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20.2.22

un prete a passo con i tempi don matteo sacerdote di Lonato del Garda nel Bresciano è diventato una star dei social citando le canzoni di Sanremo nelle sue omelie.

estratto al video   di repubblica 
  Una scelta inusuale, ma in perfetta coerenza con il suo stile di predicazione, come ha spiegato al Giornale di Brescia: «Tutte le domeniche spiego il Vangelo attraverso la quotidianità: questo è l’insegnamento di Gesù, che nel suo stare tra la gente contestualizzava la parola del Padre nella vita di tutti i giorni. Il Vangelo di quella domenica raccontava la chiamata di Pietro. I “brividi” sono quelli provati verosimilmente da Pietro quando per la prima volta incontra Gesù. La sua vita assomiglia tanto alla nostra, vogliamo amare questo Dio ma siamo fragili e cadiamo. Sbagliamo sempre, appunto ». Un apertura   all'attualità  

/da  repubblica  20\2\2022

Per spiegare il Vangelo ai fedeli ha usato nella sua omelia domenicale le parole di Blanco e Mahmood, di Elisa e di Gianni Morandi: l’idea è venuta a don Matteo Selmo, 38enne co-parroco di Lonato del Garda (nel Bresciano) e grande appassionato di musica, che è diventato una star dei social citando e soprattutto cantando dal pulpito le tre canzoni sul podio dell’ultima edizione del Festival di Sanremo.Con la musica parlo a tutte le generazioni"

                       di Lucia Landoni


“Per me la musica è vita e mi sono reso conto una volta di più di quale strumento straordinario sia. Proprio grazie alla musica sono riuscito a raggiungere con le mie parole tutte le generazioni – racconta don Matteo – Nei giorni scorsi, quando Blanco ha citato il video in cui cantavo un frammento di ‘Brividi’, mi hanno contattato moltissimi ragazzi, mentre adesso è stato Gianni Morandi a pubblicarlo sulla sua pagina Facebook e questa volta mi hanno scritto genitori e nonni”. Ora manca solo la reazione di Elisa, “di cui sono un grandissimo fan, tant’è vero che uso spesso le sue canzoni durante le omelie – continua il sacerdote – Citando il Festival di Sanremo ho accostato l’attualità alla parola di Dio, esattamente come faceva Gesù quando trasformava episodi di vita quotidiana in parabole. Non ho fatto nulla di eccezionale, lui è stato il vero innovatore”

2.6.13

come farei senza le nuvole ?

leggendo    questo  post (  che  poi  era una  domanda \  riflessione  che mi viene  ogni  volta  che  piove  o  vedo  nuvole  )  : <<    Che cosa sarei, che cosa farei senza le nuvole ?Trascorro la maggior parte del tempo a guardarle passare. Cioran  >>  dalla bacheca    facebook  della mia  amica  Chicca Signorina Fantasia
ho ricordato  questa  canzone   che poi   non è altro  che la risposta  ed  un estensione dello stesso tema  



10.2.09

Tra foglio e matita...

Trascinatore di folleIl bello del disegno è che libera la mente e spazia tra temi vari senza difficoltà e costrizioni...


La punta di una matita passa dove il dito non riesce...e TRA FOGLIO E MATITA...esistono infiniti mondi...


 


Venite a trovarmi...


 


VI ASPETTO!!!

4.1.09

Senza titolo 1139

La Catena di San Libero n. 379
31 dicembre 2008
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Piombo Fuso

E Hitler, giù al'inferno, ride.




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Pippo Fava, i giovani e il dopo-Ciancio

Gli amici di Ciancio? Siamo noi. Facciamo ottimi siti, giornaletti e giornali, avremmo le forze per fare un'informazione non inferiore alla sua (specie ora che c'è internet), ma ci ostiniamo a restare ognuno per sé, senza osar fare il salto di qualità, il “tutti insieme” che ci consentirebbe di cambiare Catania da così a così

Stiamo dando una mano a Ciancio. Chi? Noi qui, intanto: e poi tutti gli altri giornali giornaletti siti e contrositi “alternativi” di Catania. Che sono tanti, in realtà, e ancora ne vengono fuori. “C'è spazio per tutti”, dice qualcuno.

Ecco, il problema forse è proprio questo. Di spazio ce n'é quanto ne vogliamo, se ci contentiamo - e ci contentiamo - di essere la nicchia “contro”, la “voce alternativa” e tutto il resto. Invece ce n'è di meno, o almeno bisogna conquistarselo a caro prezzo, se l'idea è di fare alternativa davvero, cioè di raggiungere e superare il peso di Ciancio nell'informazione catanese.
Ma questo è un obiettivo che, giorno dopo giorno, ormai nessuno si pone più. Se l'era posto Giuseppe Fava, e poi i suoi continuatori fino al tentativo di quotidiano nel '93. Da allora, tanta generosità ma anche tanta implicita rassegnazione.

Giornali e siti sono venuti avanti più per testimonianza che sperando di farcela davvero. Coraggiosi tutti, e spesso anche di buon livello; a volte anche di prestigio nazionale, come Casablanca. Ma con un minoritarismo d fondo, ormai profondamente introiettato.
E questo, naturalmente, ha generato a sua volta tutta un'ideologia, e dei comportamenti conseguenti. Ciascuno ha fatto per sé, considerandosi di fatto autosufficiente. Casablanca è stata lasciata affogare - ed era costata sacrifici terribili, soprattutto a Graziella Proto - nella più scettica indifferenza.
Non s'è mai stabilito un rapporto qualunque, e neanche in generale ci si è provato, fra testate del web e testate stampate. Non c'è mai stato coordinamento, e quel poco s'è dissolto subito, coi videomakers che per un momento sono stati la cosa più interessante della Sicilia. Le inchieste sono state condotte quasi sempre separatamente e si potrebbe dire anche, a volte, con gelosia.

