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7.4.24

i fumetti non sono solo fantasia ma anche belissime strorie . il caso del bellissimo Temporale - vite straordinarie di uomini comuni di andrea ferraris .

Canzone suggerita
 Quando ti scrivo -  Vinicio  Caposela  



 
Venerdi tornato dal lavoro di preparazione dell'orto estivo è trovo come regalo questo libro del bravissimo Andrea ferraris .
"Temporale" Tredici storie di ragazzini diventati uomini, traditi dal tempo, ma anche capaci di conservare, nelle forme eccentriche che solo in provincia e nei piccoli borghi sembrano sopravvivere, una straordinaria autenticità .
 << 
I racconti di Temporale superano di rado le cinque o sei tavole. Si tratta di piccoli squarci sulle vite dei personaggi, episodi che si susseguono liberamente, accomunati solo dalle ambientazioni. Pur essendo debolmente legati, non rispondono a una trama orizzontale definita, un po’ come i brani di una playlist.
Mi fa molto piacere che parli di playlist. In effetti il libro è composto come un album musicale, ci sono dei pezzi brevi e qualche ballata dal respiro più lungo che danno lo scheletro del racconto e che fanno viaggiare nelle atmosfere. E musicali sono le ispirazioni che mi hanno accompagnato mentre lo disegnavo, Vinicio Capossela, il Tom Waits di Blue Valentine, i Beach Boys di Pet Sounds.  (....) Questo libro, come pure il prossimo, parlano del tempo e della memoria, di avvenimenti a cui ho partecipato e di altri che mi sono stati raccontati. Naturalmente il tutto è interpretato, si potrebbe dire “inventato”, ma il nocciolo della storia è vero e, per questo motivo, spero possa

pitoli, ciascuno dedicato ad un membro della compagnia, Ferraris racconta il paese, sempre più piccolo, il bosco e i suoi abitanti notturni, la nebbia, una ragazza che conserva un frammento di asteroide sul camino, ricordo del bisnonno navigatore, il cane "Fiume", che si calma
solo con lo scorrere dell’acqua. La fine della scuola, la fuga tra le colline per le vacanze estive. Sono un plotone, i ragazzini. Le corse in bici, la partita a pallone delle sei, le ragazze... e poi la quiete del dolce far niente, sotto il grande castagno, nell’ora più calda. A distanza di anni, ormai adulto, Roberto torna a sedersi sotto quello stesso albero, in attesa che quei ricordi vengano allo scoperto.  Infatti  
Il libro si apre con un apparente movimento retrospettivo. Il narratore sembra lasciarsi andare ai ricordi, ma subito dopo lo vediamo agire nel presente nei luoghi della sua giovinezza, rimasti uguali ad allora. Il dialogo con il passato, da sempre centrale nei tuoi lavori, stavolta pare quasi azzerato perché il tempo della provincia è un tempo fermo. Eppure il trascorso dei personaggi torna a farsi sentire in ogni momento.  <<  Su quali aspetti del passato del Monferrato e dei suoi abitanti ti sei voluto focalizzare, raccontando il loro presente?

La cosa che mi interessava era raccontare come il tempo, apparentemente immobile di cui parlavi, abbia in realtà modellato le vite. Di come questo abbia trasformato la socialità. L’immagine della Cantina Sociale, abbandonata da molti anni, è il simbolo di questi cambiamenti. Getta un’ombra sul fallimento dei rapporti sociali.Mi interessava raccontare di come alcuni dei protagonisti dei racconti combattano la solitudine. Agli occhi degli altri possono risultare bizzarri, strani, eccessivi, sicuramente fuori dagli schemi. Per me, sono i più interessanti, hanno una loro poesia, conservano unicità e forza, una loro bellezza. E ora che sei tornato a vivere in questi luoghi, cosa è cambiato rispetto a un tempo? Il paesaggio, per esempio. La campagna oggi è meno lavorata, le stradine che un tempo portavano i contadini nei campi sembrano sparire invase dall’erba. Sono fantasmi della memoria. Mi piace immensamente disegnarle.>>





