NO alla morte, si alla vita.
La vera bellezza è l'accettarsi ed essere sane ed equilibrate.
LETTERA FROM ANA
LETTER FROM MIA
Nostra patria è il mondo intero e nostra legge è la libertà
Francis Bacon, Studio sul ritratto di Innocenzo X di Velazquez, Iowa, Museo Des Moines Arts.
L’assemblea nazionale di “Noi Siamo Chiesa”
Milano, 8 giugno 2008
www.noisiamochiesa.org
Alla fine ce l'abbiamo fatta!
Il ministro Gentiloni ha annunciato l'oscuramento in territorio nazionale del sito della vergogna, ringraziando poi tutta la rete per la grande protesta messa in atto su blog e siti di tutta Italia.
Ben 50.000 firme sono state raccolte!!!
La fonte di questa splendida notizia è Il Sardegna.
C'è da dire però che il sito resta accessibile da altri paesi dell'Unione Europea, tuttavia si stanno svolgendo incontri tra le polizie delle diverse nazioni per tentare un'azione comune e definitiva.
Nel frattempo, qui in Italia e soprattutto a Roma pare che circolino voci di manifestazioni silenziose a favore della pedofilia, con largo uso di candele azzurre (simbolo pedofilo) nei vicoli. A questo proposito, il sindaco Veltroni ha dichiarato Roma città simbolo per la lotta alla pedofilia, così come riporta la community di Libero.
Continuiamo ad alzare la voce, diffondiamo le notizie, abbiamo compiuto un gran passo in avanti e ne faremo altri!
Vorrei dare quanta più diffusione possibile a questa notizia appresa su BLOGOSFERE, che ho deciso di copiare e incollare per intero qui, nella speranza che esso susciti nei bloggers di CDV lo stesso sentimento che ha provocato in me...
A voi la lettura e lo sconcerto:
"Combattere la pedofilia non significa soltanto punire chi commette atti così aberranti. Vuol dire anche respingere l'inaccettabile mentalità di chi difende, orgogliosamente, l'appartenenza a tale categoria.
E' per questo che non possiamo far finta di nulla nel sapere che il 23 giugno sarà la Giornata dell'orgoglio pedofilo. Sì, avete letto bene: la Giornata Mondiale dell'Orgoglio Pedofilo (boyloveday international), una "festa" riconosciuta ormai da 8 anni.
La notizia, come spesso accade in questi casi, sta facendo il giro della Rete e la blogosfera si sta mobilitando in vari modi per far sì che la gente venga a conoscenza di questa allucinante iniziativa. Sono stati proprio due blogger, Mondodonna e Il Corsaro Nero, a segnalarci l'evento.
La Giornata mondiale dell'Orgoglio Pedofilo è sostenuta su un sito ufficiale, dove vengono spiegate le ragioni dell'istituzione di questa "celebrazione": "While responsible boylove is about the caring, mentoring and loving relationships that exist between millions of boys and older males, there are, sadly, a few older males who use and abuse boys for their own selfish purposes. Society, and especially the media, often fail to distinguish between these two opposites".
In qualche modo si cerca di giustificare una relazione tra uomini e ragazzi più giovani, in nome della libertà di pensiero e di orientamento sessuale. Se date un'occhiata alla galleria delle immagini capirete come non si tratti semplicemente di libero orientamento sessuale se persino Babbo Natale con attorno alcuni bambini viene preso come modello.
In Rete molti blogger si stanno mobilitando contro l'Istituzione di questa Giornata e stanno organizzando contromanifestazioni in tutta Italia. Scrive Sissunchi con preoccupazione: "Non è un sito illegale, non contiene pornografia, anzi questi signori si impegnano a convincere i loro lettori di agire nel bene, di volersi differenziare dai criminali, da chi fa atti violenti, da chi costringe i bambini, i ragazzi, dicendo che loro li amano.(...) Non è una novità, sono 8 anni che questa giornata esiste, che questo sito è on line, nell'indifferenza di tutto gli organismi internazionali, qualcuno ha addirittura richiesto l'intervento dell' ONU, ma tutto è rimasto così comè".