Ci sono responsabilità precise, nomi e cognomi, in tutto questo. Ma non hanno importanza. Non è importante sapere se era Toro Seduto che non voleva mettersi d'accordo con Nuvola Rossa o viceversa. Importante, e catastrofica, era la cultura diffusa per cui ciascuna tribù si difende la sua valle, e al diavolo tutto il resto. Un solo errore, semplice e condiviso da tutti: ed è bastato.
Basterà anche qui, se non ci diamo una mossa. Bisogna integrare subito le varie testate e i siti - oppure chiuderle tutte subito, ché non servono a niente.

C'è stato un fattore importante, quest'anno, anche se quasi nessuno se n'è accorto. Ed è che il baricentro dell'informazione “altra” s'è spostato, con la Periferica e i Cordai, nei quartieri. In entrambi i casi, supportato e accompagnato da una serie di attività concrete di base, di intervento sociale, da un circuito virtuoso, di mutuo rafforzamento, che può diventare modello dappertutto.
Ecco, di questo vorremmo parlare quando si parla di Giuseppe Fava. Non servono a molto le commemorazioni, e neanche le presenze occasionali, di nostalgia (il gruppo “storico” dei Siciliani, salvo poche eccezioni, manca ormai da Catania da molti anni: e non è solo un'assenza fisica). No, qui c'è proprio da mettersi a lavorare professionalmente, e tutti insieme.
L'esperienza dei Siciliani, a partire da Giuseppe Fava ma anche dopo, ha mostrato che con organizzazione e volontà si possono ottenere dei risultati. Io penso che è il momento di riprovare. Catania, fra le sue tante disgrazie, ha sempre avuto - almeno - una buona minoranza di giovani non banali. Questo potrebbe riessere un momento loro.

("Ma che c'entro io, che sono di Milano, con tutto questo?". Beh. Credi di essere ancora di Milano ma in realtà, se ci rifletti bene, sei catanese anche tu. Tutta l'Italia è diventata una grande Catania, purtroppo).

Info: incontro il 5 gennaio alle 20.30 a Catania (a CittaInsieme), con Periferica, Cordai, Step1, UCuntu, Casablanca, Catania Possibile, altri gruppi locali e Liberainformazione.

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Notizia, a pensarci bene, correlata

Usa. Internet (40 per cento) batte i giornali di carta (30 per cento) come prima fonte d'informazione (40 per cento contro 30 per cento). Fra i giovani 18-29 anni internet raggunge anche la televisione.
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Internet sotto tiro

Uno dei settori che sfidano la crisi a testa alta è quello dei videogiochi: la gente vuole distrarsi e staccare la spina, ma il cinema e i ristoranti sono troppo costosi e quindi si resta in casa per sparare agli alieni e vivere avventure da film con grafica 3D. E' per questo che il sogno di molte famiglie statunitensi è quello di mettere un piede in questa industria da miliardi di dollari, magari iscrivendo il figlio al DigiPen Institute of Tecnology, un college che svolge il ruolo di "incubatrice specializzata" per formare i programmatori di videogiochi della nuova generazione. Ma cosa succede se mentre studi diventi bravo e famoso?

Lo ha scoperto a proprie spese Zachary Aikman, un ex studente dell'istituto che aveva realizzato tra i banchi di scuola Synaesthete, un videogioco "sparatutto" in cui bisogna eliminare degli alieni seguendo il ritmo della musica di sottofondo, premiato come miglior gioco prodotto da studenti nell'edizione 2008 dell' "Independent Games Festival". Ma quando ha provato a far soldi con la sua creatura, Zach ha scoperto che le regole scolastiche sottraggono agli studenti ogni diritto sui lavori "realizzati all'interno dell'istituto". Il ragazzo prodigio racconta che "la scuola aveva il copyright sulla grafica e i programmi che avevo scritto, ma non si può mettere sotto copyright una modalità di gioco. Così dopo gli studi ho cominciato a organizzarmi per prendere l'idea del gioco e riprogrammarlo a partire da zero". Ma questo non è stato abbastanza per l'istituto Digipen, che ha rifiutato ogni proposta di accordo con lo studente e gli ha proibito ogni possibile commercializzazione delle sue idee intrappolate nella gabbia del copyright.

Mentre sulla "frontiera digitale" statunitense si prova a risolvere questi problemi, a casa nostra si preparano altri disastri figli dell'ignoranza, con leggi sempre più repressive che limitano l'attività dei blogger e lo scambio di cultura in rete. Una recente dichiarazione del premier ha fatto venire i brividi al popolo della rete: "Credo che al prossimo G8 si possa portare sul tavolo la proposta di una regolamentazione del sistema internet. Credo che ci possa essere questa prospettiva internazionale in cui noi possiamo portarci come avanguardia di queste nuove tecnologie che ormai sono il futuro del mondo".

La risposta a questo decisionismo è arrivata dallo stesso Berlusconi, trascinato su Youtube dagli utenti che hanno riesumato dalle ceneri della campagna elettorale un video in cui il premier si descrive come "un anziano signore che ancora scrive a penna tutti i suoi interventi e anche quelli che scrive per gli altri" e a chi gli fa domande su internet confessa "una conoscenza del mezzo che francamente non ho. Io uso il computer e internet - proseguì Berlusconi - ma lo usano soprattutto i miei collaboratori. Mi sa che hanno ragione loro quando dicono che sono troppo vecchio per governare un paese moderno". E per una volta, possiamo dargli anche ragione.
[carlo gubitosa]
Bookmark: www.giornalismi.info/gubi

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Incontro di civiltà

Viagra ai capi afghani che collaborano. La ricompensa offerta dagli agenti della Cia al posto del denaro, in quanto soddisferebbe di più gli anziani capitribù che reggono quel paese.

