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21.12.24

il problema non è tony eff ma un altro visto che anche le paladine delle pseudo femministe che gridano alla censura dove non c'è insomma chi come dolce nera lo difendono invocando la censura o dicendo come Dolcenera: " Tony Effe mi fa sesso perché non pensa ciò che dice sulle donne. Le sue canzoni seguono la moda "

E' vero  che   dovrei non parlarne più   e  parlare  d'altro magari  di  cose  più importanti   perchè come ho  detto precedentemente  su queste pagine  gli è stato dato  troppo spazio    per  una  questione  poco  importante   \  di poco conto    rispetto   ai  veri  problemi    che ci  sono .  Ma   quet'analisi  di  Soumalia  Diawara   e l'intervento  (  evidentemente    se ne  approffitta  er  far parlare  di se      e farsi  pubblicità    gratuita  in vista  di    qualche  siuo  nuovo  lavoro  o  concerto  )    di  Dolce nera  

Negli ultimi giorni non si parla d’altro che di Tony Effe e delle sue canzoni! Io ne ho lette e sentite di tutti i colori, ma c’è una cosa che voglio dirvi  !
Vedete, il problema non è tanto perché Tony Effe sia stato o non sia stato invitato al concerto del capodanno di Roma, ma il vero problema è un altro. Tanto per darvi un'idea, questo è il testo di una delle sue canzoni più famose: «Lei la comando con un joystick / Non mi piace quando parla troppo / Le tappo
la bocca e me la f… Volano schiaffi da ogni parte (…) Sono Tony, non ti guardo nemmeno / Mi dici che sono un tipo violento/ Però vieni solo quando ti meno.»
Ecco, questo è uno dei cantanti più apprezzati degli ultimi tempi! Tony Effe viene ascoltato ogni mese
da ben 4 milioni di persone, su Youtube ne raggiunge anche il doppio. E allora mi dispiace dirlo, ma non è Tony Effe il problema! Perché se questi testi ottengono milioni e milioni di ascolti e di visualizzazioni, qualche domanda bisognerebbe iniziare a farsela!
Il vero problema di oggi si chiama ANAFFETTIVITÀ. Si chiama cinismo. Si chiama assenza di emozioni. L’incapacità di provare, comprendere, dar voce e riconoscere le proprie emozioni! Addirittura Jovanotti ha paragonato Tony Effe a Mozart. Ecco, è proprio questo il punto: in una società che chiama arte una banana appiccicata con del nastro adesivo al muro, non sono soltanto le idee e le emozioni che mancano, sono proprio i cervelli che hanno raggiunto il capolinea. Nella società del nulla, avanza il nulla… le canzoni sono imbevute di violenza e di frasi volgari per coprire il nulla che sono! Ed io che sono cresciuta ascoltando De Andre, Guccini, Cocciante, Battisti, mi domando: ma che diavolo è successo alle persone?
E aggiungo un’ultima cosa. Mentre il nulla avanza, l’incoerenza le fa da padrona. Si parla tanto di «femminismo» e poi tutte le cosiddette femministe di oggi hanno scelto di difendere queste canzoni. Gli artisti invece fanno a gara per esprimere solidarietà a Tony e si riempiono la bocca di parole come censura, perché nella società del nulla perfino le parole sono svuotate di senso, significato e valore. Che dire, forse Cattelan su una cosa almeno aveva ragione: siamo alla frutta. Letteralmente!

