
Nostra patria è il mondo intero e nostra legge è la libertà
9.3.25
ergastolo per il femminicidio . legge seria anche se solo repressiva come le grida manzoniane o spot propagandistico ?

8.3.25
DIARIO DI BORDO SPECIALE 8 MARZO parte 2 ANNO Ⅲ Come la cultura woke mina le basi del femminismo, l’inganno di alcune battaglie giuste condotte in modo sbagliato
Con Silvia Niccolai affronteremo il tema della strumentalizzazione del diritto; Adriana Cavarero parlerà di maternità, tra parto aborto e gravidanza per altri; Olivia Guaraldo farà un quadro dei diversi femminismi contemporanei e della distanza tra loro; Luca Ricolfi, ci dirà se il patriarcato esiste ancora; Edoardo Albinati rifletterà sulla violenza maschile; Claudia Mancina ragionerà intorno al femminismo che si volta dall’altra parte di fronte alle donne ebree e il sette ottobre; Fabrizia Giuliani affronterà la tematica legata ai cambiamenti del linguaggio.Lucetta Scaraffia ed io, ci conosciamo da anni, siamo due donne molto diverse, abbiamo avuto percorsi diversi, ma il fatto che entrambe abbiamo sentito l’esigenza di confortarci insieme, è una cosa insolita in un tempo in cui rispetto ai diritti civili e i diritti delle donne incredibilmente, più si rivendica la “diversità” più nello stesso tempo si tendono a cancellare punti di vista diversi, si tende a mettere a tacere il dissenso. Si tende a soffocarlo in modo tutt’altro che democratico, tutt’altro che inclusivo. Sembra paradossale ma è così.Molte donne e molte persone LGBT, molte persone progressiste in questi anni, seppur dissentendo sulle modalità di alcune battaglie politiche, non si sono esposte perché temono la gogna e la messa al bando. Credo che sia arrivato il momento di non avere più paura di esporsi pubblicamente, e dire ciò che si pensa su ciò che accade in questo mondo in cui i principi liberali delle democrazie occidentali sono messi duramente a repentaglio. Bisogna svelare l’inganno di alcune battaglie giuste, condotte in modo sbagliato, che stanno mettendo in pericolo i diritti civili e i diritti delle donne. Bisogna liberarsi della prigionia dell’essere schiacciate tra la cultura woke e la cultura antiwoke dei Trump, degli Orban e dei Putin. Perché la parola pubblica torni ad essere libera, e come diceva Luigi Einaudi, “non le lotte o le discussioni devono impaurire, ma la concordia ignava e l’unanimità dei consensi”.
13.1.25
Anche la ministra Roccella si indigna per la sentenza dei giudici di Modena: «Nella sentenza elementi preoccupanti» p
ma guarda tu ogni tanto la Roccella dice delle cosa condivisibili . Infatti la stessa ministra si indigna per la sentenza dei giudici di Modena: «Nella sentenza elementi preoccupanti»
Uno che aveva già picchiato diverse volte moglie e figlia che lo avevano già denunciato e quello che noi chiamiamo STATO è rimasto fermo... e scrivono pure queste sentenze che danno giustificazioni alla violenza..che sentenza squallida . Infatti è Particolarmente inquietante come motivazione; esistono gli psicologi per gestire rabbia e conflitti di coppia, esistono gli avvocati per separarsi, ed esiste ovviamente il divorzio e il rifarsi una vita! Chi gli diceva di rimanere incollato a loro ? oltretutto le ha massacrate davanti al figlio minore!
