Cerca nel blog

Visualizzazione post con etichetta anticamera del femminicidio. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta anticamera del femminicidio. Mostra tutti i post

14.9.25

QUANDO L’AMORE FA MALE: AFFRONTARE LA VIOLENZA IN COPPIA

leggi anche   Come si combatte la violenza già a partire da scuola e famiglia: ecco cosa emerge dagli sportelli d'ascolto   di Ohga.it 


da    gerry.grassi@gmail.com 


Laura e Marco* arrivano in terapia con un clima teso che si avverte già dalla sala d’attesa. Lei parla poco, lo sguardo basso. Lui risponde per entrambi, spesso con frasi secche, interro"e da sospiri carichi di fastidio. Dopo qualche incontro, Laura trova il coraggio di raccontare: Marco alza spesso la voce, la

insulta, e in alcune occasioni è arrivato a spingerla e strattonarla.La violenza in coppia,fsica o verbale, non è mai un “momento di rabbia”: è un comportamento che mina la dignità, la sicurezza e la salute psicologica di chi lo subisce. In terapia, il primo passo è nominare le cose con il loro vero nome: violenza. Il secondo è comprendere che la responsabilità è di chi agisce, mai di chi subisce. STRATEGIA 1 – Piano di sicurezza personale: stabilire luoghi sicuri, numeri da conta"are in emergenza e accordarsi con qualcuno di fiducia pronto a intervenire. Sapere di avere un’uscita riduce la sensazione d’impotenza.

STRATEGIA 2 – Diario degli episodi: annotare data, luogo, modalità e conseguenze di ogni episodio violento.
Questo aiuta a fare chiarezza e diventa una prova importante se si decide di intraprendere un’azione legale. 

STRATEGIA 3 – Denuncia e rete di protezione: in casi di violenza, incoraggio sempre a rivolgersi alle forze dell’ordine e a centri antiviolenza. La denuncia è un atto di tutela, non di rottura della relazione; è scegliere di proteggere se stessi e, se presenti, i figli.

Spesso, chi subisce violenza prova vergogna o si convince di poter “aggiustare” il partner con pazienza e amore. Ma la violenza non si risolve con il silenzio o la comprensione unilaterale: richiede un’azione ferma, supportata da professionisti e da una rete solida.In terapia, il mio ruolo non è mediare, ma proteggere la parte vulnerabile, dare strumenti e coraggio per interrompere il ciclo. Amare non significa sopportare tutto: significa prima di tutto rispettarsi.


* i nomi e qualsiasi riferimento presente sono stati modi!cati in modo da non rendere riconoscibile il caso.

                   



19.4.25

diario di Bordo n 116 anno III . violenza nel mondo del calcio giovanile ., il nuovo antisemtismo "Israeliani nazi": vandalizzato il murale con Liliana Segre



Stavolta non riporto a differenza degli altri post una canzone suggerità ma un film
Arancia Meccanica di Stanley Kubrick






Mi accorgo che ormai siamo una società sempre più violenta in tutti " i settori " . Ora dopo gli anni di piombo e la strategia dela tensione ecco dopo il fenomeno , ovviamente senza generalizzare perchè c'è anche se piccola percentuale degli ultras   che   si  rispaettano     come  ad  esempio    questo  caso  : «  Da Monza lodano i napoletani: La migliore tifoseria vista al Brianteo » da AreaNapoli.it  non  tutti  sono  iene ( le  iene  degli    stadi   come  diceva   Battiato )   ci  sono  anche   i  non violenti e non razzisti  dentro   se non passivi alla regola del branco , eccoci ad un altra epoca violenta . A cui lo stato attuale , rispetto a quello del passato quando c'era in mezzo al putridume della corruzione e del malaffare c'era più senso anche se ambiquo dello stato tanto che riusci ad estirpare il terrorismo dopo essersene servita per rimanere al potere ,lo stato non riesce se non con leggi liberticide e repressive a porre fine a tali violenze . Ora mi chiedo ma cosa dobbiamo aspettare un altro caso delittuoso ed orribile come quello di Giulia cecchetin o di Tiziana cantone ? (  sotto   la  sua  storia  )



Ma  ora  basta   divagare  e  veniamo all'origine      della   mia disgressione   elucubratoria   .  La prima news  è tratta   dalla pagina fb di  Leggo

