avviso ai naviganti e ai compagni di viaggio \ di strada di facebook soprattutto quellio\e che mi seguono sui http://www.networkedblogs.com/ e a chi scartica i miei aggiornamenti e a chi mi segue da http://cdv.splinder.com/ ho trasferito tutto qui in qwuesto blog l'archivio ( dal 2004-2007 ) eccetto causa doppioni qui su blogger il 2008-2011 , ma se faccio in tempo lo farò o me lo farò fare ( come ho fatto ) da http://exportsplinder.altervista.org/ e in c.. o ai doppioni , se no pazienza ciò che èstato è stato ( visto che splinder chiude il 31 di questo mese ) ciò che n èstato è stato nel bene e nel male una parte di me si chiude ed un altra si apre
Nostra patria è il mondo intero e nostra legge è la libertà
28.1.12
avviso ai nuovi iscritti e ai naviganti che approdano qui da twitter \ facebook , ecc ci sono anche i vecchi post trasferiti da il mio vecchio blog colettivo e multi autore cdv.splinder.com
avviso ai naviganti e ai compagni di viaggio \ di strada di facebook soprattutto quellio\e che mi seguono sui http://www.networkedblogs.com/ e a chi scartica i miei aggiornamenti e a chi mi segue da http://cdv.splinder.com/ ho trasferito tutto qui in qwuesto blog l'archivio ( dal 2004-2007 ) eccetto causa doppioni qui su blogger il 2008-2011 , ma se faccio in tempo lo farò o me lo farò fare ( come ho fatto ) da http://exportsplinder.altervista.org/ e in c.. o ai doppioni , se no pazienza ciò che èstato è stato ( visto che splinder chiude il 31 di questo mese ) ciò che n èstato è stato nel bene e nel male una parte di me si chiude ed un altra si apre
29.9.09
2 ottobre 2009, Milano canta per la Pace
Daniela Tuscano
14.11.08
NO ALLA LEGGE LEVI/VELTRONI!
DAL BLOG DI BEPPE GRILLO:
Se tutti i blogger del mondo si dessero la mano...
Il disegno di legge ammazzablogger non è figlio di nessuno. Sarà forse figlio di puttana. Di padre ignoto e di madre incerta. Nato in provetta o per partenogenesi. Non una voce dei nostri parlamentari, a parte quella di Antonio Di Pietro, si è levata a favore della Rete. Eppure dovrebbe importargli qualcosa. Milioni di italiani ci vivono, la frequentano, discutono e INFORMANO.
Il disegno di legge è stato presentato da Franco 'Ricardo' Levi. Levi è del PD. Il segretario del PD è Veltroni. O non sa nulla, come mi dicono gli succede spesso, o è d’accordo.
I veri giornalisti stanno in Rete, alcuni li conoscete, si chiamano Ricca, Martinelli, Byoblu. Mi scuso per coloro che non cito, ma sono migliaia. E questi dovranno essere iscritti al Registro operatori della comunicazione per essere assoggettati alle regole fasciste della stampa. La Rete esprime un Paese diverso. Se i lobotomizzati dalle televisioni e dal trio CorriereRepubblicaLaStampa si informassero in Rete, lo psiconano sarebbe ospite permanente di Putin in Siberia e Topo Gigio Veltroni una maschera del cinema.
La legge ammazzablogger non va presa alla leggera. Mi sento una lepre mannara, con i denti a sciabola. E’ una bella sensazione. All’inseguimento invece che in fuga. Centinaia di blogger stanno mostrando la faccia, il nome e cognome, il loro indirizzo http con l’iniziativa “FREE BLOGGER”. Sono loro il cambiamento. Non lo fermerete.
"Se tutti i blogger del mondo si dessero la mano..."
Inviate le vostre foto con la scritta: "FREE BLOGGER":
Invia una mail a freeblogger@beppegrillo.it con:
- Oggetto: il tuo nome
- Testo: indirizzo del tuo blog
- Allegato: la tua foto con un cartello "Free Blogger"
Le foto appariranno nella barra superiore del blog.
- Articolo di "Punto Informatico"
- Analisi di Daniele Minotti
Diffondi l'iniziativa | |
6.11.08
Troll informatici
Non metterò mai abbastanza in guardia la gente su questo fenomeno:Non lasciamoci bloccare dai Troll!