«Leggeremo ovviamente il testo integrale della sentenza, ma se ciò che emerge dagli stralci pubblicati oggi venisse confermato, il pronunciamento della Corte d’Assise di Modena nei confronti dell’uomo responsabile dell’uccisione della moglie e della di lei figlia conterrebbe elementi assai discutibili e certamente preoccupanti che, ove consolidati, rischierebbero non solo di produrre un arretramento nell’annosa lotta per fermare i femminicidi e la violenza maschile contro le donne, ma anche di aprire un vulnus nelle fondamenta che reggono il nostro ordinamento». Queste le parole della ministra per la famiglia Eugenia Roccella in merito alla decisione dei giudici della Corte d’Appello di Modena nei confronti di Salvatore Fusco. L’uomo è stato condannato a 30 anni di carcere e non all’ergastolo per aver ucciso sua moglie Gabriella Trandafir, 47 anni, e la figlia di lei Renata, 22 anni. Un duplice femminicidio, avvenuto il 13 giugno 2022 a Cavazzona di Castelfranco Emilia, in provincia di Modena, per cui l’uomo ha agito perché spinto «dalle nefaste dinamiche familiari che si erano col tempo innescate». Una decisione che ha fatto indignare anche il giornalista televisivo Gianluigi Nuzzi, che tratta da sempre casi di cronaca nera
«Non credo sfugga a nessuno la pericolosità di ragionamenti di questo tipo»
«Il problema – prosegue la ministra Roccella – non è la comminazione della pena, non è la sua entità, non sono le valutazioni processuali proprie dell’esercizio della giurisdizione. Ciò che colpisce è il ragionamento a monte che sembrerebbe aver orientato la Corte, per la quale, a quanto si legge, ‘la situazione che si era creata nell’ambiente familiare‘ avrebbe ‘indotto‘ l’imputato ‘a compiere il tragico gesto‘, con la conseguenza di una ‘comprensibilità umana dei motivi che hanno spinto l’autore a commettere il fatto reato’». «Non credo sfugga a nessuno – sottolinea la ministra – la pericolosità di ragionamenti di questo tipo, fondati su un nesso causale in grado di ‘indurre‘ per motivi ‘umanamente comprensibili‘ una duplice uccisione. Se si affermasse un principio di questo tipo – conclude Roccella -, lo sforzo di promozione di quel cambiamento culturale che tutti vogliamo non compirebbe certo un passo avanti ma ne farebbe molti indietro».
7.1.25
PER DIFENDERVI AL MEGLIO ALLENATE LA CONCENTRAZIONE e Usate lo spray al peperoncino . Manuale di autodifesa I consigli dell’esperto anti aggressione Antonio Bianco puntate XIII e XIV + perchè le donne non denunciano le violenze ed i tentati femminicidi
canzone suggerita
Avanzate, ascoltate (Paolo Benvegnù)
per non rovinare le festività natalizie o meglio renderle ancora più tristi come se non bastassero gli ultimi 3 ( di cui due non riusciti completamente ) femmminicidi avvenuti tra la fine del 2024 e l'inizio del 2025
ho deciso di rinviare ad oggi 7 gennaio 2025 il post in questione e di fare due puntate in una del manuale di autodifesa . qui la precedente con gli url delle altre puntate
29.12.24
Il 29 dicembre 2020 veniva uccisa Agitu Ideo Gudeta, la regina delle capre felici.
Agitu era una donna etiope arrivata in Italia nel 2010, laureata in sociologia. Era una donna molto intelligente e determinata.
Creò la sua azienda di allevamento "La Capra Felice" nonostante tutte le difficoltà, lei non si arrende. Continuò il suo lavoro che amava così tanto. Quella maledetta sera è stata trovata morta a casa, con ferite sul suo corpo, si trattava di un "femminicidio".È stata assassinata una donna intelligente coraggiosa e determinata.
Che la terra ti sia lieve ovunque tu sia

23.11.24
perchè al femminismo serve capire gli uomini e al maschilismo capire le donne consigli perchè il 25 novembre sia tutto l'ano e non solo la classica giornata palla
Il 25 novembre è una giornata specialeo almeno dovrebbe esserlo , poiché si celebra la Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne. Ecco alcune idee per rendere questa giornata significativa e interessante:
- Partecipare a Eventi Locali: Molte città organizzano eventi come mostre, flashmob, e incontri per sensibilizzare sul tema della violenza di genere.
- Controlla il programma della tua città per vedere cosa è in programma.
- Organizzare un Incontro: Invita amici e familiari per discutere l’importanza della giornata. Potreste guardare un documentario o un film che tratta il tema della violenza contro le donne e poi discuterne insieme.
- Volontariato: Offri il tuo tempo a organizzazioni locali che lavorano per supportare le vittime di violenza. Può essere un modo molto gratificante per fare la differenza.
