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25.5.20

Piena giustizia per Davide Marasco

Lo so che è  un articolo non mio   , ma     questo  è  uno dei casi in cui  un aggiunta  \  integrazione    ad  un articolo     rischia  d'appesantire   la  vicenda  in questione     di cui  si  ci  siamo già occupati su queste pagine   qui tutti gli articoli precedenti   :


dal  bellissimo  blog  https://traccevolanti.com




Il 4 giugno a Roma si terrà l’udienza d’Appello per l’omicidio di Davide Marasco. Chiesti i domiciliari per Naim Xhumari, condannato il 10 gennaio a sette anni e due mesi per omicidio stradale. Condividiamo l’appello di Maria Grazia Carta, la mamma di Davide per pretendere piena giustizia.



Tra due giorni sarà passato un anno da quell’alba maledetta del 27 maggio 2019. Davide Marasco, 32 anni, padre di un bambino di quattro, come tutte le mattine stava andando a lavorare con il suo scooter sulla via Casilina, quando Naim Xhumari, ubriaco e contromano lo ha investito in pieno con la sua auto, lasciandolo a terra, senza prestare il minimo soccorso. 12 mesi sono trascorsi, nei quali Maria Grazia Carta, la mamma di Davide ha lottato per ottenere giustizia e per mantenere la memoria di suo figlio, attraverso gesti di solidarietà e cura del prossimo. Ha interpretato il percorso giudiziario come una strada per arrivare ad una condanna che richiamasse al rispetto della vita di ognuno e al senso di responsabilità di chi, infrangendo la legge, può distruggere la felicità di intere famiglie. Non ha mai voluto vendetta Maria Grazia, ha rifiutato strumentalizzazioni razziste, proposte da chi non le ha offerto il conforto istituzionale, ma cercava di usare il suo dolore per fini propagandistici.

Il 10 gennaio è arrivata la sentenza. Sette anni e 2 mesi è stata la condanna inflitta nel processo con rito abbreviato a Naim Xhumari, riconosciuto colpevole di omicidio stradale. Una pena significativa di cui Maria Grazia si è dichiarata soddisfatta, ma purtroppo non ha potuto nemmeno questa volta riprendere le forze. Il 4 giugno ci sarà l’udienza d’appello: si prospetta la possibilità della concessione degli arresti domiciliari per chi ha ucciso Davide. Per le misure di distanziamento sociale, non si può chiedere, come fatto il 10 gennaio, di andare al tribunale per manifestare la vicinanza a Maria Grazia, ma si può condividere la sua lettera, breve e diretta, come è lei, per ribadire con forza la necessità di giustizia.
“Buongiorno, in qualità di madre di Davide Marasco sono offesa indignata e arrabbiata per la richiesta di appello degli arresti domiciliari di Xhumari Naim, udienza che si terrà a Roma il 04/06/2020. Trovo vergognoso che a meno di un anno, dopo aver ammazzato mio figlio con delle modalità criminali e senza averlo soccorso, il suo carnefice possa usufruire di una scelta che lui stesso non ha concesso a Davide. Se si considera il fatto che sia anche scappato subito dopo averlo preso in pieno, come non si può tenere conto che potrebbe approfittarne per scappare nel suo luogo di origine o comunque allontanarsi dal suo domicilio e reiterare il reato? Se ciò dovesse accadere sarebbe una sconfitta della giustizia e un ulteriore oltraggio nei confronti della vittima. Chiunque a questo punto, si sentirebbe autorizzato a delinquere, a scappare, rimanendo così impunito. PRETENDO PIENA GIUSTIZIA.



28.4.20

vite spezzate da coronavirus : Henri Kichka 94 che si salvò dai lager nazisti e la storia di luca 37 anni , 4 figli , muore prima del SI e quella



