leggendo il mio blog cosa è successo in piazza della loggia a brescia 50 anni fa . Gli ho risposto In sintesi
A Piazza della Loggia a Brescia il 28 maggio 1974 è avvenuto un tragico evento avvenuto .Durante una manifestazione antifascista per protestare contro varie violenze fasciste , una bomba nascosta in un cestino dei rifiuti è stata fatta esplodere, causando la morte di otto persone e il ferimento di altre 1021. Dopo anni di indagini e processi, alcuni membri del gruppo neofascista Ordine Nuovo sono stati riconosciuti colpevoli e condannati per l’attentato. Questo attentato è considerato uno dei più gravi degli anni di piombo in Italia, un periodo caratterizzato da violenza politica e terrorismo
- https://it.wikipedia.org/wiki/Strage_di_piazza_della_Loggia con i relaticvi url \ colegamenti
- https://stragedipiazzaloggia.it/
Quel «a Milano...» seguito da un boato è entrato nella storia di Brescia e dell’Italia. Ma come avrebbe continuato Franco Castrezzati il suo intervento in Piazza Loggia se non fosse scoppiata la bomba alle 10.12 del 28 maggio 1974?. «Una curiosità che mia figlia ha avuto a lungo. Lei che non ha conosciuto il nonno nel periodo più importante della sua carriera ha fatto di tutto per ritrovare il testo di quella maledetta mattina» racconta Marco Castrezzati, figlio dell’allora sindacalista Cisl che il 28 maggio, all’età di 98 anni e nonostante le difficili condizioni di salute, sarà in piazza. Proprio come 50 anni fa.
«Faremo di tutto per portarlo davanti alla Stele» assicura il figlio. Nel frattempo tutta la famiglia ha già fatto un regalo all’ex sindacalista. «In 14, tra figli, nipoti e pronipoti, abbiamo registrato in un video il discorso che aveva preparato e che lo scoppio dell’ordigno ha bloccato per sempre» spiega Micol Castrezzati, la nipote, non ancora 30enne, che ha coinvolto tutta la famiglia.
Le voci
«Inizialmente avevamo pensato di farlo rileggere agli studenti visto che mio nonno è sempre stato molto attento alle nuove generazioni. Poi invece è nata l’idea di riunire la famiglia». I fogli, ingialliti dal tempo, sono rimasti per 50 anni nella stessa cartellina. «Pensavamo di non riuscire a trovarlo e invece è saltato fuori tra i libri e i documenti di mio padre» le parole di Marco Castrezzati.
L’intervento
«Sono 33 pagine di intervento scritte a mano poche ore prima di andare in Piazza Loggia» ricorda Marco. «La bomba - aggiunge la nipote - esplode quando nonno è a metà di pagina otto» ricostruisce la nipote di Franco Castrezzati che per prima cosa ha riscritto a computer l’intero testo. «Poi lo abbiamo registrato in una sola mattina nella Sala Giudici di Palazzo Loggia. È stato molto emozionate».
Il video completo sarà pubblicato nei prossimi giorni sul sito di Casa della Memoria, ma è già disponibile un trailer. «Nonno fece un discorso che sembra scritto in questo nostro 2024. È assolutamente attuale. Io - conclude Micol Castrezzati - ho riletto l’ultima parte nella quale per concetti e valori antifascisti espressi mi rivedo». Il 28 maggio 1974 la bomba esplose in Piazza Loggia alle 10.12 e Franco Castrezzati aveva appena condannato l’atteggiamento di Giorgio Almirante, all’epoca leader del Movimento sociale italiano. Dopo quel «A Milano...» il boato. Castrezzati, riferendosi ai sanbabilini, avrebbe voluto dire: «A Milano alcune zone centrali sono spesso sotto il controllo dei neofascisti dinamitardi. Gruppi di ogni specie e sottospecie ostentano simboli, saluti, bandiere del disciolto partito fascista».