                                                           Professor X

  Condivido     come  Soumalia  Diawara  che  lo ha     riportato   nella sua  bacheca  (  vedi  sopra )    pienamente il contenuto di questo post e la preoccupazione che solleva. I testi come quelli citati non sono solo offensivi, ma rappresentano un sintomo di una società che sembra aver perso il contatto con valori profondi, con l’arte vera e con il rispetto per gli altri.Non si tratta di moralismo o di nostalgia per il passato, ma di una riflessione sul tipo di messaggi che scegliamo di promuovere e normalizzare.
L’anaffettività, il cinismo e l’assenza di emozioni di cui si parla sono problemi reali, e i numeri che questi artisti raggiungono sono un segnale allarmante. Se milioni di persone si identificano o trovano intrattenimento in testi che celebrano violenza, misoginia e vuoto, dobbiamo chiederci cosa stiamo sbagliando come società e  come    educatori   ed  genitori    visto   il  largo seguito  che  essi hanno   fra  i  giovanissimi   adolescienti . Ma  quello  che  mi  lascia  più  perplesso, appunto    sono  i  genitori     che    gli accomagnano    passivamente    per  di  più ,  senza  spiegargli  neppure    perchè   sono  portatori  di  disvalori   .  Infatti non è solo una questione di musica, ma di cultura. Come siamo passati da artisti che raccontavano la complessità della vita, dell’amore e del dolore, in cui  la  volgarità  aveva  un  suo  significato    ed  era  contrapposta  ad  un certo tipo  di morale   e  di cultura   retrograda \  bacchettona ,     a chi svuota le parole di senso e riempie le canzoni di volgarità gratuita e  senza  scopo   ? La risposta, forse, è che stiamo vivendo in una società che ha smesso di coltivare il pensiero critico e il gusto per ciò che è autentico e significativo e  dove  la trasgressione  era  trasgressione    ,la  ribellione   era  ribellione  ,  mentre oggi   è  solo  conformismo  .Infatti  un tempo i testi sessisti riempivano le canzoni dei Beatles, dei Rolling Stones, dei Doors … ecc  nessuno ci faceva caso o  quasi   perché erano testi veicolati da musica meravigliosa e immortale, capace di far passare la frontiera a quei piccoli dettagli sessisti, misogini o addirittura violenti . Indovinate chi cantava  « ma tu ancheggia un po’ meno e, vedrai, la pelle intatta a casa porterai » o  « alzati  la gonna   lasciati andare  fami  un  po'  vedere  cosa  c'è  da  fare   »   ed  altre  chje ora  non mi  vengono  in  mente  
Infine, l’incoerenza che si nota in chi difende certi artisti in nome della libertà d’espressione è evidente. La libertà è un valore sacro, ma non dovrebbe mai essere una scusa per legittimare messaggi che degradano le persone e sviliscono il linguaggio. È ora di alzare il livello del dibattito e di pretendere di più, non solo dagli artisti, ma anche da noi stessi come pubblico.
Infatti  proprio  mentre   finivo  di copiare  il suo post     ho  letto     le  dichiarazioni    di  Dolcenera: “Tony Effe mi fa sesso perché non pensa ciò che dice sulle donne. Le sue canzoni seguono la moda” .  Allora    gli chiedo    : Cara #dolcenera è troppo facile dare la colpa alla moda o al contesto storico . Allorase va di moda uscire con le mutande a capello esci pure tu oppure ti astieni ? .


26.9.24

Un ciclista scrive a Feltri una lettera (e una denuncia): “Vorrei fargli provare l’agonia di chi ha perso un figlio”

Federico Balconi, presidente dell’associazione ciclistica “Zerosbatti” che prove assistenza giuridica alle vittime degli incidenti stradali, ha dichiarato voler mostrare a Vittorio Feltri, membro del consiglio regionale di Fratelli d’Italia e direttore del Giornale, la conoscenza del dolore causato dalla perdita di un figlio in un incidente stradale. Questo affermazione è arrivata in risposta alle dichiarazioni di Feltri durante l’evento “La grande Milano, dimensione smart city”, tenutosi al circolo filologico milanese, in cui ha espresso il suo fastidio per le piste ciclabili e ha rivelato di apprezzare i ciclisti solo quando vengono coinvolti in incidenti. 





Queste osservazioni hanno suscitato la reazione di esponenti politici locali e regionali appartenenti al centrosinistra e di coloro che lavorano per la tutela dei diritti dei ciclisti. In una lettera pubblicata sul loro sito web, l’associazione Zerosbatti ha annunciato il suo piano di querelare Feltri e di presentargli tutti i casi di ciclisti coinvolti in incidenti, che hanno ricevuto assistenza da parte dell’associazione nel corso degli ultimi anni. Il memo evidenzia che tra queste vittime ci sono padri, madri, figli, mariti, mogli, nonni, molti dei quali hanno perso la vita, lasciando dietro di sé familiari e amici a causa dell’atto irresponsabile di un conducente di auto, potenzialmente con lo stesso punto di vista di Feltri.
“Se potessi, vorrei fargli capire la devastante angoscia che due genitori provano quando perdono un figlio a causa della negligente disattenzione di un’autista, evidenziando con dolore l’assurdità e il
sconcerto di un simile evento”, queste le parole di Federico Balconi. “Gli proporrei di unirsi a noi in bicicletta, dove rischiamo di rimanere vittime di veicoli motorizzati oltremodo prepotenti e pericolosi. Vorrei anche illustrargli le notevoli iniziative europee mirate a rendere le città più sostenibili ed adatte all’uomo, evidenziando i notevoli vantaggi per salute, umore, lavoro e rapporti sociali. Dovrei spendere del tempo a spiegare alla persona in questione i molteplici benefici, sia diretti che indiretti, che derivano dall’utilizzo della bicicletta, riguardo al benessere del cuore, dei polmoni e anche dello spirito, innescato dalla sensazione di libertà mentale e fisica che ne consegue”, ha proseguito l’avvocato. “Potrei fornire dati incontrovertibili che dimostrano che la maggior parte degli incidenti tra auto e biciclette sono quasi sempre causati da automobilisti, ma preferisco dedicare il mio tempo a scrivere questo pezzo e preparare una denuncia a favore di tutti i ciclisti che rappresentiamo attraverso l’associazione, in linea con l’impegno da noi preso di essere i primi in Italia a fornire un sostegno legale per la tutela dei diritti dei ciclisti”, ha ribadito Balconi.
“Svolgo il mio lavoro di avvocato per il dovere, non solo professionale, ma anche etico, di prendermi carico della protezione dei diritti che sono stati violati, addirittura ignorati. Devo ciò a ogni socio, che sia ciclista o no, affinché determinati pronunciamenti – ha concluso – non restino impuniti”.