I Troll informatici sono persone balorde che hanno come unico scopo di rompere le scatole altrui,alle volte rovinando tutto il loro lavoro,non dobbiamo lasciarci sopraffare da questi personaggi che vogliono ridurre tutto ad un lungo sproloqiuo senza senso.
Se venite "attaccati" da Troll l'unica mossa utile è ignorarli di modo che se ne vadano da soli.
Ulteriori dettagli su cosa sono e come evitarli li trovate a QUESTA PAGINA oppure QUI
18.5.08
nuovo blog e ringraziameto a voi tuttii\e
Speriamo che quelli \ e che s'erano iscritti e non hanno mai scritto o hanno scritto poche volte ( idem per i commenti ) perchè scoraggiati dai problemi sudetti ritornino
Con questo è tutto la vita del blog continua
21.4.08
Senza titolo 454
24.9.07
per una questione etica
Non si tratta ripetop di un'auto censura o accettae le pressioni e suggeriementi ( poi voi credete pure quel che vi pare ) ma di buon senso . Quello che però non capisco è perchè la cosa viene chiesta solo a me e non 1) alla nuova sardegna dove siua in cartaceo e quindi pubblico , basta andare nelle biblioteche dove si conservano per un ano o due i cartacei per anni il i microfilm con le edizioni giornaliere ., in abbonamento online lo stresso con l'archivio . E sempre dello gruppo editoriale e il settimanale l'espresso online senza abbonamento disponibile per un tempo variabile dipende da quanto si decide di tenerlo online ma con i , sempre più avanzati , motori di ricerca si può cercare nella copia cahe digitando o i nomi o altri elementi che riguardano il fatto in questione 2) a questo blog contenuto anche all'interno dei commenti al mio post che riporta anche se " coperto " ma basta evidenziarlo e si leggono tranquillamente le generalità ovvero i nomi degli indagati e della madre della ragazza 3) il portale web www.wikio.it che riporta oltre i miei articoli sia l'articolo di romagnaoggi sull'accaduto con tanto di nome e cognomi dei due .
Adesso fartemi pure il crucifige e datemi dell'incoerente è contraddditorio , ma prima di guardare la pagliuzza nelll'occhio del vostro vicino guardate la trave nel vostro
a presto
10.8.07
Senza titolo 1975
PREMIO INTERNAZIONALE
DI POESIA
“RIVIERA DI ULISSE”
MEMORIAL GENNARO SPARAGNA
2’ EDIZIONE 2007
Il premio si articola in tre sezioni
1-SEZIONE POESIA
Si partecipa inviando una terna di poesie inedita.
2-SEZIONE SILLOGE
Si partecipa inviando una raccolta (min 10- max 25)
poesie inedite.
3– SEZIONE POESIA EDITA (anche per editori)
Si partecipa inviando un’opera edita di poesia.
3BSezione solo per le case editrici che possono inviare un’opera edita per autore( x l’editore non c’è limite di partecipanti)
Regolamento
· si può partecipare a tutte le sezioni
· è richiesta tassa di lettura di 10,00 euro a sezione. Suddetta quota può essere direttamente allegata agli elaborati, o tramite versamento su postepay (numero 4023600405122245 intestata a Sparagna Irene) in tal caso allegare fotocopia dell’avvenuto pagamento.
· i testi, completi dei dati anagrafici, dell’indirizzo, del recapito telefonico e del curriculum dell’Autore, eventuale e-mail (più copia dell’opera in floppy disc o cdrom per inserimento nel sito internet), dovranno essere inviati in 10 copie entro il 10 Settembre 2007, al segretario del premio:
Sparagna Irene
via Stazione snc
04026 Tremensuoli (LT)
recapito telefonico 393-6593511
indirizzo e mail irenezago@tiscali.it
indirizzo web www.irenesparagna.it
· Se non saranno rispettate le caratteristiche richieste il materiale non verrà preso in considerazione, ne verrà restituita quota e materiale inviato.
· Il giudizio della Giuria è insindacabile;
La cerimonia di premiazione avrà luogo in data da stabilirsi, entro dicembre 2007
Ai vincitori del premio di poesia andranno 1200,00 (milleduecento) euro, equamente ripartiti,(400 euro a sezione) il testo della motivazione, pergamena di merito.
