deliberatamente tratto , eccetto le frasi in grassetto che sono miei pensieri \ mie integrazioni , da
da http://sergiobonellieditore.it/scheda/10270/Sulla-pelle.html |
ogni disegno ( in questo caso ogni nostra opera d'arte ) è una piccola sfida . Di solito iniziamo sapendo di dover arrivare in un luogo inesplorato .
Lassù da qualche parte del bianco . inquadriamo un punto B ai margini del foglio.Ma ancora non conosciamo il percorso che dobbiamo fare per raggiungerlo . E una misurata follia .L'esordio di un'idea .L'unica cosa di cui possiamo essere certi è la partenza . Il nostro punto A .
A volte succede al termine di un disegno d'avere la tentazione d cancellare tutto. Ogni curva , linea campitura , ogni traccia del nostro lungo lavoro . Eppure ci abbiamo messo l'anima , abbiamo come si dice sputato sangue e quel sangue ad un certo punto è diventato inchiostro ( bit ) . Un istante dopo però , ammirando la nostra opera dall'alto , sentiamo come una vertigine .. in un momento ci rendiamo conto che qualunque sia stato il percorso , in un modo o nell'altro siamo arrivati alla FINE Perché non scordiamoci che siamo partiti dal punto A per arrivare al punto B Quello che dobbiamo
domandarci , osservando la nostra opera e se esprime ciò che volevamo esprimere .Evitandoci se nel contempo do chiederci se abbia un senso e un significato
da https://www.facebook.com/DanielaChiodiPsicologa?ref=stream |
E cosi ogni volta rincominciamo restiamo in attesa di un un 'altra idea un altro progetto anche se rimuginiamo ancora su quello su quello vecchio e ci chiediamo se sarebbero bastati pochi tratti a renderlo diverso . e a fargli prendere una forma piuttosto che un altra . Comunque che sia il semplice risultato dell'unione di due punti o il percorso sinuoso ( curvilineo ) di una penna ( tastiera ) nervosa , è meglio non dimenticare mai che si tratta di un disegno ( della nostra opera d'arte )