  Anch'io   come   voi  comincio   a  non potere più  , anche se   dovrei esserci abituato  per  motivi di salute ,  di  look down e  quarantene   e quindi   a  dover   leggere  ed  raccontare fra le  lacrime   storie del covid-19 . Ma : 1) il complottismo esasperato    che  sta  alla base  delle  fake  news    \  bufale  . Fenomeno     certo no nuovo  ,   come s'evidenzia   la  Terza puntata dedicata al volume di Limes 'Il mondo virato'. In studio Lucio Caracciolo. In collegamento Carlo Lucarelli. Con un contributo di Antonio Pascale. Conduce Alfonso Desiderio.Guarda tutte le puntate di Mappa Mundi http://www.bit.ly/2WtfSkE /// Trasmissione di storia e geopolitica per il canale YouTube di Repubblica
a cura di Alfonso Desiderio  https://twitter.com/aldesiderio  in collaborazione con Limes, la rivista italiana di geopolitica http://www.limesonline.com







Ce dimostra come la letteratura è utile alla geopolitica. Complotti e dietrologia per smontare Stereotipi e luoghi comuni. 
2) le polemiche strumentali ed populiste che portano a tutti i costi ad una caccia all'untore per nascondere le proprie responsabilità ed incapacità nel saper gestire la situazione ., 3) un governo costretto per .... di un opposizione non costruttiva ma solo distruttiva a usare poteri eccezionali , ecc mi confermano quanto già dicevo precedentemente , ed m'inducono a continuare a raccontare ed condividere qui e sule nostre appendici social storie come queste che trovate ogni giorno su repubblica cartacea oppure qui su https://lab.gedidigital.it/repubblica/2020/  sezione redatta  da Maurizio Crosetti dove si raccontano Vite prima del virus Nelle loro città sono stati pionieri nella professione o modelli d’impegno L’intellettuale, il dottore, la toga: esistenze che lasciano un vuoto profondo difficile da riempire da non dimenticare quando ritorneremo alla normalità . Ma sopratutto ad essere ( anche se ho i miei dubbi ) più cauti ed a a ragione usando la mente non solo la pancia nel voler ritornare in fretta alla vita di prima .

Le storie d'oggi prese da i " ritagli " presi da repubblica d'ieri .
Eccovi  le  storie  d 'oggi  
La  prima   che  fa  
capire  come il  virus  cancella   memorie e testimoni diretti .
Meno male    che   come  capita   a  volte   con la morte   essa vivrà ancora   nel Graphic  Novel  La seconda   generazione  scritto  dal  del figlio Michel  .  

La  seconda   un amore  interrotto dal virus  . 
Infatti  la  sua  amata  Sharon Giachino ha affidato a Facebook il suo dolore, poiché a causa delle restrizioni non è stato possibile organizzare un funerale per Luca. "Ti ho promesso che mi risolleverò per i nostri figli", scrive la ragazza, disperata per la grave perdita





































15.2.13

il sud non è solo mafia ma anche coraggio per denunciarla il libro il porto senza Gioia di Aldo Libri – sabbiarossa EDitrice – collana TRACCE

Di solito  c'è  chi dice  che  fb  sia  solo spam , bimbiminkia  , ecc.invece  ricevo  dallo stesso autore    del libro  del titolo  l'invito pubblicitario   : <<  ma un "mni piace" sulla pagina del libro lo vogliamo mettere ? http://www.facebook.com/ilportosenzagioia?ref=ts&fref=ts >> lo  so  che odio  lo spam  , ma  un passa parola   \  un mettere in circolo le  informazioni  può essere  utile  e non costa  niente

il porto è mio

Da qualche tempo sono ritornato a parlare di Gioia Tauro. Non lo avevo fatto per lungo tempo per una prassi che ho sempre adottato. Gli ex si devono astrarre dalle discussioni sulle loro precedenti esperienze. Almeno per un po’. [...] Vi avverto tutti: non scherzate con il porto. Ve l’ho detto: quel porto è mio e non potete condannarlo a morte. E non potete condannare la Calabria alla cancellazione di qualsiasi speranza verso il futuro. Senza il porto, o con un porto fortemente ridimensionato, cosa diventerebbe quell’area? La risposta è semplice, perché è già data dai fatti.
il diorama di Caterina Luciano
il diorama di Caterina Luciano


È appassionato, Aldo Libri, quando parla del “suo” porto. Il porto di Gioia Tauro.
Appassionato ed incapace di fare sconti.
Arriva nelle ultime pagine del libro, la sua dichiarazione di amore e di guerra per quello che sarebbe potuto essere il più grande hub del Mediterraneo. Arriva dopo i nomi, i cognomi, i fatti e i misfatti che incalzano veloci il racconto di quel che è stato fatto e non fatto. Di ciò che si poteva e si doveva fare.
Attraverso la storia del porto, il libro racconta la storia di una sconfitta. Quella della Calabria.

