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22.9.25

oca e aquila condividono lo stesso nido per covare ., Cane eroe salva un gattino abbandonato e lo accoglie come un figlio

da Natura Fanpage23 h ·


Per un anno intero, una telecamera ha trasmesso in diretta la vita in un nido d’aquila, conquistando migliaia di spettatori da ogni parte del mondo.
Ogni primavera, però, la diretta si interrompe per circa un mese, nel periodo in cui il nido è solitamente vuoto, in attesa che le aquile tornino.Ma quest’anno, quando il live è tornato online… nessuno si aspettava quello che stava per accadere.Nel nido, accanto alle uova dell’aquila, c’era una oca, tranquillamente seduta sulle sue.La notizia ha fatto il giro del mondo, e gli scienziati si sono messi subito al lavoro. Dopo aver analizzato le immagini e la zona, hanno capito il perché: la deforestazione ha lasciato le oche senza un posto sicuro dove nidificare. Così una di loro ha scelto proprio quel nido, e poco dopo è tornata anche l’aquila.Ora il mondo intero segue questa convivenza incredibile in diretta streaming, incollato allo schermo.Come ha detto un ricercatore:“È incredibile come specie diverse riescano a convivere per la vita… e noi esseri umani no.”

il secondo articolo Cane eroe salva un gattino abbandonato e lo accoglie come un figlio proviene da Il mondo di King.






Durante una passeggiata, Tang ha fiutato i lamenti di un gattino in pericolo e lo ha guidato dal suo proprietario, che lo ha portato in salvo.
L’incontro inaspettato
Poche settimane fa, mentre camminava con il suo cane, Zach Hearn ha sentito dei miagolii provenire da un punto imprecisato. Non riusciva a vedere nulla, ma il suo fedele compagno a quattro zampe, Tang, ha subito intuito la direzione giusta. Seguendo l’olfatto, il cane ha condotto il proprietario fino a un piccolo gattino sporco, denutrito e senza la madre. La scena ha lasciato senza parole Hearn, soprattutto quando Tang, invece di mostrare istinto predatorio, si è sdraiato accanto al cucciolo e ha iniziato a coccolarlo. “Tang ha iniziato a piagnucolare e si è sdraiato accanto al gattino”, ha raccontato l’uomo a The Dodo.
Il salvataggio e la rinascita
Capendo che non poteva lasciare la creatura da sola, Hearn ha preso il gattino e lo ha portato a casa insieme alla sua compagna. Dopo un bagno caldo e un pasto abbondante, il piccolo ha potuto finalmente riposare. Poco dopo, hanno scoperto che si trattava di una femmina e l’hanno chiamata 头奖 (Tou Jiang), che in cinese significa “Jackpot”. Nei primi giorni la micetta era molto debole e dormiva a lungo, ma con cure costanti e alimentazione regolare ha iniziato a riacquistare energie, mostrando un carattere vivace e affettuoso.
Una nuova famiglia piena d’amore
Oggi la gattina vive serena con Tang e con l’altro cane della famiglia, trascorrendo le giornate a rincorrersi e giocare. La compagna di Hearn ha perfino installato una telecamera domestica per controllare i momenti in cui gli animali restano soli. “I cani sono sempre attenti a sorvegliare la gattina e sono sempre accanto a lei”, ha raccontato l’uomo. Quella che era iniziata come una passeggiata qualunque si è trasformata in una storia di salvataggio e amore incondizionato, con un cane che ha dimostrato ancora una volta quanto gli animali sappiano sorprendere con il loro cuore.

28.3.17

Traghetto della solidarietà carico di pecore e musica. "Sa paradura" da Olbia a Cascia grazie agli Istentales

http://www.sardegnaoggi.it/Economia_e_Lavoro/ del 27-03-2017 11:51



Traghetto della solidarietà carico di pecore e musica. "Sa paradura" da Olbia a Cascia grazie agli Istentales




Mille pecore, donate dagli allevatori isolani a quelli della città dell'Umbria messa in ginocchio dal terremoto. Partenza il 31 marzo prossimo, grande festa sardo-umbra l'1 e il 2 aprile.




OLBIA - Parte dalla Sardegna un traghetto carico di solidarietà. Salpa il 31 marzo prossimo per raggiungere, domenica 2 aprile, la splendida cittadina di Cascia duramente colpita dal terremoto. A bordo, mille pecore dell’Isola che vengono donate dagli allevatori sardi a quelli umbri per aiutarli a ripartire con le proprie attività. È l’antico istituto de "sa paradura" che, su iniziativa del gruppo musicale isolano degli Istentales, torna a rivivere e sbarca per la prima volta anche nel "Continente". La cerimonia di consegna avviene nell’ambito della Fiera del Capo Lanuto, in programma l’1 e il 2 aprile a Cascia: la seconda giornata della manifestazione, tra sfilate di gruppi folckloristici, degustazioni di piatti tipici, esibizioni musicali dal vivo e la cerimonia de "sa paradura”, celebra nel migliore dei modi questo splendido gemellaggio tra la Sardegna e l’Umbria.
La giornata del 2 aprile prende il via alle 9 con l’apertura degli stand e le esibizioni itineranti nelle vie di Cascia dei gruppi folcloristici umbri e sardi; prosegue, alle o13, con il grande pranzo offerto alla popolazione a base di prodotti tipici dell’Isola, quindi con la transumanza delle pecore verso piazzale Papa Leone XIII. Qui, alle 16, si celebra "sa paradura", la consegna delle mille pecore; si tratta di un’usanza sarda antichissima che affonda le sue radici nella notte dei tempi: per dare un aiuto concreto a un allevatore colpito da una disgrazia era consuetudine offrire, da parte dei pastori del circondario, una pecora per contribuire a rimettere in piedi l’azienda del malcapitato. Ed è proprio ciò che avviene il 2 aprile a Cascia, con i pastori sardi che tendono concretamente la mano a quelli della cittadina in provincia di Perugia. La giornata si concluderall’insegna della musica, con il concerto – presentato da Giuliano Marongiu – che vede alternarsi sul palco Tullio De Piscopo, Istentales, Coro Amici del Folklore (Nuoro), Tenore Unta Vona (Orgosolo), Mamutzones Antigos (Samugheo), Francesca Lai e Maschere S’Urtzu (Sadali). Nell’occasione gli Istentales presenterano il nuovo singolo "A mani nude", realizzato in collaborazione con Roberto Vecchioni, con l’intero ricavato che viene devoluto in favore delle popolazioni terremotate.


Manuale di autodifesa I consigli dell’esperto anti aggressione Antonio Bianco puntata n LX IMPARATE A “LEGGERE” IL LINGUAGGIO DEL CORPO

 Il linguaggio del corpo da solo non basta a prevenire femminicidi o violenze, ma può essere un segnale precoce utile se integrato con educ...