Lo spirito del Natale esiste davvero e si trova nel cervello. C'è chi proprio non ce l'ha . Infatti
L’albero dei poveri
Filastrocca di Natale,
la neve è bianca come il sale,
la neve è fredda, la notte è nera
ma per i bimbi è primavera:
soltanto per loro, ai piedi del letto
è fiorito un alberetto.
Che strani fiori, che frutti buoni
oggi sull'albero dei doni:
bambole d’oro, treni di latta,
orsi dal pelo come d’ovatta,
e in cima, proprio sul ramo più alto,
un cavallo che spicca il salto.
Quasi lo tocco…
Ma no, ho sognato,
ed ecco, adesso, mi sono destato:
nella mia casa, accanto al mio letto
non è fiorito l’alberetto.
Ci sono soltanto i fiori del gelo
sui vetri che mi nascondono il cielo.
L’albero dei poveri sul vetro è fiorito:
io lo cancello con un dito.
(Filastrocca di Natale di Gianni Rodari “ Filastrocche in cielo e in terra”)
lo so che è vecchio di due anni fa ma è ancora attuale
Il Natale è una dolce solennità. Sa di famiglia, di bambini, di cose buone. E' un giorno dì tenerezza, di commozione, di intimità. E' il giorno in cui si sente l'incanto della bontà, il fascino dell'essere buoni e, può darsi, il rimpianto di non esserlo.
D'accordo. Tutto bello, meraviglioso. Tutto bene.
Però è giusto che riflettiamo che il Natale vero - il Mistero cristiano, Dio che si fa uomo - è tutt'altra cosa. E' strano che ci fermiamo molto - e diamo molta importanza - ai contorni quasi di nessun valore e lasciamo da parte ciò che è l'essenziale, i motivi determinanti, quelli di fondo, cioè la Verità. continua qui http://www.lottacomeamore.it/voce_articolo.asp?IDArticolo=545
ma il natale è anche differenze
lotta alla solitudine