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11.6.24

DIARIO DI BORDO N 56 ANNO II dopo aver attraversato la tempesta e ritornata la paura ma sono riuscito ad affrontarla con consapevolezza


questo numero della rubrica diario di bordo parlo . Inizio con ( chi l'avesse già letta in un mio precedente post o

la conoscesse già o non gli piacciono le poesie la può saltare ) questa bella poesia della poetessa libanese Joumana Haddad


Quando i tuoi occhi incontrano la mia solitudine

Quando i tuoi occhi incontrano la mia solitudine
il silenzio diventa frutto
e il sonno tempesta
si socchiudono porte proibite
e l’acqua impara a soffrire.
Quando la mia solitudine incontra i tuoi occhi
il desiderio sale e si spande
a volte marea insolente
onda che corre senza fine
nettare che cola goccia a goccia
nettare più ardente che un tormento
inizio che non si compie mai.
Quando i tuoi occhi e la mia solitudine si incontrano
mi arrendo nuda come la pioggia
e nuda come un seno sognato
tenera come la vite che matura il sole
molteplice mi arrendo
finché nasca l’albero del tuo amore
Tanto alto e ribelle
Tanto alto e tanto mio
Freccia che ritorna all’arco
Palma azzurra piantata nelle mie nuvole
Cielo crescente che niente fermerà.

In quanto anche se abbiamo chi ci è vicino   e civiltà ( familiari, amicinintimi, psicologici o psichiatri ) siamo noi che dobbiamo decidere se : conviverci, cioè accettarle passivamente oppure dopo averle accettate compiere il viaggio interiore / affrontarle  per a trasformarle ed eliminarle 
Ma adesso bado  alle ciancie e veniamo al post vero e proprio   

Illustrazione della paura,
da 
L'espressione delle emozioni nell'uomo
 e negli animali
 di Charles Darwin.
Dopo aver atttraversato \ cavalcato la tempesta e le burrasche* è ritornata la paura .La paura appartiene a tutti: anche i più grandi eroi dell'antichità avevano una paura folle, come Paride di fronte a Menelao. Ci può salvare e va attraversata. Ma quando diventa una condizione esistenziale e soprattutto quando non è detta, allora ci fa male.
Infatti   anche  il tempo sa essere paziente  forse più  della  paura  .  sembra   assopita  , vinta  . ma evidentemente   è  risvegliata .  Essa  avanza un secondo per  volta   ma non si ferma mai   fin a  fomare  minuti , ore  , giorni , mesi   e anni .  non   distinguendo le  stagioni  con  il bello o  il  cattivo  tempo  . Infatti la mia storia  essa prosegue  mesi  dopo in  un giorno  di sole  . Ed li tempo  continuò a passare   un giorno alla volta fino a  che    i mesi formano un anno  approdando   di  nuovo   ad  una  notte  di nebbia   Ma poi  mi  sono  detto   che :  qualsiasi  cosa  si tratti   ciò  che  bisogna  fare  è  affrontarla di  nuovo   . Il problema  è  che   spesso quando ci aviviciniamo alle  paure  si scopre  che neanche esistono   . 
 Infati  non  si può scappare in eterno  .  Ecco   che   mentre stavo  riflettendo  su  d'essa e   facendomi coraggio ed  affrontarla  nuovamente    La mia  paura  \ il mio mostro   s'inabisso  salutandomi \  osservandomi    in sienzio  e l'osservai sparire    speriamo per  sempre  . 
 Rimasi    sbigottito  e mi  misi a ridere   e    per    per  un po  Mi fermai  a  riflettere   sull'insegnamento  che quell'epilogo sembrava  suggermi  . Infatti la lezione  è che  ciò che  temiamo   non sempre  è pericoloso   , anzi ..... può essere il migliore   degli alleati se   :  si  trova  la forza   d'affrontarlo   , di cavalcarlo , e  di capire  da  cosa  è generata    .

 *

13.12.22

[ 24 giorni senza vedere le partite dei mondiali ] anche i fallimenti e la nostalgia posso essere preziosi

in sottofondo  

midnight sun" - Nilüfer Yanya


Come   si può  riassumere    il mio post  precedente   di questo diario  << La conoscenza è nella nostalgia. Chi non si è perso non possiede >> Pier Paolo Pasolini ( 5 marzo 1922 – 2 novembre 1975 )

anche  la  nostalgia  e i  fallimenti  (  vedere    post    dell'amica   Angela  Melis  )  come dicevo    nel  titolo  possono essere  preziosi per  rincominciare  e  ripartire  dopo   una   caduta   e   ci   aiutano a raccoglierci*  Infatti   è  ingiusto  che il passato   si  scomparso  nel  nulla  senza  aver  fatto niente  per  conservarlo o rallentarne   tale  fenomeno  o  peggio riscritto    a vantaggio    di alcuni   .


----  perché  questo  avviene  ?

  ----    perché  la memoria   \  il ricordo   di epoche  felici   accende  la  fantasia dei popoli e  delle  persone  regolandolo  oltre  che  a  se stessi    speranza  . 

---   Ma cosi  sei nostalgico    dei bei tempi andati **

---  beh vero  , ma  chi  non lo è  .   Ed  è  questo   soprattutto quanto  questa  si trasforma in qualcosa  di positivo  ed  costruttivo      e non è  solo    rimpiangere   il  passato  e   piangersi addosso    da fastidio    alcuni  ,  in particolare  ai : succubi  , lacchè  ,  servi  consapevoli ed  inconsapevoli .  Infatti    essi detestano la  speranza  altrui   e  che  sia  data  speranza .  Soprattutto  odiano  le potenzialità  del ricordare   e  non dimenticare   . Essi   << Camminano sopra l'acqua, passano attraverso al muro.\Nascondo il passato, parlando del futuro,\e se trovano la cruna dell'ago, se la mangiano di sicuro.>>*** e  cancellano    e  riscrivono   il passato  . 

--- capisco 

<< Ma  ora  bado alle  ciance   ed  alle incertezze   è  tempo    d'inoltrarsi   nell'oscurità  >>  ( topolino   n  3499  ) come ho fatto nei mesi più  bui   di quest'anno orribile (  vedere   post     di quest'estate  )   e ancora  farò  fino a  gennaio per  poi continuare  un cammino  più tranquillo   






Colonna sonora

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***

emergenza femminicidi non basta una legge che aumenti le pene ma serve una campaga educativa altrimenti è come svuotare il mare con un secchiello

Apro l'email  e tovo  queste  "lettere "   di  alcuni haters  \odiatori  ,  tralasciando  gli  insulti  e le  solite  litanie ...