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16.12.15

La mia guida al natale e alle festività 205\2016 [ come sopravvivere alle festività ] extra come affrontare la depressione e la tristezza a natale

Alcuni di voi leggendo la mia guida ed i richiami alle mie precedenti mi dicono :   <<  beato te che sei allegro e non soffri di depressione e di malinconia  , come fai ad essere allegro ? oppure guarda che nelle tue guide specie hai dimenticato o solo accennato che Non per tutti le feste natalizie sono sinonimo di festa. Per qualcuno potrebbero evocare tristezza  , ecc  .Ma  soprattutto email simili a  questo pensiero   trovato nel mare di facebook 


Maria Privitera guarda che si è in tanti a non amare queste feste. Feste, di cui si è perso il significato religioso, in cui sembra obbligatorio stare insieme, gioire, divertirsi. E spesso non è così. Il solo fatto di "doversi divertire" basterebbe a immalinconirti. E poi, anche laddove ci sono bambini -e quindi dove il Natale ha un suo senso- ci si arriva stanchi, nervosi, esauriti. E non parliamo del lato economico. Quindi buone feste a chi ci crede e sa divertirsi e buone feste, malgrado e comunque, a chi vorrebbe saltarle e ritrovarsi al 7 gennaio. Daniela, io ho sempre amato capodanni solitari (anche quando avrei potuto passarli con figlie od amici), in compagnia di qualcosa di buono e molto buono da mangiare (non capodannesco, non amo il cotechino ad esempio), di libri e/o computer, e musica.

Non è  vero che   non ne  soffro   ,  visto che


ma  è momentanea    e  soprattutto     dopo le feste  quando   smontiamo   e  si smontano le  luminarie  e  gli addobbi  .  Ma  



Soltanto che riesco   a  controllarla   in maiera  da  non farmi prendere   completamente  .  Non chiedetemi  come faccio  perchè : 1)   [...] In questo mondo fugace come un sogno viver nell’affanno è follia, ma non rivelerò questo segreto del mestiere ai giovani; visto come vanno le cose oggi potrebbero fraintendermi. CSI - Linea Gotica (live a Prato, 7/12/1996)  2)  la  depressione   \ nostalgia    è   proprio come  la felicità è   << senza  limite    viene  e  va.... citazione   >>    . L'unica  cosa  che  posso dire    è che  : << Se però i nostri sentimenti di depressione continuano anche dopo le festività vivendo un disagio che non sappiamo come gestire, non vergogniamoci a chiedere l’aiuto di uno psicologo   >>  come  suggerisce  http://www.psicomodena.it/ (  trovate   negli url  l'articolo ) o  aggiungo    come spesso faccio  io  ( oltre  ad  andare  in analisi  )  a    qualcuno   facendo   da  se  dei gruppi di auto aiuto   >>  

ecco  comunque  alcuni  link  con alcune dritte  

http://www.milanopsicologo.it/5-modi-per-non-cadere-nella-tristezza-delle-feste/
http://www.psicomodena.it/tristezza-natalizia-e-depressione-delle-feste/
http://www.donnamoderna.com/salute/malinconia-delle-feste
http://ulisse-compagnidistrada.blogspot.it/search?q=decorazioni+natalizie
http://www.margherita.net/magazine/come-sopravvivere-al-natale/

6.1.14

fotografare e combattere il cancro la stroria di Angelo merendino e sua moglie


Le  foto di questa  storia che   ho scoperto grazie a facebook    sono oltre che artistiche   talmente  toccanti  è personali oltre che tristi   che   condividerle  copiarle  qui  mi sembra  un furto  \  un  appropriazione indebita   ma, una speculazione   come  , la scena   del film il posto dell'anima     in cui il figlio di salvatore  ( michele placido  )    mette la pubblicità  degli gnocchi fatti in casa  nel sito    sulle morti   di tumore   della fabbrica  .   Quindi  io riporto solo     quella  della prima  della  quarta  di copertina   quindi  a voi decidere se   volete  cercarle o meno  . 
Per  chi volesse vederne alcune  le trovate  in questa  galleria (  cliccando   su  successiva   http://www.arte.rai.it/gallery-refresh/fotografare-e-combattere-il-cancro/380/0/default.aspx




Si sposano. Dopo 5 mesi le diagnosticano un cancro. Angelo inizia a fotografarla. Una storia intima e potente In esse racconta tutte le fasi dela malattia La caduta dei capelli, i letti d`ospedale, la chemio, le risate e le smorfie di dolore: il fotografo Angelo Merendino ha seguito la malattia della moglie, ricavandone un diario intimo e universale allo stesso tempo, amaro e intimo. Un percorso doloroso che è iniziato appena 5 mesi dopo il loro matrimonio e che oltre alle domande sulla vita e la morte, ne fa fare anche su la vita, il dolore e l`arte. Dopo la morte della moglie, ne ha fatto un ebook da scaricare per sostenere un`associazione che si occupa di aiutare finanziariamente le donne con tumore al seno. per  acquistare l'ebook   (  copertina a sinistra  )  andate  su   http://mywifesfightwithbreastcancer.com/

5.1.14

combattere o arrendersi ? una terza via lasciare fluire il dolore

 canzone consigliata    donchisciotte  - Guccini  

   Leggendo questo  "  editoriale sull'unione  sarda del  5\1\2014  mi  è venuta    questo mio pensiero o se  volete  elucubrazione   mentale
da  l'unione  sarda  5\1\2014 
    

Infatti   posso affermare   che  l'articolista   ha  effettivamente  ha ragione  . Perchè




 Ma  ogni tanto  , ovviamente   cio' non signifa  necessariamente    che si debba   smettere  o rinuynciare a  combattere  o peggio arrendersi  , lasciare che la vita  ti prenda  e ti porta  per mano  . O meglio  rimanendo   in ambito artistico  \  filosofico ( musicale  in questo caso ) lasciare   fluire  il dolore  perchè  





Csi - Bolormaa  


(...)
Monito terrorista che la retta per chi ha fretta\
Non conosce pendenze smottamenti rimonte
Densamente spopolata la felicita'
Densamente spopolata la felicita'
Preziosa
La felicita' senza limite e viene e va
La felicità  senza limite e viene e va
Viene
Viene e poi se ne va

(...) 


