In attesa che si placassero le polemiche e trovare ( soprattutto le parole adatte per parlare di tali argomenti senza venire accusato di lanciare accuse d'insensibilità (vedere discussione sula mia bacheca ) verso tali tematiche, ho deciso di parlarne solo ora ,dopo un periodo d'ibernazione
A farmi cambiare idea sono stati : 1 ) quest'articolo e questo video su Piero cipriani ., 2) la canzone ( che sto sentendo in sottofondo con spotfiy mentre scrivo il post ) le storie che non conosci di Samuele Bersani - Pacifico e questa cover di Bob Dylan
che sentite e sentirete ancora riecheggiare sui media ufficiali e non fino al 10 dicembre ovvero quando sarà consegnato il nobel ( non sto a dilungarmi troppo le rispettive polemiche , su pro e i contro che esso ha suscitato , ne dirò da che parte sto anche se chi legge iil blog e i interventi su facebook sà che sono fautore del sincretismo culturale e della contaminazione delle arti e quindi lo capirà ) a Bob dylan il premio nobel per la letteratura del 2016 .
Ora dopo questo spiegone vediamo di chiarire il mio pensiero già espresso nella discussione avvenuta sul mio fb ( collegamento righe precedenti )
Io non volevo come sono stato accusato anche molto duramente d'offendere chi chi ne soffre , ne ha sofferto in maniera diversa e\o più o meno ciclicamente ne esce e e ci ricade ( come il sottoscritto )
Ovviamente dipende da caso a caso per me o per altri tali metodi senza medicine funzionano e me li attenua ( perchè io , da profano penso che tali problemi siano per sempre ) altri non funziona ed hanno bisogno anche del supporto di tali medicine . come queste testimonianze . La prima presa dal mio post
Salve, sono Luca. Giuseppe Scano mi ha invitato a prendere parte di questo blog e dopo numerosi tentativi finalmente ci sono riuscito. Io scrivo canzoni, proprio per questo lui mi ha detto "Ma perché non ne metti qualcuna nel blog?"
Vorrei postare l'ultimo brano che ho scritto: parla di un periodo ben preciso sia sociale che politico, anche se fondamentalmente è una canzone d'addio, dedicata ad una donna non più oggetto d'amore
"Il Campanile" è un giornale di provincia, usato in maniera del tutto parodisiaca: metto in contrasto le diversità reciproche e metto in sovrapposizione questo piccolo quotidiano alle sue letture estremamente impegnative (per conseguire la maturità). Il Campanile oltre che ad essere un simbolo, come unico elemento in comune, è visto anche come un limite.
Qui la canzone
IL Campanile
( Maggio ’12 )
Metrica: Quartine di
decasillabi in rima alternata
Il canto che , come si faceva nella tradizione orale ( molto forte nelle zone contadine specie del sud e di cui sono stato testimone visto che i miei nonni mi raccontavano storie e leggende della tradizione rielaborate ) che vado a rielaborare è canto di lotta delle mondine, di autore anonimo, nato nel 1906, quando il deputato socialista Consiglio, presenta alle Camere il progetto di legge per ridurre a otto ore la giornata lavorativa. le otto ore lavorative rappresentavano il cardine delle rivendicazioni del movimento operaio e contadino proclamate dalla prima e seconda internazionale.
Il riferimento alla Russia è riferito alla Rivoluzione del 1905, ma la canzone diventa popolarissima durante le grandi lotte del biennio rosso( 1920-1922 ) La musica ricorda la canzone risorgimentale La bandiera tricolore, e i testi furono moltissimi, in quanto adattati a diverse occasioni e spesso cambiati
ecco ilo mio testo
se 70 anni per la pensione vi sembran troppi
venite voi a lavorare a fino ai 70
e capirete se non siete tonti
la differenza tra lavorar e governar
; parte finale dell'originale quello delle modine
(...)
chi non lavora non mangerà;
e quei vigliacchi di quei signori
andranno loro a lavorar.
per la storia e il testo original a cui rimando le fonti sono :