Finalmente mi è arrivato il libro di Federico Martelli , ordinato dall'autore stesso pewr avere l'autografo , caita quando un libro ti prende , “The Beatles Everyday. Tutte le canzoni dei mitici “Fab Four edizione Guttemberg .
Generalmente per problemi di spazio nella libreria , leggo i libri o su i lettori digitali o dalla biblioteca . Ma per il libro di Federico un ragazzo di oggi, che giorno dopo giorno recensice e racconta in italiano e in italiano e inglese. di cui ne avevo parlato in : << certe canzoni e certi gruppi non hanno età e sono immortali intervista a federico martelli Il 18enne di carpi che ha scritto The Beatles Everyday”: un libro in cui analizza una per una le canzoni dei Beatles e da me intervistato in : << certe canzoni e certi gruppi non hanno età e sono immortali intervista a federico martelli Il 18enne di carpi che ha scritto The Beatles Everyday”: un libro in cui analizza una per una le canzoni dei Beatles >> . IL libro mi ha prso moltissimo perchè nonostante la notevolissima ( potrebbe essere mio figlio o mio nipote ) differenza di età abbiamo fatto lo stesso percorso musicale con i Beatles . Infatti è stato il mio primo gruppo ascoltato autonomamente . Tale libro è Ben scritto , si vede che ci sono dietro anni d'ascolto e una grnade passione per la musica e le sue teniche olltre che un notevole interese per la filosofia .In realta da uel che ho trovato in rete mentre cercavo appigli per l'intervista so he fa il classico , ma sembra che autodidatta , oppure al conservatorio o abbia fatto un liceo artistico ad indirizzo musicale . Un libri scritto con il ciuore e la passione di un vero cultore . Sembra che abbia vissuto gli anni dei B in prima persona . Ottima l'idea di scrivere anche in inglese . credo che a B quelli viventi o gli eredi di quelli morti farebbe piacere ricevere una copia del libro.Un’opera , dicevo , che è soprattutto una grande dichiarazione d’amore, appassionata e vera come solo un apassionato sa fare . Un libro che è nato prima come rubrica social, e che sui social sta diventando un caso .Infatti Come facilmente prevedibile, questo progetto ha suscitato tanti commenti. Quasi tutti accolti con grande favore dell’autore. "L’unico commento spiacevole – aggiunge Federico – è stato quello di una persona che ha detto che non ha senso comprare un libro sui Beatles scritto da un diciottenne. Non sono ovviamente d’accordo". La pubblicazione è disponibile nelle librerie e negli e-store . Non sono d'accordo perchè come mi pare bbia ichiarato lui stesso da quyalche parte Oggi il rock ha settant’anni, c’è meno stupore per certi sound o per certi messaggi, ma personalmente credo che la discografia dei Beatles porti con sé messaggi universali, raccontati in maniera unica, che difficilmente si può non tanto superare ma anche solo avvicinare . Infatti Il libro nasce come appuntamento quotidiano su Instagram e Facebook , pagina poi chiusa per problemi di copy right dove, ogni giorno alle 14, l’autore ha pubblicato dal primo gennaio 2023 una recensione al giorno delle 215 canzoni dei Beatles, che sono poi diventate 221 con la scelta di una canzone a testa dalla carriera solista degli ex Fab Four e l’aggiunta di Now & Then, brano uscito lo scorso anno, canzone postuma che chiude il cerchio sulla carriera dei quattro ragazzi di Liverpool. Un opera "The Beatles everyday" è il frutto dello sforzo, della passione e dell’anima di un sedicenne innamorato dei Fab Four che con tutta la spontaneità e l’urgenza della sua età ha deciso di analizzare ogni loro brano su una pagina Instagram di sua creazione, dal titolo omonimo (@thebeatleseveryday), dove ogni giorno – senza un ordine prestabilito – postava una recensione; lo ha fatto con un tono più informale del consueto, con il coraggio e l’impudenza di dare giudizi personali, talvolta tranchant, senza alcun timore o remora. L’aspetto più interessante è potere avere una nuova visuale, fresca, diretta, talvolta sfacciata, di tutta l’opera della band, senza mediazioni e compromessi. E soprattutto con