- Campagne Social: Partecipa a campagne sui social media per aumentare la consapevolezza. Usa hashtag come #25Novembre o #StopViolenza per unirti alla conversazione globale.
- Educazione e Sensibilizzazione: Leggi e condividi articoli, libri o risorse che trattano il tema della violenza di genere. Educare te stesso e gli altri è un passo importante per il cambiamento.
Ecco quindi che per la giornata del 25 novembre 2024 propongo oltre ai post precedenti un articolo dell'anno scorso del FQ , trovato metre cerco giornali vecchi per accendere il fuoco e da cui ho preso in prestito il titolo
21.11.24
SE QUALCUNO VI SALE IN AUTO, TAMPONATE QUELLO DAVANTI Manuale di autodifesa I consigli dell’esperto anti aggressione Antonio Bianco punta X°
puntate precedenti
Ipotizziamo che vi troviate in una situazione di pericolo ogge!ivo, con un aggressore davanti a voi, pronto a farvi del male. ComeCome dovete comportarvi per uscire dalla situazione? Se non avete vie di fuga e non avete modo di allontanarvi, cercate di colpirlo con una ginocchiata. Nel caso in cui l'uomo dovesse cadere a terra, continuate a colpirlo cercando di rimanere comunque a una distanza di sicurezza. Ricordate: ginocchia e gomiti sono i mezzi migliori per difendervi. Se dovesse succedere, comunque non fermatevi. Cercate di richiamare l"a!enzione di altre persone urlando “No, no, no, no!”. Meglio ripetere la parola “no” invece di “aiuto”, perché si tra!a di una sola sillaba capace di a!irare l"a!enzione del prossimo e perché ribadisce – e non soltanto a livello psicologico – la vostra contrarietà assoluta a qualunque forma di aggressione. Nel caso in cui vi troviate in automobile e un malvivente si introduca nella vostra vettura, magari minacciandovi con un coltello e costringendovi a guidare indipendentemente dalla vostra volontà, voi fate finta di obbedire ma nel fra!empo guardatevi intorno. Se per esempio vi trovate fermi al semaforo, tamponate la vettura che avete davanti a voi per richiamare l'attenzione del suo guidatore. Non abbiate paura di farvi male o di fare male: basta anche solo una piccola bo!a. Anche mentre state guidando all"improvviso potreste avere la possibilità di sterzare e provocare un incidente. Ma attenzione: procedete in questo modo solo nel caso in cui abbiate so!o controllo la situazione e siate ragionevolmente certi di non farvi male. Non ci stancheremo mai di ripeterlo: sono la prevenzione e la prudenza le vostre armi migliori per difendervi dalle aggressioni e dalla violenza. Senza diventare paranoici ed eccessivamente condizionati nella vostra quotidianità, è fondamentale che facciate di tutto per evitare queste situazioni di potenziale pericolo.Nel caso in cui la vostra macchina dovesse essere in panne, diffidate dell’aiuto di chi si offre di prestarvi soccorso.Meglio essere malfidenti e non rischiare brutte avventure che possono diventare pericolose. Rivolgetevi alle forze dell’ordine o contattate persone che conoscete e di cui sapete di potervi fidare.
2.11.24
Sul set le attrici devono sopportare ricatti sessuali, bullismo, insulti: “Cosa deve fare una donna molestata”
da msn.it articolo di milleunadonna.it

30.3.24
la via crucis non è solo festività pasquale ma alcuni neglio alcune la subiscono tutti i giorni il caso di patrizia cadau che ha denunciato il suo carnefice ed ora si tova a processo per averlo diffamato
Io ci credevo tanto nella Giustizia e nello Stato.
Lo Stato.
Quest'imponente costrutto fatto di norme, di diritto, di valori fondanti la vita di tutti.
Lo Stato contrapposto alla barbarie per garantire ordine, rispetto, protezione dei più deboli dalla prepotenza.
Sono stata tirata su così, con una fiducia tonta e smisurata nei confronti dello stato. E della Giustizia.
Quella che consente ad un violento incallito di esercitare violenza.
