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24.11.13

perchè parlo di : persone che soffrono di dipendenza da slot machine



 Etra  da un bel  po'  che non rispondevo  alle  faq  .M'ero proposto di  farlo  , ma poi  i sentimenti    derivati dall'alluvione  sarda  del  18\19  novembre   hanno  prevalso e  costretto a rimandare    tale post  .
  Visto le lettere  che ricevo  ( insulti e  complimenti  )  ma     anche  delle  domande  .  Ne  approfitto   per  chiare  alcune cose  di me   e  perchè parlo di queste  cose  .  Iniziamo  da  commenti  \ email  sul  primo argomento  1)  ma che  te  frega mica  soffri di ludo patia  , 2  si  è vero sono gli effetti collaterali  del gioco , ma  sono  solo pochi casi  tu    riportando  tali news  fai terrorismo mediatico  , 3)  ci sono cose più importanti cui parlare  .
A,messo  e non concesso    che  siano solo pochi casi  e\o limitati   ciò  è  un fenomeno   da non sottovalutare  \  prendere in considerazione  se   ci sono dei movimenti   d'aiuto ( vedere mie post  precedenti  )   non solo  a chi  non vuole  smettere  , ma    a  chi  vuole  togliere le macchine dai propri locali  . O se  molti comuni   intervengono con politiche   a  tale  scopo  . O  se  succedono fatti del genere    


  dalla nuova  sardegna  del 29\10\2013

PORTO TORRES. Denuncia ai carabinieri di avere subito una rapina: «Era incappucciato – dice – mi ha aggredito mentre passavo in via Enrico Costa». Ma dopo qualche ora, messo alle strette dai militari confessa tra le lacrime che i soldi della “falsa rapina” li ha spesi alle slot machine. Una storia dai contorni kafkiani quella raccontata nei giorni scorsi da un ventiduenne di Sassari ma residente a Porto Torres, che alla fine gli è costata una denuncia a piede libero per simulazione di reato (si rischia una condanna da uno a tre anni). Il giovane era uscito di casa con 150 euro in tasca, cifra data dai genitori per pagare una bolletta, ma l’attrazione per il gioco d’azzardo gli ha preso talmente la mano che ha pagato il tributo alle macchinette mangiasoldi. Da quel momento ha azionato la fantasia, non rendendosi conto dei guai che stava per combinare.
Dai carabinieri si presenta alle 14, in forte agitazione emotiva, racconta che la rapina è avvenuta alle 10 ad opera di un uomo incappucciato che lo ha minacciato con un coltello per derubargli i
soldi che aveva in tasca. Per avere un riscontro dei fatti indicati dal giovane incensurato, in modo contraddittorio, i militari effettuano il sopralluogo in via Costa: nessuno ha visto niente di strano durante quella mattina, nemmeno le signore affacciate per lungo tempo ai balconi. Non rimaneva altro che chiedere spiegazioni ai genitori su quei 150 euro nelle tasche di un disoccupato che si muove a piedi. Di fronte alla richieste di ulteriori spiegazioni da parte dei carabinieri, al comando del tenente Romolo Mastrolia, il ragazzo crolla e ammette di avere raccontato il falso. «I soldi li ho utilizzati per tentare di vincere alle macchinette», ammette.(...)  >>




Infatti Il gioco d’azzardo è ormai ritenuto una vera e propria emergenza sociale anche nei confini cittadini, capace di generare irrefrenabile dipendenza, che trova tra l’altro favorevoli condizioni di radicamento in una comunità che vive una crisi sociale ed economica senza precedenti.<< molti utenti iscritti ai Servizi sociali utilizzano i sussidi per rincorrere un illusoria (la maggior parte delle volte corsivo mio ) fortuna . >>