Come     ho  scritto     sul mio   facebook  
 
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#dinotte #onirico complimenti ad Andrea Ferraris che è riuscito a mettere in immagini nella storia #balllataperanimalinotturni ( sara ) una delle bellissime #storie \ racconti della sua ultima fatica : #TEMPORALE . Complimenti mi ha fatto respirare le stesse emozioni del film #radiofreccia ( film ed album di #lucianoligabue ) e del libro sempre di luciano #fuoriedentroilborgo

 


Andiamo         commenntare   storia    per  storia

  • ESTATE Un bellissimo racconto . intrinso di nostalgia dei bei tempi andati . ottimo il contesto La fine della scuola, la fuga tra le colline per le vacanze estive che     ancora  rimane  in noi   a  istanza  d'anni come  il  protagonista  seduti  all'ombra  di un cespuglio .  Ricordi assopiti     che     aspettano    di venire   fuori  allo scoperto  <<   convinti  che nessuno  li veda  >> .
  • L'ULTIMA  CASCINA ( SPOK ) Una  riscoperta   della solitudine  della  natura     il bosco e i suoi abitanti notturni, .  un ritorno  al borgo  . Un    ritornare   ad  abitare   e  non solo  a    rifugiarsi quando deve, a suo dire, "staccare la spina". 
  • SPARA   TANTO  VA' IN CULO Mai tale  soppranome  del protagonista (  Bomba )    è   azzeccato  .   un elogio   al peto libero 
  • GIU'  NELLA  VALLE un bel passatempo i  compagnia    quando  non c'erano  :  pc ,  tv di massa  , internet  e  cellulari  .  
  • FIUME ( PONGO ) la storia   del  il cane "Fiume", che si calma solo con lo scorrere dell’acqua.
  •  HAI  VISTO  IL  BOMBA  ( TABACCO )  Una storia    alcolica  in cui il bar  è  centro  di aggregazione e   di  ritrovo . 
  •   LA   BALLATA   PER  ANIMALI  NOTTURNI ( SARA  )   <<  C’è un piccolo >>come dichiarato   da  Andrea       sempre  a  fumettologica   <<   racconto, Ballata per animali notturni, che è il viaggio di una ragazza verso casa a notte fonda, accompagnato da Nightcall di Kavinsky. Mentre lo ascoltavo mi sono reso conto che il testo della canzone parlava di un viaggio tra le colline. Esattamente quello che stavo disegnando! >>.        Allora   o  ho  sbagliato io  a cercare  con google   le  frasi    del testo   riportate    da Adrea   in quanto    google  dice  che  è  una canzone di London Grammar. How Does It Feel    (  trovate  sopra il  video  e  qui la  traduzione italiana )
  • LUNA PIENA    (RUMBA )    come    essa   ti   dà pace interiore   e  ti strega
  •   RISERVA  DI CACCIA  ( KEEGAN ) Non  so  se  è  la  terra funesta  n  451   di  Dylan Dog      abbia    preso ispirazione da   lui   o   sia  ua  casom che  due strade  artistiche si siano incontrate  . Infatti  non siamo  in fondo  tutti\e  anime   perse  nella nebbia  ? 
  • LOVE ,METEORITE ( SPOK, SARA) dal temporale nasce l'amore . un temporale spezza la monotonia .,
  • SERE STANCHE  ( SPADINO )   la belezza  di  camminare nel buio .,
  • CACCIA ALLA VOLPE ( BARBA)   anche la provincia   ha le sue paronoie   d'ordine , sicurezza  , come  quelle  inculcate  dai leghisti  che  ci  chiudono dentro steccati ed cortili in questo  caso . Ma    forse  è  migliore  l'interpretazione che  ne  da  l'autore  : <<  Riguardo al confine, hai ragione, sono affascinato dal tema. In questo caso il muro, come dice molto bene Ivano Fossati, lo abbiamo nella nostra testa.>>
  • VOLLO  origine di  un sopranome .  alcuni sono cosi antichi  che  è difficile  ricordare il nome vero  (  o se  n'è persa la memoria  )  .  Inoltre    nei piccoli paesini  si trasmettono da generazioni   tanto  da  identificare   la persona  ed  la  famiglia  da  quello  più che   dai  dati anagrafici   (  nome  e  cognome  )  .  Basta  un niente    per   farselo   e portarselo diero  anche a  ditanza  d'anni  . 
  • ONDA  DI MARE  ( ONDA  )  quando il viaggio versoil mare  è  un viaggio di libertà  e  d'evasione  della monotonia    e  dalla routine .
  • UISCHI  DI FINE ESTATE (   BOMBA  )    nel  vento    prima   o poi ci finiamo tutti .  polvere  eravamo e  polvere  ritorneremo  .
  • UFO   . Giù nella valle tutto può accadere, anche che un astronave condotta da alieni che bevono Barbera possa portarti a spasso.  Infati   Il temporale del titolo è oggetto di una scommessa, ma è anche elemento di potenza che li travolge fisicamente. . 
un ottimo   fumetto    che  merita  un posto nella  propria libreria   .  Un  vero  gioiello di essenzialità  quello   di Andrea Ferraris   come    lo   ha definito  il  sito   <<  (gliaudaci.blogspot.com)>>









