da la nuova 7\4\2025
Una casa accessibile a Port Torres, adattabile alle necessità, per vivere in cormpletà autonomia per cinque giorni alla settimana.Si chiama la casadi D&D - ovvero Daniele Buorigiorno e DanieleFrassu- due ragazzi autistici che hanno intrapreso un percorso importante per vivere da soli la quotidianità e la conoscenza della propria città.Nei loro percorso di crescita cisono gli educatori Paolo Gaspa e Angela Pudda ma soprattutto o le due mamme coraggio che in questi anni sono andate oltre le difficoltà, la burocrazia e leistituzioni. «ll mio obiettivo subito era che mio figlio a una certa età andasse a vivere da solo - ricorda Caterina Puliga madre di Daniele Frassi - « ed è stata un'idea talmente forte che ho dovuto combattere contro tutto e tutti: la casa è stata acquistata due anni fa e sono stati eseguiti alcuni
lavori per rendilaefficiente e autonoma per i due ragazzi. All'interno ci sono quattero stanze da letto, tre bagni bagni, una sala musita e i soggiorni. Perarrivare a questo obiettivo c'èstato un lungo lavoro, tutto deciso insieme ai ragazzi e con la supervisione del giudice tutelare », Per Emilia Masala, madre di Daniele Buongiorno, la crescita dei ragazzi è cominciata, e continua, con le associazioni Il Risveglio e Progetto Filippide: «Prima Si lavorava in comune attraverso vari progetti - raconta- una volta che i ragazzi sono diventati adulti è nato quel rapporto fifucias tra genitori ed educatori Un passo importante che, dopo tante ricerche, ci ha permesso di individuare la casa dove la casa dover poter creare la loro indipendenza . Daniele Buongiornoi 41 anni è diplomato al liceo scientifico dilorto Torres e tra i due è quello che si occupa dei pasti: « la mia giornata tipo prevede sveglia alle 7.30, poi segue l'attività sportiva allo stadio di Viale delle Vigne o il viaggio nella sede di Sassari. A fine mattina il ritorno a casa per preparare pranzo il decidiamo insieme cosa cucinare, Nel pomeriggio mi dedico invece all'esercizio di canto o altre atttività quindi il corso d'inglese e le prove di canto all associazione Il Risveglio. La sera rientro a casa per preparare la cena » Daniele Frassu, 36 anni , è diplomato all'istiuto professionale di via lungo mare. È rientrato domenica scorsa da Roma dove ha partecipato con il progetto Filippide alla maratona dei 10km. «I pasti della giornata sono decisi insintoniacon Daniele, io mi occupoogni giorno di provvedere alla raccolta differenziata e agli usi domestici. L'attrezzarua msicale ci è stata data in concessione da altre associazioni,per custodirla nella nuova casa e poterla anche utilizzare».Alla nascita dell'open day casa D&D hanno contribuito non poco i due educatori, sempre inprima linea nel supportare i due giovani. Cominciata diveri anni fa e proseguita nel periodo dela lo della maturità. «La loro autonomia nella casa è come spiega Paolo Gaspa la nostra presenza c'è sol per qualche ora, magari perpranzare insieme o chiacchierare.La loro giornata prevede inoltre dei viaggi a Sassaro per raggiungere altri conoscenti nella sede di un associazione viaggiano autonomamente con il pulman di linea La casa permette loro di avere autonomia e libertà consentendo una se-renità emotiva anche ai genitori Due mamme instancabili che hanno superato tante difficoltà burocratiche per poter dare un presente e un futuro ai loro figli.
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