di cosa stiamo parlando
BAMBINI CONTRO COMPAGNA DISABILE/ Senza fatica e attenzione la realtà ci sfugge
In casi come questo, è facile indignarsi per il sordo interesse di chi è più fortunato. Invece è meglio ragionare, per capire le cause di tanto distacco.

LaPresse
I bambini disertano la scuola per un giorno per protestare contro la presenza di una compagna disabile. Il caso riguarda una scuola primaria di Cornegliano Laudense (Lodi) nella quale i genitori hanno preso una decisione senza mezzi termini per contrastare il rischio che i figli venissero penalizzati nell’apprendimento scolastico. La presenza di una bambina con particolari difficoltà, a loro giudizio, avrebbe infatti comportato disagio e rallentato l’attività didattica.
Non è mancata la reazione del Collegio dei Docenti che in un comunicato ribadisce “con forza e determinazione che l’idea dell’inclusione, oggi più che mai, è parte integrante e fondante del corredo genetico di questa istituzione scolastica” e sottolinea il principio irrinunciabile di una “scuola aperta a tutti” secondo l’articolo 34 della Costituzione.
Difficile commentare la notizia senza sfoderare argomentazioni scontate che finirebbero per suggerire una separazione manichea: da una parte l’ottusa insensibilità di genitori indubbiamente da criticare e dall’altra l’illuminata difesa di diritti irrinunciabili propugnata dalla comunità scolastica da difendere a spada tratta.
In realtà le .... continua qui
Io non avrei saputo scrivere di meglio su tale problema . Un articolo illuminante e critico contro tali 💩🗣️🤬😡😖😠🤮 di genitori . Mi verrebbe d'augurargli la legge del contrappasso cioè a capitasse a loro o ai loro figli o nipoti quello che loro stanno facendo a lui e a quella famiglia . Soprattutto a quello pecora che dice sì è poi invece di sforzarsi per mettere in pratica quanto detto cosa fa ?! Appoggia quelle 💩 degli altri genitori e delle loro futili paure