4.8.15

SASSARI Tiralatte rotti in ospedale, le neomamme minacciano la colletta Piccola vertenza a lieto fine nella clinica Ostetrica dell’Aou Compare la raccolta di firme in bacheca e l’azienda accelera i tempi burocratici per risolvere il problema

.SASSARI
Tiralatte rotti in ospedale, le neomamme minacciano la colletta

Piccola vertenza a lieto fine nella clinica Ostetrica dell’Aou Compare la raccolta di firme in bacheca e l’azienda accelera i tempi burocratici per risolvere il problema
Da la nuova sardegna  del  3\8\2015




Neonati in una foto d'archivio

SASSARI. Stufa di aspettare ore l’arrivo del tiralatte, una neo mamma ha deciso di risolvere il problema da sé. Ha preso carta e penna e ha affisso un foglio sulla bacheca del reparto di Neonatologia delle Cliniche di San Pietro.
È partita così una raccolta di fondi per comprare velocemente un apparecchio. Infatti ai pupi non interessano molto le lungaggini burocratiche del settore acquisti dell’Azienda ospedaliera universitaria: quando hanno fame non sentono ragioni, protestano e lo fanno a gran voce. Sono assolutamente impazienti, e odiano le attese.
I tiralatte, soprattutto per le mamme che nei primi giorni hanno difficoltà di allattamento, sono uno strumento indispensabile. In neonatologia generalmente ce ne sono quattro disponibili, ma è accaduto che due si siano improvvisamente rotti. Così, visto il numero elevato di ricoveri, e considerato che i tempi di utilizzo in genere sono di un’ora per sessione, due soli apparecchi si sono rivelati del tutto insufficienti.
Le mamme hanno subito protestato, e i responsabili del reparto si sono rivolti con urgenza ai vertici dell’azienda. Ma lo shopping per una clinica è un’operazione un tantino più complicata dall’andare direttamente in negozio e acquistare l’articolo.
Ci sono tempi burocratici che non sono compatibili con l’orologio biologicocolta fai da te. Per fortuna però l’Aou, vista la situazione di emergenza, è corsa velocemente ai ripari e nell’arco di qualche giorno è riuscita a sostituire i tiralatte fuori uso. Alla fine non c’è stato bisogno che la colletta delle mamme andasse avanti.

28.1.15

e' lercio (n giornale satirico ) o non è lercio ? Il bambino sardo di dieci anni che vuole combattere con l'Isis

   canzone consigliata   oltre  la  guerra e la  paura   - Modena City Ramblers
 Vi  potrebbe interessare  una interessantissima discussione  su tale  news  avvenuta  sula mia bacheca  di facebook    http://goo.gl/vmdV6o


ma  fatevi quattro risate  . Spiegateli  come stanno le cose  ed  magari navigate  con loro    invece di parcheggiarli come si  faceva  con la tv    anzichè invocare filtri e censure    della rete per poi lamentarvi \  scandalizzarvi   se  da  internet o parelando  \  scherzando con gli amichetti     trae queste cose 