16.9.24

PERDONACI e PERDONA, GIOELE 💔💔💔💔💔💔💔💔💔. replica e chiusura definitiva spero della polemica ai fans ( e non solo ) di fedez

i  Post  incriminati 
https://ulisse-compagnidistrada.blogspot.com/2024/09/ozieri-gioele-putzu-10-anni-muore.html
https://ulisse-compagnidistrada.blogspot.com/2024/09/la-replica-di-fedez-sul-caso-di-ozieri.html

Per  rispetto  della  famiglia  del ragazzo morto  questo sarà  dopo  i   due  precedenti    ( url  in cima  ) il mio ultimo post almeno spero   sulla polemica   del concerto  di Fedez  e  non solo    onde evitare  battibecchi irrispettosi   come   questo 

  e  simili  commenti al  post  facebook  in cui  il padre  si sfoga  con fedez  . Ma soprattutto perchè dalle semplici critiche si sta montando una campagna di odio verso Fedez che i più non solo i fans stanno  disapprovando,perché  gli si sta dando tutta la colpa  morale  .  Si  è vero si  è comportato in maniera  :  ipocrita  , cinica  ,  contraddittoria. Ha  furbesca mente   rimosso da istangram  tutti i video del concerto   fatti doo l'ipocrita  minuto di silenzio  e  poi  ha  accusato i media   con il messaggio che noi tutti sappiamo .  Ma  non è  il  solo ad  essersi comportato cosi    perchè    ci sono   : il comitato  , il  comune  ,  i negozianti    e rivenditori  ,   il  pubblico locale  e non    . Per  quelle  penali   sarà  un inchiesta  della  magistratura  a stabilire  i responsabili  . Inoltre io credo che per rispetto del povero bambino e dei genitori  dobbiamo si debba mettere fine a tutto questo tam tam,e chi deve, cerchi seriamente le cause affinché non accada mai più una tragedia simile. Adesso rispondo  ai fans  di fedez    ( e non  ) che  m'accusano  di   : <<  basta  cazzate >>  , oppure  fedez  non ha   colpa  ha lanciato un messaggio di  solidarietà     alla famiglia  ed   ha  chiesto  al pubblico un minuto  di silenzio ,  odi  fedez  , veramente  lui  era  costretto a  farlo   perchè   .,  lo  hanno  obbligato  per  questioni  di  ordine  pubblico  ,  non ha  il potere  di rifiutarsi , Non ha deciso lui che doveva cantare ,pensi che sarebbe cambiato qualcosa se ci fosse stato un cantante di tuo gradimento ? , ecc  .
Iniziamo dall'ultima accusa  io  non  odio  fedez   come  persona  in se  ma  i  suoi atteggiamenti  .
Infatti è  vero che   F   ha  chiesto un minuto di silenzio  come  si può   vedere  dal  video , lasciatomi   nel commento al mio secondo  post  ( vedere   ulr  sopra  )  riportato  prima della  correzione  su   twitter  , ripreso  in presenza  \  dal vivo   dall'utente   twitter  SilMaliSayuri10   \ Silvia Fraccari  una  fans     sfegattata   del cantante  dal commento   in  cui  riportata  il video    : << Così la smetterete di inventarvi cagate.Cuore Federico❤️  >> ma  però  è  un  video incompleto   rispetto  a quello  da me trovato e  ripreso nella modifica  del post incriminato in  rete    in quanto    sempre  nello  stesso video   dice  : <<  prima  d'iniziare  a  divertirci  . .... >>   . L’anno scorso,   come ha  ricordato   un commernto  di  mia  utente  fb   ,  all'ultimo giorno della festa patrionale     di  Tempio Pausania l organizzata dalla classe  1978  la cantante ingaggiata da tempo, la Ferreri, per il mal tempo, ha deciso di non cantare. 

