Nostra patria è il mondo intero e nostra legge è la libertà
15.7.14
lu cantu di la 'ita
(da una poesia di Carlo Giuliani )
La suggestiva scalinata di Sant’Antonio farà da scenario a una serata in cui diverse forme d’arte, unendosi, racconteranno le stagioni della vita, i tormenti, le gioie, le emozioni dell’essere umano, che
per non perdersi ha bisogno di ritrovare le proprie radici, di ascoltare il suono del passato, per potersi proiettare nel domani carico della ricchezza che questo ci ha lasciato. Poiché ognuno di noi è una storia dentro la storia, che attende di essere ascoltata. Vi aspettiamo, il 19 Luglio, alle ore 21.30. Sperando di trasmettervi emozioni.
6.2.14
chi lo ha detto che bisogna andare a x factor o trasmissioni simili .Da Bitti a Oslo: i successi canori di un’ugola d’oro
via Roma. Perché sarà lì che la cantante di origine bittese si esibirà per la prima volta in un concerto accompagnata dal chitarrista sassarese Francesco Marras. Al pubblico i due proporranno un repertorio rock classico ma Mariangela Demurtas proporrà anche pezzi originali della sua band norvegese. Sarà la prima volta, per la cantante, a Nuoro con un concerto tutto suo. L’unico episodio precedente, infatti, risale a qualche tempo fa ma non si era trattato di un vero e proprio concerto, piuttosto di una esibizione estemporanea.
29.8.13
GIULIA MAZZONI UN NUOVO O UN ANTI ALLEVI ?
http://www.melodicamente.com/giulia-mazzoni-giocando-con-i-bottoni-recensione/
Ieri notte mentre sfogliavo un po' di news , essendo.n stato fuori tutto il giorno , sul corriere e su reèpubblica ho trovato questa nuova pianista Giulia Mazzoni .Ora Sentendo , almeno quello che sono riuscito a trovare in rete , questi due suoi pezzi
- http://ulisse-compagnidistrada.blogspot.com/2013/07/barrico-ha-ragione-bisogna.html
- http://ulisse-compagnidistrada.blogspot.com/2013/08/lo-so-che-non-bisognerebbe-ritornare-ma.html
16.7.13
Avicii é il nuovo fenomeno musicale di questa estate 2013.
Questo video Wake me up con testo e traduzione
é stato pubblicato il 28 giugno e in meno di un mese ha totalizzato oltre 28 milioni di visualizzazioni, nonché il singolo più venduto in oltre 10 paesi del mondo.
Avicci é nato nel 1989 in Svezia, é un DJ e produttore discografico, il suo vero nome é Tim Bergling.
Questo singolo fa parte del suo lp True.
10.1.13
so resistere a tutto ma non alle tentazioni . Fabrizio de andrè i concerti
Fabrizio De André - I concerti. 16 CD Audio. Con libroIl cofanetto "I concerti" raccoglie per la prima volta tutti i live inediti di Fabrizio De André in 16 cd, testimonianza dei suoi otto tour dal 1975 al 1998. In più un libro illustrato di 192 pagine con la riproduzione degli schizzi originali dei palchi, foto di scena e backstage, manoscritti e appunti.