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Sgarbi

Non ne so granché. L'ho scoperto una dozzina d'anni fa che ero in ospedale e non avevo altro da fare che guardare la tv. Mi colpì il fatto che, essendo molto preso in quel che gridava (parlava, mi pare, del giudice Caselli), sbavava senza accorgersene, con la saliva rappresa agli angoli delle labbra. Mi dicono che ora è in là con gli anni e, come tutte le troie attempate, fa la virtuosa. Non è comunque personaggio da frequentare.

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Di questi tempi/ 1

Siete sicuri si essere ariani? Di origine germanica? O scandinava, magari? Potete stabilirlo con un semplice test rivolgendovi alla IGenea GmbH, Schlossgasse 9, 8023 Zürich
"Wer waren unsere Vorfahren? Woher stammen wir? Die meisten Menschen können ihren Stammbaum höchstens drei oder vier Generationen zurückverfolgen. Dank der Erbgut-Analyse ist aber ein Blick in längst vergangene Jahrtausende möglich...". E‘ sufficiente un campione di saliva per stabilire le vostre origini in linea sia materna sia paterna. Dopo il test del vostro DNA riceverete il vostro risultato dettagliato contenente il vostro popolo originario, il vostra paese di origini ed il vostro aplogruppo. Il risultato contiene cartine e delucidazioni.
Bookmark: http://www.igenea.com/

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Di questi tempi/ 2

Sono 315 le ordinanze emesse nel corso del 2008 dai sindaci, in 152 comuni, in materia di sicurezza urbana. Riguardano gli alcoolici (13,8%), la prostituzione (11,7%), i rifiuti (10,7%), e poi i lavavetri, gli ambulanti, gli abusivi e sospetti (tutto il resto). Particolare curioso: sono stati quattro sindaci di centrosinistra (Cacciari, Cofferati, Chiamparino e Domenici) i primi a utilizzare i poteri di ordinanza decisi dalladestra.

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Brevi di cronaca

Milano. Tassista fatto di coca punta col taxi e investe due marocchini in via Sammartini, spaccando ambe le gambe a uno dei due. L'investitore è rimasto a piede libero.

Gela. Venticinquenne atteso fuori dalla discoteca e pestato a sangue per avere involontariamente pestato un piede a un tizio ballando nel locale. E' in coma con trauma cranico all'ospedale.

Roma. Madre e figlio rumeni, trentadue e tre anni, carbonizzati in baracca per un fuoco acceso male. Faceva un freddo molto rigido. Stupore di cittadini e politici per il fatto che a Roma ci sia ancora gente che vive così. Promessi, o minacciati, provvedimenti.

Siracusa. Polacca 53enne crepa di freddo in una grotta ad Acradina, a poca distanza dalle monumentali rovine degli antichi greci e dall'altrettanto monumentale santuario della Madonnina Buona di Siracusa.

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Notizie censurate in Sicilia/ 1

Catania. Raffaele Nicotra, sindaco (Pdl) di Acicatena in provincia di Catania è stato presidente del consorzio che si dovrebbe occupare dei beni confiscati alla mafia. Otto anni fa, nel dicembre 2001, Nicotra (allora deputato del Nuovo Psi) era però indagato per voto di scambio con mafiosi, nel quadro di un'operazione che comprendeva il candidato Ds (scelto da chissà chi) ad Acireale Vittorio Cecchi Gori, l'allora sindaco di Acireale Antonino Nicotra (Ccd), l'assessore Giovanni Rapisarda (Fi), e il capo dei tifosi ultras dell'Acireale, tale Giuseppe Quattrocchi. Si auspica che le frequentazioni di Nicotra si siano, nel frattempo, raffinate.

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Notizie censurate in Sicilia/ 2

Marsala. Dopo una serie di traversìe, il proprietario dell'Ittica Mediterranea è stato dichiarato falllito. Come curatore fallimentare, il tribunale ha nominato un avvocato Francesco Trapani, ch eperò cura anche gli interessi della principale ditta rivale, la Hedrix. Il curatore-rivale, nel determinare il valore dell'azienda dichiarata fallita, ha omesso di comprendere un condotto sottomarino di 400 metri, a suo tempo costato costato quasi un miliardo di lire. Per questa e altre irregolarità il proprietario della Mediterranea ha sollecitato un intervento della Procura di Marsala, dove però di è insediato da alcuni mesi un ex avversario (alcuni dicono nemico) di Falcone, il discusso magistrato Alberto Di Pisa.
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Cast

Alvaro Vitali, Renzo Rossi e Christian Di Pietro in "Noi speriamo che ce la caviamo". Regia di Marino Girolami. Manca Gloria Guidi.

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Pubblicità

L'unico calendario dichiaratamente porno (Gelli nudo in prima pagina). “Mamma il 2009! L’anno della Rinascita Democratica” è un calendario da tavolo che non disdegna l’armadio nazionale e i suoi scheletri obesi. Vignette di Roberto Grassilli, Marco Scalia, Nico Pillinini, Edoardo Baraldi, Mauro Biani, Makkox, PV, Mario Natangelo, LeleFante, Marco Pinna e Fifo, Zurum, Manlio3, Giulio Laurenzi. Pezzi demenzialmente liberatori di Alvise Spanò, Viscontessa, Andrea Frau. Si scarica gratis in rete.
Download: http://mamma.motime.com/post/736239/Il+Calendario+in+3+mosse

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O eleutheros

A quel ragazzo greco di cui i giornali parlano come "un anarchico" o "un estremista", che non ha un posto stabile cui rinunciare, che forse non sa chi era Onassis ma di Demos ha sentito parlare, che forse è piccolo e brutto ma assomiglia moltissimo a quelli di Maratona, che ora corre grida e tira sassi ma quasi sicuramente entro sei mesi sarà in galera: tirane uno anche per me, figliolo.

