Nostra patria è il mondo intero e nostra legge è la libertà
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12.11.25
Destre fra: sesso, tabu , il caso Valditara e a nuova legge sull 'educazione affettiva sessuale a scuola
6.6.25
La Francia e tra poco anche l'italia spegne il porno. Ma la stupidità resta accesa
Ebbene sì, cari lettori, anche stavolta i francesi sono riusciti a distinguersi. Non per un’invenzione, non per una rivoluzione culturale, ma per la loro consueta propensione a trasformare ogni problema in un pasticcio burocratico. Hanno deciso di farla finita con la pornografia online — o meglio, hanno obbligato i siti a verificare l’età degli utenti con procedure talmente idiote da convincere Pornhub, Redtube e soci a spegnere tutto. Addio filmetti erotici, arrivederci ai click notturni. Al loro posto, una bella Marianne pixelata e una scritta che sembra uscita da una poesia da quarta liceo: “La libertà non ha pulsanti di off”. Ma la ragione sì, purtroppo. Ora, io non sono più come prima un gran fan dell’industria pornografica. Mi sembra sempre più una scorciatoia triste per chi ha smarrito la fantasia.
Ma difendo la libertà, quella vera. E quella, spiace dirlo, passa anche per il diritto di godersi uno spogliarello virtuale quelli più soft alle tre del mattino senza dover presentare la carta d’identità. Perché questo è il punto: la legge impone alle piattaforme di chiedere l’età a ogni accesso. Come se un ragazzino ( riesco a dribblare i distributori automatici di sigarette e i divienti dei centri scomesse fisici figuriamoci quelli online ) con un minimo di astuzia non riuscisse a dribblare la barriera. E infatti lo si fa. Da sempre. La verità, che nessuno ha il coraggio di dire, è che il moralismo tecnologico è la nuova religione dei politici senza idee. Non potendo rimettere in piedi una scuola decente o un sistema sanitario funzionante, si mettono a combattere i pixel erotici. Giocano a fare gli educatori digitali, salvo poi dimenticare che l’educazione comincia in famiglia e prosegue, semmai, a scuola. Non su un sito web. E così, mentre il mondo trema per guerre, blackout informatici , ecc in Francia — e tra poco anche altrove Italia compresi , statene certi — si fa la guerra ai siti porno. Una battaglia inutile, persa in partenza, eppure ideologicamente perfetta: fa bella figura con i benpensanti, distrae l’opinione pubblica, e dà ai politici una parvenza di azione concreta. Peccato sia solo apparenza. Nel frattempo, Aylo — la casa madre dei siti porno oscurati — prende posizione, chiude tutto e ammonisce: “La legge è inefficace e sproporzionata”. Difficile darle torto. È come cercare di svuotare il mare con un cucchiaino. Per ogni sito bloccato ce ne saranno altri dieci pronti ad aprirsi altrove. In rete, il proibizionismo funziona come il vino vietato ai preti: lo bevono di nascosto. In Francia, domani, al posto dei video ci sarà una Marianne imbronciata. Non servirà a educare i giovani, non proteggerà i minori, non fermerà la pornografia. Ma farà sentire moralmente superiori i burocrati di Parigi. E già questo, per loro, sarà una vittoria. Per noi, solo l’ennesima prova che l’Europa, quando si mette a legiferare su ciò che non capisce, riesce a peggiorare tutto. Il porno sparisce almeno ufficialmente . La stupidità, invece, resta. E non ha bisogno di password.16.3.24
Il pene di Rocco Siffredi spaventa utenti Netflix: pioggia di disdette ed altre forme di perbenismo censorio ed uspolitico strumentale dellòa cancel culture
contenuto esplicito. Il breve video mostrava la star dello spettacolo, l’attore italiano Alessandro Borghi, mentre si metteva a suo agio con diverse donne poco vestite. Infatti La clip fatta sparire dall’Instagram di Netflix
US dopo poche ore. Non è chiaro però se sia stato rimosso a causa di reclami o feedback negativi. La serie, basata sulla vita del famoso attore adulto italiano Rocco Siffredi, ha già sconvolto alcuni abbonati Netflix. Le persone hanno criticato sia Netflix per aver rilasciato Supersex che Instagram per aver consentito la pubblicazione della clip . Mah neella clip, Borghi è a torso nudo su un divano rosso con una donna poco vestita in grembo, mentre altre donne li circondano. Anche se Borghi e la donna andavano su e giù, non era chiaro se stessero facendo qualcosa di volgare, e tutti i personaggi sembravano vestiti, anche se solo un po’. Ma gli spettatori si sono riversati sui social media per lamentarsi, criticando sia Netflix per aver mandato in onda lo spettacolo, sia Instagram per averne consentito la condivisione sulla loro piattaforma. Andando su X un fan ha detto: “Ora abbiamo il porno anche su Netflix? Sto cancellando l’account mentre parliamo, i miei figli non possono vederlo”.
