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27.3.24

cosa è l'amore ?

dopo lavicenda   del  ragazzo gay  cacciato da casa  ed ospitato  da un prof  (  ne  ho parlato nel  precedente  post   )   credevo di avere le risposte  cosa è l'amore cioè   quelloe  proposte  da  questo  reel https://www.facebook.com/reel/893087732615373 ma   soprattutto  da questo   video  sempre  di di   story impact  italia  

  
 Essere una coppia significa poter contare l'uno sull'altro. Non dovremmo nascondere chi siamo o i nostri problemi quando siamo in relazione, la relazione è fiducia, supporto, altruismo... non ci si dovrebbe mai sentire giudicati, ma compresi e supportati. Non dovremmo avere paura di confidarci ma dovremmo sentire che quella è proprio la persona su cui fare affidamento e che qualsiasi cosa accada, è qui, vicino a noi, presente... Lo sbaglio più grande che possiamo fare, è paragonare la relazione attuale con quelle precedenti perchè ogni amore è unico...

ma poi si scopre che esso è anche malattia , possesso ed ossessione come questa vicenda




Zio ucciso dal nipote perché aveva una relazione con la ex. Il dramma della 37enne: «Mi aveva chiesto di sposarlo»




Gelosia, amore e morte. Sono i contorni dell'omicidio di Cesano Boscone, sobborgo di Milano, in cui Antonio Iannetti, 29 anni, ha confessato di aver ucciso lo zio Roberto Parisi, 41 anni. La lite fatale tra i due parenti è arrivata al culmine di una storia tormentata, segnata da una relazione amorosa che ha diviso una famiglia.
La gelosia per l'ex
«Sono stato io, l'ho ucciso io, non volevo ammazzarlo», queste le parole di Iannetti durante l'interrogatorio. La causa scatenante dell'omicidio è stata la relazione tra Roberto Parisi e l'ex compagna del nipote, una donna di 37 anni, che andava avanti da settembre. Nonostante la fine della loro storia, Ianetti non riusciva a accettare questo nuovo rapporto, tanto che la donna ha raccontato di essere stata costantemente tormentata dall'ex: «Non avrai mai una vita con lui finché ci sarò io», le ripeteva, come riporta oggi Il Giorno.
L'omicidio
La lite tra i due uomini si è svolta lunedì 25 marzo, in un'area poco frequentata del comune, dove zio e nipote si erano dati appuntamento per discutere. Le parole hanno lasciato il posto alla violenza, con Iannetti che ha sferrato a Parisi sette coltellate mortali. Dopo il delitto, Ianetti ha chiamato l'ex fidanzata per confessarle l'omicidio, poi si è costituito alle autorità, guidandole al ritrovamento dell'arma del crimine.
Una tragedia annunciata
Dal racconto della donna al centro della contesa emerge la cronaca di una tragedia annunciata: «Erano otto mesi che ci tormentava - ha detto la 37enne -. Roberto aveva anche pensato di denunciarlo. Diceva cose spaventose, avevamo paura di quello che poteva fare. Fino alla sera del delitto ha continuato a dirmi: 'Te lo faccio portare sulla coscienza, a tua figlia racconterai che la colpa è solo tua». Il rapporto tra i due era cominciato a settembre, ma era «speciale»: «Anche se stavamo insieme da pochi mesi, a gennaio mi aveva chiesto di sposarlo»

3.9.23

Il medico al ladro che gli ha svaligiato l'auto a Milano: «Restituiscimi almeno gli appunti, ti aiuterò a trovare lavoro»

in tempo  di  giustialismo  forcaiolo   c'è ancora  qualcuno    cha  capisce    e  comprende    del perchè si ruba  ed  si è costretti a  rubare  . ecco    la  storia    di  un medico a  cui  il lado   ha  svaligiato  l'auto   .


 da  https://www.msn.com/it-it/notizie/ del 3 settembre 2023  fonte  Il Gazzettino


