Mentre mi accingo a scrivere questo post sento dei pezzi che saranno poi la colonna sonora del post d'oggi . Ora scegliere quelli da mettere qui come video è un bel dilemma perchè i pezzi musicali e Reading ( letture in musica di poesie ) riguardano l'autunno , ma soprattutto perchè sono legato sia a ciascuna delle poesie ivi rappresentante .Per non tediarvi ne scelgo due le altre le trovate sotto forma di url
ecco le altre
http://youtu.be/MUt5M2It2CA
http://youtu.be/I-hjgQ7b9q8
http://youtu.be/ctZ4PzrBq7U
Siamo già al 5 ottobre e dovremo essere meteorologicamente ( cosa che già siamo dal punto di vista astronomico ) in autunno ma ancora visti gli sbalzi di temperatura ( esempio stamattina alle 06 \7 c'erano 8\9 gradi e qualche giorno fa c'era una bella nebbia mattutina -- vedere mia foto a destra ) nel resto della giornata si stava benissimo in maniche corte e senza maglia di sotto ) e piove pochissimo . Ha ragione l'autore della foto sotto al centro presa da facebook . Questa è insieme alla primavera la stagione che preferisco tanto da non biasimare e comprendere il pessimismo e l'amore per l'autunno e i mesi freddi dell'amica Stefania Calledda e il post ( autunno per fortuna ) del suo sito
Ora provo a chiedermi chi lo ha detto che l'autunno sia solo triste ( 1 2 3 ) anche nella tristezza c'è la felicità fa parte della vita \ opera d'arte . E poi anche in autunno ci sono dei bei colori nella natura come la foto che trovate sotto a sinistra presa da http://travel.nationalgeographic.com/ ( le altre della galleria le trovate qui ) .
Ed è proprio in questo contesto che faccio con più piacere che in estate ( in cui è quasi tutto secco ) mentre in autunno mangio camminando o riporto a casa ( come in questo caso vedere foto sotto ) fichi selvatici o osservo le strade in cui cadono le prime foglie spesso chjiudono gli occhi ed immaginando d'essere una foglia che vola nel vento o nell'addormentarmi cullato dal brusio delle foglie che cadono da gli alberi . ( qui e nei video sopra della colonna sonora di questo post potete trovare delle bellissime immagini dei colori dell'autunno )
Ed è proprio in questa stagione e contesto che faccio con più piacere che in estate ( in cui è quasi tutto secco ) camminateo mangio camminando o riporto a casa ( come in questo caso vedere fra le foto sotto del mio reportage foto sotto ) fichi selvatici o osservo le strade in cui cadono le prime foglie spesso chiudo gli occhi ( per poi riaprirli quando sento arrivare una macchina che rompe questo mio viaggiare con la mente ) gli occhi ed immaginando d'essere una foglia che vola nel vento .
Ecco il mio reportage della camminata fatta nei giorni scorsi sulla triste e famosa collina di Curraggia di cui mi riporta alla mente tristi ricordi , pur essendo all'epoca ( era il 28 luglio 1983 ) ma certe cose ti rimangono impresse ,in mondo particolare soprattutto quando sei stato coinvolto e hai subito danni tu o la tua famiglia . Per i non Sardi ( Galluresi e tempiesi in particolare ) che non ricordano o hanno rimosso , e per i " continentali e sardi d'oltremare " la vicenda è riassunta in tutta la sua drammaticità sia in questo video fatto con foto dell'epoca e copertine dei giornali ) sia nel promo del corto di Gianluca Medas : << Curraggia 28 luglio 18983 una ferita nella nostra memoria >>
sia dal sito con rassegna stampa e e fotografica dell'evento su http://www.28luglio.it/ sia dalla pagina alla voce Incendio di Curraggia di wikipedia e da un post del blog del giornalista e mio utente di facebook Francesco Giorgioni
Ma ora ecco il mio reportage fotografico
uscita male presa ( con il cellulare ) da troppo lontano e in un giorno nuvoloso
lo so che non è bello , però s'insiste tanto per la sicurezza ma la collina come allora è una discarica da gente incivile che non ha voglia di fare la differenziata o di portare i rifiuti ingombranti ai centri di raccolta ma preferisce disfarsene dove capita . Mi auguro che se nel caso dovesse svilupparsi un altro incendio in questa zona e dovessero bruciare le discariche abusive non si raggiungano temperature come quelle di quel 28 luglio