giornata contro l'omofobia: “Voglio essere me stesso. Per tanto tempo ho nascosto la verità per arrivare fra i professionisti. Ma non potevo andare avanti così”
LONDRA
Si chiama Jake Daniels, ha 17 anni e ha già fatto la storia del calcio inglese. Perché oggi, dopo il suo coming out, ha rotto un lunghissimo tabù ed è diventato l’unico calciatore professionista maschile in attività nel Regno Unito a essere dichiaratamente omosessuale. Daniels, attaccante del Blackpool (nord dell’Inghilterra), ha commentato oggi il suo raro e straordinario annuncio: “Voglio essere solo me stesso. Non ne potevo più di dire continuamente bugie ed essere falso, come lo sono stato per anni”, ha detto a Sky News britannica.
L’attaccante sinora non aveva mai dichiarato la sua sessualità e pensava di rivelare tutto a carriera finita, per la paura di essere oggetto di offese, insulti e discriminazioni dentro e fuori dal campo: “Per tanto tempo ho pensato di nascondermi e celare la verità, perché volevo diventare un calciatore professionista e nessuno sinora era dichiaratamente gay. Ma non potevo andare avanti così”, dice adesso, “e soprattutto sentivo di non avere ciò che davvero volevo. Adesso provo un sollievo enorme”. E per lui è arrivato anche il messaggio di ammirazione del premier Boris Johnson: "Grazie per il tuo coraggio".
Daniels è una giovane promessa del calcio inglese. Il Blackpool, che milita nella Championship (la “Serie B” dell’Inghilterra) lo ha messo sotto contratto professionistico lo scorso febbraio dopo le sue ottime performance nella squadra under 19, dove ha realizzato ben 30 gol questa stagione, tra cui quello allo Stamford Bridge nella Fa Cup giovanile contro il Chelsea. L’annuncio di Daniels è storico ed estremamente coraggioso perché da oggi è il secondo giocatore calciatore apertamente omosessuale del calcio inglese dopo Justin Fashanu. Il cui coming out purtroppo finì in tragedia. Fashanu, primo giocatore di sempre a dichiararsi gay in Occidente, si uccise a Londra nel 1998 a 37 anni dopo i tanti problemi che gli causò il suo annuncio, incluse accuse di molestie sessuali da un 17enne che lui ha sempre definito come “rapporto consensuale”, anche nella lettera di addio lasciata dopo il suicidio nel suo garage della capitale britannica. Ma Daniels non teme un simile e tragico destino: “Dopo questo mio coming out pubblico, tutto lo stress mentale andrà via. Sono fiducioso. Familiari, amici e compagni di squadra mi hanno dimostrato tutto il loro affetto e sostegno. Non sono mai stato preoccupato. Anzi, molti calciatori del Blackpool mi hanno chiesto: “Perché non ce lo hai detto prima?””.