Quella che permette ad un padre violento di continuare ad essere maltrattante, lasciandolo impunito, benché condannato.
Quella che criminalizza le donne che, sopravvissute alla violenza, raccolgono dignità e coraggio e vanno a denunciarla, per poi essere intimidite.
Quella che consente al violento di circondarsi di un branco di gente colpevole come lui per amplificare l'abuso.
Quella che se chiedi aiuto, non solo ti lascerà sola ma ti esporrà ad altre minacce.
Quella che trova normale fare crescere i bambini nelle aule dei tribunali, rivittimizzarli, e continuare anche dopo aver compiuto la maggior età, finché la loro madre non sia sopraffatta.
Quella che invece di sanzionare gli abusi sanziona i toni coloriti di chi li racconta.
Quella che discrimina le vittime per giustificare gli orchi, i mostri domestici.
Quella che organizza le passerelle in commemorazione delle vittime, ma solo se sono morte, altrimenti si trova un sistema per zittirle del tutto.
Quella che invita le donne a parlare, per poi denunciarle dopo.
Quella che autorizza il violento ad usarti violenza economica spolpandoti di ogni bene, e mettendoti nelle condizioni di subire processi che aggraveranno ancora di più la situazione.
Quella che di fatto è collusa con la violenza, e corrotta fino nel midollo.
Mi fidavo, e invece.
Non è bastato l'orco, brutale, feroce, non sono bastati i suoi complici prezzolati, le sue comari bavose e parassite, i suoi compari pavidi e profittatori.
A loro si è aggiunto lo Stato.
Capace di perdersi denunce, fascicoli e testimonianze e di rinviare a giudizio i testimoni di giustizia come me per avere parlato. E di manifestarsi assente.
Se me l'avessero detto non ci avrei creduto.
Ma come fanno alcuni a vivere consapevoli delle croci che hanno caricato su altri, davvero è un mistero.
spesso dietro delle tragedie, c'è solo un colpevole... ma alcune volte, la legge non tutela agendo in prevenzione. Questo non significa che esistono altri colpevoli ma se fosse possibile prevenire anzichè curare, alcune situazioni potrebbero avere un altra via di risoluzione...
Ci hanno fregato proprio per il senso civico e il rispetto delle istituzioni che abbiamo. Ci hanno fregato perché siamo persone perbene e le persone perbene in questo paese sono destinate a soccombere. Hanno più garbo con i mafiosi ed i corrotti che con noi.
13.2.24
san valentino Le più grandi bugie sull'amore a cui (quasi) tutti credono
Non esiste una singola formula o un elenco di regole sull'amore. Ogni relazione è unica e tutti si comportano e si relazionano con l'amore in modi diversi. La base di qualsiasi relazione è la fiducia e il rispetto, sebbene ci siano molte idee false (ma popolari) su come amare un'altra persona. Secondo Margarida Vieite, specialista in terapia familiare all'Università di Siviglia, molte di queste idee fuorvianti sembrano romantiche, ma in realtà potrebbero essere piuttosto tossiche.
- Se sei geloso, sei pazzo di me!
Secondo Margarida Vieite, specialista in terapia familiare all'Università di Siviglia, quando il nostro partner è estremamente geloso, è un segno che ha bisogno di aiuto. La gelosia rivela un'insicurezza profonda, una bassa autostima e può essere un segno di un disturbo ossessivo.
- Amore a prima vista
L'amore è reciproco e richiede duro lavoro, accettazione e perdono. Secondo la specialista, nasce dall'apprezzamento e dalla fiducia reciproci.
- Ora che ti ho conquistato, sei mia !!
Conquistare l'altro è un processo quotidiano he dura tutta la vita perchè niente è eterno ed per sempre . Infatti l'amore , in questo caso , è eterno finche dura . Non apparteniamo a nessuno se non a noi stessi, e le persone non sono possedimenti.
- Se non mi chiami dopo un primo appuntamento, non mi ami
Calma !! Nessuno si innamora ( o se ciò avviene è rarissimo ) a prima vista. Anche se l'appuntamento è stato incredibile per entrambe le persone, non chiamare il giorno successivo non significa necessariamente che l'altra persona non sia interessata o ti ami per forza . Secondo Margarida Vieite, l'amore implica conoscere e scoprire chi è l'altra persona. Richiede tempo. Infatti può anche anche essere un avventura o un tentativo
- La mia altra metà è là fuori da qualche parte...