·





Un altro episodio di #violenza nel mondo del #calcio giovanile scuote il panorama sportivo. Ernesto Galli, dirigente dello Sporting Terni, è stato squalificato fino al 31 dicembre 2028 dopo il match Sangemini–Sporting Terni del campionato Allievi Under 17 provinciale, per gravi #insulti e minacce rivolti alla direttrice di gara, di appena 17 anni.
Secondo quanto riportato nel referto del giudice sportivo, l’uomo sarebbe entrato nello spogliatoio della #ragazza durante l’intervallo, contestandone a voce alta la direzione arbitrale e registrando l’intera conversazione con il cellulare. Dopo aver interrotto la registrazione, Galli avrebbe pronunciato frasi scioccanti:«Eri da ammazzare da piccola. Dovresti fare la fine di #Ilaria», con un probabile riferimento all’omicidio recente di #IlariaSula (come sottolinea anche La Nazione), per poi aggiungere: «A sto punto sarebbe da tirare fuori un coltello»
https://shorturl.at/Iki5j ( oppure visto che certi url riportati con " gli accorcia url " sono a tempo o a pagamento ecco l'url della fonte dell'articolo in questione  ) 


Proprio mentre finivo di leggere quest articolo mi arriva la notitifica non ricordo se da msn.it\ bing o da gooole news di questo increscioso fatto a danni della Segre .




Murale con Liliana Segre, Edith Bruck e Sami Modiano vandalizzato a Milano: “Gesto spietato e segnale pericoloso”


Milano qualche giorno fa è avvenuta la vandalizzazione con ( simboli di un passato che non vuole passare ) svastiche e simboli nazisti del murale dedicato alla Segre . Ora Odiare Israele e vandalizzare un murale dedicato alla lotta contro l'antisemitismo dimostra una volta di più il confine , nonostante le differenze semantiche e politico\ culturali fra Antisemitismo ed Antisionsmo siao labili e di come purtroppo come l'antisionismo stia diventando un travestimento dell'odio antiebraico. Offendere la figura di sopravvissuti alla Shoah come Liliana Segre, Sami Modiano e

Edith Bruck dimostra la spietatezza di questi teppisti che non hanno evidentemente idea ( o se mai ce l'hanno la mettono sotto il tappeto per tiutarla fuori ipocritamente ogni per il 27 gennaio giornata della memoria diventa poi settimana ) di cosa voglia dire essere stati in un campo d concentramento e di sterminio". Questa la dura presa di posizione di Davide Romano, direttore del Museo della Brigata ebraica, in merito al murales dello street artist AleXandro Palombo vandalizzato a Milano : «le vittime innocenti vanno tutte piante e rispettate, siano esse israeliane, palestinesi, russe o ucraine » – ha aggiunto - « Se manca quel minimo di rispetto per la vita umana, significa che abbiamo a che fare con gente spietata che poco ha da invidiare rispetto ai nazi-fascisti degli anni '30. Un segnale pericoloso non solo per la comunità ebraica, ma per l'intera società italiana ».
Il murale vandalizzato  ( foto sopra  al centro )  che si trova muri della caserma in via Amari, celebra tre tra gli ultimi grandi testimoni dell'Olocausto, in versione Simpson, nel tipico stile pop dell'artista aleXsandro Palombo. Sulle loro figure è stata realizzata una scritta "Israeliani Nazi" con la stella di David, il segno uguale e la svastica nazista. Nell'opera era stato ritratto anche Papa Francesco con un cartello e il messaggio che denunciava il diffondersi dell'antisemitismo, il volto del Santo Padre è stato cancellato insieme alla scritta "Anti-Semitism is everywhere". L'atto di vandalismo è stato portato a termine a ridosso a pochi giorni dall'inaugurazione dell'opera "The Star of David" Edith Bruck dello stesso artista acquisita dal Museo della Shoah di Roma.
Sull’episodio è intervenuto( anche se ipocritamente visto che non mi sembra d'aver letto o sentito suoi interventi in difesa o d solidarietà quando qualcuno che non appartiene alla loro ideologia viene insultato e denigrato dalla destra istituzionale o extraparlamentare a loro contigua tipico casa pound o forza nuova , ma meglio che il silenzio ) il ministro agli Affari regionali e autonomie Roberto Calderoli: « Verrebbe da dire che la mamma dei cretini e dei teppisti è sempre incinta, ma è troppo facile e riduttivo, perché sono davvero sconcertato da questa grave deriva antisemita da mesi in corso a Milano: una deriva dilagante, crescente, che mi inquieta, mi preoccupa. E sono ancora più inorridito e sconcertato dal continuo e puntuale silenzio istituzionale e politico di chi amministra la città di Milano. Solidarietà alla collega senatrice e amica Liliana Segre, già troppe volte bersagliata e minacciata nei cortei che si svolgono ogni sabato a Milano, a Edith Bruck e a Sami Modiano, solidarietà alla comunità ebraica, sotto attacco da mesi, e solidarietà allo stato di Israele per questo sfregio».


Ma la musica fa parte di me e quindi concludo questo post con in sottofono le note di Immunità ( qui il testo di Chiara atzeni

Manuale di autodifesa I consigli dell’esperto anti aggressione Antonio Bianco puntata n LX IMPARATE A “LEGGERE” IL LINGUAGGIO DEL CORPO

 Il linguaggio del corpo da solo non basta a prevenire femminicidi o violenze, ma può essere un segnale precoce utile se integrato con educ...