Un altro ha scritto: “Stiamo rendendo il porno mainstream adesso? È piuttosto disgustoso che non ci siano avvertimenti su contenuti espliciti come questo”. Un terzo ha detto: “Che diavolo. Non è inappropriato per una piattaforma in cui i BAMBINI TI SEGUONO ?!”. Mentre un altro fan infastidito ha detto che la clip volgare potrebbe non aiutare coloro che hanno sofferto di dipendenza dal porno. Molte persone hanno incolpato Instagram per aver permesso che il contenuto venisse mostrato, e diversi utenti irritati si sono anche lamentati del fatto che i loro post sulla guerra tra Israele e Palestina fossero stati censurati. Ma il post sfacciato di Netflix non lo era.
Ora concordo l'indignazione pewrchè ci sono stati due pesi e due misure e che a chi come il sottoscritto soffre ed lotta contro la sua pornodipendenza possa creare problemi ma mi danno fastidoi benpensanti ipocriti infatti

per lo più visto che Sex Education è serie televisiva britannica, di 4 stagioni creata da Laurie Nunn per il servizio on demand Netflix non ha creato scandalo . Quindi invece di proibirlo , o disdire l'abonamento spiegate senza preconcetti e tabù erchè non è adatto a loro , la censura è inutile perchè andrà a vederselo d'amici o ricorrerà ad un abbonamento pirata per vederselo , come facevo io con i fumetti , giornali , film per adulti .
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L'ipocrisia culturale della sinistra: cancella in Natale, celebra il Ramadan
di Francesco Giubilei • 5 ora/e
quando la cancel culture è usata come scusa la destra accusa il pd milanese per aver augurato buon ramadam alla comunità islamica .
Mah per me non si tratta d'ipocrisia in quantro nnon si sta elogiando la religione islamica \ mussulmana a scaito di quella cristiano \ cattolica , ma si sta semplicemente augurandogli buon ramadam . quindi quanto riportato da ilgiornale
<< Ricordare le nostre radici cristiane, celebrare il Natale ed esporre il crocifisso nei luoghi pubblici viene ormai considerato dalla sinistra un attacco alla laicità dello Stato ma, elogiare il Ramadan, è consentito . [...] Si tratta di un passaggio significativo perché aiuta a comprendere la mentalità che anima la sinistra italiana (e occidentale). La solerzia con cui si spendono per ricordare e celebrare le tradizioni musulmane è pari solo all'attenzione dedicata a cercare di cancellare le nostre tradizioni.>> Risulta strumentale e fazioso . Cosi come è a mio avviso inesistente la tesi sostenuta da il giornale che arriva a citare il pensatore conservatore inglese Roger Scruton definisce fenomeni come questi «oikophobia», odio per la propria casa e perciò per l'identità occidentale. Si tratta di un fenomeno non più solo culturale e politico ma anche antropologico in una parte della popolazione occidentale che tende a vedere in modo negativo i valori occidentali e a volerli perciò cancellare esaltando al contrario tutto ciò che arriva da altre culture. A forza di essere inclusivi con gli altri abbiamo finito per odiare noi stessi.
