Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta camorra

le mafie non sono solo lupare o soldi sporchi . il caso della Figlia di Carmine Giuliani ex boss camorrista che lancia il profumo col nome del padre

Immagine
 ma  nessuno   dice  niente   .   mentre  per   serie come  Gomorra      e  la  paranza  dei bambini    sono pronti  a lanciare   merda    fango   Figlia ex boss camorrista lancia il profumo col nome del padre © Provided by ANSA (ANSA) - NAPOLI, 09 GEN - Di Carmine Giuliano, ex boss di Forcella, si ricorda soprattutto l'amicizia con Maradona: memorabile la foto col pibe de oro nella vasca da bagno a forma di conchiglia. Ora la figlia, Nunzia, del tutto estranea a contesti criminali, lancia sui social un profumo in omaggio del padre e che porta il suo soprannome: 'O Liò, con il muso stilizzato di un leone sulla boccetta. In uno dei suoi tanti messaggi su TikTok, dove è seguita da circa 14mila persone, Nunzia spiega che acquistando il profumo "state dimostrando tanto rispetto e stima nei confronti di mio padre, perchè voi avete ricevuto rispetto da lui. Leggo bei messaggi, belle parole, frutto di quello che mio padre ha seminato. È scontato che io parli di un grande uomo, u

Killer si laurea con lode in cella: Catello Romano nella tesi confessa tre omicidi

Immagine
REPUBBLICA  5\10\2023 L’uomo ha discusso la tesi ieri a Catanzaro, nel penitenziario dove sta scontando trent’anni di reclusione per l’assassinio del consigliere comunale del Pd di Castellammare di Stabia Luigi Tommasino Killer si laurea con lode in cella: Catello Romano nella tesi confessa tre omicidi di Dario del Porto Si laurea in carcere con il massimo dei voti e, nella tesi, ammette di aver commesso tre omicidi per i quali non era mai stato processato. «Mi chiamo Catello Romano. Ho 33 anni e sono in carcere da 14 anni ininterrotti. Ho commesso crimini orrendi e sono stato condannato per diversi omicidi di camorra. Quella che segue è la mia storia criminale». Si legge come un romanzo, ma racconta episodi drammatici realmente accaduti e una clamorosa confessione, la tesi di laurea in “Sociologia della sopravvivenza”, dal titolo “Fascinazione criminale”, che Romano ha discusso ieri a Catanzaro, nel penitenziario dove sta scontando trent’anni di reclusione per l’assassinio del consig

Nando della chiesa attacca la serie tv Gomorra di Saviano

Immagine
Ora sarà anche vero quello che dice #NandodallaChiesa .Ma quello che mi chiedo come mai adesso ? quando sono quasi diue annoi che la serie è finta ? Evidentemente non sà come riempire la sua rubrica oppure per partorire un ovvietà visto chew sono anni che si dicono talòi cose sula serie tv deve averle viste tutte le stagioni . Ora se uno\a che ha visto o vuole rivedere \ o vedere per la prima volta la serie ha un buon spirito critico e vede una opera in maiera attiva e non passiva saprà distinguere fra apologia ed esaltazione . Inoltre mi sembra strano che un esperto di criminalità e di mafia\e non sappia che prima il film e poi la serie #Gomorra raccontano la storia ed l'evoluzione della #camorra dal traffico di sigarette ed non solo di contrabbando fino agli anni 70\80 e poi della droga con annesse le faide degli anni 80 \ 2000

effetti delle mafie sui ragazzi . i suicidio di Vittorio Maglione 13 anni figlio di un camorrista che non vuole diventare come il padre

Immagine
  effetti  delle  mafie   sui  ragazzi  . i  suicidio   di   Vittorio Maglione  13  anni figlio di un  camorrista     da   https://www.facebook.com/leonardocecchi1991   Vittorio Maglione aveva 13 anni quando si impiccò nella sua cameretta, a Napoli, il 10 aprile 2009. Lo scrisse su messanger, dicendo addio a tutti, fuorché al padre, un camorrista. A lui disse solo questo: “Io non voglio diventare come te. Me ne vado, non ti scoccio più”. Vittorio aveva perso il fratello maggiore pochi anni prima, ucciso perché aveva rubato il motorino alla persona sbagliata. E da anni “scocciava” il padre e la famiglia, perché nonostante avesse 13 anni tutto voleva fuorché una vita da delinquente, a cui pure a causa del contesto dove viveva sembrava destinato. Si tolse la vita in questo giorno. Un ragazzo che studiava alla scuola dedicata a Giancarlo Siani e che voleva un futuro lontano dalla malavita. Ricordando questo giorno, è difficile esprimere un concetto che non sia francamente solo il dolore pe

Saviano: «La Costa Smeralda supermarket della droga». e poi dicono che in sardegna non c'è mafia