  da  unionesareda.it   d'oggi

La drammatica storia raccontata a Famiglia Cristiana dal padre Giovanni.
"Come si diventa islamici? Mi piacerebbe arruolarmi nell'esercito jihadista". A pronunciare queste frasi, davanti a un padre esterrefatto, è un bimbo sardo di 10 anni, che ha anche espresso il desiderio di imparare a sparare col fucile in modo da diventare, da grande, un ottimo cecchino.
Il genitore, Giovanni, ha raccontato la sua storia al settimanale Famiglia Cristiana. "Alle prime, io e
Un video di propaganda dell'Isis in cui compare un bambino
mia moglie non abbiamo dato troppo peso a quelle frasi, ma la mattina in cui, accompagnandolo a scuola, mi ha recitato, senza interruzioni, l'intera formula di giuramento di non so che rito iniziatico jihadista, mi sono preoccupato davvero,considerando anche il fatto che il ragazzo non aveva mai manifestato particolare entusiasmo di fronte a una poesia da imparare a memoria". Inoltre il bimbo dimostra di conoscere molto bene il nuovo modello di fucile mitragliatore in uso ai gruppi terroristici di al Qaeda e dell'Isis. "Sono andato subito a verificare su internet - continua Giovanni - e ho dovuto constatare, con spavento, che le informazioni in suo possesso erano corrette". Ma, si chiedono lui e sua moglie, chi o cosa può aver alimentato un interesse simile in un bambino della sua età? I genitori cominciano a indagare nell'ambito scolastico: "Grazie soprattutto all’interessamento del preside dell'istituto frequentato da mio figlio - dice il padre - scopro che un suo compagno, che contrariamente a lui ha libero accesso alla rete, aveva scaricato una grande quantità di video sull'Isis e le sue attività, e su altri gruppi estremisti islamici e li aveva condivisi con mio figlio e altri ragazzini". Il preside quindi è intervenuto, ma le fantasie e i discorsi del bambino non sono cambiati molto, arrivando, pochi giorni fa, a commentare i fatti di Parigi e la strage alla redazione di Charlie Hebdo: "La colpa di quanto accaduto è di noi occidentali che abbiamo preso in giro il loro Dio".
Giovanni ha deciso di raccontare la sua storia "allo scopo di allertare tante madri e padri, perché questo fenomeno è più diffuso di quanto si creda, e il primo filtro sta in famiglia". "Non ci pare affatto - conclude - di essere quel tipo di genitori assenti che non vigilano sui propri ragazzi. Pensi che una cosa del genere non possa capitare a tuo figlio, e invece...".

21.9.14

bambini armati e disarmati in questa terra di uomini che soffrono e sperano

come  alcuni avranno individuato da una parte del titolo   del post  d'oggi   la  canzone  in sottofondo  \  colonna sonora   è bambini - paola turci    seguita  da  non insegnate ai bambini -  Giorgio Gaber 

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oggi raccontiamo due casi che riguardano i bambini L'uso distorto e pressapochista dei servizi sociali e tribunale dei minori , OVVIAMENTE SENZA GENERALIZZARE , perchè come dice una mia amica psicologa in una discussione su facebook : << ( ...) Grazie Giuseppe Scano per l interesse mostrato verso queste vicende, purtroppo una delle tante...nei bambini troppe dinamiche in evoluzione come le funzioni cognitive e meccanismi vari non consentono attendibilità verbale in campo giuridico..di fronte a fatti importanti e straordinari.. è per questo che si ricercano strumenti attendibili privi di interpretazione umana...in questo caso i test proiettivi (i disegni) che rientrano tra gli strumenti tecnici più utilizzati quando si ha a che fare con minori.
E  E di come gli animali possano nel caso di bambini \ adulti con problemi possano fungere anche da terapia . E non sono , come ingigantiscono i media la maggior parte delle volte pericolosi ed aggressivi .

Ma  andiamo con ordine iniziamo   da  quello allegro  

La  prima   è  la storia  di Iris  una bambina  autistica  di  4  anni  che   lotta  con la  sua malattia   grazie  al rapporto con un Gatto  
Essa  è  tratta   dal  sito   di repubblica  ecco da  dove    http://www.repubblica.it/esteri/2014/09/12/