Solo per via delle intemperie. Non per la morte di un bambino. Per il mal tempo. E lo ha deciso lei, non una cosa condivisa. Le persone erano già lì, che la aspettavano. Eppure nessun problema di ordine pubblico si è posto. Come mai? Perché lo ha deciso lei, imponendo la sua scelta senza neppure  presentarsi. Con una manciata di scuse fatte con dei reel successivi. Quindi quando il cantante vuole può defilarsi giusto? Pppure decidere di non esibirsi? Ecco, perché lui non lo ha fatto? Concordo che la responsabilità della morte della povera creatura non sia certo la sua, e che la pessima gestione del post tragedia non fosse imputabile solo a lui, ma in primis all’organizzazione. Ma resta il fatto che nessuno, e dico nessuno ha fatto un passo indietro. Il tutto giustificato vergognosamente con scuse tra le più pietose. L’ordine pubblico. Ma tanto il bambino non sarebbe tornato in vita. Ma Fedez perché non avrebbe dovuto cantare? Verissimo, il bambino è morto per scarso controllo e manutenzione di strutture sportive pubbliche. Ma resta innegabile che anche in conseguenza di errori umani come questi, c’è stata una collettiva indifferenza alla tragicità di quanto accaduto. Un’indifferenza nascosta, ripeto, dietro scuse pietose. L’umanità e il senso di vicinanza non richiedono necessariamente l’appartenenza alla realtà nella quale l’evento tragico si è concretizzato, ma solo la capacità di comprendere l’inopportunità di certi comportamenti a seguito di certi eventi. Ma per capirlo bisogna avere un certo livello di sensibilità, empatia, umanità e altruismo. Ciò che molti di noi hanno perso in questi ultimi decenni.

artisti  compresi    aggiungo  io  .   che  non  sa     rinunciare   al  guadagno   e  non distingue  la regola  dall'eccezione     e  non vuole rotture  di  .... le  penali   per una  rottura  di  un contratto senza contare che devi pagare il personale che lavora, nel caso che si rifaccia il concerto devo trovare un'altra data, devi riorganizzare il servizio di sicurezza, bloccare una piazza ... ecc . Infatti Lui   poteva ,  se  è come  dice   dalle  sue prese  di posizione  ( vedere  concerto   del primo maggio di qualche ano fa  )  un artista  coraggioso  ,  dire   No non lo faccio anche  a  contro  di  riuncie  economiche    ,     e  dire   al  pubblico  come  ha  annuciato  con  l'ipocrita   silenzio  di raccoglimento  ,  il concerto  è annullato  o  rinviato per  rispetto della  famiglia   . Opure   se   per  motivi   d'ordine  pubblico   ti  obbligano a   cantare  \  farlo ugualmente   , scusa  ridicola  in quanto  la  notizia  del fatto si sapeva  già  da  tre  ore   prima   e  c'era  tutto il  tempo   per  far defluire  la gente   e  convincerla   a  rinunciare    se  F   avesse   come ha ennunciato   il  minuto   di raccoglimento     gli dice   he  il concerto non si fa   per  gli stessi motivi ,   poteva evitare  la  frase   detta  all'inizio   e dire  a  pubblico    che  per  rispetto   del povero ragazzo   di comportarsi a modo evitando atteggiameti di  poco consoni   alla situazione  . Per  me     non cambia  nente  la stessa  osservazione  che   ho fatto  a  Fedez  la  faccio  se  dovesse  capoitare  che  altri canti    o gruppi  facciano la stessa  cosa   

15.9.24

Ozieri Gioele Putzu, 10 anni muore schiacciato da una porta di calcio: e intanto la festa con Fedez va avanti The show must go on ., “Siamo stanchi di aspettare che muoia”, a 16 anni il cane Nasa viene abbandonato in un rifugio. Ma lui è più forte dell’indifferenza

 E'  vero che  nessuno\a  di  noi  è  immune dal cinismo  ,  sottoscritto compreso  ,   ma   arrivare  a    tale  livello  come i casi sotto   ripresi   è  da  bastardi dentro  .

Primo  caso    fonti thesocialpost.it  e   Gossip e Tv.

Gioele muore schiacciato da una porta di calcio: e intanto la festa con Fedezva avanti. 



«Non vi fermate! È l'unico figlio che ho!». Il grido straziante di una madre si alza dal campo di calcio Raimondo Meledina, quartiere di San Nicola, Ozieri.

 Medici e sanitari stanno tentando di rianimare con il defibrillatore la sua creatura, Gioele Putzu, 10 anni, che 40 minuti dopo smette di respirare, schiacciato da una porta di calcetto. Sono le 18.30, a distanza ormai di quasi un'ora dal principio della tragedia che nella serata di ieri ha sconvolto due comunità, la logudorese, scenario della vicenda, e quella di Olbia, dove il piccolo, che era appassionato di judo, viveva con la mamma, Antonella Casula, e il padre Ivan Putzu, noto barman.
Gioele è entrato con gli amichetti nel campo di calcio, una superficie regolamentare per i grandi che si può restringere, a favore dei più piccoli, con due porte di dimensioni ridotte. E lì il dramma: il piccolo, per cause da accertare, è stato travolto dalla struttura e colpito sul petto.  L'allarme è scattato subito con medicalizzata ed elisoccorso, che è atterrata in campo mentre l'area verde si riempiva di carabinieri, di parenti, conoscenti e poi il