Immagine
Mi sa  che  Pino Arlacchi   dovrà  riscrivere o aggiornare   il suo   libro  (  copertina  a destra  tratta  dal suo sito  in cui  trovate   il libro in pdf  )   . Infatti questa intervista a   la  nuova sardegna   di  Roberto Saviano  in tour in sardegna in questi giorni pere presentare  il suo ultimo libro  e l'arresto di Graziano Mesina    ex bandito  per  estorsione  e  droga    testimoniano il contrario  L’autore di “Gomorra” analizza il ruolo di Graziano Mesina nel traffico della coca. «Lui era solo uno dei terminali, l’isola è per le cosche una piattaforma girevole» SASSARI. La droga muove il mondo. La cocaina, in particolare, muove il mondo. Il traffico di stupefacenti è il cuore di un’economia criminale che ha infiniti collegamenti con quella legale. Niente sfugge al meccanismo infernale. Nessuna parte del mondo globalizzato ne è esclusa. Quindi neppure la Sardegna. Roberto Saviano, che queste cose le dice e le scrive,capita nell’isola mentre centinaia di carabin

la sardegna terra di conquista e penetrazione delle mafie

Immagine
oltre  la mafia   della speculazione edilizia    Olbia2  (carboni , calvi  , banda  magliana  )  e lo scandalo di Is  arenas,    ci sarebbero  anche  altre  mafie   che stanno penetrando  sempre  più   nell'Isola . Esse  sono  le  ecomafie  (  denunciata  , in fatti   è stato sentito  alla commissione  antimafia  ,  in un romanzo  dallo scrittore massimo carlotto  ) ., quelle  sulle  energie  pulite  confermato per  quella  dell'eloico   dall'indagine  e processi   sulla   P3  e P4,  sia   quella  del solare  da  1) questo dossier   sul rischio delle infiltrazioni  delle mafie  nell'energie   rinnovabili   ), 2)  dalle proteste , come stava  avvenendo   nonostante   le risate  poi  zittite  dalle inchieste  per  l'eolico ,  di pastori    e  contadini ma  anche   cittadini comun  per la vendita   (  in alcuni casio anche sospetta  e viziata  )   di  grandi   estensioni  di terreni fertili che potrebbero essere usati per  l'agricoltura  e  la  pastorizia  . E

le mafie in sardegna 1

Immagine
dalla  nuova  sardegna  online del 19  ne del 20 marzo Camorra, sequestrato il palazzo che ospita l'Inps di Oristano La Guardia di finanza di Oristano ha posto sotto sequestro l’intero palazzo dove hanno sede gli uffici della sede provinciale dell’Inps. Il sequestro è stato eseguito nell'ambito dell’inchiesta sul gruppo campano Ragosta  La sede dell'Inps di Oristano                                                               ORISTANO. La Guardia di finanza di Oristano ha posto sotto sequestro l’intero palazzo dove hanno sede gli uffici della sede provinciale dell’Inps, nel quartiere San Nicola, alla periferia del capoluogo. Il sequestro segue un provvedimento esecutivo inserito nell’inchiesta sul gruppo campano Ragosta, impegnato tra l’altro nel settore immobiliare. L’inchiesta, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli, questa mattina ha portato all’esecuzione da parte delle Fiamme gialle di 60 misure cautelari: 22 in carcere, 25 c

castellamare di stabia La processione sfila sotto casa del boss e il sindaco abbandona il corteo

Immagine
da  ilfattoquotidiano   da  cui èmtratta la foto  estrapolata  dal  video   e il video  sotto riportato  , leggo   tale news  Non è servito il pugno duro del sindaco Luigi Bobbio, e neppure l'impegno di Curia e forze armate per controlli più severi sui membri del comitato organizzatore della festa e sul percorso che la processione avrebbe dovuto seguire. Anche quest'anno la statua di San Catello, patrono di Castellammare di Stabia, in provincia di Napoli, è passata sotto la casa del boss ai domiciliari Renato Raffone, detto 'Battifredo', e lì si è fermata in omaggio al ras della zona. Di più: Raffone sembra quasi guidare la processione, ordinando alla 'paranza' dal balcone di casa quando fermarsi e quando riprendere la processione. Una scena che non è piaciuta a Bobbio che, come lo scorso anno, ha deciso di togliersi la fascia tricolore, abbassare il gonfalone del Comune e allontanarsi. Beccandosi pure gli improperi di alcuni fedeli che

il significato per noi sardi dell'unità d'italia la strage dei Sardi di Itri 1911

Immagine
Prendo  da  http://destramente.myblog.it   l'argomento dei post  d'oggi . << Voglio raccontare  una brutta vecchia storia di  oramai quasi cent’anni orsono, voglio farlo non per spirito revanscista o polemico, o per razzismo, ma perche è un  fatto che deve essere ricordato affinché  sia di insegnamento e monito a tutti, che buoni e cattivi, giusti e sbagliati non sono fattori geografici, e neppure antropologici e non sempre politici, ma  sono tante cose, tutte sepolte in ognuno di noi,  e il confine tra ciò che è giusto o sbagliato, tra il buono e il cattivo  attraversa tutte le categorie dell’umano. >> Ma  soprattutto  perchè l'unità d'italia  è stato anche questo  e  nele celebrazioni del 150  anni   siano celbrati in modo  obbiettivo    raccontando anche  questi fatto , e non nascondendoli sotto il tappetto  ,  parlando ed  esaltando  soolo quelli eroici e positivi  .  [----]   da http://destramente.myblog.it/archive/2010/02/23/itri-1911-la-stra