Lettera aperta agli incoscienti che hanno voluto festeggiare halloween durante la pandemia
DICOSA STIAMO PARLANDO Verificando nei motori di ricerca le visualizzazioni del blog ho trovato ed riportato qui nel presente post la notizia dei L'irresponsabile voglia di far festa, A questo punto ognuno festeggiasse quel cappero che piace e buonanotte al secchio in un momento in cui gli assembramenti sono vietati perché ad alto rischio contagio , ha avuto la meglio, da Milano a Roma , con eventi organizzati negli hotel, in club sportivi o ville private, preannunciati anche pochi giorni prima sui social. In alcuni casi, le forze dell'ordine sono intervenute e hanno messo fine ai party semi-clandestini che, violavano alcune delle norme anti-contagio contenute nel Dpcm . Ma in altri, si è cenato, ballato e bevuto, rigorosamente senza neanche l'impiego delle mascherine. Dalla lettura mi è venuta a caldo / di getto questa "lettera " che costituisce il post d'oggi Cari amanti del divertimento sfrenato Capisco il comune desiderio d'esor