  Ora Con i miei post provo nel mio piccolo a raggiungere l’obiettivo di individuare le modalità per frenare il fenomeno attraverso la prevenzione ed il parlare \ raccontare di tali storie ed iniziative per combattere tale piaga. << La nostra prossima mossa – assicura l’assessore ai Servizi sociali di Porto Torres Piera Casula sempre alla nuova sardegna – sarà quella di aderire alla mobilitazione regionale che chiede con forza una limitazione dei punti gioco, in autonomia, soprattutto nelle zone sensibili». Nei mesi scorsi si sono svolti incontri informativi, per comprendere a fondo l’entità e la diffusione territoriale del problema azzardo, tra assessorato Servizi sociali, responsabili del Serd di Sassari (in cura 3 “giocatori” portotorresi), comando polizia municipale e compagnia dei carabinieri.>>
Per quanto riguarda la battuta un po' malevola ( ma non importa ce ne sono di peggiori, e quindi mi scivola via ) :<< ....mica soffri di ludo patia ( I II III ) rispondo che fortunatamente no , anche se ho avuto fin da piccolo per i videogiochi ( prima in casa con il pc all'epoca c'era il comodore 64 e simili , poi con le sale giochi e " le guerre " per studiare o fare altro e non stare sempre davanti ai videogiochi con i mie vecchi ) , dei problemi compulsivi di dipendenza . E quindi so di quello che sto parlando .Concludo segnalando questi link a chi ancora sottovaluta il problema


poiché la seconda , quella   sul perchè parlo\  racconto storie   nei miei  post  o e  d'immigrazione \emigrazione  parte risulta  nella brutta  più lunga  della prima  ho deciso di rinviarla , anche  a  causa  d'impegni per  gli alluvionati sardi  principalmente la  mia città  d'adozione  e  della mia  infanzia  delle vacanze  Olbia  ,  in un prossimo post  

28.6.09

cado e mi rialzo nella battaglia contro la pornodipendenza

mentre scrivo  si diffondono  nell'aria  le note di questa  canzone  di masini  http://www.youtube.com/watch?v=elBUmlm3ovA

E' proprio quando ammetto di non aver voglia   di dire nulla, e paura   che parlando   di  tali  argomenti perderei  compagni di viaggio come  dice  questa poesia  di
Walt_Whitman


1819– 1892 )


ma poi  mi  sono detto  : <<   la  solitudine   cosi come la perdita  d'amici\che    e  compagni di strada - viaggio     cioè dichiarare  apertamente   le cose  di cui ci si  vergogna  e metterle indiscussione  per liberarsi da pesie  zavorre  inutili  che  t'impediscono di viagggiare    o  di cose  non tue  che t'impediscono d'essere  te  stesso  ,  è il prezzo da pagare  per  l'imortalità della  tua opera  d'arte   e  per la  tua libertà \ liberazione  >>  . Ma soprattutto  .<<  SE VUOI L'ARCOBALENO...DEVI SOPPORTARE LA TEMPESTA >>
Ecco che  magicamente mi rendo conto di aver bisogno di dire, parlare, scrivere, sclerare , e aprirmi sempre di più sulle mie cose peresonali e intime .Ecco quindi che ho deciso di continuare a parlarvi ( avevo smesso , perchè a differenza del gruppo di yahoo no alla pornodipendenza e i mie  due  account non si sa  mai   mi disabilitino  come  è suc cesso l'acount  (  useppes@tiscali.itscano.giuseppe@libero.it ) di facebook , qui non c'è stata nessuna discussione , nessun commento o racconti d'esperienze su tali argomenti , ma pazienza mica puoi obblila gente a parlarti dele cose tue , il parlare d'essere spontaneo , se vogliono bene altrimenti pazienza ) della mia lotta contro la mia dipendenza ( di primo livello al limite del compulsivo ) dalla pornografia