I cittadini di Milano, ormai, pensano che la città non sia più sicura: troppi furti e atti di delinquenza agitano gli abitanti della metropoli che, quasi tutti i giorni, sono vittime di criminali. Così, è capitato anche a Fabio Puccio, siciliano di Porto Empedocle e specializzando in Ginecologia e ostetricia in Bicocca al quale sono stati rubati, dalla sua auto il 31 agosto, importanti materiali universitari, oltre a borse, vestiti e portafogli. Il ragazzo ha deciso di fare un appello al ladro che l'ha derubato.Su un palo in Corso Como, Milano, uno dei luoghi più famosi della movida cittadina, è comparso un cartello con un appello che comincia così: «Messaggio al ladro». Stesso cartello anche in zona Garibaldi. L'autore è Fabio Puccio che, nel resto del suo appello, ha scritto: «Sono l'ex proprietario delle borse, dei vestiti e del portafogli che hai preso». La vittima chiede di riavere una cosa in particolare: «Il libro quello grande, gli appunti universitari e i foglietti scritti a penna. A te probabilmente non serviranno a niente ma per me non averli è un grande disagio. Sono disposto a perdonarti e a darti una mano». Fabio è stato intervistato da Il Corriere della Sera al quale ha detto: «Non è nella mia indole fare del male. Il ladro ha rubato in una Kia Rio sporca e ammaccata, forse vive una situazione di disagio.

Un po’ paternalisticamente, voglio provare a dargli un’opportunità. Faccio la guardia medica in via Farini. Giovedì sera parcheggio l’auto, salgo in ambulatorio. Poi torno in strada per prendere lo zaino in cui conservo tutti gli appunti della specialistica degli ultimi tre anni. Sono scritti a mano, destinati a me soltanto, hanno un’immediatezza che nessun libro potrà mai darmi. Ma dello zaino non c’è traccia. Nessun segno di effrazione né vetri rotti. Solo l’auto vuota». 

Dopo avere scoperto il furto, Fabio ha sporto denuncia e, poi, spiega: «Ho anche scritto quell’appello per il ladro e ho appeso varie copie nel quartiere che immagino sia la sua “zona di lavoro”. Mi auguro che mi contatti e mi ridia gli appunti. Gli lascerei, invece, tutto il resto. E poi vorrei capire il motivo del gesto: se è una bravata, se aveva bisogno di spicci o magari ha difficoltà economiche, sociali o psicologiche. Vorrei parlargli, offrirgli qualcosa da mangiare e nel mio piccolo cercare di dargli una mano, magari per trovare un lavoro

18.3.23

che fine hanno fatto quei vecchi valori . ? ripristinarli per combattere i femminicidi

Oggi    stavo  mettendo  un  po'  d'ordine tra l'email ho trovato questa   risposta  che   per    dimenticanza   di  tempo  e  dimenticanza   non  la  pubblicai  subito  .  Essa   è  una   risposta  un po'  datata  ma  il  contenuto    è  ancora  valido     anche    riferibile   a qualche  femminicidio    fa   .   


Spett Giuseppe 

 so di andare contro il pensiero  politicamente corretto, ma tanto è. Ritengo, purtroppo, che una significativa percentuale di  omicidi e femminicidi, in particolare, sia determinata da condotte di vita eticamente discutibili, Giacché oggi è vietato parlare di immoralità, in nome di una libertà assoluta, che spesso trascende in  libertinaggio, per poi degenerare in liberticidio. Ma   andiamo al dunque.

Settantenni che sposano trentenni, anziché assumerle come badanti . Storie extraconiugali à go go. Madri cinquantenni che si vestono da ventenni e si mettono in competizione a volte con le loro figlie. Più in generale l’incapacità di accettare la terza età per quello che è, quasi che invecchiare sia una vergogna.  ,  ecc   Allora, benissimo i numeri verdi, gli osservatori  tipo  quello  di  Marilisa  D’Amico, ma qualche sano appello alla moralità e al  rispetto dei precetti cristiani credo sia un altrettanto  efficace deterrente di tanti omicidi. Cordiali saluti e complimenti per il blog  

                                                                                                   Emilia    


Carissima Emilia  

 mentre leggo la tua lettera il mio pensiero, che non è affatto politicamente corretto, corre subito alla tragica vicenda di Saman Abbas. Questa ragazza ha pagato con la vita il suo sacrosanto diritto a scegliere  di     sposare una persona di cui era innamorata e non l’uomo che la famiglia aveva scelto per lei. Ha pagato anche la voglia di vivere in modo "disinibito", di vestirsi come vuole, di “postare” sui social,  un bacio con il suo !danzato. In poche parole: di vivere all’occidentale. Sì, c’è molto di discutibile nel nostro sistema di vivere. Certi valori, i valori che mi sono stati trasmessi dai miei familiari  , per esempio quello della famiglia, della  dignità, dell'etica ,  della  decenza  , ecc .  vengono  un ’ sacrificati   in nome di un certo libertinaggio  .  Io non condivido completamente  queste scelte. Ma 

 [...]
 Ognuno è libero
di fare quello che gli va
Tanto più che noi non cerchiam nessuno,
non ci siam mai sognati
di convincere gli altri
a vivere come noi.
Quel che fa la gente
ci interessa poco:
se anche uno andasse in giro
col cilindro in testa a noi va bene così [...]