Orpheus, invece, sottolinea come si debba fare attenzione non solo ai pedofili ma anche a chi "appoggia e quindi contribuisce a fare passare, l’idea che la pedofilia sia un "orientamento sessuale" e che quindi deve potersi esprimere liberamente in uno stato diritto, quando non è direttamente collegata ad una violenza fisica. Gli sponsor della cultura della trasgressione come forma di libertà estrema, hanno contribuito all’enorme diffusione della pedofilia e alla crescita vertiginosa di ‘cessi’ come il Nambla, in quanto difensori del diritto della “libertà d’ espressione pedofila” che, secondo le loro menti malate, non causa violenza diretta sui bambini. Va da sè che un libro pedofilo non violenta un bambino, ma il pedofilo che si sente legittimato da questa oscena normalizzazione della pedofilia, sì".
L'Associazione per la Mobilitazione Sociale, fortunatamente, non è stata in silenzio è ha indetto per il 23 giugno una fiaccolata a Palermo contro le vittime della pedofilia.
La blogosfera non può restare in silenzio. Sarà banale dirlo, ma la Rete serve anche a dare voce a chi non ne ha."
Vorrei tra l'altro dare risalto alla segnalazione di Iperio, che sconsiglia di cliccare sul sito pedofilo, poichè ogni visita viene conteggiata e usata come testimonianza a favore del loro "punto di vista".Prego tutti i bloggers di dare la massima importanza a questa notizia, diffondendo il nostro sdegno e sconcerto.
Scivolare fino alla partenza
C'è stato un lungo periodo in cui aspettavo arrivasse per me un grande e grosso punto e a capo. Lo immaginavo come una folgorazione, tipo S.Paolo sulla via di Damasco, uno spartiacque netto tra il prima e il dopo. Un giorno avrei trovato la forza e il coraggio di cambiare rotta, un po' come gli ex alcolisti definiscono il loro momento di illuminazione. Avrei smesso con i vecchi comportamenti, zac, un taglio netto e via.
Ma questo grande e grosso punto e a capo non arrivava mai, nonostante ce la mettessi tutta nell'aspettarlo con speranza e convinzione.
E dato che le ricadute battevano sempre la forza di volonta, facendo di necessità virtù ho acquisito nel tempo una tolleranza via via maggiore verso i fallimenti, fino a elaborare una piccola teoria, che ho battezzato
"Scivolare fino alla partenza". Questa rinuncia al grande e grosso punto e a capo, che non si arriva mai a mettere e mantenere, e tiene conto dei fallimenti non come errori da cui imparare (tanto continuiamo tutti ad essere recidivi), bensì come test della propria ostinazione.
E' l'ostinazione che mantiene viva l'intenzione di cambiare nonostante le cadute e le ricadute.
Certo l'ostinazione si accompagna agli autoinganni, i vari "da oggi", "da domani", "da lunedi", "dal primo gennaio", ma questi bisogna metterli in conto. Più della forza di volontà, che da sola non basta, serve resistere ai fallimenti, senza rinunciare all'obiettivo. Tutto ciò non garantisce il raggiungimento del traguardo (smettere i vecchi comportamenti e adottarne di nuovi, più proficui), ma porta a scivolare, prova dopo prova verso una partenza quasi inconsapevole, che evità cioè il trauma dell'inizio (il grande e grosso punto e a capo, spaventoso per la sua valenza categorica e per i possibili insuccessi)
Di conseguenza si arriverebbe, il condizionale è d' obbligo, a rendersi conto d'avere oltrepassato la linea di partenza a cose fatte, quando si realizza di aver mutato i propri atteggiamenti.
Lo scivolamento ostinato ha però il suo punto debole nella esasperante lentezza con cui procede e che potrebbe inficiare la validità della teoria stessa. A questo trascurabile particolare sto ancora lavorando.
Apro l'email e tovo queste "lettere " di alcuni haters \odiatori , tralasciando gli insulti e le solite litanie ...