Non sempre è necessario avere bisogno di un'altra persona per sentirsi completo. Molto spesso lo siamo già e magari non lo sappiamo o non vogliamo ammetterlo
- Dici che ti piaccio, ma devo fare pressione su di te per stare con me
Se qualcuno ama davvero un'altra persona, troverà il tempo per stare con lei anche se è impegnato, secondo i terapeuti familiare.
- Credo che tu mi ami, ma mi critichi, incolpi e ridi di me
- Se mi ami, fai tutto quello che dico
Amare un'altra persona non la rende tua schiava. Significa ascoltare i loro desideri, bisogni e priorità, senza sacrificare i propri interessi, sogni e obiettivi, Ed cercare eventualmente un punto in comune .
- Amore significa non avere differenze
Tuttavia, quando le differenze riguardano principi, valori, stili di relazione e obiettivi di vita, può essere difficile mantenere una relazione duratura
- È possibile amare senza fiducia
Una delle bugie più grosse . La base di una relazione ( non solo d'amore ) sana è l'onestà, il rispetto e la fiducia. Gli psicologi ma l'alto numero di divorzi ed tradimenti confermano che se non puoi fidarti del tuo partner, non potrai mai donarti completamente a lui e amarlo per quello che è
Litigare significa che non vi amate
- È accettabile avere dei litigi.
- Se fai pressioni su di me per fare sesso, è perché mi ami
Una persona che spinge continuamente un altro ad avere rapporti sessuali non ama né rispetta la volontà del proprio partner.
- L'amore che condividiamo rimarrà sempre lo stesso
Grossa bugia Il cambiamento è una parte naturale della vita. Le relazioni e l'amore sono in continua evoluzione. Se l'amore è sano e ben nutrito, crescerà e diventerà più forte nel tempo, anche se ci sono giorni in cui una persona mette in dubbio il proprio amore per il proprio partner.
- Amore significa non esprimersi per paura che la relazione finisca
L'amore richiede trasparenza, verità, rispetto e dignità. Se nascondi parti importanti e pesanti di te stesso per evitare di ferire o spaventare il tuo partner, finirai per vivere in una prigione invece che in una relazione.
- Le relazioni a distanza sono destinate a fallire
Il terapeuta familiare ha affermato che quando le relazioni a distanza falliscono, non è necessariamente perché la coppia non è determinata a farlo funzionare. Significa che ci sono stati segnali che sono passati inosservati o sono stati interpretati male. Quindi dipende da noi se fallisce o dura . Non si può dire cosi a priori
- Passi ore a parlare con altre persone online, ma so che mi ami
Se il tuo partner trascorre ore a parlare con le persone sui social media quando potrebbero essere con te, potrebbe aver bisogno di un promemoria su dove sono le sue priorità. Infatti può voler dire che non sei cosi importante
- Amore significa sofferenza
L'amore non è uguale alla tortura e alla sofferenza. Anche se ci sono momenti difficili, la tua relazione non dovrebbe mai sembrare un peso costante .
- Non poter vivere senza di loro
Una cosa è amare una persona e un'altra dipendere da essa per la sopravvivenza, sottolinea Margarida Vieite. . Poi dipende da persona a persona e dal grado d'amore e dal tempo che con cui si è vissuto con quella persona
- Non abbiamo una vita insieme come coppia, ma il nostro amore può ancora tornare
Se una coppia non trascorre del tempo insieme e invece soffre per salvare la propria relazione, è probabile che l'amore non ritorni e la mancanza di affetto aumenterà solo la distanza, la rivolta e la rabbia tra le due persone.
- Avere una relazione è sinonimo di essere amati ed essere felici
Ci sono milioni di persone nel mondo che hanno una relazione ma non si sentono amate né felici, e viceversa. In molti casi, queste persone hanno paura di rimanere sole.
- Puoi vivere senza amore
Come esseri umani, abbiamo bisogno sia dell'amor proprio che dell'amore degli altri. Tuttavia non significa necessariamente solo amore romantico.