Ora dopo questo excursus veniamo al post vero e proprio


Lo sapevo  che  era troppo bello  per  durare  sono ricaduto    a vedee  youporn  e un fuumetto    dal mio barbiere di fiducia  dove  a 8\10 anni  iniziai   a leggere  i primi fumetti porno  .Ma  era  da mettere in conto , per  chi  ne  vuole uscire  dopo  20 anni   e passa  . A  volte   mi sento  come  questa  vignetta   di ( Migneco  & Amio   nell'agenda   smemoranda  2009  )  ma
non voglio  piangermi adosso  , ma  mi piace prendermi in giro  ) e  non giudicarmi troppo .
Ma   essendo  (  sto   cercando di trasformare questa  mia situazione  )    e uno che si fa  troppe  seghe mentali ed  a volte  è masochista  come non
come il personaggio di  tafazzi  non è  semplice  distinguere l'autorironia  dal darsi addosso  .
 Ma  allo stesso tempo  ne  vuole  uscire  , devo solo avere  il coraggio decisivo  e chiedermi senza  condannarmi e  depridermi    come questa scena  del  film radio freccia ( anche se  ancora  non sono   finito nelle  droghe pesanti   come  succede  a chi abusa  di quelle " leggere  "   ho  smesso   dopo la  2  canna   , ma  il meccanismo per  chi cade in una dipendenza  è lo stesso )   che  potete  trovare  qui  in  quanto ha  dissativato il codice  embed   ) e  capire  le  cause e valutare  con sincerità   quanta  influenza  ha  e  ha avuto  un detterminato elemento   sulle decisioni  \   cause  di  quel materiale , sia la  prima volta  ( già fatto e   d'aggiornare  )   sia negli anni successivi  ( da  fare  )  . Ma  soprattutto  capire  che più si tiene  aperta  una  storia (  la dipendenza in questo caso  ) più  si soffre  e più si rimane  prigionieri  . Ecco quindi  che un opera  d'arte  ( o almeno una parte  d'essa  )  fatta   di  cose  non chiuse è un opera  d'arte  fatta  doi mediocrità e  di povertà spirituale . Specie  se  si utilizzano per evadere   dei mezzi  cosi  stupidi  ed  effimeri  che ti  rendono  la  vita  un inferno , non  si evade  ma   si cade in una prigione  più dura   che a lungo andare  ti tarpa le  ali  o finisci  come  il mito di Icaro    .
Ora  vi chiedo, soprattutto a voi donne\ ragazze  (  che inconsciamente   anche  se  in misura  minore  rispetto  a noi uomini  , almeno   da  quel poco che  se  ne  sà perchè   in queso campo le donne  sono  restie  a parlarne  salvo alcune  vedere  il  gruppo  di yahoo  priam citato )   non scambiatemi per  unmaniaco sessuale  o  un depravato  *  ma  piuttosto coem  uno  che  : <<  soffre  , sbaglia , e  spera  >> ( cit  Gucciniana  ) perchè sto lottando per  uscirne    , si tratta  dsolo di dare lo sprint  finale 
, per  non  cadere  ( ci sono stato molto vicino in questi  20  anni , ma  non mi  va  di  riaprire  vecchie  ferite  che  ho  prima  di gettare  via  queste  brutte  esperienze    elaborate  dopo un lungo ed elaborato percorso \ travaglio interiore  --- come  descrive la storia  " OGETTI SMARRITI " la  terza del maxi  n12  di Dylan Dog  -- è una questione  privata ( per parafrasare il titolo  di un omonimo romanzo di Beppe fenoglio  )  quindi  non  fate domnande  grazie   infattii non sempre  si  può dire    tutto  ogni uno di noi ha i  suoi  precordi cioè : <<  la parte più intima dell’animo umano, la sede dei sentimenti e delle emozioni: toccare, arrivare, giungere ai precordi, commuovere, emozionare >>   voce    del dizionario De mauro ) in quello che  Marco distort chiama   dipendenza  totale  cioe' quando  l'individuuo ha perso  le   sue normali facoltà   di autocontrollo  ed è dominato  in maniera  ossessiva e compulsiva   dal  soddisfare il suo bisogno  .
Proprio  mentre  m'avvio  a  concludere  il ost  d'oggi  mi  ritornano in mente   queste parole    degli ex Cccp \ fedeli alla  linea 





che  mi danno  la  forza   di lottare  per  avere  più  cura  di me  stesso : << lasciami  qui lasciami stare  , non dire  una  parola che non sia  d'amore per me   per  la mia  vita  che è tutto quello che  io  ho e non è  ancora  finita  >>  . Inoltre  , concludo    il post  d'oggi  con  un punto in mio favore   in questa battaglia  . Ch'è quello di non aver saputo approfittare  dell'assenza  dei mie  per andare al  distributore sotto casa  e  prendermi  due  film porno   che tanto avrei  , assuefatto come   sono  , in quanto   m'interessa  capire  ciò che avviene prima dell'atto   e mi accitano di  più  oltre  la parte  finale   alcune scene  coem la  spagnoletta , la  mastrubazione con i piedi  ,  la  fellatio e il sesso  orale, ecc    gli  avrei visti  con il tasto Fw  del  lettore dvd o  per i dvdx  nel mio pc . Finisco con un  sollievo   che  èer la priam  volta   sono riuscito a  farmi  le seghe  senza usare  fantasie   esterne cioè ispirate  a video  oa  storie  porno o  erotismo estremo  .

emergenza femminicidi non basta una legge che aumenti le pene ma serve una campaga educativa altrimenti è come svuotare il mare con un secchiello

Apro l'email  e tovo  queste  "lettere "   di  alcuni haters  \odiatori  ,  tralasciando  gli  insulti  e le  solite  litanie ...