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Piena giustizia per Davide Marasco

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Lo so che è  un articolo non mio   , ma     questo  è  uno dei casi in cui  un aggiunta  \  integrazione    ad  un articolo     rischia  d'appesantire   la  vicenda  in questione     di cui  si  ci  siamo già occupati su queste pagine    qui tutti gli articoli precedenti   : dal  bellissimo  blog   https://traccevolanti.com Il 4 giugno a Roma si terrà l’udienza d’Appello per l’ omicidio di Davide Marasco. Chiesti i domiciliari per Naim Xhumari, condannato il 10 gennaio a sette anni e due mesi per omicidio stradale. Condividiamo l’appello di Maria Grazia Carta, la mamma di Davide per pretendere piena giustizia. Tra due giorni sarà passato un anno da quell’alba maledetta del 27 maggio 2019. Davide Marasco, 32 anni, padre di un bambino di quattro, come tutte le mattine stava andando a lavorare con il suo scooter sulla via Casilina, quando Naim Xhumari, ubriaco e contromano lo ha investito in pieno con la sua auto, lasciandolo a terra, senza prestare il minimo soccorso. 12 mesi

Davide Marasco ed l'ennesimo caso del paradosso e del grottesco sistema giudiziario italiano patria del diritto romano

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   di cosa stiamo parlando     http://ulisse-compagnidistrada.blogspot.com/search?q=davide++marasco Condannato a 7 anni l'uomo che travolse Davide Marasco. La mamma: “Lotterò per fermare queste morti” Davide Marasco è morto a 31 anni lo scorso 27 maggio a Roma. Il ragazzo è stato travolto da un'automobile mentre era in sella al suo scooter e stava percorrendo via Casilina, quartiere di Torre Maura. La vettura, che procedeva contromano, lo prese in pieno. Oggi Naim Xhumari, che quel giorno guidava ubriaco, è stato condannato a 7 anni e 2 mesi per omicidio stradale al termine del rito abbreviato (e quindi ha beneficiato dello sconto di un terzo sulla pena). La procura aveva chiesto una condanna a cinque anni. Da quanto   afferma  il legale della  famiglia   il  giudice   ha   applicato la legge  e sembra che ci sia una forma di giustizia . Ma come si evince anche dall'intervista la madre fa capire che definire questa Se

dialogo con Maria Grazia Carta - Marasco madre di Davide vittima di un incidente sul fenomeno endemico delle morti stradali

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di cosa  stiamo parlando   del caso  (   trovate  nel  primo collegamento ipertestuale   dell'articolo sotto la sua  storia  la  sua  storia  )  Maria Grazia Carta, mamma di Davide Marasco investito ed ucciso da un Albanese ubriaco che lotta  non solo per  avere   giustizia  ed evitare   che il suo caso   sia strumentalizzato    per  scopi  di propaganda politica  da  Casapound  e  forza   nuova  . Ma  soprattutto perchè lo  stato   sia responsabile   e  faccia di tutto   contro  il fenomeno ormai  endemico    delle  morti sulle strade   Incuriosito      dalla  sua  storia  l'ho  contattata .  Dai contatti    sui social     e  via  cell  (telefonate  e  messaggi di  whatsapp  , poi  trasformati  in amicizia  ,  è nato il post  d'oggi  .  uno scambio  d'opinioni  su  come  le istituzioni   dovrebbero affrontare i  problemi  dell'alto numero delle  vittime degli incidenti  stradali   ormai divenuti ( come succede  per  tutto  )  una piaga nazionale  . IO

si può avere giiustizia senza scadere nel razzismo ? si è il caso Maria Grazia Carta, mamma di Davide Marasco investito ed ucciso da un Albanese ubriaco

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cciso da un albanese al volante, la mamma di Davide: "Voglio giustizia, non avrete il mio odio" „ La storia di Maria Grazia Carta , madre di Davide Marasco potrebbe essere a prima vista Un incidente stradale come tanti. Un giovane padre che va al lavoro, in piena notte, come tanti altri panettieri, percorrendo la Casilina su uno scooter.  Come Il caso   il caso  di Andrea  zuddas   titolare  del   distributore carburanti in via dei Carroz arrivava per primo, era la sua creatura e lui doveva controllare che tutto fosse a posto. Così aveva fatto anche quella mattina, alle 6 del 25 marzo di due anni fa. Andrea in sella al suo scooter era quasi arrivato a destinazione quando “il diavolo”, come lo chiamano le sue sorelle, gli è comparso davanti. Aveva assunto le sembianze di una Fiat Punto che sull’asse mediano viaggiava contromano e a fari spenti. Andava avanti così da cinque chilometri, diranno gli accertamenti. [...]  Ecco  come  -----   sempre  secondo  quanto    dice  l