                             Luigi Tenco  Ognuno è Libero,  

 purchè  aggiungo    non   imponga  il  suo modo   di   vivere  a  gli  altri \e  .  Infatti  questo è il prezzo della libertà. E per la libertà, lasciatelo dire, non c’è mai prezzo.  Infatti perché  dobbiamo   proibire   a gli  altri  \e   di  vivere  in modo  diverso  da  me      Come diceva   Churchill, la democrazia è il peggiore dei sistemi di governo... salvo tutti gli altri. Allora aggiungo che non c’è giustificazione alla violenza, in nessun modo ,  anche  se  va  compresa  e  contestualizzata  . Nessuno di noi è autorizzato a  fare la morale agli altri. Chi è   senza  peccato  scagli  la prima pietra   come  dicono  i  vangeli   I settantenni  \  ottantenni   che sposano le badanti (  ma  anche  no  ) trentenni mi fanno tristezza, perché  molto  , parlo per  esperienza   familiare  , spesso   è dovuto  all'alzaimer  e  per  approfittarsene  “Ti sposo perché mi fai comodo economicamente”, potremmo riassumere. Ma anche questa è libertà. E non c’è  niente di nuovo sotto il sole.
 Invece per  quanto riguarda    gli osservatori contro la  violenza di genere, come quello fondato   da   dalla   D’Amico, sono fondamentali. Per certe donne  sono l’unica ,  soprattutto quelle  più  deboli ,   ancora di salvezza in un contesto di soprusi e  degrado. Servono a fornire aiuto  concreto, anche dal punto di  vista legale, a tante donne che  non saprebbero dove sbattere la testa. Le leggi per difenderle ci   sarebbero, ma come sempre è difficile applicarle o  quando  vengono    applicate  veramente   lo  sono male  . Mancano uomini e mezzi,  ed preparazione  giuridica   ,   ma  soprattutto  prevenzione  culturale    ed  educativa   ma non ci si deve arrendere  ed  abbattere    cpme  mi  sembra  da  questa       tua lettera  . Sii tollerante, cara lettrice ,  anche     se  essa    è   una parola strana  , perchè se penso di dover tollerare qualcuno, vado al di fuori del principio di uguaglianza". 




16.5.22

Il pluralismo è un valore il rispetto anche


Cari amici e colleghi,   cari  lettori    fissi    o  occasionali
da quando  nel  lontano 2004  (  se  si  considera  anche   il vecchio  splinder  ) mi capita  e  mi è capitato  di pubblicare tesi per me non condivisbili  sostenute da svariate nostre firme. Ma ne sono  felice e anche un po’ fiero, perché non ho mai inteso il nostro blog come una fureria e il mio ruolo di "direttore" come quello di gendarme della verità o dell’accettabilità. Quindi, messa in salvo l’oggettività dei fatti,   che  varia  da  persona  a  persona  continuerò a pubblicare  ed  a  lasciar  pubblicare post articoli  da  coloro  che   vi  scrivono  direttamente o  che  trovo sui social  o altri siti ed  blog  ed dopo moderazione ( onde evitare che si faccia flamewar )  i giudizi dei nostri commentatori, anche di quelli più urticanti, stimolanti e provocatori senza alcuna censura  se  non la  mancanza  di  rispetto  . Riservando a me e a chi vorrà l’eventuale diritto di replicare. Ma sempre sul piano  dello scambio  delle
Come  ben  sapete    ,   sia   che  mi  seguite   qui  o  sull'appendice  facebookiana  , il  blog  è  libero e plurale in cui c’è, e deve rimanere, spazio per tutti i collaboratori  o  semplici  commentari  nessuno escluso.  Ed  ogni  volta  che     che  qualcuno\a      si cancella  perchè non  sopporta le critiche \  osservazioni  com'è  avvenuto  nell'ultima  discussione  (   la  trovate  qui  con  i relativi  commenti  ) m'intristisco perchè il  blog    cosi  come  la sua  appendice  social   è    fatta   da utenti \  compagnidistrada    che si confrontano civilmente    e si scambiano idee e  non  degli insulti  ( specialmente gratuiti e personali perchè  anche  se  a volte  succedeun Vaff può capitare ed essere accettato\ tollerato )  ,  delle scomuniche e degli ostracismi.
Una discussione quotidiana, ancor più necessaria in un momento storico così difficile, che rende   tale  spazio     già  di  per  se  caotico   vivo e mai appiattito su una singola tesi. Allo stesso tempo, pluralità non vuol dire sempre condivisione. Una cosa sono le opinioni, come quelle sulle responsabilità e le cause della guerra, un’altra le tesi  , alcuni  di noi   inaccettabili   ma  per  sempre  da  rispettare    seppur  nel contrastarle    Possiamo assicurare a  ***** e ***** che hanno partecipato alla discussione ed hanno abbandonato per un semplice rimprovero sui toni usati   che  se  vogliono  possono  rientrare quando vogliono  e    replicare  i nostri post o i commenti degli altri utenti o gente di passaggio (in quanto i commenti   sia qui che sull'appendice social  sono aperti anche agli anonimi ) purché  seguano  le regole di buon senso  . Infatti Il dibattito   tra noi  utenti  ed  anche con gli esterni  testimonia, ancora una volta, che  la varietà di opinioni   ed  punti di vista    sono  valore da difendere. Ai lettori assicuriamo che il lavoro delle sue redattrici e dei suoi redattori  ed  pure  i  commenti  anche  duri  saranno   sempre a garanzia della libertà di questo Blog .