Iris ha 4 anni e vive in un mondo colorato e sereno, fatto di arte, musica e amore. L'arte è quella dei suoi bellissimi dipinti, la musica è quella del violino che suona mentre guarda un'orchestra esibirsi su Youtube, l'amore è quello di due genitori attenti che, da un lato dedicano alla bambina tutte le cure che l'autismo richiede (le è stato diagnosticato nel 2011), dall'altro diffondono attraverso il web e i social network tutte le iniziative tese a migliorare la qualità della vita della figlia. E diventano così anche un punto di riferimento per altri genitori nella stessa situazione. 
L'ultimo entrato in casa Halmshaw, in Gran Bretagna, è un gatto di nome Thula, che da qualche mese fa compagnia a Iris. "Con lui - raccontano i genitori dalla pagina Facebook Iris Grace Paintings - Iris è migliorata molto: parla di più, è più aperta. Addirittura accetta di vestirsi più facilmente rispetto a prima. La bimba racconta a Thula le storie e le avventure che inventa con i suoi giochi, gioca a nascondino, spiega il procedimento dei suoi dipinti e il gatto, pazientemente, 


la segue in tutte le attività della sua giornata. La sera, poi, si addormentano insieme". Un'altra storia che conferma gli effetti positivi sull'autismo del rapporto tra uomo e animale. Di Iris Grace e dei suoi dipinti avevamo già parlato nel 2013, quando la famiglia, dopo la pubblicazione dei disegni su Facebook, aveva ricevuto tantissime richieste
                                    (a cura di Virginia Della Sala)

Nelle foto: Iris Grace con il suo gatto Thula     qui  per  non tediarvi e mancanza  di  tempo  ne  ho scelto due fra le più  toccanti le altre le  trovate qui sfogliando al  galleria  fotografica


La seconda  triste  e paradossale  è tratta  dall'unione  sarda del  18 e  del  20 settembre  2014   trovate  sotto  in png  fatto con  il cellulare e  il cattura   schermata    dalla versione  sfogliatore    free  per  30  secondi   e   dal cartaceo  con il  mio  cellulare    gli articoli  della  vicenda  ( e sotto un sunto  di quel poco   che  si trova  free   sulla pagina facebook e  sul sito    dell  giornale    )  
18.9.2014 

20.9.2014


E racconta   del dubbio  ( almeno per  ora  , ma non mancherò eventualmente  d'aggiornarvi   se  è possibile  )  intervento  del  tribunale  dei minori  . Speriamo  che  siano evitati  errori e traumi   come quelli del caso  di :  Carmela Frassanito    già affrontato in questo blog qui sotto sintetizzato 




e   di   questo caso di quei bambini tolti ai genitori e poi ridati dopo 6 anni lontano dall a famiglia , per uno semplice scarabocchio un po' osee gli insegnati , psicologi , e giudici che hanno creato tale 
sconquasso assolti . Ma  ora    andiamo alla storia  successa  a  Sestu ( paese  del cagliaritano )  


"Vivo da sola, mamma è fuori per lavoro"
A Sestu il dramma di una bimba di 9 anni


A nove anni vive da sola perché i genitori sono separati e la mamma a cui è affidata è fuori per lavoro. La scoperta è stata fatta dagli insegnanti.
«Vivo sola, mamma è partita per lavoro». La confidenza fatta da una bambina di nove anni all'insegnante ha fatto scattare l'intervento immediato di carabinieri e Servizi sociali. I primi accertamenti avrebbero confermato che in casa non c'era nessuno: la piccola nei giorni scorsi era sola perché la madre, cui è affidata da tempo, era nella Penisola per lavoro.
La vicenda, i cui particolari resteranno segreti per proteggere la serenità della minore, è accaduta a Sestu, ma sia i militari sia le scuole hanno mantenuto il più stretto e doveroso riserbo. Nessun fascicolo è stato ancora aperto in Procura con l'ipotesi di abbandono di minore, ma sulla vicenda si dovrà ora pronunciare il Tribunale.


Ora  pero  


"La bambina era sola soltanto la notte"
Tante famiglie pronte a ospitarla in casa.



La vicenda della bambina di Sestu: tre vicine di casa interrogate dai carabinieri.


Tante famiglie ronte a dare una mano o a ospitare la piccola di 9 anni rimasta a casa da sola perché la madre è costretta a spostarsi spesso per lavoro fuori dall'Isola. Una vera e propria mobilitazione a Sestu. Intanto i carabinieri hanno iniziato a sentire i primi testimoni. "Non è stata abbandonata", ha raccontato una vicina. "Al massimo è andata a casa a dormire. Ma c'era sempre qualcuno pronto".