Quindi  non sempre   è  necessario combattere   perchè  a  volte   , esperienza  personale  , il dolore  se  non è   alimentato   va  via senza  fare  nulla   e  senza  sprecare  energia  

5.10.12

riflessioni e passeggiate d'autunno




Mentre mi accingo a scrivere questo post sento dei pezzi che saranno poi la colonna sonora del post d'oggi . Ora scegliere quelli da mettere qui come video è un bel dilemma perchè i pezzi musicali e Reading ( letture in musica di poesie ) riguardano l'autunno , ma soprattutto perchè sono legato sia a ciascuna delle poesie ivi rappresentante .Per non tediarvi ne scelgo due le altre le trovate sotto forma di url


ecco le altre

http://youtu.be/MUt5M2It2CA
http://youtu.be/I-hjgQ7b9q8
http://youtu.be/ctZ4PzrBq7U




Siamo già al 5 ottobre e dovremo essere meteorologicamente ( cosa che già siamo dal punto di vista astronomico ) in autunno ma ancora visti gli sbalzi di temperatura ( esempio stamattina alle 06 \7 c'erano 8\9 gradi e qualche giorno fa c'era una bella nebbia mattutina -- vedere mia foto a destra ) nel resto della giornata si stava benissimo in maniche corte e senza maglia di sotto ) e piove pochissimo . Ha ragione l'autore della foto sotto al centro presa da facebook . Questa è insieme alla primavera la stagione che preferisco tanto da non biasimare e comprendere il pessimismo e l'amore per l'autunno e i mesi freddi  dell'amica Stefania Calledda e il post ( autunno per fortuna ) del suo sito

Ora provo a chiedermi chi lo ha detto che l'autunno sia solo triste ( 1 2 3 ) anche nella tristezza c'è la felicità fa parte della vita \ opera d'arte . E poi anche in autunno ci sono dei bei colori nella natura come la foto che trovate sotto a sinistra presa da http://travel.nationalgeographic.com/ ( le altre della galleria le trovate qui ) .
Ed è proprio in questo contesto che faccio con più piacere che in estate ( in cui è quasi tutto secco ) mentre in autunno mangio camminando o riporto a casa ( come in questo caso vedere foto sotto ) fichi selvatici o osservo le strade in cui cadono le prime foglie spesso chjiudono gli occhi ed immaginando d'essere una foglia che vola nel vento o nell'addormentarmi cullato dal brusio delle foglie che cadono da gli alberi . ( qui e nei video sopra della colonna sonora di questo post potete trovare delle bellissime immagini dei colori dell'autunno ) 
Ed è proprio in questa stagione e contesto che faccio con più piacere che in estate ( in cui è quasi tutto secco ) camminateo mangio camminando o riporto a casa ( come in questo caso vedere fra le foto sotto del mio reportage foto sotto ) fichi selvatici o osservo le strade in cui cadono le prime foglie spesso chiudo gli occhi ( per poi riaprirli quando sento arrivare una macchina che rompe questo mio viaggiare con la mente ) gli occhi ed immaginando d'essere una foglia che vola nel vento . 
Ecco il mio reportage della camminata fatta nei giorni scorsi sulla triste e famosa collina di Curraggia di cui mi riporta alla mente tristi ricordi , pur essendo all'epoca  ( era il 28 luglio 1983 ) ma certe cose ti rimangono impresse ,in mondo particolare soprattutto quando sei stato coinvolto e hai subito danni tu o la tua famiglia . Per i non Sardi ( Galluresi e tempiesi in particolare ) che non ricordano o hanno rimosso , e per i " continentali e sardi d'oltremare " la vicenda è riassunta in tutta la sua drammaticità sia in questo video fatto con foto dell'epoca e copertine dei giornali ) sia nel promo del corto  di Gianluca Medas : << Curraggia 28 luglio 18983 una ferita nella nostra memoria >>



sia  dal sito  con rassegna stampa  e  e fotografica dell'evento  su http://www.28luglio.it/ sia dalla pagina alla voce Incendio di Curraggia di wikipedia e da un post del blog del giornalista e mio utente di facebook  Francesco Giorgioni 


Ma  ora  ecco il mio reportage  fotografico  




uscita male presa ( con il cellulare  )  da  troppo lontano   e in un giorno  nuvoloso





lo so che non è bello  ,  però  s'insiste tanto  per la sicurezza  ma  la collina come allora  è una discarica   da  gente  incivile  che non ha  voglia di fare la differenziata  o  di portare  i rifiuti ingombranti  ai centri  di raccolta   ma  preferisce  disfarsene  dove  capita  . Mi auguro che se nel caso dovesse  svilupparsi un altro incendio in questa zona   e dovessero bruciare  le discariche  abusive  non si raggiungano temperature come quelle  di  quel  28 luglio 






sempre  con il cellulare il giorno  dopo 

emergenza femminicidi non basta una legge che aumenti le pene ma serve una campaga educativa altrimenti è come svuotare il mare con un secchiello

Apro l'email  e tovo  queste  "lettere "   di  alcuni haters  \odiatori  ,  tralasciando  gli  insulti  e le  solite  litanie ...