Le origini. La storia. La poetica. Il Silenzio. La malattia. Infine la morte e la memoria. Il primo embrione de I Concerti, originariamente pubblicato come singolo cd, e oggi monumentale box set, fu un’ispirazione proprio del grande, grandissimo, unico Fabrizio De André proprio quando stava affrontando una malattia che, lui stesso conscio, lo stava portando alla fine della sua storia. De André, per testimonianza di alcuni fidati collaboratori, cercava ne I Concerti la summa theorica di tutto il suo lavoro artistico e, insieme, poetico. Fabrizio De André riteneva che nulla come la sua espressione dal vivo, potesse raccontare quello che per lui la musica rappresentava: un eterno dialogo tra poesia, letteratura, ritmo, cultura popolare e narrazione libera interpretata e modificata grazie alla costante interazione con il suo pubblico. Un pubblico spesso controverso, a volte ostile, che amò De André tanto quanto lo criticò, in stagioni diverse. E che proprio nella dimensione live, lo vide spesso oggetto di dure e incomprensibili contestazioni. Fabrizio De André è stato, con pochi altri, la storia del nostro paese, dal dopoguerra ad oggi. Di lui si deve parlare, con la valenza culturale con la quale si parla di Pavese, di Silone, di Pirandello. Esagerati? No, assolutamente: impossibile non riconoscere nel poeta di Genova la caratura di un letterato tra i più efficaci, intelligenti e profondi della nostra storia recente. Dal vivo, Francesco De André era pura libertà umanistica. Non a caso, i suoi eredi e i suoi amici hanno voluto portare a compimento il progetto de I Concerti, riuscendo in un’impresa pressochè impossibile: raccogliere in sedici cd le registrazioni integrali degli otto tour (soltanto otto) che De André affrontò nella sua storia di cantautore solitario ed enigmatico. E che segnano perfettamente l’evoluzione, non solo della sua arte, ma della musica popolare italiana. La più colta: quella indissolubilmente legata alla terra, alle tradizioni, al popolo. Un esempio su tutti: il tour con la Pfm. L’italia musicale stava uscendo dall’esperienza progressive, che fuori dai patri confini ebbe una eco talmente importante da determinare lo sviluppo di un genere che, negli anni settanta, rappresentò il punto di contatto fra musica e narrazione. Ebbene, il tour con la Pfm per la nostra cultura rappresentò la collisione prima, la fusione poi, tra la complessità dell’architettura musicale (quella della Pfm) e i salvifici rochi sussurri di un maestro della parola. È solo uno degli otto concerti qui rappresentati, ma la sua importanza è capitale. I Concerti, di Fabrizio de Andrè non è tuttavia solo questo. È una fotografia, un film, il lungometraggio di trent’anni di musica, legati sempre integralmente alla voglia di raccontare un paese nei suoi dettagli, nei suoi costumi, nelle sue tradizioni e contraddizioni. Don Raffaè, Bocca di Rosa, La Canzone di Piero, ovvero malaffare, prostituzione e guerra, letti con gli occhi dell’innocente ignoranza di un popolo la cui formazione culturale era legata alla povertà prima ancora che all’interesse. Scorrono i titoli e le canzoni dei sedici cd, cambiano le atmosfere e le strumentazioni, ma De André si proietta in un’immagine cristallizzata, un dipinto del ‘900 dal titolo “Uomo con Chitarra su Sgabello e sigaretta”. Un’immagine destinata a non cambiare mai. La bellezza stropicciata, la voce penetrante, la dinamica artistica inafferrabile, tutto scritto con una semplicità disarmante. Il poeta di tutti, il nostro Fabrizio, alla pari solo di Bob Dylan, candidato al nobel per la letteratura e poeta del ‘900. Il box il cui prezzo è sicuramente importante, ma è un regalo che si deve fare a noi stessi, prima che ad ogni altra persona, è un turbine di ricordi, di immagini, scritte e non scritte. Meraviglioso in questo senso il libro fotografico che lo accompagna, e che è frutto di una ricerca voluta proprio da chi, Fabrizio De André, lo ha amato prima che adorato. Ebbene, non c’è molto altro da aggiungere. Tanta musica, tutta la musica di De André. Sedici cd che rappresentano tutto quello che De Andrè è sempre stato: uno dei più grandi testimoni della nostra storia. Uno dei più fini, arguti, modesti e incorruttibili esempi di arte applicata al popolo e regalata allo stesso. Un box fondamentale per chiunque ami l’arte. Qualunque essa sia.Fabrizio De André - I concerti. 16 CD Audio. Con libro192 pag., 99 euro - I Libri di Sony Music 2012ISBN 9788896345276
11.12.12
All'asta disco di John Lennon autografato al suo assassino
La casa d'aste americana 'Moments in time' ha messo all'asta la copia dell'album 'Double Fantasy' che Lennon autografò a Mark David Chapman poche ore prima che quest'ultimo uccidesse l'ex-Beatle.