Ora mi chiedo  ,  che  bisogno  c'è  di scomodare  per  una cosa   certo non bella  (  disinteresse del  padre , mancanza  di coordinamento dei genitori   separati , ecc  ) ma  non tanto  grave , quando  da parte delle maestre  bastava   accertarsi   se bambina  stava esagerando   \  sdrammatizzando la  situazione  e     verificare sentendo i  vicini  a  cui era  affidata  la  situazione  . E poi   ,  specialmente  al sud(   non è esempio  sono gli stazzi Galluresi )    , un esempio  e  quello  delle campagne   , dove  i genitori erano impegnati nell'orto o  nell'allevamento del bestiame   eppure  i bambini\e    stavano   sotto la  sorveglianza dei vicini o  fratelli  maggiori  .  Oppure   vedere  sotto  , alcuni interventi  ch mi trovano  d'accordo  , presi fra  i commenti  alla notizia  della   pagina fb dell'unione   sarda  





Aleevane Busu Siete tutti pronti a giudicare. . Mia madre stava fuori 12 h al gg.. perché lavorava la vedevo poco e niente ,mi aveva insegnato a cucinare e a prendermi cura di me stessa a 8 anni c era sempre qualcuno per me ma passavo molto tempo sola e quindi?? Se nn andava mi madre a lavorare per darmi da mangiare e pagarmi gli studi come avremmo fatto? ? Non poteva permettersi di pagare nessuno per guardarmi. . Eppure mi ha insegnato ugualmente i valori della vita e nn mi a ha fatto Mai mancare nulla e ora a 26 anni la posso solo ringraziare x quello che sono e per le responsabilità che mi ha fatto prendere anche se troppo presto. ...
Prima di giudicare bisogna sapere le cose perché questa povera donna può avere i soldi giusti per campare e a 9 anni ora come ora sono abbastanza svegli da poter stare soli qualche ora.. non muore nessuno.. I nostri nonni sono cresciuti guardando i propri fratelli dell'età di 6 anni,che i genitori lavoravano nei campi e li era peggio perché la scuola era quella che era e stavano in giro per le strade. .. quindi miei cari nn giudicate perché potrebbe succedere a chiunque di crescere dei figli soli e nn avere nessuno a cui affidarli. ...
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4 risposte



Caterina Locci bravi i vicini...dimostrazzione di grande cuore...ora spetta al sindaco...e al parroco...travare un lavoro...che possa far stare questa mamma vicino alla figlia....spero che i carabinieri facciano un ottimo...rapporto...affinchè..gli assistenti sociali non si mettano a rompere le balle...tanti in bocca al lupo a questa donna...e un grande abbraccio alla bimba...coraggiosa...
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9 risposte



Giorgio Ligas Leggo tanti/e SOLONI/E che giudicano la madre .... una donna costretta a spostarsi per lavorare e mandare avanti la famiglia e la figlia, in questi tempi duri e difficili, e che deve chiedere l'aiuto di amici e vicini ..... doveva rimanere senza lavoro e vivere nella miseria, mandando magari la figlia ad elemosinare come fanno i rom ? oppure dobbiamo chiederci come mai donne in difficoltà come questa NON hanno il dovuto supporto dalle istituzioni, che dovrebbero tutelare la famiglia in qualsiasi forma si presenti ed in qualsiasi modo !!
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3 risposte



Rita Piras E facile parlare....probabilmente chi giudica sono persone che hanno le spalle coperte....parlo per esperienza personale....separata quando mia figlia aveva 12 anni ho dovuto lasciarla spesso da sola la notte perché andavo a lavorare...o mi mantenevo o mi mantenevo...solo io e lei sappiamo i sacrifici che abbiamo fatto....prima di parlare mettetevi le scarpe di questa mamma e fatte gli stessi passi che ha fatto lei per vivere....tutti bravi sulle spalle altrui.....
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11.8.09

internet: fashion game per veline Per il proprio 'avatar' anche interventi di chirurgia estetica







Leggo online questa news

<<







Ansa 10 agosto 2009



Internet: fashion g ame per veline Per il proprio 'avatar' anche interventi di chirurgia estetica