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"La mostra in chiesa è blasfema". E i fedeli presentano un esposto in procura
© dal web
La mostra d'arte attualmente in corso presso la chiesa di Sant'Ignazio a Carpi continua a non riscontrare il favore dei fedeli, perlomeno stando a quel che riporta la stampa emiliana. Uno, in particolare, il quadro che viene contestato e reputato blasfemo. E nelle scorse ore, su istanza di alcuni parrocchiani (e non solo) è stato trasmesso un esposto alla procura della Repubblica di Modena, che invita i magistrati ad indagare l'arcivescovo Erio Castellucci e i suoi collaboratori per vilipendio della religione cattolica, bestemmia ed esposizione di immagini blasfeme in luogo sacro. Questo è quanto riporta il sito web ModenaToday, a proposito di una vicenda che sta facendo discutere e che promette di travalicare i confini regionali. Ad essere finita nell'occhio del ciclone è l'esposizione artistica "Gratia Plena", dell'artista Andrea Saltini: molti non avrebbero in particolare gradito un dipinto nel quale si vede un uomo chino sul corpo del Cristo morente. La testa dipinta all'altezza del pube lascerebbe a loro dire intendere come la persona ritratta di spalle sia impegnata nel praticare una fellatio. “Ho trasmesso alla procura competente i primi atti nei quali si precisa come tali rappresentazioni costituiscono pubblica, palese ed esplicita offesa della fede cattolica - ha spiegato l'avvocato Francesco Minutillo, che assiste i fedeli - realizzando il vilipendio tanto della fede stessa quanto delle migliaia di fedeli, che giustamente scandalizzati ed indignati, hanno già sottoscritto appelli di chiusura e rimozione della mostra e partecipato a pubbliche preghiere di riparazione.
Fin qui niente da eccepire in quanto la mostra s'è tenuta in un luogo sacro e se ne sarebbe offesa la sensibilità . Ma da li avanzare anche la richiesta del sequestro delle opere affinché venga immediatamente fermato lo scempio in corso”.Mi sembra proprio censura bella e buona
26.11.22
Femminismo, l’ultimo tabù ? di www.associazionevivarte.com
Seguono alcuni dei link che trattano a fondo il tema delle sex worker e femminismo. Per una maggiore documentazione:
9.5.21
ma basta mestolare sul caso grillo e company un po' di rispetto per le vittime
<< [...] 𝒶𝒹ℯ𝓈𝓈ℴ 𝓈ℯ 𝓂𝒶ℊ𝒶𝓇𝒾 𝓁𝒶𝓈𝒸𝒾𝒶𝓂ℴ 𝓁𝒶𝓋ℴ𝓇𝒶𝓇ℯ 𝒾 𝓂𝒶ℊ𝒾𝓈𝓉𝓇𝒶𝓉𝒾, ℯ 𝒶𝒹𝒹𝒾𝓇𝒾𝓉𝓉𝓊𝓇𝒶 𝓁𝒶 𝓈𝓂ℯ𝓉𝓉𝒾𝒶𝓂ℴ 𝒹𝒾 𝓂𝒶𝓈𝓉𝓊𝓇𝒷𝒶𝓇𝒸𝒾 𝒸ℴ𝓃 𝓆𝓊ℯ𝓈𝓉𝒶 𝓋𝒾𝒸ℯ𝓃𝒹𝒶, 𝒸𝒾 𝒻𝒶𝒸𝒸𝒾𝒶𝓂ℴ 𝓉𝓊𝓉𝓉𝒾 𝓆𝓊𝒶𝓃𝓉𝒾 𝓊𝓃𝒶 𝒶𝓈𝓈𝒶𝒾 𝓅𝒾𝓊̀ 𝒷ℯ𝓁𝓁𝒶 𝒻𝒾ℊ𝓊𝓇𝒶 .>>
Almeno fino a processo
24.5.20
il documentario porno e libertà racconta il viaggio dalla trasgressione e libertà al conformismo e alla mercificazione della pornografia
Durante il periodo Un documentario , interessantissimo e senza peli sulla lingua sopratutto affronta l'argomento senza tabù e giudizi preconcettuali .