parroco, il sindaco Marco Peralta. Ma per il bimbo non c’è stato nulla da fare.Sul posto anche gli operatori dello Spresal per la valutazione dell'accaduto su cui indagano i carabinieri su disposizione della pm, Maria Paola Asara. La magistrata potrebbe ordinare già da domani l'autopsia in modo da far luce sulle cause del decesso.Intanto è polemica sui social perché il dramma non ha spento la festa organizzata dall'associazione Beata Vergine del Rimedio, a cui ha partecipato Fedez. Solo un minuto di silenzio a ricordare l'accaduto e, oggi, un ridimensionamento di quanto programmato che si limiterà a messa e processione.Stridono, in questo contesto, le parole del sindaco che ha parlato sui social di «momento del silenzio, del rispetto del dolore altrui e della riflessione». Ma nella serata di ieri, mentre in molti piangevano la morte di un bimbo di appena dieci anni, a pochi metri risuonavano le note della festa. E a molti la giustificazione dei motivi «di ordine pubblico» non è andata giù: «Avrebbero dovuto annullare tutto, le persone avrebbero capito».Invece   Nonostante l’evento funesto, i festeggiamenti per la 131esima festa della “Beata Vergine del Rimedio” sono continuati e il concerto con protagonista Fedez si è svolto comunque, innescando un’ondata di indignazione tra i cittadini. La protesta è esplosa anche sui social dopo le decisioni prese da chi ha organizzato la festa. Cosa è successo? Per la morte del bimbo di 9 anni, nella serata di sabato 14 settembre, è stato stabilito solamente che venisse rispettato un minuto di silenzio a ricordare l’accaduto. Per i festeggiamenti di domenica 15 settembre, invece, si è optato per un ridimensionamento di quanto programmato: ci sarà solamente la processione.
Le parole del sindaco di Ozieri e le storie di Fedez
“Visto il gran flusso di persone, gli organi di pubblica sicurezza hanno ritenuto di non dover sospendere l’evento in programma per ragioni di ordine pubblico”, ha spiegato il sindaco di Ozieri Marco Peralta. “La perdita di una giovane vita è un dolore incommensurabile. Le parole servono a poco. È il momento del silenzio, del rispetto del dolore altrui e della riflessione. La nostra comunità è stata colpita da un’immane tragedia: un piccolo angelo non è più tra noi. Il pensiero va alla famiglia che, in questo momento, sta vivendo il dolore più grande che si possa provare: la perdita di un figlio. L’amministrazione comunale si stringe intorno alla famiglia, che non ha più il suo piccolo angelo”, ha concluso il primo cittadino.
Quanto dichiarato dal primo cittadino non è servito però a placare la rabbia di molti cittadini che anzi hanno protestato con ancor più piglio dopo l’intervento del sindaco: “È una vergogna, è morto un bambino e qui si festeggia. Avrebbero dovuto annullare tutto”, il pensiero di una persona condiviso da molte altre.
Tornando all’esibizione di Fedez, il concerto non è appunto stato annullato e si è svolto come da programma. Il rapper ha anche postato sul suo profilo Instagram diverse storie della serata, senza fare alcun accenno alla tragedia della morte del piccolo di 9 anni.
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secondo    caso



  Capisco , per  averlo provato con  il   mio  cane    ,  un pastore  fonense    di  15  ani ,  a  cui  a malincuore  abbiamo  dovuto    dargli l'eutanasia   era  troppo sofferente  .  Ma    arrivare      fino  a questo punto   è  da   infami   .


“Siamo stanchi di aspettare che muoia”, a 16 anni il cane Nasa viene abbandonato in un rifugio. Ma lui è più forte dell’indifferenza