Impazzano sul web due giochi virtuali per diventare veline dai 9 anni in su. Sono il francese 'Ma bimbo'  e il britannico 'MissBimbo'. Si possono acquistare creme di bellezza, cambiare acconciatura, comprare abiti, e perfino sottoporre l'avatar', il proprio alter ego virtuale, a interventi di chirurgia plastica. La filosofia del gioco e' 'imparare a diventare delle veline o ragazze veramente cool'. Su alcuni blog gia' monta la preoccupazione dei genitori

>>
















Ora e' vero che da gli anni '80 con il cosidetto riflusso i tempi sono cambiati . Infatti c'’era un tempo ( da quel che ricordo dai discorsi dei compagnetti dell'asilo e delle elementari o del mare ) in cui il sogno di ogni ragazza era diventare una principessa o una

dama dell’alta nobiltà, o per le più concrete fare la hostess .
Oggi invece, con i tempi moderni, le ragazze un pò contagiate dalla TV e dai giornali, hanno evoluto i loro sogni maturando e sognando per la maggior parte di diventare VELINE! Eh già, il loro successo avuto dal programma televisivo di striscia la notizia è indiscutibile e un datodi fatto .Cosi come La moda, il trucco, l’apparire sempre una ragazza al passo con i tempi e very cool come è usuale dire oggi, sembra essere la novità nella loro filosofia di vita.
Ma quello che mi da fastidio è  << ( ... ) il perbenismo interessato,\la dignità fatta di vuoto,\l' ipocrisia di chi sta sempre con la ragione e mai col torto (.... )  >> ( come dice in Dio è morto , colonna sonora di questo post , il poeta Guccini ) . Esso ha creato ( e credo che ne ancora ne sentiremo parlare ) duiscussioni fra gli psicologici e gli pschiatri dato che << (...)  Alcuni psicologi sostengono che la velina è un modello positivo di femminilità, in quanto essa è ragazza pudica e operosa, d’iniziativa insomma. Altra parte sostiene che il dogma “Se vuoi avere successo nella vita devi essere bella e piacente a qualunque costo” può essere discutibile ma non per questo impraticabile, osserva Davide Bennato sul blog Tecnoetica: "Il punto è presentare questa affermazione come l’unica possibile a una bambina di 9 anni". Un gioco pericoloso >> ( da  ilquotidianonet  qui l'ntero articolo   ) . Ora quel che mida fastidio è non tanto la posizione della chiesa perchè fa il suo dovere " d'ente religioso e morale " , ma di quei genitori ( che si possono avere anche ragione ) ma predicano bene e razzollano male , se invece di limitarsi aprotestare ed ad indignarsi ( cosa sacrosanta per carità ) ma insegnassero ai figli ad esercitare lo spirito critico , non loi parcheggino davanti a tv ed internet o peggio ( parlo con quello che vedo tutti i giorni qui nel mio paesello di 12 mila abitanti ) che preferiscono , famig,ie quasi nullatenenti che non hanno i soldi neppure per piangere , fare debiti o andare alla caritas o alla lidol per far contenti in maniera acritica i desideri consumistici e omologati figli , creando in cosidetti bimbiminkia e truzzi o lasciandoli allo sbando e al ricatto di pervertiti pedofili  e  guardoni  che in cambio danno di soldi , ricariche telefoniche , ecc per comprarsi la spazzatura collaterale che producono trasmissioni come amici , i tronisti , ecc o si vedono mandando mms con loro foto in cambio di tali oggetti , come dimostramno anche   casi di cronaca 

Ecco quindi che alle loro proteste \ indignazioni tout court del tipo predico bene ma razzolo male , "prefrisco" , almeno sono più coerenti quelle dei movimenti come : A)  il MOIGE  1  2 .,  B )    e il  gruppo   http://www.fattisentire.org/ .  Associazioni   che sono lontani anni luce e da me criticatissimi ed   a volte  osteggiati  , ma  nel limite  del rispetto   per le loro posizioni uiltra conservatrici e di stampo vandeistico ( http://it.wikipedia.org/wiki/Guerre_di_Vandea ) ma  almeno  sono coerenti 





23.2.09

l'ultima gaffe (? ) di Silvio dìsi è già dimenticata ?

