Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta campi di concentramento italiani

Auschwitz e altri racconti, convivere con un passato ridotto ad attrazione

Immagine
da   https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/01/20/ di Mauro Barberis Docente di Diritto, Università di Trieste Post  |  Articoli Andate a rivedervi la scena. Una turista italiana in gita a Predappio, il paese natale di Mussolini, esibisce una maglietta nera con il profilo di un campo di sterminio e la scritta Auschwitzland . Un giornalista, più sbigottito che preoccupato, le chiede: “Posso farle una domanda su questa maglietta?” Lei, socchiudendo gli occhi, anticipa la risposta: “Humour nero”. Il giornalista finge di stupirsi: “Ma raffigura un campo di concentramento come se fosse Disneyland“. Lei lo interrompe sorridendo: «Certo, Aussvitz [alla padana, nda]. Humour nero». Anche questa gag, a suo modo, ci ricorda la Settimana della Memoria, che si celebra a Trieste, la mia seconda città, in un modo diverso che altrove. Non perché qui c’è ancora la Risiera di San Sabba, l’unico campo di concentramento italiano dotato di forno crematorio. E neppure perché Trieste, oggi, è r