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Quei quattro cretini che hanno salvato la Scogliera

Lina Arena wrote:

< Gentile R. ti è possibile assumere informazioni sulle operazioni condotte a San Cristoforo dalla società Aqua Mrcia? Ti risulta il nominativo di chi ha comprato lo stabilimento della Mnifattura dei tabacchi in Catania? Conosci le modalità di intervento della Comunità europea per il rifacimento e la riappropriazione delle aree di San Cristoforo? Lo sai che i lavori della diga foranea sono in parte illegittimi? Lo sai che mi hanno incriminato per aver detto e scritto che lungo il demanio della Paia vi sono opere abusive? Credono ala Procura che basta un pezzo di carta chiamata concessione per aver le carte in regola e occupare pezzi di demanio costiero? Lo sai che la Tortuga era in possesso di una concessione ad edificare sugli scogli di Ognina grazie aun pezzo di carta che menzionava anche l'art.2 e 3 delle norme di attuazione del Piano regolatore che vietavano l'edificabilità nel tratto della Scogliera di Ognina? Se quattro cretini, residenti nella zona adiacente la proprietà demaniale della Tortuga, non avessero impugnato le concessioni ottenute dai signori Testa Tommaso e Carmelo, avremmo avuto un edificio sulla scogliera con il beneplacito di tutti, Procura della Repubblica compresa. Se si sono mossi ed abbiamo ottenuto ben tre sequestri delle opere edili si deve solo al coraggio di quei quattro residenti. Cari saluti >

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Un Paese senza

S. Gensabella wrote:

< Da qualche tempo mi chiedo perchè gli italiani sono così malati e soprattutto affetti da demenza senile tale da chiudere ogni passo verso il futuro, perchè la classe dirigente è così arrogante quanto corrotta e trasandata e nello stesso tempo antisismica, affetta da un morbo che pian piano ammorba tutti a tutti i livelli.
Io una risposta me la sono data, una risposta terra terra sia chiaro, ma comunque sia una risposta. Ho la sensazione che noi siamo in fondo estranei alla democrazia che abbiamo avuto in comodato d’uso semigratuito perché soggetta a vincoli che di fatto hanno impedito l’affermazione di una democrazia compiuta.
Noi siamo stati gli inventori del fascismo prima e del berlusconismo poi. Di questi due fenomeni abbiamo l’esclusiva. Non sarà un caso che alberga dentro il nostro corpo il primo e vero antistato, ancor prima della mafia, arrogantemente rappresentante in terra del Creatore in persona. Anche questa è una nostra esclusiva, e siamo a tre.
La nostra è una storia di aristocrazie e di poteri temporali di papi, re, duci, baroni, tribù e mafiosi mai decapitati e per questo sempre presenti anche se assenti. Noi non abbiamo avuto il 1789, la nostra storia fluisce senza soluzione di continuità dalla fondazione di Roma a oggi facendo mancare al nostro paese quel salto quantico necessario per dare una svolta alla Storia. Se devo proprio dirlo, la nostra è, semmai, una monarchia compiuta.
Noi siamo passati senza saperlo o volerlo ma fluidamente da una aristocrazia feudale parassitaria a una borghesia aristocratica altrettanto parassitaria anche se produttiva (un ossimoro?), rappresentata da una classe politica diventata ormai una vera e propria aristocrazia parassitaria, capace di tenere un popolo al guinzaglio attraverso la concessione del lavoro e l’erogazione di risorse pubbliche ai propri sodali con un ruolo decisivo (e qui ha ragione da vendere O.) delle mafie. Il tutto sotto uno strettissimo controllo delle persone come dei flussi di denaro attraverso un sistema blindato e inaccessibile che di tanto in tanto viene scalfito dalle inchieste giudiziarie che fanno solo un effetto mercurio: disgregano il sistema momentaneamente disperdendo molecole che in seguito piano piano tornano a riaggregarsi facendo sistema ancor più di prima >

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Evviva! Buon Anno!


Indio wrote:

< Cara Catena di San Libero, siamo alla vigilia di capodanno e mi sento fortunato. Nel 2007, infatti, proprio nel mese di dicembre, sono stato sequestrato e caricato di peso dentro una camionetta, picchiato e minacciato pesantemente da due carabinieri: un cc scelto e l'altro semplice. Non erano tutori della legge in quanto come da loro stessi dichiarato (è tutto registrato dalla videocamera che avevo in tasca) se ne fottono della legalità e ancora di più della giustizia. L' altro, il cc semplice, guidava la campagnola, non ha fatto niente per farlo smettere, anzi si è messo a minacciarmi pure lui. Ho chiesto un verbale, ho chiesto di esser portato in ospedale... ma come risposta ho ricevuto botte. Mi auguro che quelle minacce di portarmi in campagna e "farmi la festa", "se ti rivedo in giro ti spezzo le gambe" e altre ancora, non abbiano seguito.
A distanza di un anno, non mi resta che prendere atto di quello che è successo e andare avanti. Non sono il primo e non sarò l'ultimo. E se fossi morto là dentro? E se reagivo ai colpi? Come finiva per me? Unaltro Federico? Mentre vivevo queste cose non sapevo che cosa mi volevano fare, mi sforzavo di stare calmo, di non reagire ai colpi. Ho scelto di denunciarli e mi sono affidato alla giustizia: tutto archiviato. In fin dei conti non è morto nessuno!
Chi ha deciso l'archiviazione della mia denuncia, ha scelto di coprire col silenzio tutta questa vicenda. Spero che questa decisione non venga interpretata come un via libera a farmi di peggio, da chi ha già fatto abbastanza male. Giustizia troppo spesso cieca, sorda e muta... per scelta e non per mancanza di prove. Mi sento fortunato, dicevo, perchè quest'anno niente botte nè minacce. E' un passo avanti... Evviva! Buon anno! >