In alternativa al premio economico si può richiedere pubblicazione di un libro di 48 pagine con codice isbn (50 copie).
Ai secondi e terzi classificati di ogni sezione andranno opere artistiche, il testo della motivazione, pergamena di merito.
Ai secondi e terzi classificati proposta editoriale per la pubblicazione di 50 volumi .
I vincitori, ai quali sarà tempestivamente comunicata la data di premiazione, dovranno assicurare, con telegramma o con lettera prioritaria, la Loro presenza alla cerimonia conclusiva. L’inosservanza di questa norma comporterà, per i concorrenti, la perdita del diritto alla riscossione dei premi.
I premi rimarranno a disposizione dell’associazione per le altre manifestazioni.
30.6.07
Senza titolo 1920
A Bari c'è stato un incendio in un canile! Si cercano padroni anche solo... temporanei.
Se ti interessa, o se conosci qualcuno, basta collegarsi al sito della LAV...
7.6.07
Aberrazioni in rete
Vorrei dare quanta più diffusione possibile a questa notizia appresa su BLOGOSFERE, che ho deciso di copiare e incollare per intero qui, nella speranza che esso susciti nei bloggers di CDV lo stesso sentimento che ha provocato in me...
A voi la lettura e lo sconcerto:
"Combattere la pedofilia non significa soltanto punire chi commette atti così aberranti. Vuol dire anche respingere l'inaccettabile mentalità di chi difende, orgogliosamente, l'appartenenza a tale categoria.
E' per questo che non possiamo far finta di nulla nel sapere che il 23 giugno sarà la Giornata dell'orgoglio pedofilo. Sì, avete letto bene: la Giornata Mondiale dell'Orgoglio Pedofilo (boyloveday international), una "festa" riconosciuta ormai da 8 anni.
La notizia, come spesso accade in questi casi, sta facendo il giro della Rete e la blogosfera si sta mobilitando in vari modi per far sì che la gente venga a conoscenza di questa allucinante iniziativa. Sono stati proprio due blogger, Mondodonna e Il Corsaro Nero, a segnalarci l'evento.
La Giornata mondiale dell'Orgoglio Pedofilo è sostenuta su un sito ufficiale, dove vengono spiegate le ragioni dell'istituzione di questa "celebrazione": "While responsible boylove is about the caring, mentoring and loving relationships that exist between millions of boys and older males, there are, sadly, a few older males who use and abuse boys for their own selfish purposes. Society, and especially the media, often fail to distinguish between these two opposites".
In qualche modo si cerca di giustificare una relazione tra uomini e ragazzi più giovani, in nome della libertà di pensiero e di orientamento sessuale. Se date un'occhiata alla galleria delle immagini capirete come non si tratti semplicemente di libero orientamento sessuale se persino Babbo Natale con attorno alcuni bambini viene preso come modello.
In Rete molti blogger si stanno mobilitando contro l'Istituzione di questa Giornata e stanno organizzando contromanifestazioni in tutta Italia. Scrive Sissunchi con preoccupazione: "Non è un sito illegale, non contiene pornografia, anzi questi signori si impegnano a convincere i loro lettori di agire nel bene, di volersi differenziare dai criminali, da chi fa atti violenti, da chi costringe i bambini, i ragazzi, dicendo che loro li amano.(...) Non è una novità, sono 8 anni che questa giornata esiste, che questo sito è on line, nell'indifferenza di tutto gli organismi internazionali, qualcuno ha addirittura richiesto l'intervento dell' ONU, ma tutto è rimasto così comè".
Orpheus, invece, sottolinea come si debba fare attenzione non solo ai pedofili ma anche a chi "appoggia e quindi contribuisce a fare passare, l’idea che la pedofilia sia un "orientamento sessuale" e che quindi deve potersi esprimere liberamente in uno stato diritto, quando non è direttamente collegata ad una violenza fisica. Gli sponsor della cultura della trasgressione come forma di libertà estrema, hanno contribuito all’enorme diffusione della pedofilia e alla crescita vertiginosa di ‘cessi’ come il Nambla, in quanto difensori del diritto della “libertà d’ espressione pedofila” che, secondo le loro menti malate, non causa violenza diretta sui bambini. Va da sè che un libro pedofilo non violenta un bambino, ma il pedofilo che si sente legittimato da questa oscena normalizzazione della pedofilia, sì".