 l cane Nasa è stato abbandonato dalla sua famiglia. Lasciato in un rifugio dopo 16 anni trascorsi insieme. Il motivo? “Siamo stanchi di aspettare che muoia”. Parole pesanti, piene di malvagità, vuote di qualunque tipo di sentimento. I volontari del Mac’s Mission sono rimasti così turbati da non aver avuto neanche le parole per commentare: hanno preso l’anziano Chihuahua e hanno deciso di prendersi cura di lui.
Per Nasa non sono stati giorni facili. Subito dopo l’abbandono ha avuto delle crisi epilettiche: separarsi dalla sua famiglia, in qualunque modo sia stato trattato, è stato qualcosa di troppo pesante da superare. Basta guardarlo negli occhi e leggere tutta la sua tristezza, tutta la sua delusione per essere stato abbandonato proprio nel periodo in cui probabilmente avrebbe avuto più bisogno non solo delle cure,
ma anche dell’amore di chi conosceva da una vita.
Superate le crisi della prime ore, Nasa ha iniziato a dare segnali di ripresa: mangia benissimo e ama essere coccolato quasi come se fosse un gatto che fa le fusa. Ha dei problemi di salute – è ipovedente e un po’ sordo –, ma nonostante questo e la sua età avanzata, si è dimostrato un cane ancora attivo: al mattino presto ama uscire in giardino e usare il suo tartufo per esplorare i vari angoli dello spazio che ha a disposizione.
La sua storia ha commosso centinaia di persone e alcune proposte di adozione sono già pervenute al rifugio, ora saranno i volontari a vagliare la soluzione migliore per lui. Tanti anche i commenti su questa storia: "La gente non smette mai di stupirmi con la sua stupidità. Sei in ottime mani, piccolo amico. Pregherò per te" ha scritto un utente, mentre un altro: "È una storia straziante! Grazie per aver aiutato questo povero cane. Grazie alla persona che si prende cura di questo prezioso piccoletto!". E ancora: "Non riesco a capirlo. Questo cane ha amato i suoi proprietari per 16 anni e loro lo abbandonano al rifugio perché non vuole morire. È assolutamente una situazione malata e disgustosa" .


Infatti    i  cani  (  e  i gatti    secondo la mia esperienza personale  )   purtroppo, i cani amano fedelmente, con tutto il cuore, con tutta l'anima e non sono in grado di capire che l'amore umano ( ovviamente  senza  generalizzare  )  di solito ha una data di scadenza... A volte dura un anno, a volte a causa di trasloco, malattia, vecchiaia...meritano persone migliori.  come  questo   qua  sotto  , perchè   a  volte  basta  un po'  d'affetto  per   tirarti  su   

Aveva 14 anni. La sua famiglia, che ha amato per tutta la vita, l'ha presa, con il suo libretto delle vaccinazioni, un guinzaglio, un collare e le sue cose e l'ha lasciata al rifugio Baldwin Park .
Hanno detto di essere stufi di vivere con un cane anziano.
Firmarono delle carte e se ne andarono, senza nemmeno guardarla...
Quando un volontario del rifugio la prese in braccio, lei si appoggiò su di lui, probabilmente desiderando che fosse tutto solo un brutto sogno.
Il momento è stato catturato dal fotografo John Hwang, che in quel momento si trovava nel rifugio.
Purtroppo, i cani amano fedelmente, con tutto il cuore, con tutta l'anima e non sono in grado di capire che l'amore umano di solito ha una data di scadenza... A volte dura un anno, a volte a causa di trasloco, malattia, vecchiaia...
I cani meritano persone migliori.
- Eyes of an Angel

7.8.24

polemiche olimpiache , richieste di matrimonio , fair play sportivo non slo tamberi , bufera sui commentatori Rai del volley: risatina e battuta indegna sull’inquadratura di un pallavolista morto recentemente

leggendo   ell'ennesima      richiesta    \  promessa    di matrimonio    all'olimpiade   mi    chiedo  ma  sta  diventando  una mania  😲😂❤😜 oppure    si è  stregati  da  Parigi   città dell'amore  .

Parigi, Alice Finot chiede al compagno di sposarla: la proposta a bordo pista dell'atleta francese dopo il record europeo




Arrivata al traguardo al quarto posto, si è avvicinata a bordo pista, si è inginocchiata e ha chiesto al compagno di sposarla emozionando la Francia e il mondo intero. L'atleta francese Alice Finot dopo aver conquistato il primato europeo nei 3000m siepi a Parigi 2024, per la prima volta nella sua carriera ha fatto registrale il tempo di 8’58”67, ha approfittato del personale giro d’onore per fare la proposta di matrimonio al suo compagno spagnolo.
La proposta di matrimonio era ad una condizione: che fosse battuto un record. Per Alice Finot il 9 coincide con il numero di anni trascorsi insieme al suo fidanzato e correre sotto il tempo prestabilito di 9 minuti è stato un segno del destino.

 «Non mi piace fare le cose come tutti gli altri. Gli ho dato una spilla con cui avevo corso, con la scritta ‘L’amore è a Parigi’. Volevo che mi desse quella forza per correre sotto i 9 minuti», ha dichiarato l'atleta dopo la gara. Parigi città dello Sport per le Olimpiadi, ma rimarrà sempre e soprattutto la città dell'amore. 