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Un parroco che non conosco wrote:

< Esiste un Dio
che cammina con scarpe consumate e
che indossa vesti sdrucite e dimesse.
Arriva con dolcezza, si siede in un angolo, tace e ascolta >

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"A che serve vivere, se non c'è il coraggio di lottare?" (Giuseppe Fava)

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Cari lettori,
La strenna che abbiamo scelto per gli amici della "Catena" [vedi file allegato: OriolesAppendice.pdf] quest'anno comprende niente di meno che delle poesie. Scritte in un arco di tempo molto lungo, che sembra purtroppo essersi esaurito qualche tempo fa, esse vogliono essere - quanto meno - un promemoria di cose e di momenti, e di persone, che mi sono state e mi sono care. Sono anche un modo poetico :-) di chiedere la vostra sottoscrizione alla Catena, che non ha altri mezzi di sostentamento che la vostra solidarietà.
Buon Anno!
r.o

13.6.08

ennesima giornata campale sulle morti bianche



Poichè « Una parola è troppa e due sono poche » come dice  una battuta  di una nota serie tv
e molto spesso mle parole  volano  nel vento   per parafrasare  una  famossima canzone degli anni  60  che    i vecchi  utenti conoscono  già  perchè  : 1) n lo citata  più  volte nel corso  del blog  : 2)  il titolo è  una  tag 

ringrazio il  cdv gugg.splinder.com/ per aver  messo  nei suoi media    (  di cui mi sono servitro )  questa vignetta apparsa su repubblica del 12.06.08 )

30.4.08

Senza titolo 481


siamo i ribelli della montagna...
sabina guzzanti, fiorella mannoia, elio, ustmamò

Siamo i ribelli della montagna
viviam di stenti e di patimenti
ma questa fede che c'accompagna
sara` la legge dell'avvenir. [a solo]
Dalle belle citta' date al Biscione
fuggimmo un dì via dalla televisione
cercando liberta' nella memoria
contro chi tutti i dì cambia la storia.
Senza paura di guerra e terroristi
senza temere i deliri dei leghisti,
armammo le menti, togliemmo la paglia,
temprammo il cuore e i muscoli in battaglia!
Siamo i ribelli della montagna
viviam di stenti e di patimenti
ma questa fede che ci accompagna
sara` la legge dell'avvenir. [coro]
La giustizia è la nostra disciplina
liberta` e` l'idea che ci avvicina
arcobaleno il color della bandiera:
l'Italia s'è svegliata forte e fiera!
Al sentirci da ogni lato assediati,
mettemmo da parte i discorsi malati,
provammo l'ardor della grande risposta,
sentimmo l'amor per la patria nostra!
Siamo i ribelli della montagna
viviam di stenti e di patimenti
ma questa fede che ci accompagna
sara` la legge dell'avvenir. (x3) [coro]











1.4.08

Senza titolo 389





Stamatina  scaricando la mia email  apprendo dalla  Newsletters dwww.censurati.it che  : << L'imprenditore calabrese Giuseppe (Pino) Masciari, Testimone di Giustizia ha lasciato la località protetta senza scorta per recarsi in Calabria come forma estrema di protesta in attesa della risposta delle istituzioni e contemporaneamente chiede per la famiglia asilo politico o adozione ad altro Stato.( ....  continua qui )  e  dalla lettura di questo   articolo mi viene  in mente  questa  canzone
dei SubSonica    scaricabile  dal loro  sito : <<Ancora ad odiare (domestic version) versione acustica 2004 >>

                          





24.3.08

Senza titolo 364

Strana la vita. Quando uno è piccolo, il tempo non passa mai. Poi, da un giorno all'altro ti ritrovi a cinquant'anni, e l'infanzia o quel che ne resta è in una piccola scatola, che è pure arrugginita  . da " il favoloso mondo di Ameliè " 2001 con Audrey Tautou, regia di Jean-Pierre Jeunet.



16.3.08

Senza titolo 331












Collabora a Wikiquote « Noi viviamo insieme, agiamo e reagiamo gli uni agli altri; ma sempre, in tutte le circostanze, siamo soli. I martiri quando entrano nell'arena si tengono per mano; ma vengono crocifissi soli. »

(Aldous Huxley, Le porte della percezione)

15.2.08

Senza titolo 205

L'amore e' un bellissimo fiore,


ma bisogna saperlo cogliere sull'orlo di un precipizio .


Stendahl

20.1.08

Senza titolo 76


Quando due anime infine si sono trovate, si sono scoperte compatibili e comlpementari, hanno compreso di essere fatte l'una per l'altra, di essere, dunque, simili,
si stabilisce tra loro per sempre un legame, ardente e puro, proprio come loro,
un legame che inizia sulla terra e continua per sempre nei cieli...
E' questo l'amore che tu ispiri in me...