L'Associazione per la Mobilitazione Sociale, fortunatamente, non è stata in silenzio è ha indetto per il 23 giugno una fiaccolata a Palermo contro le vittime della pedofilia.
La blogosfera non può restare in silenzio. Sarà banale dirlo, ma la Rete serve anche a dare voce a chi non ne ha."
Vorrei tra l'altro dare risalto alla segnalazione di Iperio, che sconsiglia di cliccare sul sito pedofilo, poichè ogni visita viene conteggiata e usata come testimonianza a favore del loro "punto di vista".Prego tutti i bloggers di dare la massima importanza a questa notizia, diffondendo il nostro sdegno e sconcerto.
7.4.07
Senza titolo 1743
Visto che pochissimi di voi rispettano le regole riguardanti gli OT nei commenti ho deciso che da oggi usero la moderazione solo ed esclusicavamente per 1) Spam diretto o indiretto : 2) volgarità eccessiva e offese varie .
E quindi gli OT non saranno cancellati \ rimossi
17.3.07
Senza titolo 1701
Pote commentare qui oppure li scegliete voi , tanto trovate in entrambi gli stessi post .
Quindi eccovi l'url compagnidistrada.blogspot.com/ nel caso con splinder ci fossero problemi o se qualcuno mi distrugesse il sito visti i problemi gravissimi di splinder -- dove chiunque può entrare nel blog e nei messaggi altrui o dove basta avere qualcuno nemico magari all'interno dela redazione come il caso di Loredana Morandi ( c'è una causa in corso con splinder ) e il tuo blog finisce cancelato o modificato -- ancora non riparati ( nonostante la mia lettera al garante della privacy e il post , °cancellato° dalla redazione su soluzioni .splinder perchè invitavo gli utenti a scrivergli ) qui maggiori dettagli ( leggete anche i commenti ) e gli altri post che trovate sul blog di www.soluzioni.splinder.com alla tag "account"
Se il problema non dovesse essere risolto o vi avessero col,pito direttamente pottete la cosa al garante dela privacy ecovi i dati :
- Indirizzo Piazza di Monte Citorio n. 121 00186 ROMA E-mail: garante@garanteprivacy.it fax: (+39) 06.69677.785 Centralino telefonico: (+39) 06.69677.1
- Ufficio relazioni con il pubblico Per informazionilunedì - venerdi ore 10-13email urp@garanteprivacy.it
- Servizio relazioni con i mezzi di informazione E-mail ufficiostampa@garanteprivacy.it
16.3.07
Senza titolo 1698
12.3.07
Senza titolo 1690
A causa dei consueti problemi ( e la mia incapacità dovuta ai miei problemi di vista ad usare i codici ) fra la piattaforma di splinder e le varie versioni di linux ( ubuntu nel mio caso ) le frasi sottolineate in neretto di questo post sono dei collegamenti ipertestuali ( degli url insomma ) . Per chi avesse commentato il post citato sopra quando era in word progres adesso è completato
20.12.06
Senza titolo 1535
Blog. la prima condanna per diffamazione
Paola Zanca
Diffamazione on-line. La prima condanna contro le lesioni alla reputazione via web risale a qualche mese fa, precisamente al 26 maggio scorso, quando il Tribunale di Aosta ha condannato ad un risarcimento danni per diecimila euro Roberto Mancini, giornalista considerato titolare responsabile del blog del Generale Zuckov. Una sentenza che ha fatto scalpore perché per la prima volta in Italia un blog – una sorta di diario telematico in cui ognuno è libero di mandare commenti e annotazioni – viene disciplinato dalla legge sulla stampa. Una catastrofe per chi ormai si è abituato a scambiare informazioni, a esprimere pareri, a utilizzare gli strumenti della democrazia digitale.
Vittima di questa sentenza, un giornalista di Aosta, già vicepresidente dell´Ordine regionale, colpevole di aver leso «con più atti esecutivi del medesimo disegno criminoso con gli articoli pubblicati sul sito web www.ilbolscevicostanco.com con il nickname di generale Zuckov e di anonimous l´onore di Caia, Mevio, Sempronio e Quinto» (ovviamente si tratta di nomi di fantasia).