- La vita che vivete ti rende incapace di porre fine alla relazione \ La vita che vivete ti rende incapace di porre fine alla relazione
Si Può sempre basta volerlo , anche se non è semplice visto che si può avere paura dell'ignoto e provare ansia e insicurezza riguardo al futuro, porre fine a una brutta relazione. Infatti Altri motivi per cui qualcuno non ha il coraggio di porre fine a una relazione sono: avere paura di ciò che penseranno gli altri, sentirsi in colpa per la fine della relazione e credere che la mancanza di amore non sia una ragione sufficiente per porre fine a una vita costruita insieme .Ecco uno dei motivi per cui molte persone non interrompono una relazione perché hanno paura di stare da sole e di non trovare nessun altro che le ami.
- Per salvare la relazione, devo sforzarmi e ferirmi di più
Ci sono casi in cui una delle parti non è il solo responsabile del successo o dell'insuccesso della relazione. Infatti quando una persona dà molto di più, può creare uno squilibrio nella relazione e rendere la discrepanza ancora più chiara, secondo i terapeuti familiare.
- Posso amare per entrambi
Una relazione sana e amorevole implica che entrambe le persone si amino allo stesso modo, afferma Margarida Vieite. L'amore che non sentiamo o che il nostro partner non prova non può essere sostituito se non lasciandolo
- Amore significa che un'altra persona ti fa volare, brillare e sentirti felice
Questa è l'unica non bugia . Infatti è assolutamente vero! Il tuo amore se sano ed autentico dovrebbe farti sentire a tuo agio, forte, coraggioso e aumentare la tua autostima.
18.11.23
Giulia, tutto è finito di daniela tuscano
6.7.23
Il caso di Melania rea certi uomini non cambiano . le ultime di chiarazioni di Salvatore Parolisi, appena uscito dal carcere
di cosa stiamo parlando
Dopo la reazione indignata del fratello di Melania, Michele, arriva quella dello zio, Gennaro Rea: «Spero che il magistrato di Sorveglianza dopo questa intervista ritorni sui suoi passi e annulli tutti i suoi permessi. Si è presentato come un arrogante, parlando della donna in genere come un qualcosa da usare a suo piacimento e poi buttare via. Ha continuato a dire bugie come suo costume. Io sarei per una fine pena mai...». Dice di essere rimasto «disgustato da un personaggio (non riesco nemmeno a pronunciare il suo cognome) che ha ucciso di nuovo Melania con il suo atteggiamento». Aggiunge che ha seguito tutte le udienze del processo: «E posso dire che lui è il colpevole dell’omicidio di Melania. Lui respira ancora, Melania no. Le ha negato di assaporare l’amore di una mamma per sua figlia, le ha negato di vivere»Lo sfogo dello zio è stato rilanciato dall’avvocato Mauro Gionni che assiste la famiglia Rea: «Segnaleremo l’intervista al magistrato, gli chiederemo se è stata autorizzata e se non ritenga che siano state violate le prescrizioni imposte. E lo stesso faremo con gli educatori perché verifichino se queste sue parole siano compatibili con il percorso rieducativo. Parolisi non ha manifestato alcun rispetto per le vittime e i danneggiati del reato che sono sua moglie e sua suocera. [..] da : Parolisi nella bufera. Il giudice: «Valuteremo l’istanza dei parenti di Melania»- Corriere.it
3.6.23
18.3.23
che fine hanno fatto quei vecchi valori . ? ripristinarli per combattere i femminicidi
Oggi stavo mettendo un po' d'ordine tra l'email ho trovato questa risposta che per dimenticanza di tempo e dimenticanza non la pubblicai subito . Essa è una risposta un po' datata ma il contenuto è ancora valido anche riferibile a qualche femminicidio fa .
Spett Giuseppe
so di andare contro il pensiero politicamente corretto, ma tanto è. Ritengo, purtroppo, che una significativa percentuale di omicidi e femminicidi, in particolare, sia determinata da condotte di vita eticamente discutibili, Giacché oggi è vietato parlare di immoralità, in nome di una libertà assoluta, che spesso trascende in libertinaggio, per poi degenerare in liberticidio. Ma andiamo al dunque.