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Nel corso dei decenni, i Giochi Olimpici hanno conosciuto un gran numero di controversie, soprattutto perché ognuno di essi è accompagnato da una propria politica. I Giochi di Parigi del 2024 non sono da meno e, mentre alcune delle polemiche che hanno scosso l'evento quest'anno con ogni probabilità svaniranno nel dimenticatoio, di certo ci sono alcuni momenti eclatanti di cui si parlerà per gli anni a venire  e  che    forse  saranno  ricordati nella storia    dell'olimpiadi  .  Infatti  oltre  alla  cerimonia  d'apertura     , l'attacco coordinato alla rete ferroviaria ad alta velocità della Francia , le  condizioni del villaggio  olimpico    ce ne  sono state  altre   .  ecco le principali  

                acque  inquinate    della  senna  


 alle  acque  inquinate  della senna  che  nonostante siano stati investiti 1,5 miliardi di dollari per ripulire la Senna di Parigi, lo sforzo di bonifica si è rivelato apparentemente inutile, dato che l'acqua era ancora gravemente contaminata   tanto    che  la squadra olimpica belga

ha dovuto rinunciare al triathlon di nuoto dopo che una delle sue triatlete, Claire Michel (nella foto  a destra  ), si è ammalata di infezione da E. coli a causa della sua nuotata nella Senna il 31 luglio.





                                           Spionaggio con i droni
                                      ©Shutterstock

Prima ancora che iniziassero le Olimpiadi di Parigi, la squadra di calcio femminile canadese è stata coinvolta in uno scandalo che riguardava i droni. 

Durante un'esercitazione per la squadra neozelandese, un analista canadese è stato sorpreso a pilotare un drone e a usarlo per spiare la squadra. La Federazione Internazionale del Calcio d'Associazione (FIFA) ha avviato un'indagine  sulla vicenda e ha emesso pesanti sanzioni, tra cui un'ingente multa per il Canada Soccer e l'interdizione di un anno per tre allenatori canadesi, tra cui il capo allenatore Bev Priestman  ( foto a  sinistra  ) 


                                                          Scandalo doping cinese


©Getty Images


Nei giorni precedenti le Olimpiadi di Parigi, è stato rivelato che decine di nuotatori cinesi d'élite erano risultati positivi a una sostanza proibita prima dei Giochi di Tokyo del 2020, e sono stati comunque autorizzati a gareggiare. Molti altri atleti hanno condannato la decisione, resa più severa dopo le rivelazioni.

Divieto di hijab

Gli olimpionici di tutto il mondo si sono espressi pubblicamente contro la decisione della Francia che vieta agli atleti francesi di indossare l'hijab o il velo religioso durante alcuni eventi olimpici. Alle atlete è stato detto che non sarebbero state autorizzate a partecipare se avessero indossato l'abbigliamento.Il divieto francese di indossare l'hijab per le atlete ha suscitato critiche da tutto il mondo e molti hanno messo in discussione non solo la sacralità della libertà religiosa, ma anche l'innato sessismo che esiste nello sport



Altri Paesi, tra cui l'Egitto, si sono rifiutati di piegarsi all'obsoleta decisione della Francia. Anche la squadra femminile di beach volley del Paese si è espressa contro la Francia dopo aver gareggiato contro la Spagna con il proprio abbigliamento religioso.

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Oltre  al  caso di tamberi   un altro caso di fair play  è  ( magari ce  ne sono altri che mi saranno sfuggiti , segnalatemelo se volete 😜😇 ) questo avvenuto Al termine del match Italia Giappone di pallavolo maschile, in cui i nipponici sono stati ad un millimetro dalla vittoria, il nostro Gianluca Galassi, ancora prima di festeggiare il clamoroso successo  con  la  squadra  , va a consolare gli avversari.


Questo è lo spirito olimpico, esattamente questo.