14.10.21

son le piccole cose che ridanno speranza.il caso del bar di pistoia

 Buongiorno, mi scusi, l'altra mattina avevo fame e non avevo soldi. Grazie". Il titolare di un bar di Pistoia ha trovato fuori dalla porta questo messaggio che racconta una storia fuori dal comune: qualcuno ha rubato delle brioche dal bar perché aveva fame, ma non appena ha avuto dei soldi ha lasciato un biglietto anonimo con 10 euro dentro, per chiedere scusa e, allo stesso tempo, dire grazie.

Il foglietto e la banconota sono arrivati il giorno dopo il furto di paste e cornetti e, adesso, il titolare vorrebbe assumere il misterioso mittente. "È una cosa che ci ha colpito molto", ha raccontato. E anche un pasticcere della città, che ha scoperto la storia tramite i social, vorrebbe offrire lavoro a questa persona sconosciuta: "Noi faremo un cartello che appenderemo fuori e speriamo di riuscire a offrire a questa persona un lavoro - ha dichiarato il proprietario del bar derubato - A una persona con tanta dignità è anche giusto dare un'altra possibilità".

26.5.21

gente meschina che pur di guadagnare non esita fare cose turpi il caso della strage della funivia Mottarone

CRIMINALI ecco cosa sono che marciscano in carcere o siano condannati a 30 anni senza condizionale e altri benefici \premi . Ecco di solito per  una delle poche cose che ho deciso di tenere  del mio processo di battere e levare  delle sovrastrutture esterne  come l'educazione familiare  e le altre nozioni apprese dal sistema ( scuola , chiesa , politicamente corretto , ecc ) sarei  garantista . Infatti lo so che dovrei : essere coerente con quanto ho scritto nel post precedente ., evitare commenti come quelli espressioni dal titolo del post ed aspettare  l'ultimo grado giudiziario   per potermi esprimere  merito in quanto ogni persona è  innocente fino  alle fine e ..... bla.... bla .... . Ma  non sempre uno riesce a trattenersi . soprattutto  quando si viene arrestati per fatto del genere  . ... Non riesco a commentare ulteriormente tale notizia


ITALIA L'inchiesta della procura di Verbania ​Tre fermi per la strage del Mottarone. Tra loro il gestore Tra i fermati figura anche Luigi Nerini, proprietario della ferrovie del Mottarone. Per la procura sapevano che il freno di emergenza era disattivato. La strage ha provocato 14 morti. Ancora in corso gli accertamenti tecnici sulla rottura del cavo   da : http://www.rainews.it/ del 26 maggio 2021
e vi lascio condividendo questo post trovato su una bacheca social



e sulle note di queste due canzoni  che costituiscono la colonna sonora del post

senza parole - vasco rossi
ho perso le parole - Luciano Ligabue 
Morire -CCCP Fedeli alla linea

Il 29 dicembre 2020 veniva uccisa Agitu Ideo Gudeta, la regina delle capre felici.

Il 29 dicembre 2020 veniva uccisa la regina delle capre felici.È stata ferocemente uccisa Agitu, la regina delle capre felici, con un colpo...