opure
tutto questo viene messo indiscussione - Infatti da http://www.repubblica.it/
Nostra patria è il mondo intero e nostra legge è la libertà
Camilleri, l’italiana più importante del secolo ha compiuto un secolo di vita e fa paura al centro destra. Rita Levi Montalcini, scienziata e premio Nobel, rischiava di essere censurata da Mauro Masi, neo direttore generale Rai, che non la voleva da Fazio il 26 aprile: non può essere invitata perché “è una senatrice”. Il giornalista Loris Mazzetti ha avvertito l'associazione Articolo21 e lo stop è rientrato. Il cavallo che Caligola nominò senatore si chiamava “Incitatus”. E quanti sono gli “Incitatus” ai quali la Rai non fa mancare la biada di microfono e telecamera? Per un minimo di par condicio, fra cavalli e premi Nobel, almeno ogni cento “Incitatus”, Masi si conceda il lusso di invitare una Rita Levi Montalcini! Il buongiorno si vede dal mattino, e il mattino della nuova dirigenza Rai promette una giornata da cappotto e parapioggia. I primi atti sono stati censori e intimidatori: la richiesta di una puntata “riparatrice” a Santoro; l’espulsione di Vauro con un gelminiano 5 in condotta; la richiesta, rientrata, di non far partecipare a una puntata di Fazio il premio Nobel Rita Levi Montalcini, per i suoi cento anni. La scusa era che, essendo la Montalcini anche una senatrice, la sua presenza avrebbe alterato i delicati equilibri della par condicio che, però, non vengono alterati dall’ossessiva presenza di Berlusconi in ogni Tg pubblico e privato. «Lo riprendiamo in quanto presidente del consiglio» si difendono i direttori Tg. E che così si fa un’indiretta ma redditizia campagna elettorale. «A me la morte non fa paura», ha dichiarato la Montalcini. È vero: sono i vivi a fare paura, soprattutto se appartengono a quel grande allevamento di cavalli berlusconiano da dove vengono scelti, sì, gli «Incitatus» senatori, ma anche ministri, onorevoli, manager, direttori generali.
Non metterò mai abbastanza in guardia la gente su questo fenomeno:Non lasciamoci bloccare dai Troll!
I Troll informatici sono persone balorde che hanno come unico scopo di rompere le scatole altrui,alle volte rovinando tutto il loro lavoro,non dobbiamo lasciarci sopraffare da questi personaggi che vogliono ridurre tutto ad un lungo sproloqiuo senza senso.
Se venite "attaccati" da Troll l'unica mossa utile è ignorarli di modo che se ne vadano da soli.
Ulteriori dettagli su cosa sono e come evitarli li trovate a QUESTA PAGINA oppure QUI
fiori di Adriano Celentano - Giovanni "Neffa" Pellino
Svegliati nel sole che sta nascendo,
quanta strada ho fatto per arrivare in tempo,
ora lascia i sogni che abbiamo chiuso dentro
sussurrare ancora nel vento.
Tornano alla luce i miei occhi stanchi,
tutto il mio futuro è adesso che mi guardi,
prima c'era il vuoto di queste stanze così grandi
e i silenzi troppo ingombranti.
Per noi che abbiamo avuto tutto il mondo contro
e già sappiamo che si prova a stare in fondo,
per noi deve esserci un'uscita sull'esterno
e un giorno dopo quest'inverno.
Dimmi che è l'istante che hai atteso sempre
e ora che ci siamo non serve dirci niente.
Siamo stati soli anche quando c'era troppa gente
nella nebbia controcorrente.
Per noi che abbiamo avuto tutto il mondo contro
e già sappiamo che si prova a stare in fondo,
per noi deve esserci un'uscita sull'esterno
e un giorno dopo quest'inverno.
(Coro) Ora sentimi vicino a te, ora sentimi vicino a te...
E come i fiori aperti che credevamo persi (ora sentimi vicino a te) ritorneranno i giorni senza la pioggia su di noi (ora sentimi vicino a te) e come i giorni aperti..dodadodide... (ora sentimi vicino a te)
In mezzo a tutta questa confusione amorosa mi siono dimenticata di scrivere del fine settimana più bello di questi ultimi anni. Quello del 4 e 5 agosto che ho passato a Cornè - Brentonico, un paesino in provincia di Trento dove è nato e vissuto mio padre fino a trentadue anni. Ho rivisto la mia zia Agnese dopo dieci anni, le mie cugine Ornella e Ivana e il figlio di mio cugiono Dante Dossi attuale vice sindaco, militante in area centro sinistra, del comune di Brentonico. Questo riportato qui sotto è mio cugino mentre viene intervistato dalla Rai nel corso di una trasmissione sul turismo in Italia. (La foto accanto è un errore nel corso del copi e incolla, capita ndr).
La mostra a Palazzo Baisi (foto Agh) | Marco Fontanari (foto Agh) | ||
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Dante Dossi (foto Agh) |
Con mia zia ho passeggiato da Cornè fino a Brentonico, si tratta di due paesini vicini. mentree passeggiavo con lei parlvavamo del più e del meno e mi piaceva tanto quando passavano le automobili e lei mi stringeva forte a sè come a proterggermi. E' stato bello anche quando ci siamo sedute su uno spigolo di pietra ed abbiamo ammirato quell'immenso spettacolo di natura allo stato puro segno dell'amore di Dio. Passeggiandio con zia Agnese ho anche avuto modo di vedere la casa ed il terreno che erano di proprietà sua e di mio padre. Terreno venduto perchè mio padre doveva fare fronte ad alcune spese dei parenti di mia madre giù a Caserta. Mi sono sentita per due giorni molto amata e coccolata. Questa immaggine riprodotta in basso è parte del paesaggio che ho ammirato agli inizi di agosto.
Romilda Marzari
Apro l'email e tovo queste "lettere " di alcuni haters \odiatori , tralasciando gli insulti e le solite litanie ...
P.s se nel caso il video non dovesse comparire o lo censurassero anche dai video sopra riportati lo trovate qui con emule