 Victor Hugo (1821)

21.10.07

Senza titolo 2129

IL VERO VOLTO DI ANAKE
Sono anzi ero un redattore di rossovenexiano disgustato da quello che scrive anake
Post di anake redazionale:
Pare ci sia una talpa o un talpo nella redazione di Rosso Venexiano... uno stronzo che può copiare dati riservati e leggere i pvt avendo rubato la password a cui dedico il faccia di culo day numer two.
Ho letto in blog fetecchia, dei post demenziali e commenti altrettanto farneticanti (scritti dalla stessa persona che fa i post ovviamente per darsi credito da solo... ma è malato? Lo curino con la mazza da base-ball!!)
dove sembra che sti poveretti di Rosso Venexiano, abbiano commesso chissà che se, su oltre 1400 iscritti una parte non pubblica... e allora? Cazzo ce ne frega scusate? Che devono fare quelli di Rosso Venexiano, eliminare chi non scrive? Qual è il problema? A chi dà noia? Negli altri collettivi è uguale.. embè cazzo ci frega?
Sono dati normalissimi per un collettivo così imponente e di grande successo. Ora in home splinder contano 284 post settimanali e 1435 commenti... il blog dello stronzo yoghi invece ha 335 post (copia incolla lui tutta la notte fra una sega e l'altra guardando la foto di Manu) e 75 commenti (copia incollati anche quelli)... ecco perchè rompe il cazzo così... invidia profonda ossessione... poi che Manuela sia anche una bella donna e lui un vecchio babbione... invidia ancor più grande... lei sa anche scrivere... lui per carità... capito tutto: invidia di quella cattiva che se credi in Dio, vai all'inferno e lì trovi i blogkillers che ti fanno un culo tanto... e fanno bene!!! Magari gli piacerebbe anche... che gli facessero il culo... credo di si. Ok scrivo io a Rocco e gli chiedo di procedere.
Chiaro che fa molta invidia e qualche farlocco per non dire di peggio ci casca anche, ma forse pensa di distruggere il lavoro di tante persone (che sto conoscendo e sono veramente eccezionali) e lo fa vomitando merda... ma fa una grande pubblicità così a Rosso Venexiano, che poi quando uno lo vede il blog di Manuela e confronta il blog, la sua eleganza e ne osserva ogni dettaglio, e fa un paragone coi post farneticanti e pittoreschi nonchè sgrammaticati del pazzo che li sta spammando, beh a parte farsi una risata accompagnata da una sonora scoreggiona dedicata al persecutore, e pensare che di vermi ce n'è più in internet che al cimitero... che può pensare se non essere solidale con Manu e Rosso Venexiano?
La calunnia è un venticello ma qui c'è una tromba d'aria di un trombone presto trombato (auguri Manu siamo tutti con te, vedrai che lo convincono a deporre i chupa chups gusto merda e a cambiare spacciatore perchè fuma roba cattiva lo vediamo gli effetti devastanti che ha).
Io ho visto le querele fatte da Anake... non c'è mica da ridere su questa cosa eh, dove sono invece le millantate denunce mai viste e mai fatte dal pazzoide? Ma non ha un cazzo di dignità sto ebete anziano e rincoglionito che rompe il cazzo notte e dì con un sacco di nick... ma quando dorme? Dormi benedetto che sei schizzato.
Io faccio fatica a star dietro a un blog... ah si ma io sono normale (mia madre sa ridendo... che ho detto?), questa è la differenza.
Io credo non sia una talpa nè un talpo... vi ricordate gli effetti della mucca pazza? Ecco, io penso abbia mangiato troppa carne contagiata. Ma poi... perchè mette avatar di ragazzi/e sarà mica pervertito e pedofilo oltre che scassa maroni? Certo che coi suoi 57 anni che compie a novembre, ne fa 4 di ragazzi /e fasulle... figo l'elisir di eterna giovinezza... ma va a caghèr.

Vorrei dirgli a ricchioneeeeeeeeeeeeeee ma perchè offendere i ricchioni se li adoro?

Mo perseguita anche me... anzi dirà che io sono Anake, tutti sono Anake, anche lui stesso si sta trasformando in una copia perfetta di Anake... scriva quel che vuole: embè chissenefrega? Io mica lo querelo... vado a Bologna con mio fratello e gli facciamo un culo spaziale poi ci pianto in centro l'ombrellone, si fa prima e ci si capisce immediatamente.

Organizziamo una gita a Bologna? ... Credo ci vogliano almeno 8 pulman.... madonna mia... che figata!!!

Per venire in gita a Bologna, dovete esporre nei blog il seguente banner (anche la Manu se ne ha il coraggio)


Venite gente, venite: più gente entra più bestie si vedono!!

però non lo vedo... se non va bene dimmelo ok?
E' per chiarire un po' di cose e per difendere chi non ha difesa e finora ha sempre subito offese ok?
Inutile fare le crociate a favore della pace e fregarsene di chi soffre ingiustizie vicino a noi.