Settantenni che sposano trentenni, anziché assumerle come badanti . Storie extraconiugali à go go. Madri cinquantenni che si vestono da ventenni e si mettono in competizione a volte con le loro figlie. Più in generale l’incapacità di accettare la terza età per quello che è, quasi che invecchiare sia una vergogna. , ecc Allora, benissimo i numeri verdi, gli osservatori tipo quello di Marilisa D’Amico, ma qualche sano appello alla moralità e al rispetto dei precetti cristiani credo sia un altrettanto efficace deterrente di tanti omicidi. Cordiali saluti e complimenti per il blogEmilia
Carissima Emilia
mentre leggo la tua lettera il mio pensiero, che non è affatto politicamente corretto, corre subito alla tragica vicenda di Saman Abbas. Questa ragazza ha pagato con la vita il suo sacrosanto diritto a scegliere di sposare una persona di cui era innamorata e non l’uomo che la famiglia aveva scelto per lei. Ha pagato anche la voglia di vivere in modo "disinibito", di vestirsi come vuole, di “postare” sui social, un bacio con il suo !danzato. In poche parole: di vivere all’occidentale. Sì, c’è molto di discutibile nel nostro sistema di vivere. Certi valori, i valori che mi sono stati trasmessi dai miei familiari , per esempio quello della famiglia, della dignità, dell'etica , della decenza , ecc . vengono un ’ sacrificati in nome di un certo libertinaggio . Io non condivido completamente queste scelte. Ma
[...]
Ognuno è libero
di fare quello che gli va
Tanto più che noi non cerchiam nessuno,
non ci siam mai sognati
di convincere gli altri
a vivere come noi.
Quel che fa la gente
ci interessa poco:
se anche uno andasse in giro
col cilindro in testa a noi va bene così [...]
Luigi Tenco Ognuno è Libero,
purchè aggiungo non imponga il suo modo di vivere a gli altri \e . Infatti questo è il prezzo della libertà. E per la libertà, lasciatelo dire, non c’è mai prezzo. Infatti perché dobbiamo proibire a gli altri \e di vivere in modo diverso da me Come diceva Churchill, la democrazia è il peggiore dei sistemi di governo... salvo tutti gli altri. Allora aggiungo che non c’è giustificazione alla violenza, in nessun modo , anche se va compresa e contestualizzata . Nessuno di noi è autorizzato a fare la morale agli altri. Chi è senza peccato scagli la prima pietra come dicono i vangeli I settantenni \ ottantenni che sposano le badanti ( ma anche no ) trentenni mi fanno tristezza, perché molto , parlo per esperienza familiare , spesso è dovuto all'alzaimer e per approfittarsene “Ti sposo perché mi fai comodo economicamente”, potremmo riassumere. Ma anche questa è libertà. E non c’è niente di nuovo sotto il sole.
Invece per quanto riguarda gli osservatori contro la violenza di genere, come quello fondato da dalla D’Amico, sono fondamentali. Per certe donne sono l’unica , soprattutto quelle più deboli , ancora di salvezza in un contesto di soprusi e degrado. Servono a fornire aiuto concreto, anche dal punto di vista legale, a tante donne che non saprebbero dove sbattere la testa. Le leggi per difenderle ci sarebbero, ma come sempre è difficile applicarle o quando vengono applicate veramente lo sono male . Mancano uomini e mezzi, ed preparazione giuridica , ma soprattutto prevenzione culturale ed educativa ma non ci si deve arrendere ed abbattere cpme mi sembra da questa tua lettera . Sii tollerante, cara lettrice , anche se essa è una parola strana , perchè se penso di dover tollerare qualcuno, vado al di fuori del principio di uguaglianza".
emergenza femminicidi non basta una legge che aumenti le pene ma serve una campaga educativa altrimenti è come svuotare il mare con un secchiello
Apro l'email e tovo queste "lettere " di alcuni haters \odiatori , tralasciando gli insulti e le solite litanie ...

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Come già accenbato dal titolo , inizialmente volevo dire Basta e smettere di parlare di Shoah!, e d'aderire \ c...
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