Nei giorni scorsi ho condiviso sul mio account facebook questa vignetta /meme dall'ironia ambigua ed stereotipata perché credevo ( ed credo ancora ) come dico nel corso nella discussione fb e nelle ultime righe qui sul blog che tali luoghi comuni e stereotipi possono e devono essere combattuti con le loro stesse armi e provando a smontarli con l'ironia e il dialogo .
E' vero che la vignetta \ meme ( riportato a sinistra ) condiviso perché credevo fosse ironico non avevo idea che esso fosse misogino. Credevo fosse si un luogo comune stupido ma non misogino . Ma poi riflettendo sulle osservazioni fattami durante le discussione( che trovate
qui ) in particolare
Autore Giuseppe ScanoDanila Selis vero . Però il problema è che a volte le persone non solo. le donne sono ambigue ed non si capisce quando è no e quando e si
Danila SelisGiuseppe Scano Una donna che ti vuole, anche se all'antica, timida, si fa capire. Noi ai nostri tempi ci intendevamo su queste cose. Poi ognuna ha il suo carattere
Maria PatanèLa cosa migliore sarebbe essere dotati di intelligenza emotiva (o empatia) per capire quello che una persona intende al di là delle parole, che possono pure essere di circostanza. Comunque un post del genere può far passare un messaggio sbagliato nel senso che un uomo può pensare che un no significhi un sì e quindi perpetrare un abuso, per cui dinanzi ad un no bisogna sempre fermarsi.
Ho capito che questo tipo di satira \ ironia cioè : << Si per No , No per Si >> che è oltre uno stereotipo \ luogo comune alla base di tutta la retorica del cosiddetto consenso in caso di stupro e quindi ala alla base o meglio l'anticamera femminicidio o della violenza di genere contro cui combatto sia quello pubblico \ sia quello , come avreste potuto notare ,nei miei post condivisioni e dai mie articoli del nostro blog e la sua appendice facebookiana . Ma purtroppo nessuno è perfetto ( mi riferisco ance a me stesso ) a volte capita di cadere negli stessi stereotipi \ luoghi comuni tossici contro cui si combatte . Quindi prendo atto della delle osservazioni fatemi dalle altre amiche \ compagne di strada nei commenti precedenti a questo post. mi serviranno spero a non ricaderci più . Infatti la penso come
Stefi Pastori Da filosofa umanista e scrittrice impegnata dal 2013 nella sensibilizzazione circa le discriminazioni di genere, avverto nei commenti tanta rigidità da parte di noi donne (metto dentro anche me

) ma faccio autocritica: ormai gli uomini non possono più scherzare su nulla (e questo, purtroppo, perché non sappiamo prendere certe cose con leggerezza, che non è superficialità)

ti abbraccio
Perchè s'è vero che i molti commenti della della discussione prima citata c'è una certa . rigidità mentale ma se nei comenti principali essa è critica anche se a tratti è esagerata che spiega e ti fa capire dove hai sbagliato ma c'è anche quell'altra che non ti aiuta e ti fa rimanere ed continuare se non peggiorare nell'errore .
Quindi sarebbe opportuno integrare la lotta e la sensibilizzazione alle agli stereotipi ed discriminazioni di genere con le stesse armi con cui vengono diffusi gli stereotipi \ canoni tosici del femminicidio e della violenza di genere \ stupro \ stalking ed finirla con il politicamente corretto ed sostituirlo dal buon senso