Un redattore di rossovenexiano
( anonimo per non subire il trattamento persecutorio riservato
a chi non pensandola come lei fugge dal suo blog)

3.10.07

Senza titolo 2051












Collabora a Wikiquote « "Dopo aver eliminato l'impossibile, per quanto improbabile, ciò che rimane può corrispondere al vero". »

(Holmes parlando con Watson in La scienza della deduzione, secondo capitolo di Uno studio in rosso)

16.8.07

Sul valore dell'esperienza (e della vita)

    Il dottor Rogé ha bevuto il suo calvados. Il suo gran corpo s'affloscia, le palpebre gli s'abbassano grevi. È la prima volta che vedo il suo viso senza occhi. Sembra una maschera di cartone, come quelle che si vendono oggi nei negozi. Le sue guance hanno un colore rosa orribile. La verità m'appare d'un tratto: quest'uomo morirà presto. Di sicuro lo sa anche lui; basta che si sia guardato ad uno specchio: di giorno in giorno rassomiglia sempre più al cadavere che sarà. Ecco che cos'è la loro esperienza; ecco perché mi son detto tante volte che odora di morte: è la loro ultima difesa. Il dottore vorrebbe pur credervi, vorrebbe mascherarsi l'insopportabile realtà: ch'egli è solo, che non ha capito nulla, che non ha passato; con un'intelligenza che gli s'intorbida, e un corpo che si sfascia. E allora egli ha apprestato ben bene, ha ben sistemato e imbottito il suo piccolo delirio di compensazione: dice a se stesso che progredisce. Il suo pensiero ha delle falle? Vi sono momenti in cui il cervello gira a vuoto? è perché il suo giudizio non ha più l'impazienza della gioventù. Non capisce più quel che legge nei libri? Ma è perché è così lontano dai libri, ormai. Non può più fare l'amore? Ma l'ha fatto. Aver fatto l'amore è molto meglio che farlo ancora: a distanza, si può giudicare, si può confrontare, si può riflettere. E in quanto a quell'orribile viso di cadavere, per poterne sopportare la vista sullo specchio si froza di credere che vi siano impresse le lezioni dell'esperienza.


tratto da: Jean-Paul Sartre, La nausea, Einaudi, 2007, pagg. 97-98

2.6.07

Senza titolo 1870




 dal sito  gemello  www.censurati.it



Ancora fango sul Capitano Ultimo. Sta uscendo un film su Totò Riina, costato 15 milioni di euro. Un film basato su un libro di uno degli accusatori del capitano Ultimo, Attilio Bolzoni (ricordate? quello che non ricordava niente davanti al giudice? Lui! Evidentemente gli è tornata la memoria). Se davanti al giudice non parlava per tutelare le fonti, adesso parla tramite una fiction, che ri-insinua il dubbio su come andarono le cose. Ovviamente non hanno messo il dubbio ricorrendo in appello davanti a un tribunale (perchè si rischiava forse di riperdere la memoria). Il processo ora diventa mediatico (come da copione. Leggi I 4 processi del Capitano Ultimo )


 




indianicacciano
"Sei andato a scuola, sai contare?"
"si so contare"
"E sai camminare?" "so camminare" "E contare e camminare insieme lo
sai fare?"
"credo di si"
"Allora forza, conta e cammina.


  da cento  passi dei modena city ramblers   qui sotto  il video   







Il capitano ha fatto sapere le sue opinioni riguardo alle frasi che Claudio Fava ha rilasciato al Corriere della Sera, tramite un lancio d'agenzia. Non ci sembra però che sia apparsa la sua versione su qualsivoglia giornale (figuriamoci sul Corriere, filogovernativo da sempre, e quindi dalla parte della sinistra di Fava). Allora pubblichiamo noi le sue parole (che molti giornalisti si ostinano a censurare) :





(ANSA) - ROMA, 3 MAG - La fiction su Toto' Riina che sara'
trasmessa da Canale 5 riapre le polemiche sulle modalita' dell'arresto del boss. E contro l'antimafia da salotto e di potere che insinua infondati dubbi sull'esistenza di una trattativa per far consegnare Riina si pronuncia ora il capitano Ultimo che critica Claudio Fava, il parlamentare europeo figlio di Poppo Fava, che e' tra le firme della sceneggiatura, chiedendogli di non "insultare" chi ha lottato contro gli "assassini di suo padre".
Ultimo si riferisce alle dichiarazioni di Fava riportate dal Corriere della Sera di oggi secondo le quali la fiction si propone anche di raccontare "i dubbi che esistono". E cioe', spiega Fava, se la cattura sia stata frutto di un' efficace azione di intelligence o se vi sia dietro Provenzano e un suo possibile patto di non belligeranza con lo stato".
"A pagina 49 del Corriere della Sera - dice Ultimo - si legge una dichiarazione dell'on. Claudio Fava in cui, aderendo ad una raffinata coerente di pensiero si continuano a insinuare infondati dubbi circa l'esistenza di trattative e patti tra stato e mafiosi alla base della cattura di Salvatore Riina nonostante la lunga vicenda giudiziaria conclusasi con una sentenza chiarificatrice e di assoluzione con formula piena".
"E' davvero giunto il tempo
- aggiunge Ultimo - di ribellarsi alla dittatura di una certa antimafia di salotto e di potere che, invece di attaccare i criminali, offende e sovraespone quelli che hanno rischiato e rischiano la propria vita per combattere la mafia sulla strada, lontano dai soldi e dai privilegi. Al dottor Fava, con amarezza, si chiede che provi se non a rispettare, almeno a non insultare quelle persone che esponendosi personalmente hanno lottato con purezza contro gli assassini di suo padre".
(ANSA).



03-MAG-07 16:24 NNNN



Che non ci sono stati accordi tra Stato e Mafia, è un fatto che è stato ampiamente trattato durante il processo, che ha scagionato l'ex capitano. Insinuare il dubbio sull'operato di Ultimo a prescindere dall'assoluzione ad un processo che neanche doveva esserci, è un fatto estremamente grave, perchè funziona da deterrente verso tutti coloro che, nelle forze dell'ordine, fanno il proprio lavoro e vedono che comunque non serve a niente dare la vita per lo Stato, perchè tanto se ti va bene sei processato, ti scagionano e ti infangano, se ti va male, fai la fine di quelli che a Capaci o in via D'Amelio, hanno perso la vita.