l’aggiunta di considerazioni personali, non necessariamente legate all’aspetto artistico, che pongono il libro in un contesto quasi filosofico: con la peculiarità, che non guasta mai, anzi è il sale della vita, di sana (auto) ironia. Qualcuno si indispettirà (“Ma come si permette?”) nel leggere certe considerazioni su questo o quel brano, non cogliendo invece il grande pregio di "The Beatles everyday": una visione mai paludata di un’opera così importante e classica. Unici nei , che mi vengono cosi a caldo e un po' banali soprattutto il primo , ma che non ne sminuiscono per questo la belezza e l'importanza , e che credo che se vorraà presentarlo ad un pubblico di specialisti in eventuale ristampa , saranno corretti , sono : 1) le canzoni esposte alla rinfusa cioè sparse e non album per album e quindi una lettura difficile che costringe a saltare di qua e di la a chi non è un vero fans o nostalgico di B , ma vi si avvicina per la prima volta . 2) Manca una nota che spieghi , infatti ho avuto all'inizio e sono dovuto ricorrere ad internet per capirle i suoi voti , il metodo dei voti americani rispetto a quelli europei . 3) il voler giustamente , fare una cosa spontanea e non programmata . A volte succede persino a me , quando voglio bloccare una cosa ed evitare che finisca dispersa nel vento e nell'rapido oblio . Comunque un ottimo libro d'avere nella propria biblioteca a prescindere dall'essee fans o meno dei B . Concludo con i complimenti a Federico per un eventuale prossimo libro o cd di cover dei B .
Nostra patria è il mondo intero e nostra legge è la libertà
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7.10.24
5.12.22
26.12.21
non t'arrendere vedrai alla fine qualcuno ti aiuta la storia di Carlos Martins, il pianista più sfortunato che riprende a suonare con i guanti bionici
Tale stotria viene riassunta nel video sotto è la storia di João Carlos Gandra da Silva Martins; nato il 25 giugno 1940
a San Paolo, in Brasile, è un acclamato pianista e direttore d'orchestra classico brasiliano, che si è esibito con importanti orchestre negli Stati Uniti, in Europa e in Brasile. L'amore per il pianoforte dell'81enne João Carlos Martins va oltre ogni limite. Nonostante la distonica focale, un incidente, un'aggressione e altre sfortune si siano accanite sulle sue mani, il musicista e direttore d'orchestra brasiliano non si è dato fino all'ultimo per vinto grazie al suo amore per il pianoforte che va oltre ogni limite. Infatti Nonostante la distonica focale, un incidente, un'aggressione e altre sfortune si siano accanite sulle sue mani, il musicista e direttore d'orchestra brasiliano non si è dato per vinto ed ha finché le sue condizioni di salute lo hanno permesso . continuato a suonare prima d'arrendersi ed accettare che no poteva più farcela . Quando poi all'improvviso , da qui il titolo del post , designer Ubiratan Bizarro Costa
a San Paolo, in Brasile, è un acclamato pianista e direttore d'orchestra classico brasiliano, che si è esibito con importanti orchestre negli Stati Uniti, in Europa e in Brasile. L'amore per il pianoforte dell'81enne João Carlos Martins va oltre ogni limite. Nonostante la distonica focale, un incidente, un'aggressione e altre sfortune si siano accanite sulle sue mani, il musicista e direttore d'orchestra brasiliano non si è dato fino all'ultimo per vinto grazie al suo amore per il pianoforte che va oltre ogni limite. Infatti Nonostante la distonica focale, un incidente, un'aggressione e altre sfortune si siano accanite sulle sue mani, il musicista e direttore d'orchestra brasiliano non si è dato per vinto ed ha finché le sue condizioni di salute lo hanno permesso . continuato a suonare prima d'arrendersi ed accettare che no poteva più farcela . Quando poi all'improvviso , da qui il titolo del post , designer Ubiratan Bizarro Costa
con un paio di guanti bionici creati dal designer gli ha restituito , come dice il video sopra riportato , il suo tocco permettendogli di riprendere a suonare .
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