quando i banditi si comportano meglio delle forze dell'ordine il caso della sparatoria di Ospossida
Premetto che non sto difendendo criminali ma raccontando un episodio cruento della storia del banditismo sardo . Sarò di parte quello che volete , ma certe cose non mi piacciono perchè legalità significa rispetto , e quando tu che devi garantire l'ordine ti comporti cosi , sei peggio di coloro che devi combattere . Veniamo ai fatti da http://www.antiwarsongs.org/canzone.php?id=25903&lang=it La storia che vi raccontiamo risale a vent’anni fa, ed è una storia tragica di banditismo sardo vero, nel quale i cattivi diventano leali e i probi, col sangue de sa justhitzia, perfidi. Era la sera del 19 gennaio del 1985. Quattro fuorilegge sequestrarono l’imprenditore di Oliena Tonino Caggiari, ma furono subito intercettati ad Osposidda, nel monte Corrasi, (tra Orgosolo e Oliena) da una “pattuglia” di civili olianesi immediatamente postisi alla ricerca del compaesano. Tale manifestazione fu l’espressione de Sa kirka o de Su Kertu, così chiam