Visualizzazione post con etichetta donne libere. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta donne libere. Mostra tutti i post

15.6.13

come dal fumetto nasce un romanzo .«Regina Nera» di Matteo Strukul

la  scorsa  settimana , più  precisamente   il sabato 8  giugno   ho partecipato alla  presentazione  \ «Regina Nera»    la  "seconda puntata"   de   << la ballata  di Mina  >>  (  copertina  a destra  )  incontro con l'autore  dell'ultimo libro di  Matteo  Strukul  organizzata  dalla libreria Max 88  ( sito e pagina facebook   da  cui  ho preso la  locandina  , vedere  sotto  al centro  , dell'evento ) dell'associazione Carta Dannata. Un femminicidio  o  donnicidio      ( come propongono di chiamarlo altri ) al centro del romanzo  dello scrittore padovano  


Un femminicidio  o  donnicidio      ( come propongono di chiamarlo altri ) al centro del romanzo  dello scrittore padovano  
Matteo Strukul (  a  sinistra  )  , massimo dessena   (  a destra  )  

Una storia che sembra scaraventata nel mondo della fiction letteraria dalla più tragica attualità di strada. L’ultimo romanzo di Strukul parla, infatti, di un brutale femminicidio di cui cercherà di venire a capo Mila Zago, la bounty hunter che sta trovando una sua ideale collocazione anche nei fumetti seriali.  
Una storia che sembra scaraventata nel mondo della fiction letteraria dalla più tragica attualità di strada. L’ultimo romanzo di Strukul parla, infatti, di un brutale femminicidio di cui cercherà di venire a capo Mila Zago, la bounty hunter che sta trovando una sua ideale collocazione anche nei fumetti seriali. Nella “Regina Nera”, edito come il romanzo d’esordio da E/O, Strukul mette Mila Zago sulle tracce dei responsabili dell’uccisione di una donna il cui cadavere è stato sfregiato con l’asportazione degli occhi. Ne scaturisce un’indagine che apre una voragine di fatti incrociati, che coinvolgono anche nomi dell’alta politica nazionale. Sette sataniche e politici corrotti fanno da scenario ad una storia che sembra proiettarsi oltre le vicende raccontate, che possono essere lo specchio di un mondo non poi così lontano da quello evocato con gli strumenti narrativi della fiction. 
 Scoperto , sempre  secondo la  nuova  Sardegna  ed   Olbia-Gallura  del  8\6\2013 ,  come scrittore noir da Massimo Carlotto, Matteo Strukul ha alle spalle un’intensa attività intellettuale. Autore di saggi musicali su Massimo Bubola e Massimo Priviero, è direttore artistico dello Sugarpulp Festival, convention padovana dedicata alla letteratura e al fumetto pulp-noir. Strukul dirige anche Revolver, il nuovo marchio editoriale delle Edizioni BD. Nel 2012 ha vinto il Premio Leone di Narnia, assegnato alla sua eroina Mila come miglior fumetto seriale italiano. A riprova del fatto che il noir è genere che ben si associa alle più diverse espressioni narrative lo  si  può notare  dal mio  breve   video  riportato al lato   ( avevo paura  , non usando  la  digitale  da  giorni che la batteria mi lasciasse    sul  più  bello   del filmato e quindi  ho  filmato  la  sua risposta   più  significativa    alle  domande  del pubblico presente  in sala  )   .  Un  autore     che merita    che  ti prende   da  subito    come dimostra  questo  breve  estratto    dal libro  in questione   :


Sono un rifiuto, una vita spezzata che cammina. Vorrei l'amore che non posso avere e che non so dare.L'amore. Dio, questa parola mi uccide. Perché non posso averlo? Perché non riesco nemmeno a immaginare come sarebbe? Perché la mia vita dev'essere un cimitero di croci e di sangue e di anime recise?
Sono debole.
Vorrei uccidermi.
Allungo la mano sotto il cuscino.
Prendo la pistola e la infilo in bocca.
La canna luminosa, cromata. Il senso di liberazione che tutto questo mi darebbe.
Quasi ogni mattina mi ritrovo con la pistola in bocca.
E non riesco a premere quel cazzo di grilletto.
Ma sconterò la pena vivendo.
Con il dolore delle ferite, con i nemici che continueranno a perseguitarmi dal pozzo della notte, con le bestemmie di tutti quelli che ho ammazzato. e che ammazzerò ancora.
Vorrei non dormire mai.
Ho paura del buio. Il buio è popolato da silenzi che annegano ogni speranza. è l'agonia di una belva ferita. Mi guarda e mi mangia l'anima. Un pezzo alla volta.

non so che altro scrivere  se  non    dire  buona lettura    e mandarvi  a  : 1)  il blog  dell'autore  http://matteostrukul.wordpress.com/ dove troverete  come dal fumetto  è passato al romanzo  .  2) il suo sito  http://www.matteostrukul.com/

24.2.13

le donne sono un enigma

Alcune sono contente   delle battute   sessiste   e maschiliste  estreme   come quelle di un noto  , in questo caso  , politico italiano (  ogni fatto  e riferimento    a persone    quasi  a fine mandato    è puramente  casuale   Facebook emoticon Linguaccia Facebook emoticon Allegro  )


Altre  come nel  caso  della Littizzetto  in  questo  recente  intervento  in particolare dal  minuto  6.55,  giustamente   non ci  stanno  nè  alla violenza  nè al becero umorismo




 qualche donna  mi sa  spiegare il perchè  questa  contraddizione ?  qual'è  il  limite per  voi  donne   fra  battuta  e volgarità  ?
Comunque  quando le  donne  smetteremo  d'essere  accondiscendenti  all'uomo  violento  ed  a ribellarsi  anche (  spero  di n  )  violentemente al partner  e\o  ai bavosi  



scene  come queste    non si ripeteranno  (  almeno diminuiranno  fino a  scomparire  )














emergenza femminicidi non basta una legge che aumenti le pene ma serve una campaga educativa altrimenti è come svuotare il mare con un secchiello

Apro l'email  e tovo  queste  "lettere "   di  alcuni haters  \odiatori  ,  tralasciando  gli  insulti  e le  solite  litanie ...