Il procedimento penale a carico di Mancini, verte su due pilastri. Il primo: il generale Zuckov, è lui. Il secondo, gli argomenti contenuti nei suoi post, così si chiamano in rete i commenti lasciati dall´autore e dai visitatori del blog, sono diffamatori. Sul primo punto, pare non ci siano dubbi, nonostante Mancini, restio a rilasciare dichiarazioni sulla vicenda, si dichiari un semplice imputato estraneo ai fatti: a casa sua sono state ritrovate scritte su un foglio username, password e istruzioni per la gestione del sito, senza tralasciare il fatto che la password corrisponde al nome della figlia di Mancini, ed è quindi, scrive il giudice Eugenio Gramola, «verosimilmente elaborata dall´imputato». Ma ciò sembra preoccupare i blogger nostrani sono le parole che proseguono il testo della sentenza: «Va subito rilevato – scrive il giudice Gramola – che, essendosi provato ut supra che Mancini era il soggetto che aveva in disponibilità la gestione del blog, egli risponde ex art. 596 bis c.p., essendo la sua posizione identica a quella di un direttore responsabile. O, meglio – sottolinea ancora il giudice – colui che gestisce il blog altro non è che il direttore responsabile dello stesso».
Una decisione che ha provocato anche la reazione del ministro delle Comunicazioni Paolo Gentiloni ( foto a sinistra ) : sul suo sito, www.paologentiloni.it, il ministro si scaglia contro questi primi sintomi di «muraglie cinesi»: «Capisco l'allarme sociale creato dalla presenza nella rete di contenuti violenti, illegali, pericolosi per i minori – spiega il ministro – Ma non capisco come questo allarme possa tradursi nella tentazione di "controllare" o "filtrare" la rete». L´idea di una censura non piace al ministro, che spiega: «Non è possibile imporre blocchi o filtri centralizzati: sarebbe politicamente sbagliato, oltre ad essere tecnicamente assai poco praticabile. Non è possibile – conclude Gentiloni – equiparare i gestori dei blog ai responsabili delle testate giornalistiche e quindi applicare nei confronti dei blogger le responsabilità previste dalla legge sulla stampa del 1948». Il titolare di un blog diventerebbe così responsabile di tutti i commenti postati sulle sue pagine web, compresi quelli, come in alcuni dei casi contestati dal Tribunale di Aosta, inviati in forma anonima.
Sul carattere diffamatorio dei messaggi pubblicati sul vecchio blog, ora oscurato da Google ma già riaperto come ilbolscevicostanco.com, inoltre, non sono pochi i dubbi. Se è assodato l´interesse pubblico alla conoscenza – tutti i "diffamati" sono giornalisti o politici valdostani – restano da valutare la verità dei fatti e la correttezza del linguaggio. Pare che anche sulla veridicità degli avvenimenti riportati non ci siano grosse contestazioni – tranne in un caso, dove anziché di una condanna a 2 anni e 4 mesi si parla erroneamente di 4 anni di reclusione – l´imputato numero uno resta il linguaggio: il giornalista racconta delle varie vicissitudini dei colleghi, del loro atteggiamento con i politici piuttosto che con la proprietà dei giornali per cui scrivono, dei procedimenti disciplinari a loro carico, che Mancini conosceva per essersene occupato come vicepresidente dell´Ordine della Val d´Aosta. E li racconta, per usare le parole della sentenza «in termini scorretti, basati sul sospetto e sull´illazione». Ma subito dopo è lo stesso giudice a riconoscere «il carattere satirico della pubblicazione e il fondo di verità in linea generale ravvisabile in quanto esposto», che è comunque costato a Mancini un risarcimento danni di 10 mila euro.
In Pennsylvania, una sentenza (pdf in inglese) ha già affermato che un blogger non può essere responsabile per i commenti anonimi, ora resta da vedere quale strada seguiranno la giurisprudenza italiana ed europea, e quale posto assegneranno al diritto di critica nella netetiquette.
«Io, maestra nera nella scuola italiana. Oggi c'è chi non si vergogna più di essere razzista» la storia di Rahma Nur
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