Acquistato nel 1980 da un giardiniere che lo trovò nei pressi del palazzo Dakota di New York, luogo dell'omicidio, il disco fu venduto da questi nel 1999 a un anonimo privato che proprio ieri, nel 32esimo anniversario della morte di Lennon, lo ha messo di nuovo in vendita. Il momento della firma di questo LP fu immortalato da una fotografia che ritrae Lennon e il suo futuro assassino.
14.10.12
22.7.12
diario da il faber omaggio di tempio pausania a fabrizio de andrè 17-21 luglio 2012
non in concorso per evitare conflitti d'interesse dato ch'è la libreria
di max88\ cartaa dannata che ha organizzato il faber
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Ma andiamo con ordine partendo dal primo evento del faber 2012
II edizione in direzione ostinata e contraria .
dalla loro pagina di facebook |
un film bello , ma non uno dei più belli secondo me ) che ha visto la toccante partecipazione Erika Blanc . Unica pecca , ma non è poi cosi negativo perchè il festival e sempre pieno di vita e in word progress , pronto alle innovazioni , e la mancanza di una giuria popolare almeno per premiare anche un film che non sia solo quello scelto dalla giuria degli organizzatori . infatti quando l'ho proposto l'idea per il festival dell'anno prossimo lui mi ha risposto : << ci stavo pensando >> se ci fosse stata la giuria popolare sarebbe stato un testa a testa fra questi 3 film : Zenit 70 - di Giuseppe Giusto ., Damiano - di Giovanni Virgilio ., Luminaris - di Juan Pablo Zaramella .
VII del premio letterario faberiano " una storia sbagliata
I Mostra di pittura all'aria aperta Una goccia di splendore .
concerto dei Maltesi
negozio cittadino dell'artigianato passella |
da http://www.h8ita.net/forum/viewtopic.php?t=826 |
Pubblico in delirio d'applausi fin dalle prime canzoni , e poi via via crescendo durante il concerto tanto da far dire al cantante << basta non vorremo abusare della vostra ospitalità >> . Ad alcuni amici sono si musicalmente piaciuti ma non gli è piaciuto l'atteggiamento del cantante che sembrava scimmiottare ed imitare a tutti i costi faber nel parlare e nel timbro di voce e nel stare seduto con la gamba accavallata sull'altra . Cosa che a me è sembrata , vista la modestia e la timdezza da quelle poche parole che sono riuscito a scambiare , naturale spontaneo . Un concerto bello ed intenso .Infatti nonostante il forte vento ( fortunatamente non ha piovuto ) di maestrale ci siamo scaldati con le lor reinterpretazioni bellissime . Magistrale, spontaneo il loro omaggio alla sardegna con le stupende versioni di Desamistade e in i monti di Mola ( un altro po' e riuscivano a parlare senza errori di pronuncia ) ., toccantre e maliconica la loro versione di hotel supramonte Toccante la versione de il pescatore,'andrea ma soprattutto di un giudice e del gorilla con un pubblico che cantava con loro . Fra le algtre canzoni stupende che dimostrano l'affiatamento del gruppo sono : attenti al gorilla , la città vecchia ( la versione censura ) , via del campo , il pescatore , ma soprattutto :1) sul fiume di sabbia creek mi è piaciuta l'introduzione perchè dimostra come tale gruppo si sia informato sulla storia e la cultura e l'identità dei sardi peccato a non averla registrata , ma mi sembrava un po' egoistico qualora un giorno vorrano registrarsi alla Siae ., 2) quello che non ho non tanto per la ineccepibile reinterpretazione , ma per l'introduzione in cui si condanna l'uso e quindi il conseguente snaturamento che le sigle di effimere di spot e\o discutibili trasmissioni televisive fanno di di canzoni nate per contestare . Unico peccato , ma non importa , non potevano venderlo perchè non sono registrati alla mafia Siae , era poter prendere il cd per farmelo autografare . Un sentito grazie a Marco Serra direttore artistico del concerto per aver portato i Maltesi
2.6.12
dubbi musicali \fiilosofici
suggeritami dall'amica musicofila di fb https://www.facebook.com/chicca.signorinafantasia
e l'ascoltando , cercando su youtube , per replicare di queste due canzoni , mi chiedo loe stesse doamnde che mi sono fatto senza trovare risposta leggenmdo e vedendo il film l'eleganza del riccio
sempre per sempre
o Niente è per sempre ma se ci credi sarà infinito.
