Il suono della campanella è come se avesse una tonalità più triste da quando davanti alle scuole dell'infanzia e primaria di #Suelli non c'è più Poldo, l'affettuoso cagnolone che ogni mattina accompagnava i bambini nel loro ingresso in classe. Li seguiva con lo sguardo dolce e rassicurante sino a un attimo prima dell'inizio delle lezioni e poi si faceva trovare davanti al cancello anche all'uscita, felice e scodinzolante.
Adesso Poldo è rinchiuso in un canile: ce l'hanno portato gli agenti della Polizia locale dopo le segnalazioni di alcuni cittadini. Non si capisce che fastidio potesse dare l'innocuo girovagare del randagio nel centro abitato del piccolo paese della Trexenta, di sicuro non creava problemi ai bambini che adesso sentono la mancanza del loro amico a quattro zampe. Del loro compagno di giochi, così divertente e premuroso nel fare la spola tra la scuola dell'infanzia e quella elementare per non perdersi neanche una carezza. Alcuni giorni fa la sua assenza davanti al cancello dell'edificio scolastico ha immediatamente insospettito i genitori dei piccoli alunni, i quali ci hanno messo poco a scoprire la verità: Poldo è stato catturato dai vigili e portato nel canile di #Ortacesus. Un atto dovuto, determinato da alcune segnalazioni di chi evidentemente non vedeva di buon grado la presenza del cagnolone vicino alle scuole e nelle strade del paese.
«Sì, Poldo è qui da noi – conferma Elena Pisu, responsabile del Rifugio Bau di Ortacesus – è un cucciolone fantastico, siamo convinti che sarebbe potuto restare libero, non faceva male a nessuno»