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la cultura oggi

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a chi mi dice perchè metto e lascio mettere film e musica sia qui che sul mio blog multiautore rispondop cosi : << Sai, al momento se non ci sono tre fighe tettone ( magari rifatte e siliconate ) che sorridono, un comico che tira due scoregge e l'ulltimo cantante di Amici, la cultura è sono considerata roba da cervellotici e da snob.>>  

Fronte del video di Maria Novella Oppo .Quelli che non credono alla voce di Himmler

La giornata della memoria in tv ha offerto molti tremendi spunti di riflessione, attraverso testimonianze di sopravvissuti allo sterminio, documenti e filmati. Molte immagini le conoscevamo ma non smettono di tormentarci. Soprattutto quella dei bimbi che mostrano i numeri sulle braccia. Ma la cosa più nuova e atroce l’abbiamo sentita su Rainews: era la voce di Himmler, che impartiva istruzioni sullo sterminio sistematico e totale degli ebrei e su quello della popolazione della Russia invasa. Per la vittoria nazista, Himmler ordinava l’appropriazione da parte delle truppe tedesche di tutte le risorse vitali russe, considerando che quelle popolazioni fossero costituite da «animali umani». Cosicché i negazionisti, se non vogliono credere ai sopravvissuti, possono andare alla fonte tedesca e verificare che le istruzioni - precise - furono eseguite alla lettera. Quelli che invece, pur senza negare l’olocausto, considerano la giornata della memoria una celebrazione retorica, possono renderl

La tv che vuole scioccare i telespettatori sfrutta i bambini e convoca un figlio di camorrista

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               bambini dello "Zecchino d'oro" (Ansa)  di Mariano Sabatini   Le scelte dei dirigenti Rai che rendono la vita difficile allo storico “Zecchino d’oro”, a cui tutti o quasi (compresi i nostri figli) devono ore di ingenua felicità, non li capirò mai. O meglio, li capisco fin troppo bene. Sono gli stessi che continuano a diramare comunicati entusiastici sugli ascolti dei mostriciattoli che si esibiscono, inciampando tra le ampie gonne e le battutacce di Antonella Clerici, a “Ti lascio una canzone”, il mercoledì, in prima serata, su Raiuno. Il format - tanto per rasserenare gli animi dei lettori di TiscaliNotizie - è caratterizzato dalla medesima assenza di scrupoli che hanno indotto gli autori del “Grande fratello 11” ad assoldare certi figuri. È scontato, tra persone civili (e io mi annovero tra queste), che un figlio di camorrista – se dav