Dal  cdv  www.youtube.com/user/vlang61



 


CARO BERLUSCONI NON SI PUO' SCHERZARE SU' CRIMINI PERPETRATI SULL'UMANITA', IN ARGENTINA HANNO VERAMENTE APERTO GLI SPORTELLI DEGLI AEROPLANI E HANNO DAVVERO BUTTATO GIU' I DISSIDENTI, QUALE SARA' LA PROSSIMA BATTUTA  CHE NTIRERA'  FUORI   NEI SUI SPETACOLI 
CON GLI EBREI HANNO FATTO IL SAPONE ! CON I NEGRI HANNO FATTO LA CARTA CARBONE!
NON SE NE PUO' VERAMENTE PIU' DI SENTIRE CERTE  CAZZATE[  PAZZESCHE AGGIUNGO IO  ]  DA IGNORANTE PERCHE' IGNORA   BASTA! BASTA! BASTA! BASTA! .

Ma  soprattutto  cambia  scusa   e e smettuiloa di  dire  << si tratta di «un attacco calunnioso e assolutamente ingiustificato su un finto caso che provoca indignazione >>  e  o pensa  prima di sparare  le  tue  solite  fessetrie  che ormai  non fanno più ridere   nessuno (  se  fossi un comico  ti  tirebbero  pomidoro )  o    cerca  d'essere  comprensibile  quando  fai battute  pitrali (  da cimitero     come dsi dic e dale mie parti  ) oppure     che  è meglio  kmetti a tacere la  tuia becera  ironia 



Approfondimenti

  P2 e  licio  gelli 



Argentina   e desaparesidos 

in  argentina  www.storiain.net/arret/num84/artic3.asp

it.wikipedia.org/wiki/Desaparecidos
(con varie news  perchè  non  è  un fenomeno solo argentino ma  di tutta  l'america latrina     )      dalal stessa pagina  ecccovi uklgteriori apprpfondimenti


Film 


Fra i numerosi film che trattano il tema dei desaparecidos:




Narrativa 


Romanzi e racconti che trattano, ricordano o sono legati all'argomento:




Musica 


(in ordine cronologico)



13.9.08

Tutti possiamo fare qualcosa

afghan children


Foto © Nasim Fekrat


Spesso alcuni di voi si sono rivolti a me per ottenere informazioni su come aiutare i bambini afghani, per inviare loro vestiti, scarpe e tutto quello di cui possono aver bisogno, soprattutto adesso che si stanno preparando ad affrontare i freddi e lunghi inverni che caratterizzano quella terra. Naturalmente ne ho parlato con Nasim e lui, insieme all’Associazione dei bloggers afghani, ha deciso di aprire una sottoscrizione denominata “Help Afghan Children” proprio finalizzata a raccogliere fondi per questo proposito. Negli ultimi anni hanno ricevuto materiale da ogni parte del mondo e ringraziano tutti per questo ma si sono resi conto che le spese doganali e di spedizione sono molto alte e poco convenienti. Meglio poter versare anche quei soldi per arricchire la somma utile a supportare il maggior numero di bambini possibile. Naturalmente chi avesse un canale privilegiato e più conveniente per la spedizione, ad esempio attraverso l’ISAF o qualche soldato di stanza in Afghanistan, può continuare ad inviare tutto il materiale che desidera. L’Associazione bloggers afghani assicura che i soldi verranno spesi bene (di questo possiamo essere sicuri visti i risultati concreti delle donazioni fatte per i blogging workshops organizzati dalla stessa associazione) ed a testimonianza dei risultati ottenuti provvederanno a fornire video e foto. Per contattarli e ricevere informazioni (in inglese) potete scrivere a info@afghanpenlog.com oppure a afghanpenlog@gmail.com, ma non esitate a contattare anche me (in italiano, se preferite )lapo72@gmail.com. Intanto ecco qui sotto il banner per le donazioni, per versare basta cliccare su "ChipIn"(chi volesse inserirlo nel proprio blog può copiare il codice cliccando su “copy” e aggiungerlo al template). Grazie a tutti, dimostriamo a queste creature che siamo capaci di portare amore, non solo armi.


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