da http://www.bisceglieindiretta.it/ del 15\1\2016
Diversi i biscegliesi spettatori, ma nessuno interviene nel civilissimo gesto
Nessuno dei biscegliesi che ha
assistito alla scena ha ritenuto opportuno intervenire. Invece lui,
che dell’Italia potrebbe non ottenere mai la cittadinanza, non ha
esitato a mettere a repentaglio la vita pur di sventare la rapina.
È un richiedente asilo ospite a
Bisceglie, il giovane che ha mandato a monte l’ennesimo furto al
supermercato Dok di via Capitan Gentile e che, in seguito, ha
consentito l’arresto del rapinatore.
L’uomo, in seguito identificato come un
biscegliese già noto alle forze dell’ordine, si sarebbe introdotto nel
negozio intorno alle ore 17.00 del 12 gennaio e avrebbe minacciato i
dipendenti per farsi consegnare gli incassi. Alle urla della commessa,
il richiedente asilo che era solito sostare all’esterno del
supermercato, sarebbe intervenuto per bloccare il malvivente. Diversi, i
cittadini che avrebbero assistito alla colluttazione che è seguita e in
cui il giovane migrante si è visto puntare un coltello sul volto,
scansandolo solo per prontezza di riflessi.
Al suo grido, in inglese «aiutatemi a
fermarlo», nessuno sarebbe accorso, così il malvivente sarebbe riuscito a
fuggire su uno scooter parcheggiato su via Capitan Gentile. Nella fuga,
avrebbe perso però il bottino, prontamente riconsegnato ai titolari del
negozio.
Il giovane migrante avrebbe anche
aiutato nelle indagini, riuscendo ad identificare l’autore della rapina,
fermato il giorno successivo dai Carabinieri della Tenenza di
Bisceglie.
Il suo unico rammarico è quello di non
essere riuscito a bloccare subito il rapinatore, nonostante le richieste
di soccorsi ai passanti.
Più cittadino degli altri cittadini, questo ragazzo ha ora un sogno: quello di riuscire a trovare un lavoro in Italia.
La legge che regola la presenza degli
stranieri sul territorio nazionale permette il lavoro dei migranti anche
nelle aziende private, attraverso borse lavoro attivabili per il
tramite delle realtà che gestiscono le strutture di accoglienza presenti
sul territorio.
Chi per premiare questo giovane
coraggioso fosse interessato ad attivare una borsa lavoro, può
contattare la redazione di Bisceglie in Diretta, che si impegna a fare
da tramite tra l’impresa e la struttura che accoglie il ragazzo.