Per approfondimenti leggi :


1)


Tecniche di disinformazione: come sgretolare il falso


2)


la Sentenza di assoluzione del Capitano Ultimo e Mori



L'assoluzione e' passata in giudicato, cioe' inappellabile, perche' i PM non hanno presentanto alcuna domanda di appello.Ci pensa la tv, tanto, a infangare . La tv di Santoro, Travaglio e Ingroia.
Ci sfugge il motivo, pero' .







Aggiunta  mia
soprattutto  che la  puntata non si trova  nell'elenco di quelle visionabilisul sito  dela trasmissione annozero  .


15.3.07

Senza titolo 1695

ho fatto tabula rasa con certe persone , con un po' di sofferenza ( ma essa a volte è imnnevitabile se si vuolew andare avanti e liberarsi di pesi ) perchè ero 7 anni che uscivo insieme a loro e  uno due  erano  anche  dei  cdv e  utenti di questo blog   sia  virtuali  che normali   . Per descrivere meglio tali sensazioni  e dedico a loro (  chi  vuole  capire  capire  capisce  )   ecco una canzone dei Pearl jam Album: "Vitalogy" (1994) ( trovate sotto il testo ) e l'esibizione live presa da youtube e : << regist Nothingman Sydney 7 November 2006 >>










"Nothingman"

once divided...nothing left to subtract...
some words when spoken...can't be taken back...
walks on his own...with thoughts he can't help thinking...
future's above...but in the past he's slow and sinking...
caught a bolt 'a lightnin'...cursed the day he let it go...
nothingman...
nothingman...
isn't it something?
nothingman...
she once believed...in every story he had to tell...
one day she stiffened...took the other side...
empty stares...from each corner of a shared prison cell...
one just escapes...one's left inside the well...
and he who forgets...will be destined to remember...
nothingman...
nothingman...
isn't it something?
nothingman...
oh, she don't want him...
oh, she won't feed him...after he's flown away...
oh, into the sun...ah, into the sun...
burn...burn...
nothingman...
nothingman...
isn't it something?
nothingman...
nothingman...
coulda' been something...
nothingman...
oh...ohh...ohh...



Nullità

Una volta divisi
Non c'è più niente da perdere
Alcune parole una volta pronunciate
Non possono essere rimangiate
Cammina da solo
Con pensieri che non riesce scacciare
Il futuro è lì davanti
Ma affonda stanco nel passato
È stato un colpo di fulmine
Maledetto il giorno in cui si è lasciato andare
[Ritornello]
Nullità
[x2]
Non è forse così?
Nullità

Una volta lei credeva
A qualsiasi cosa lui le raccontasse
Poi un giorno si fece forza
E il suo atteggiamento cambiò
Sguardi vuoti
Tra i due angoli di quella cella comune
Soltanto uno scappa
L'altro rimane nel pozzo
Ma colui che dimentica
Sarà destinato a ricordare
[Ritornello]
Oh, lei non lo vuole
Oh, lei non lo sosterrà più
Dopo che lui è volato via
Oh, verso il sole
Ah, verso il sole
Brucia
[Ritornello linee 1-3 x2]
Avresti potuto essere qualcuno
Nullità


la  traduzione e dei curatori  di questa  homepage  a cui vanno  i  ringraziamenti    www.newsky.it/musica/autori/

16.7.06

Le perle



Ho sentito la storia del vecchio cinese e delle sue perle.
C'era una volta un pescatore che portava un filo di perle intorno al collo. Un giorno il filo si spezzò e le perle rotolarono tutte per terra. Disperato, il vecchio provò a cercarle con gli occhi: ma erano troppo stanchi e non le trovò. Provò con le dita: ma erano troppo inaridite. Provò con la lingua: ma era troppo tempo che non sentiva i sapori. Sempre più disperato, continuò a cercare usando tutti i suoi sensi. Ma ogni sforzo fu inutile. Quando aveva ormai spesso di sperare, inaspettatamente ritrovò, una dopo l'altra, tutte le sue perle.

da P.Crepet, Solitudini

30.4.06

Senza titolo 1266

Festival letteratura e giornalismo di viaggio

festival


I° Festival di letteratura e giornalismo di viaggio. Padova dal 26 al 28 Maggio 2006. info: attivita.culturali@porsche.it

Pedro Salinas - 1

"Non respingere i sogni perché sono sogni"
Pedro Salinas

Non respingere i sogni perché sono sogni.
Tutti i sogni possono
essere realtà, se il sogno non finisce.
La realtà è un sogno. Se sogniamo
che la pietra è pietra, questo è la pietra.
Ciò che scorre nei fiumi non è acqua,
è un sognare, l'acqua, cristallina.
La realtà traveste
il sogno, e dice:
"Io sono il sole, i cieli, l'amore".
Ma mai si dilegua, mai passa,
se fingiamo di credere che è più che un sogno.
E viviamo sognandola. Sognare
è il mezzo che l'anima ha
perché non le fugga mai
ciò che fuggirebbe se smettessimo
di sognare che è realtà ciò che non esiste.
Muore solo
un amore che ha smesso di essere sognato
fatto materia e che si cerca sulla terra.


Eccomi qui...son una nuova blogger di qst splendido luogo...sono molto onorata
di farne parte e ringrazio chi di dovere per l'invito!



°daniela°


emergenza femminicidi non basta una legge che aumenti le pene ma serve una campaga educativa altrimenti è come svuotare il mare con un secchiello

Apro l'email  e tovo  queste  "lettere "   di  alcuni haters  \odiatori  ,  tralasciando  gli  insulti  e le  solite  litanie ...