all'inizio  .  I fatti sono questi. Biagio Izzo e Francesco Paolantoni portano su Rai 2 uno sketch comico sulla Natività, con protagonisti San Giuseppe e la Vergine Maria. Un pezzo a mio avviso innocuo, innocente, anni luce dall’ironia dissacrante a cui sono abituati gli stand up comedian ad altre latitudini. Eppure tanto è bastato per scatenare la rabbia dei talebani di casa nostra, con Maurizio Gasparri che arriva addirittura a portare il caso in commissione di vigilanza Rai (la stessa dove si era presentato contro Ranucci con una carota in mano) gridando alla blasfemia, seguito a ruota dai Pro Vita e da Giovanardi. Il motivo di tanta indignazione? San Giuseppe operato alla prostata, Mari

Giudice di Forum giustifica marito violento, AgCom censura Mediaset: “Così rappresenta donne in modo scorretto” e il vari movimenti antimaschio alfa e femministi zitti

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  del richamo vedere articolo sotto non credo che gli ne importi qualcosa , perchè è già successo altre volte , cosi pure della multa . Basta semplicemente rimuoverli tali programmi o integrarli con " paramentri contratri " . Le varie associazioni femministe o per una tv pulita , invece di limitarsi ad protestare contro il gender e menate varie ( gli ultimi ) ed inaugurare panchine rosse o scendere in piazza con le scarpe rosse ( i primi ) lanciassero campagne di boicotaggio e di sciopero \ astensiuone tali programmi , e allora qualcosa inizierà a muoversi sul serio ed i grandi paveri prenderanno la cosa sul serio e non er finita per far vedere che si è interessati al problema per poi calato il silenzio ed passata l'indignazione ad orologeria riprendere come prima se non peggio . repubblica   27 OTTOBRE 2023AGGIORNATO ALLE 12:37 Giudice di F

Buzzanca senza Lando © Daniela Tuscano

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 Di Buzzanca non amavo Lando. Il Lando degli anni '70, il Lando dei fumetti sexy, il Lando "montatore", nomignolo che non necessita di spiegazioni. Le femministe facevano bene a detestare lui e film pessimi come "La schiava io ce l'ho e tu no", e hai voglia a dire che si trattava di satira, o più modestamente di sfottò: c'era complicità invece, ed egli del resto ci credeva, da siculo d'annata, nel maschio "selvaggio" che riaffermava il suo antiquato virilume. Non lo sopportavi quel Lando, anche per altri motivi. Perché era attore vero, brillante nel varietà, versatile e generoso in TV, e grande, finalmente grande al cinema. Sanguigno e massiccio, verista e sinistro nei "Viceré", alla fine masticato e scialato, come tutti i vecchi, che ne sentivi l'odore e quasi la putrefazione e insieme la tenerezza, strepitoso nel ruolo d'un vecchio omosessuale con l'altro "mostro sacro" Carlo Delle Piane in "Chi salver

la strana fa,miglia di Gaber e La strana famiglia (40 anni dopo) di dado come cambia la tv e la massa italiana

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il gesto di dignità e di decoro di Evelina Sgarbi

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Se fino ad oggi questa ragazza viveva nell'anonimato...grazie al padre e ai giornali che riportano questa notizia ha finito di esserlo . Stima a lei . La ragazza nella foto si chiama Evelina Sgarbi, ha 22 anni e sì, è la figlia di Vittorio Sgarbi  . Ma del padre ha evidentemente preso solo il cognome.Visto  il  suo atto  di ribellione  . Quando le hanno proposto di partecipare a quella fiera del trash che si chiama Grande Fratello Vip, lei ha gentilmente declinato l’invito. No, grazie, ha fatto sapere. Voglio stare lontana dai pettegolezzi. Un rifiuto che ha suscitato la reazione indginata di Sgarbi padre. Con argomentazioni surreali: “Ha deciso di non presentarsi al provino contro la mia volontà” ha detto. “Avrebbe guadagnato cifre ragguardevoli senza alcuno sforzo. Per una ragazza della sua età declinare una simile offerta equivale a sputare sul denaro”. No, Vittorio, si chiama dignità, decenza, decoro, intelligenza. E francamente, come dice Lorenzo Tosa, non si capisce da chi ab

la Preside, e il maturando la brutta commedia . I MEDIA I NUOVI ALVARO VITALI DAVANTI AL BUCO DELLA SERRATURA (SE NON È QUELLA DI UN POTENTE)

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  canzone  suggerita   NON ERANO STREGHE - MARCO CHIAVISTRELLI  Finalmente  un articolo serio   e non sessista  all'Alvaro  vitali  sulla preside  Sabrina  Quaresima  del liceo    Montale di Roma    . Uno dei  pochi articoli   su  tale  vicenda    che : <<  rasenta  il  femminicidio   come dicevo precedentemente   su queste pagine  >>. Un articolo   che    , come  dicevo nel  titolo che  non è   come   Alvaro  vitali davanti  al buco  della serratura   .   Il Fatto Quotidiano 22 Apr 2022 SILVIA TRUZZI Il 29 marzo abbiamo appreso da Repubblica che al liceo Montale di Roma la dirigente scolastica cinquantenne se la faceva con un alunno (“La preside ci sta col maturando”, l’ennesima, pessima commedia scollacciata andata in onda a quotidiani e reti unificati per tre settimane). Non c’era il nome di lei, ma il nome della scuola sì (quante presidi 49enni ci saranno al liceo Montale?). Il nome di lui invece non lo abbiamo saputo allora, ancorché il giovane fosse (anche all’ep

i guasti del reflusso e dell'edonismo [IL caso Drusilla Foer tirata per la giacchetta da Lgbt e dai pro vita parte II ]ii ]

