Ma di questa tragedia -- come affermano molti fra cui quest articolo « Nessuno si è presentato al funerale di Paolo” . Questa la denuncia dei genitori del quattordicenne suicidatosi perché bullizzato in una scuola che non ha fatto nulla… » di Cronache Dalla Sardegna rielaborato per il post -- ne dobbiamo parlare tutti noi coi nostri figli. Se me deve parlare nelle scuole. Affinché la sua morte serva a far si’ che un domani al posto di Paolo non ci sia uno dei nostri figli.Perché nessuno di noi può dirsi esente da questa tragedia. Non pensiamo mai che a noi non possa capitare o se capitato lo abbiamo rimosso . Quindi mi accodo a Maria Vittoria Dettott di Cronache dalla Sardegna ed esprimo Vicinanza alla famiglia di Paolo con la speranza che questo ragazzo possa ora aver trovato la pace che merita. Concludo affermando che il ministro , ha fatto bene a mandare gli ispettori , anche se è una operazione pulicoscienza perchè è la classica cosa che viene fatta a posteriori e non prima cioè quando i genitori lo segalavano . Ma sopratutto manca o se c'è lo è all'acqua di rose lasciata alle iniziative dei singoli presidi \ dirigenti scolatici o insegnanti , una politica di educazione , ma solo repressiva vedi il divieto dell'uso dei cellulari . Il discorso legato ai docenti è un aspetto molto delicato sul quale saranno fondamentali gli esiti degli accertamenti del ministro Valditara e della Preocura. Infattti « Per citare un episodio raccontato dai genitori, se fosse vero che un'insegnante abbia incitato la classe contro di lui dicendo "Rissa, rissa" sarebbe veramente drammatico. Un adulto che avvalora un bullo ha delle ripercussioni ancora più gravi in quanto il giovane vittima di bullismo si sente completamente solo: non trova aiuto né sostegno in chi invece per il ruolo che svolge all'interno di un'istituzione come la scuola dovrebbe tutelarlo e difenderlo in quanto rappresenta un punto di riferimento. A fronte di segnalazioni alla scuola e denunce da parte dei genitori non è stato preso alcun provvedimento né è stato fatto nulla per proteggere il ragazzo. Anzi pare ci sia stata una minimizzazione o negazione del comportamento dei bulli. Se dovesse emergere un quadro di questo tipo è chiaro che questi non sono insegnanti adatti alla professione che svolgono e sicuramente il ministro Valditara prenderà provvedimenti. » ( continua https://www.fanpage.it/ più precisamente qua )

la preside (Foto: Dentro la notizia)
PAOLO MENDICO, IL PAPA’: “MAI PRESO IN CONSIDERAZIONE DAI PROF”
Il padre ha invece spiegato: “I professori non l’hanno mai preso in considerazione, io stavo sempre a scuola, non mi hanno ascoltato. Lo prendevano in giro per i capelli poi visto che doveva riferire alla preside ciò che gli succedeva lo chiamavano spione”. Una situazione che viene però quasi smentita dalla preside dell’istituto scolastico frequentato nell’ultimo anno da Paolo, che parlando con il programma di Canale 5 ha spiegato di non aver mai avuto un “sentore netto” di una situazione di grave vessazione verso lo stesso 14enne.La dirigente scolastica non ha nascosto che la classe frequentata dal ragazzo fosse piuttosto “problematica”, visto che gli alunni avevano manifestato dei problemi nelle relazioni fra gli stessi nonché con gli adulti, ma in ogni caso si stava lavorando “a livello di classe, non di singolo ragazzo”, e nel corso degli ultimi mesi il problema di Paolo “non era emerso”.
PAOLO MENDICO, LA PRESIDE “A INIZIO ANNO SCOLASTICO…”
Quindi ha raccontato ciò di cui era a conoscenza: “Paolo si era tagliato i capelli perchè veniva insultato. Io ho chiesto ai ragazzi e non hanno negato di aver fatto qualche battuta all’inizio dell’anno, i primi giorni di scuola, ma la cosa era rientrata molto velocemente. Non è mai stato picchiato? No, un fatto del genere se fosse accaduto avrebbe prodotto di sicuro un’azione disciplinare, a me non risulta. Non diceva che era perseguitato e che lo picchiavano nel bagno, questo no”.La preside smentisce anche le continue visite a scuola dei genitori di Paolo Mendico: “I genitori non hanno mai chiesto un incontro con me e le procedure si attivano quando c’è una segnalazione. Quello che è il nostro dovere noi lo facciamo fino in fondo. E’ evidente che c’era un malessere altrimenti non si sarebbe arrivato ad un gesto così estremo. Il problema è in che misura noi scuola potevamo accorgerci di tutto questo”.
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COLONNA SONORA
- Fabri Fibra - Tutto Andrà Bene ( Rielaborazione di Anna e Marco - Lucio Dalla )
- https://nobullismo.altervista.org/canzoni-bullismo-italiane-inglesi
- "Pare" - Ghali, Madame e Massimo Pericolo:
- "Ridi di me" -Jacopo Micantonio:
- "La canzone contro il bullismo - di Lorenzo Baglioni
- Non fare il bullo!" di vari autori (YouTube)
- "Il bullo citrullo" del Piccolo Coro dell'Antoniano:
- "Cosimo Fiotta - La Musica batte i Bulli"
- "Stop al bullismo" (YouTube): Diverse canzoni e video, creati per la Giornata Mondiale contro il Bullismo