E  credo  dall'intervista  chiaccherata  che  ho fatto  sotto   che  in calabria  e  nel sud  esista ( vedere il caso   ne trovate  treacce  nell'archivio del blog  ,  del libro la società sparente  di emiliano  morrone  e una  nuova  generazione  che  lotta  contro la mafia  e   non si limita  a fare proclami  come i  Quaquaraquà, a volte scritto quacquaraquà  o meglio i professionisti dell'antimafia  ( per  usare dele espressioni di Sciascia  )  .  Ecco l'intervista  \ chiaccherata  avvenuta  proprio sulla  chat  di facebook


hai avuto difficvoltà( omerta silenzi , ecc ) nel raccogliere documenti e testimonianze ?
non ho raccolto documenti o testimonianze. io ero lì e racconto le cose che ho vissuto
.quindi un autobiografia della tua esperienza di sindacalista ?
 possiamo definirla così.è un viaggio sentimentale e politico  sentimentale per il mio amore per quella terra e per molte delle persone che cito. ma anche per un porto che poteva essere il crack positivo e non lo è ancora
perchè pubblicarlo sotto elezioni ? vuoi mandare qualche suggerimento ai politici ?
casualità ci lavortiamo da qualche mese con gli editori di sabbiarosse ed e prima o poi i libri devono uscireesce ora anche perchè l'allarme per il fututro del porto è reale
visto che nel libro : << i nomi, i cognomi, i fatti e i misfatti che incalzano veloci il racconto di quel che è stato fatto e non fatto. Di ciò che si poteva e si doveva fare.>>( da http://ilportosenzagioia.wordpress.com/2012/12/16/1/ ) hai ricevuto minacce , boicottaggi , ed accuse tipo quellwe fecero alla serie tv la piovra e agli autori ( emiliano Morrone e francesco saverio Alessio ) del libro la società sparente ?

 al momento no, per la verità. ma il libro è di 20 giorni addietro se ci fossero episodi negativi li denuncerei senza meno
Il motivo che ti ha spinto a mettere per iscritto la situazione della tua terra?
un atto d'amore e di rispetto ed anche un allarme per la situazione insostenibile.
 se fossi ministro dell'interno o della giustizia qual'è la cosa più urgente che fareste per tagliare i tentacoli della mafia anzi mafie ?
si avvicina una recrudescenza pericolosa della crisi del porto e la calabria si gioca molte speranze di sviluppo ed occupazione
io credo seriamente che ci sia da agire su due direzioni: una locale requisizione , confisca e affidamento dei beni che è una misura che lacera l'immagine di invincibilità e allenta il rapporto col territorio
la seconda è la trasparenza nei pacchetti azionari. quelli delle ipmrese per bene, per essere chiari
secondo te la forma più efficace per parlare di mafia anzi mafie è quella del saggio \ fiornalismo o quella letteraria? qualcosa d'aggiungere o da rettificare o approfondire ?
 poi ci può essere il saggio o il libro d'inchiesta o un diario come il mio possibilmente scritti da chi sa di che parla ecco evitare sensazionalismi ed approssimazioni sono questioni troppo serie la cosa fondamentale è parlarne seriamente
che ne pensi delle accuse lanciate da pdl a una recente fiction tv che parlava di mafia in calabria ? accusando che fa cattiva pubblicità e rovina l'immagine dela calabria ( le stesse accuse fatte a suo tempo alla piovra ) ?
l'immagine della calabria la rovinano la 'ndrangheta e la pessima classe dirigente (non solo politica, dunque). non fiction o opere più o meno "artistiche" che possono piacere o meno quando avremo sgominato la 'ndrangheta e la mala amministrazione potremo a vere il tempoe la voglia di prendercela anche con le fiction che non ci piacciono. prima mi sembrano manovre dilatorie

Il 29 dicembre 2020 veniva uccisa Agitu Ideo Gudeta, la regina delle capre felici.

Il 29 dicembre 2020 veniva uccisa la regina delle capre felici.È stata ferocemente uccisa Agitu, la regina delle capre felici, con un colpo...