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² Leggi prima IL  caso  Drusilla Foer tirata   per  la  giacchetta  da  Lgbt+   e  dai pro vita    cari amici/che lo so che non bisognerebbe mai ritornare * sui temi già affrontati precedentemente ma a volte ci si è costretti Infatti sarebbe dovuta essere ovvia, ossia che era un personaggio inventato e recitato dall’attore Gianluca Gori e non una persona vera ma solo una maschera Una cosa   che dovrebbe  essere  tanto semplice e ovvia, però, ha ricevuto   diverse    email  (   ma  cos'è  i  commenti  non esistono più    sia  paura  di confrontarsi   con  chi la pensa    diversamente  )  o di   di indignate, piene di rabbia ed  alcune  anche    d'odio contro di me, che dicevo semplicemente le cose come stavano. E mi sono chiesta: “Perché la gente se la prende tanto? Cosa c’è di così terribile di accettare la realtà per quello che è? Perché il fatto che Drusilla sia una invenzione e non una persona reale turba così tanto la gente?” Ebbene,  credola spiegazione sia questa:

40 anni fa #AlfredinoRampi, il bimbo che non salvammo Di © Daniela Tuscano

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Ci sono eventi del passato per i quali ciascuno può dire: «Mi ricordo dov’ero e cosa facevo quando è successo». Che so, le Torri Gemelle nel 2001. Poi ci sono luoghi che evocano un fatto, lo descrivono compiutamente al solo citarli, e quindi a renderli emozionanti anche a chi anagraficamente non c'era a come per esempio Caporetto. Infine ci sono nomi capaci di riacutizzare un dolore. Vermicino da quello che leggo in questo articolo di dell'utente Daniela Tuscano che trovate sotto è tutte e tre queste cose insieme. Avevo quasi 17 anni quando Alfredino Rampi scivolò in quel maledetto pozzo artesiano nelle campagne di Roma, per non tornare mai più. Incollata come tutta l'Italia davanti allo schermo a snocciolare i minuti, a chiedermi cosa mai ci volesse a estrarre un pischello così esile, eppure quello sgusciava via, sempre più in basso, nell'umidore maligno che lo ghermiva senza pietà. Quando poi rinvenne, ormai esanime, ricordava uno di quegli inse

La tv di stato sospende il programma “Ulisse di Alberto Angela e lo sostituisce con .....

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  La tv di stato sospende il programma “Ulisse di Alberto Angela di Daniela Bionda Ho appena saputo che la   televisione di stato “ RAI “ ha appena   sospeso il programma di Alberto Angela “Ulisse” rinunciando a fare quello che la televisione di stato dovrebbe fare, ovvero “Servizio Pubblico” che porta la cultura nelle case degli italiani, non importa se molti o pochi, e preferendo affidarsi alla TV spazzatura. Ma cosa è la TV spazzatura?   eccovi una spiegazione data dal Prof. Francesco Pira, docente di sociologia presso l’università di Messina presa da https://catania.liveuniversity.it/2020/05/10/tv-spazzatura-prof-pira-universita-messina/ Di cosa parliamo quando parliamo di TV spazzatura? Il trash è un fenomeno sempre più diffuso a livello globale, il professor Francesco Pira, docente di sociologia dei processi culturali e comunicativi presso l’Università degli Studi di Messina ci ha spiegato il fenomeno della TV spazzatura e quello che ruota intorno a questo universo.  Cosa è

accettiamo la merda passivamente senza più rimestarla .il caso della cultura oggi

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lo    so che  vi  sembrerà un post   da  nostalgico  o jurassico  come   mi definisce   la  figlia  di mio  cugino  , ma purtroppo è  l'amara realtà  le  canzoni oggi    decenti ( per mantenerci  bassi  ) o  ecellenti  si contano sulle punta  di  una mano  . Se  anche  chi ha enormi potenzialità  pur  d'aver successo facile   fa  robaccia  Logico  che  il richiamo alla musica della tua  generazione o di quella  dei tuoi   è ancora molto  forte  e   ti  scrivere    ed pensare     cose  simili  Giuseppe Scano 1 h  ·  mi chiedo ascoltando questa canzone Ma perché queste canzoni non vanno di moda e invece le minchiate ( ovviamnete senza generalizzare , perchè spesso in mezzo alla merda, è che ci siamo disabituati a rimestarla ed accettarla passivamente , posso esserci delle perle o meglio dei fiori perchè dal letame nascono , quanto non è troppo abbondante i fiori ) sono sempre sulla cresta dell'onda? che palle