Infatti secondo la voce https://it.wikipedia.org/
Pornocultura : viaggio in fondo alla carneMimesis, 2016 - 142 pagine
ISBN 8857536017, 9788857536019 Selfie maliziosi, Youporn, Grindr, sexting, online dating, scenari politici traboccanti di umori e allusioni sexy, performance oscene e dedali a luci rosse, estetiche morbose a ornamento delle comunicazioni più disparate, live cam, gay-for-pay, gif porno, dickpic, stanze private, dark room, pornhorror, feticismo gotico e barocco, love doli, fucking machine, realcore, lingerie erotica, jockstrap: dissoluto e fastoso, crudo e sovresposto, il porno brulica trionfante dalle maglie del web 2.0 agli scenari urbani, dagli schermi mediatici agli interstizi del quotidiano, invadendo le trame della vita pubblica, surriscaldando le connessioni elettroniche e impregnando di sesso la socialità contemporanea. Benvenuti nella pornocultura. Quali sono le origini, la genealogia e gli effetti di questa scena convulsa? Di quale condizione annuncia la venuta? Cosa sacrificano e battezzano i riti pagani, gli orgasmi multipli e gli scambi di questo teatro dell'osceno senza pareti? Quali nuove frontiere implica la rivelazione degli abissi fino a poco tempo fa inesplorati dai più? Investigando fino alle sue più estreme conseguenze il legame intimo tra l'erotismo e la morte qui in opera, il saggio intravede nell'irruzione della pornocultura, al di là del bene e del male, il declino del soggetto moderno e i primi vagiti di una nuova carne di cui è ormai urgente comprendere la forma, il senso e l'etica.

Un addentrarsi nel mondo del proibito al fianco di storici, sociologi, scrittori e pornostar.Praticamente porno e libertà è la sintesi di questi due viaggi . fa capire come si sia passati da una pornografia hot cioè dove c'era ancora la distinzione fra erotismo e pornografia alla pornografia vera e propria , da qualcosa di liberatorio d'apertura che si metteva in aperto contrasto con il controllo sociale diretto e indiretto del Vaticano da solo o tramite i suoi , ipocriti per lo più , referenti politici -. Un viaggio da ciò che prima era trasgressione ora è solo merce \ contentino per la massa e non più liberazione
7.9.19
non tutto il porno viene per nuocere C’è una buona ragione per guardare video porno su Pornhub (e non è quella che state pensando)
da https://www.peopleforplanet.it/
La piattaforma ha lanciato un video hot per sostenere la raccolta fondi a favore di un'associazione che si impegna nella pulizia di oceani e spiagge
“The Dirtiest porn ever” è il video di LeoLulu pubblicato su PornHub che aiuterà a raccogliere fondi per la pulizia dei mari (fonte: Pornhub)Un video a luci rosse per raccogliere fondi per la pulizia dei mari. È questa l’ultima trovata di Pornhub. Il portale erotico ha pubblicato The Dirtiest Porn Ever, un video di 11 minuti in cui una coppia di attori hard (gli amatoriali Leolulu) è impegnata su una spiaggia ricoperta di spazzatura, che durante il filmato viene ripulita.