8.5.12
ecco cosa rispondere a chi mi chiede cosa è il jazz
20.2.12
fra i tanti eredi di Fabrizio De andrè c'è Roberto Mazzuia
28.3.08
Senza titolo 374
Semplicemente amore
Entriamo nella tua stanza, ti volti e mi guardi; cerco di leggere i tuoi splendidi occhi, come ho sempre fatto, per una vita, ma oggi non riesco a comprenderli; brillano di una luce nuova, la luce di un amore che non conoscevo.
Metto una mano sulla tua spalla e scosto un po’ la camicetta, tu reclini il volto e accenni un timido sorriso, le tue guance prendono colore e sento il tuo respiro profondo farsi più forte; il sospiro entra in ritmo con il tuo cuore, che aumenta il suo pulsare.
Ti apro la bianca camicia e resti davanti a me, con il reggiseno trasparente che lascia intravedere i tuoi capezzoli.
Li sfioro con la mia mano, poi mi chino e li bacio da sopra il tessuto.
Non è la prima volta che vedo i tuoi magnifici seni, ma mai s’era acceso in me tale ardore.
Slaccio il reggiseno e ora vedo le fonti di linfa davanti a me, in tutto il loro splendore.
Ti spingo indietro sul letto e ti sdraio; appoggio il mio viso sulle tue morbide rotondità, e mi stringi al petto con le braccia e le calde mani. Quanto ti desidero!
Mi guardi con i tuoi incantevoli occhi, dai quali sgorga una lacrima di felicità, che scende fino ad appoggiarsi sulle mie labbra... e me ne nutro, come fosse una manna divina.
Cominci a slacciare la mia camicia , ........... continua qui sul suo blog
1.7.07
Senza titolo 1923
Vorrei | | | |
Testo: V. Ciprì
Musica: G. Balduzzi - B. Enderle
©Gen Rosso
Io vorrei sentire sulla mia pelle i problemi tuoi
io vorrei portare sulle mie spalle i pesi tuoi
vorrei abbracciare il tuo orizzonte
vedere il mondo con gli occhi tuoi.
Io vorrei provare dentro l'angoscia che provi in te
io vorrei sentire miei fino in fondo i tuoi perché
vorrei non pensare a soluzioni
o a mie opinioni se parli tu.
Io vorrei essere uno con i tuoi pensieri
io vorrei essere uno coi tuoi desideri.
Io vorrei, io vorrei
essere uno col tuo pianto
uno col tuo canto
sì, vorrei... vorrei...
perché nella mia vita
prima di me ho messo te.
Io vorrei sentirmi senza respiro se non l'hai tu
io vorrei sentirmi male se non hai forze tu
vorrei ancorarti alla mia mano
se perde quota la vita tua.
Io vorrei sentirmi senza una casa se non l'hai tu
io vorrei sentirmi un esiliato se lo sei tu
vorrei poterti dare il mio lavoro
se non riesci a trovarlo tu.
Io vorrei essere uno con le tue amarezze
io vorrei essere uno con le tue certezze.
Io vorrei, io vorrei
esserti uno nella noia
uno nella gioia
sì, vorrei... vorrei...
perché nella mia vita
prima di me ho messo te.
«Io, maestra nera nella scuola italiana. Oggi c'è chi non si vergogna più di essere razzista» la storia di Rahma Nur
corriere della sera tramite msn.it \ bing Rahma Nur insegna italiano, storia e inglese alla scuola elementare Fabrizio De André d...
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