Cosa  che  non    Andrea Lucchetta, ex azzurro della generazione dei fenomeni dell’Italvolley, ora  opinionita    rai  non  è  stato capace  di   fare  . Infatti   è incappato in una gaffe durante la telecronaca dell’Italia nell’emozionate successo in rimonta contro il Giappone. Una battuta su una foto portata in panchina dai nipponici ha scatenato il web che già lo paragonava ad Adani per i suoi commenti urlati.I giapponesi avrebbero voluto dedicare la vittoria sull’Italia a un loro ex compagno, Naonobu Fujiiun, morto di tumore allo stomaco nel 2023 a soli 31 anni. La nazionale nipponica ha portato una sua foto in panchina. Le telecamere delle Olimpiadi hanno ripreso l’immagine un paio di volte, poi sono stati i compagni a mostrarla. Dopo il ko con gli azzurri la squadra giapponese ha fatto l’ultima foto sul campo l’ha scattata anche con Naonobu Fujii. La foto con il pallavolista deceduto un anno fa era con tutta la squadra giapponese, e con tutto lo staff tecnico. Quando però la regia ha inquadrato la foto, Lucchetta in telecronaca si è messo a ridere, ignorando la vicenda, e dicendo: “Ma cosa è, un santino?” Video Player
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Lucky – apprezzatissimo nei commenti anche goliardici a “Notti Olimpiche – era stato criticato anche per le sue telecronache urlate, “alla Adani” per intenderci, con il web pronto a bastonarlo: “Lucchetta è un cartone animato vivente” e poi: “Immagino l’Inferno come un luogo pieno di sofferenza, ma con un piccolo svago il fine settimana: due televisori che trasmettono una partita di pallavolo e una partita di calcio, commentate rispettivamente da Lucchetta e Adani” e ancora: “Lucchetta grida agli errori degli avversari, inizia a snocciolare nomignoli e simpatiche fanfaronate sui giocatori della nazionale italiana, è irritante e non fa onore alla pallavolo”Quando l’ex azzurro ha fatto quella battuta sulla foto, però, ecco che sui social è scoppiata la polemica   con commenti  del tipo  : “L’hanno capito tutti tranne lui, non sapevo il nome del pallavolista ma si intuisce che era un amico e un compagno di squadra. Lucchetta irrispettoso” e poi: “Ma come si fa a fare dell’umorismo becero su degli atleti che portano alle Olimpiadi il ricordo di un compagno venuto a mancare così giovane…Lucchetta veramente incommentabile..” e ancora: “Uscita molto male quella frase anche se di base nonostante la storia sportiva a me Lucchetta non mi è mai rimasto proprio super simpatico. Anzi io ho quasi pianto per quella foto e da grandissima appassionata del Giappone ne sono rimasta un po’ dispiaciuta di questa partita”. In tanti però difendono Lucchetta: “Ma lo conoscete Lucchetta ? E’ una brava persona, non sapeva cosa fosse e ha parlato mentre cercava di capire cosa stava vedendo, non se lo aspettava nessuno un santino credo …. State più calmini” e poi: “Lucchetta è sempre uno gioviale, positivo e scherzoso. Penso non gli sia passato nell’anticamera del cervello fosse una roba seria. Non lo sapeva” e anche: “Ma che avete contro Lucchetta? Commentatore serio ed ironico. Neanche io sapevo il perché della foto. Penso non lo sapesse nessuno di voi. Infatti al rientro dalla pubblicità ha spiegato perché ci fosse quella cornice. Siete dei finti moralisti” e infine: “Lucchetta è una persona molto buona e uno sportivo più che corretto. non lo sapeva, non avrebbe mai preso in giro il Giappone, lo aveva scambiato per un giocatore in campo e che lo stessero osannando così”.Hanno   ragione  queli della  prima  schiera  . E' vero   checome  lui  , pure io   mi  stavo  mettedo a  ridere    vedendo  quell'immagine  , ma   mi sono  bloccato in  tempo  ,  dicendondomi ma  che  ....   sto  facendo  quello  è  un morto   e  gli stando dedicando la gara. Posso  capire    che  non sappia il  nome   , ma sei  colleghi la   la  vista   dell'immagine   con il pensiero  lo comprendi     subito  . Ma   se  non ci arrivi    meglio    stai zitto    si fa  più bella fiugura  . Oppure chiedi  scusa 


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IL BELLISIMO GESTO DI NOVAK DJOKOVIC DONMA IL PREMIO DELL'OLIMPIADE IN BENEFICENZA

dopo aver regalato a fine gara la maglia indossata nel match dell’Oro olimpico alla signora delle pulizie. Sua storica fan Novak Djokovic Il campione balcanico che ha raggiunto l'ultimo
grande record della sua carriera, ha vinto l'unica cosa che mancava al suo incredibile palmares, la medaglia d'oro olimpica. In passato Nole ha più volte inseguito questo risultato ma aveva sempre fallito ed è riuscito in quella che probabilmente era la sua ultima volta alle Olimpiadi.
In finale tutti davano Alcaraz favorito ma Nole ha smentito ancora una volta tutti e ha realizzato un'impresa titanica. Emozionanti le lacrime a fine match e l'abbraccio con il resto della famiglia ma il tennista serbo si è fatto riconoscere per un altro particolare motivo. Infatti come riporta il media serbo B92.net Novak Djokovic ha deciso di donare in beneficenza il premio da 200 mila euro che la federazione ha messo a disposizione per la vittoria delle medaglie.Nello specifico la federazione serba ha donato 200 mila euro a Djokovic per la vittoria della medaglia d'oro e il campione ha voluto donarlo ai più bisognosi. L'ennesimo bel gesto che vede protagonista il campione balcanico e che trstimonia quanto sia un campione sia dentro che fuori dal campo da tennis.


emergenza femminicidi non basta una legge che aumenti le pene ma serve una campaga educativa altrimenti è come svuotare il mare con un secchiello

Apro l'email  e tovo  queste  "lettere "   di  alcuni haters  \odiatori  ,  tralasciando  gli  insulti  e le  solite  litanie ...