Infatti dalla descrizione del video
Pornhub is all about getting dirty, and so are we. But when it comes to the millions of tons of waste that wash up on our shores each year, we could all stand to clean up our act. That’s why we teamed up with them to create The Dirtiest Porn Ever: An adult film shot on one of the most polluted beaches in the world. And to help clean it up… we want you to get down and dirty. For every view of this video, Pornhub will make a donation to Ocean Polymers to help them in their efforts to help preserve our oceans and beaches. For more information, and tips on how you can help, visit www.dirtiestporn.com To find out more about Ocean Polymer, visit https://www.cleanourocean.com/
Pornhub si occupa di sporcarsi, e anche noi. Ma quando si tratta di milioni di tonnellate di rifiuti che si riversano sulle nostre coste ogni anno, potremmo tutti sopportare di ripulire il nostro atto. Ecco perché abbiamo collaborato con loro per creare The Dirtiest Porn Ever: un film per adulti girato su una delle spiagge più inquinate del mondo. E per aiutarti a ripulirlo ... vogliamo che ti sporchi e ti sporchi. Per ogni visione di questo video, Pornhub farà una donazione a Ocean Polymers per aiutarli nei loro sforzi per aiutare a preservare i nostri oceani e le nostre spiagge. Per ulteriori informazioni e suggerimenti su come aiutare, visitare il sito www.dirtiestporn.com Per ulteriori informazioni su Ocean Polymer, visitare https://www.cleanourocean.com/
8.6.17
dopo i fatti alle scuole elementari di Modena Scuola, l'educazione sessuale è ancora una questione irrisolta
- http://gazzettadimodena.gelocal.it/modena/cronaca/2017/06/07/news/modena-compiti-sul-sesso-ai-bimbi-a-scuola-scoppia-il-caso-1.15452005
- http://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=18601
- http://ulisse-compagnidistrada.blogspot.it/2017/06/lelzeviro-del-filosofo-impertinente.html
Frasi e disegni espliciti sull'atto sessuale tra un uomo e una donna in un libretto di educazione sessuale destinato ad una quinta elementare di #Modena ( trovate oltre che nel video sotto anche nell'url sopra i fatti nel dettaglio )
Mi ricordo che anche io a 10 anni feci educazione sessuale a scuola e i termini sono e devono essere quelli: pene e vagina.
Se avete problemi a spiegare una cosa così naturale ai vostri figli è vostro il problema, non della scuola.
Il signore intervistato ha chiesto questo, e ha perfettamente ragione.
Poi, quello che non hanno figli, che non ci arrivino non è un problema: prima o poi capiranno.
E comunque magari date uno smartphone ai vostri figli e pensate di controllare ciò che imparano?
Altro che fiducia.
A 10\12 anni io e i miei compagni di classe parlavamo di sesso. Era uno degli argomenti più gettonati. Se ne parlava in modo ignorante, stereotipato e spesso volgare.Ed io facecvo già discorsi da film porno e iniziavo a vedere i fumnetti hard per poi passare ai 14\5 ai film Concludo condividendo quanto dicono sempre dai commenti all'articolo ( ne trovate sopra l'url dell'articolo ) di http://gazzettadimodena.gelocal.it/modena/
perchè non insegnano invece cosa è un follicolo ? cosa è una cisti ovarica ? o magari il varicocele ? dato che molti uomini si trovano a 40/45 anni senza manco sapere di averlo ??
perchè non si insegna il RISPETTO ? altrui .
no ma siamo nell'era moderna dove il sesso è normale a 10 anni ,dove TUTTI DEVONO avere per forza l'i-phone nuovo perchè sennò non va bene e magari il genitore deficente fa pure la fila fuori per comprarglielo e poi si lamenta che nn arriva a fine mese ! siamo nell'era in cui i BAMBINI di 10 anni devono uscire e tornare alle due la sera perchè sennò piccinini non va bene ! dovew tutto è dovuto .
insegnate ad avere un pò di doveri ! che sarebbe meglio che poi vi ritrovate figli che a 30 anni non sanno fare un cazzo !
Manuale di autodifesa I consigli dell’esperto anti aggressione Antonio Bianco puntata n LX IMPARATE A “LEGGERE” IL LINGUAGGIO DEL CORPO
Il linguaggio del corpo da solo non basta a prevenire femminicidi o violenze, ma può essere un segnale precoce utile se integrato con educ...
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iniziamo dall'ultima news che è quella più allarmante visti i crescenti casi di pedopornografia pornografia...
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